Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

Segnalo un bellissimo post di Alain Goussot su Rom Sinti @ Politica... mentre lo leggo sento alla radio di un'ulteriore aggressione a Milano ad un ambulante senegalese

Gli episodi di violenza a danno di cittadini stranieri continuano; Abdul ieri a Milano morto dopo un vero linciaggio e oggi Emannuel nella 'civile' Parma picchiato brutalmente da alcuni vigili, è di oggi il linciaggio da parte di alcuni adolescenti italiani a Tor Vergata di un cittadino cinese di 25 anni.

Cosa sta succedendo e perché le autorità istituzionali più alte della Repubblica tacciono?

I grandi quotidiani riportano le notizie ma sono pochi quelli che s'indignano; anzi ve ne sono che mettono anche l'olio sul fuoco aizzando le folle contro il Rom, lo straniero, il clandestino e il negro.

Non possiamo stare zitti, non possiamo stare a guardare, non basta dire "mi dispiace", occorre agire seriamente sul piano sociale, educativo , culturale e politico.

Non è tollerabile che un paese che si dichiara civile possa fare sua la regola della violenza discriminatoria e razzista, il disprezzo dell'altro semplicemente perché ha un colore di pelle , una religione o degli usi e costumi diversi.

La televisione, i giornali e la stessa legislazione (vedi le impronte ai bambini rom oppure la schedatura dei bambini stranieri nelle scuole…) contribuiscono ad alimentare l'ostilità verso chi viene da fuori, verso chi è povero, verso chi parla un'altra lingua o pratica un'altra religione.

Si sta creando il capro espiatorio per deviare l'attenzione da chi ha delle responsabilità nel degrado sociale che sta producendo povertà e diseguaglianze. Serve un responsabile di tutti i mali: lo straniero, lo zingaro, il nero!!

La legge in qualche modo, avendo creato un trattamento differenziato per chi è diverso etnicamente e culturalmente, legittima la diffidenza e anche l'aggressione.

Voglio ricordare quello che diceva uno dei pensatore del pensiero liberale europeo; Benjamin Constant: "L'obbedienza alla legge è un dovere, ma come tutti i doveri, è relativo; riposa sulla supposizione che la legge parte da una fonte legittima, e si rifugia nei suoi giusti limiti.

Ma nessun dovere ci legherebbe verso delle leggi che non solo restringerebbero le nostre legittime libertà e s'opporrebbero a delle azioni che non avrebbero il diritto di proibire ma ci costringerebbero a contrariare i principi eterni della giustizia , della pietà, che l'uomo non può non osservare senza smentire la propria natura…

Ogni legge che ordina la delazione, la denuncia , non è una legge; ogni legge che mette in discussione l'inclinazione che comanda all'uomo di offrire un rifugio a chi richiede asilo non è una legge…

Se la legge ci ordinasse la perfidia verso i nostri simili, o ancora la persecuzione verso i vinti non sarebbe una legge, sarebbe solo barbarie ".


Riflettiamo su queste parole scritte quasi duecento anni fa e chiediamoci se quello che sta succedendo sia non solo accettabile ma umanamente tollerabile.

Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità perché vale ancora il monito di Bertold Brecht sulla co-responsabilità di chi taceva di fronte alla persecuzione verso gli ebrei diventando così complici di un crimine contro l'umanità.

Martin Luther King diceva : "Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano"

E tra le cose che contano vi è la dignità della persona umana!!

Ci rendiamo conto che questi appelli rischiano di cadere nel vuoto ma consideriamo di grande importanza la reazione civile e democratica che sappia denunciare il degrado delle relazioni sociali nel nostro paese. Pensiamo anche come Carlo Cattaneo (vedi le 'Interdizioni israelitiche' 1857) che "la legge è strumento di giustizia, non è strumento d'ingiurie. Non vi sono due giustizie diverse; né la giustizia ha due diverse misure. Eseguiamo con umiltà ciò che la giustizia ci detta, e avremo sparso negli uomini tutti i semi dell'onore e della virtù".

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2008 @ 09:00:05, in casa, visitato 1658 volte)

Da Chiesa Evangelica Zigana

Brunella Torresin (19 settembre 2008) L'Espresso Repubblica

Ieri sono state assegnate le case a Bruna, Samuel, Nicola, Gabriella, Natalina. Non sono state consegnate loro delle chiavi, ma "un'autorizzazione": un foglio di carta timbrato, in sostanza un contratto. Le case non sono proprio come le nostre case, ma il nuovo campo nomadi di via Dozza, quartiere Savena, a ridosso dei vivai Ansaloni, che è stato inaugurato ieri, nella giornata della conferenza a Bologna delle Città Europee contro il razzismo, per molti altri aspetti è un condominio. Vi abiteranno un'ottantina di Sinti: cittadini italiani da generazioni, tutti con residenza nel Comune di Bologna, da una ventina d'anni sistemati qui. Nomadi per cultura e per origine, ma più stanziali di tanti altri cittadini italiani. Il precedente campo, che si stendeva sullo stesso terreno comunale, era solo un'area sosta attrezzata: con bagni e docce in batteria e allacciamenti per le roulotte. C'è stato un periodo in cui una sola doccia funzionava, e le altre no. Nel 2005, il bando regionale per l'assegnazione di contributi ai Comuni che intendessero migliorare le aree per i nomadi, ha dato la possibilità di ristrutturare ma più ancora di ripensare come organizzare il campo. L'intervento è costato 700mila euro, la Regione l'ha finanziato per l'85 per cento. Ha spiegato ieri la vice sindaco Adriana Scaramuzzino, anche assessore ai servizi sociali, che è possibile dare accoglienza senza creare esclusione, offrire servizi dignitosi senza tradire costumi e tradizioni. La qualità della convivenza si determina in base alla condivisione dei progetti e dei servizi. Qui è stata usata molta pazienza, e poi anche fantasia. I Sinti hanno scelto alcuni loro rappresentanti, e hanno partecipato a una serie di incontri con gli operatori del Quartiere Savena - c'è un giovane assistente sociale che si occupa specialmente di loro, Marco Tocco - con i funzionari dei Lavori Pubblici del Comune e con il responsabile della progettazione, Piero Vendruscolo, che già tre anni fa aveva disegnato il campo sinti di Borgo Panigale. I Sinti desiderano continuare a vivere nelle loro case mobili, come fanno da generazioni. Anche al Savena continueranno a vivere nelle loro roulotte, ma avranno a disposizione, appena fuori casa, bagni riscaldati e cucine, in muratura. Ma poiché, ad esempio, i piani di cottura in comune non erano graditi, ci si è inventati "i locali cucina" sotto il portico. Ogni portico ne contiene tre, separate da divisori. La comunità conta un'ottantina di persone: il più piccolo, Justin, ha sei mesi, la più anziana 71 anni. Č la comunità che ha il più alto grado di scolarizzazione tra i Sinti di Bologna, alcuni ragazzi hanno frequentato anche le superiori. Č formata da cinque famiglie allargate, composta ciascuna da tre, quattro nuclei. Perciò l'area è stata divisa in cinque "microaree", separate tra loro da una rete: ogni microarea, cioè ogni cortile, accoglie le roulotte e i camper della stessa famiglia allargata. In ciascuna delle cinque microaree è stata costruita una "casetta" in muratura, dipinta con i colori di Bologna: rosso e ocra gialla, alternati sulle pareti e sotto i portici. Ogni casetta ospita tre (o quattro) bagni completi con antibagno, con altrettante caldaie, e tre (o quattro) cucine, uno e una per ciascun nucleo famigliare. Le cucine sono all'aperto, ma al coperto, riparate dal portico che corre sui tre lati di ciascuna "casetta". Č un po' come un campeggio. Ma ogni nucleo familiare è intestatario del contratto per la fornitura di elettricità, acqua e gas: non era mai successo prima. Pagheranno utenze e consumi. E ogni famiglia, prima di accettare "l'autorizzazione", ha saldato quanto doveva al Quartiere di affitto arretrato per la sosta nel "vecchio" campo. Attorno alle casette è stato steso l'asfalto: e sull'asfalto la comunità di Bruna, Luigi, Natalina, Samuel..., sposterà le sue roulotte, i suoi camper e case mobili che per un anno, quanto sono durati i lavori, ha sistemato, stretto e concentrato sui terreni attigui. C'è anche la chiesa: la comunità ospita un pastore evangelico, Chiesi Luigi Ministro di Culto, Della MEZ e conta un discreto gruppo di fedeli. Potrà fungere anche da sala per riunioni o assemblee

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2008 @ 09:19:03, in Regole, visitato 1355 volte)

Da Romano Them

Roma, 21 settembre 2008 - Parlano italiano, mangiano italiano e tifano per le star del calcio italiano, ma non sono italiani. Nei fatti, è difficile dire cosa sono.

Migliaia di persone stanno vivendo in Italia senza cittadinanza o documenti d'identità di un qualche paese. Molti erano cittadini di paesi che non esistono più, come la Jugoslavia o l'Unione Sovietica. Ma non hanno mai ricevuto la cittadinanza dai paesi che hanno rimpiazzato la loro nazione che non c'è più, ed inoltre sono venuti a mancare i requisiti per diventare cittadini in Italia.

E' difficile capire quanti siano perché sopravvivono ai margini della società, ma la Comunità di Sant’Egidio, un'organizzazione cattolica di Roma, pone il numero tra i 10.000 e i 15.000 Sono spesso cacciati dalle autorità, che cercano di deportarli come immigranti illegali anche se non hanno dove andare.

La vita nel limbo può essere particolarmente dura per chi è nato ed è andato a scuola in Italia. Una volta che compiono 18 anni, per la legge diventano poco più che immigranti illegali.

"Noi non siamo jugoslavi, non siamo italiani. Siamo come nuvole," dice Toma Halilovic, che vive con i suoi genitori, moglie e bambini in due container in un campo improvvisato alla periferia di Roma.

Halilovic, 26 anni, è nato nella capitale italiana da genitori jugoslavi arrivati qua illegalmente negli anni '70. Ha frequentato la scuola dell'obbligo, fatto amicizie con i bambini del posto e si è appassionato per la squadra di calcio dell'AS Roma.

Quando compì 18 anni, pensava avrebbe ottenuto la cittadinanza. I figli nati da stranieri in Italia non ottengono automaticamente la cittadinanza, ma possono richiederla tra i 18 e i 19 anni se hanno vissuto continuativamente e legalmente nel paese.

Halilovic dice che la sua richiesta è stata rigettata per un tecnicismo. Alla nascita non è stato registrato come residente, perché in quel periodo non era richiesto dalla legge.

"Mi hanno detto che sono nato in transito," dice. "Cosa significa? Questo è il mio paese."

In alcuni casi, i genitori non registrano i figli alla nascita perché hanno perso la cittadinanza del loro paese d'origine e non possono rinnovare i loro permessi di residenza italiani, dice Paolo Morozzo della Rocca, professore di legge sull'immigrazione all'Università di Urbino.

Molti dei quasi invisibili in Italia sono Zingari dall'ex Jugoslavia. La mancanza di carte d'identità e permessi di lavoro offre loro poche opportunità di studiare, avere un lavoro e lasciare i poveri accampamenti che ospitano molta della popolazione di 150.000 Zingari in Italia.

Una soluzione per quelli come Halilovic è di dichiararsi ufficialmente apolidi. Una convenzione del 1954 dell'ONU, riconosce loro uno speciale passaporto, permesso di risiedere e lavorare in Italia, ed un rapido percorso verso la cittadinanza.

L'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati dice che nel 2007, i governi hanno riconosciuto 886 apolidi in Italia, 948 in Francia, 4.461 nei Paesi Bassi e 9.091 in Germania. La Francia ha approntato un ufficio governativo per investigare sulle richieste di apolidia e trovato che impiegano di solito circa sei mesi.

Ma in Italia c'è una situazione da comma 22: il Ministero degli Interni richiede un permesso di residenza per riconoscere l'apolidia. Ed il permesso non può essere ottenuto senza un passaporto valido, che gli apolidi non hanno. Il Ministero dell'Interno non ha commentato.

L'unica alternativa è far causa al ministero in un tribunale civile, cosa che può prendere almeno tre anni, dice Morozzo della Rocca. Nota che la maggior parte della gente senza documenti manca del tempo e dei soldi per rivolgersi ad un tribunale.

"L'Italia si sta comportando con disonestà nell'applicare la convenzione," dice.

Il Ministro degli Interni Roberto Maroni ha detto recentemente che il governo intende garantire la cittadinanza ai bambini Zingari abbandonati nati in Italia. Ma i gruppi umanitari dicono che la vera sfida è accellerare il processo per dare agli apolidi i loro diritti.

Un problema è la difficoltà nel distinguere tra chi è veramente senza cittadinanza ed i migranti clandestini che si sbarazzano dei loro documenti dopo essere entrati in Italia, sperando di evitare il rimpatrio, dice Oliviero Forti, capo dell'ufficio immigrazione della Caritas.

"Per qualcuno è un piano: Strappano i loro documenti e prendono vantaggio dalla situazione," dice Forti. "Ma ci sono anche quelli nati nel nostro paese, hanno vissuto qui ed improvvisamente si scoprono ad essere illegali."

Source: Associated Press


PS: Una storia da Kelebek

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2008 @ 09:42:15, in Regole, visitato 1538 volte)

Ricevo da Clochard

La recente richiesta di archiviazione delle denunce presentate sulla base della notissima ordinanza fiorentina contro i "lavavetri" sposta sul piano del diritto un dibattito che sino ad oggi è stato dominato dalla politica. Inutile disquisire se il procuratore di Firenze sia tecnicamente nel giusto nella sua richiesta di archiviazione, tanto più che la politica muscolare prospettata dal sindaco Domenici preannuncia una ricerca con il lanternino del comma utile a fungere da deterrente verso la temuta rioccupazione degli incroci. Tanto vale quindi attendere il prossimo atto. E' invece utile fornire ai cittadini qualche dato di contesto sino ad oggi trascurato.

Per chi non ami nascondersi dietro un dito, è evidente che l'attività dei lavavetri è nella quasi totalità dei casi una forma malamente dissimulata di mendicità. Ne condivide la funzione economica, e pone gli stessi, oggettivi, problemi di potenziale sfruttamento e difficile inserimento nel tessuto urbano. Ora, piaccia o no, la mendicità degli adulti è nel nostro ordinamento perfettamente lecita. La sanzione della mendicità "semplice" è stata dichiarata incostituzionale nel 1995. Cosa ancora più imbarazzante, e da nessuno sinora ricordata, è che il reato di mendicità "invasiva", che la sentenza della corte costituzionale aveva lasciato in piedi, venne cancellato dal legislatore nel 1999, senza introdurre alcuna sanzione amministrativa. Scelta incauta del governo dell'epoca? Forse, ma comprensibilmente ciò non muta la realtà del diritto. Il lavavetri e il mendicante possono commettere reati comuni (molestie, minacce, e così via)? Certo. Ed è anche possibile che gli strumenti a disposizione per la repressione di questi reati (che spesso prevedono una querela della parte offesa) siano deboli. Esistevano, in paesi e epoche non remoti, norme che punivano più gravemente i reati commessi da mendicanti. Pochi, credo, ne sosterrebbero pubblicamente la reintroduzione.

Non occorre poi essere giuristi raffinati per comprendere che il potere degli amministratori locali di proibire atti altrimenti leciti con ordinanze la cui violazione diventa indirettamente un reato è un'arma potenzialmente insidiosa per la libertà individuale, vista la discrezionalità insita nelle valutazioni sottostanti. Anche qui, va mantenuto un minimo di rigore. Le richieste ai semafori possono essere, come altre disavventure del quotidiano, fastidiose. Anche i lavavetri (come avvocati, professori, assessori, e così via) possono essere maleducati ed arroganti. E' anche però onesto chiedersi su quale base si valuti l'effettiva dimensione dei fenomeni di comportamento realmente aggressivo, al di là della generica intolleranza diffusa nella popolazione. "Leggende metropolitane" e altri fantasmi sono moneta corrente in queste vicende, e sarebbe interessante sentire come i lavavetri percepiscono noi automobilisti.

L'occasionale lavaggio non richiesto può essere - anche per chi scrive - fonte di irritazione. Ma siamo sicuri che l'interesse alla totale tranquillità del cittadino in quella peculiare e sacra appendice che è ormai l'automobile sia un'adeguata motivazione per la messa in moto di strumenti sanzionatori così solleciti e severi? A questo interrogativo aggiungeremo un dubbio anche più sgradevole. Rispettare lo "stato di diritto" nella quotidianità politica e amministrativa impone certamente di non espandere a discrezione l'area di quanto è suscettibile di sanzione penale. Ma presuppone anche che la messa in moto di qualsiasi macchina sanzionatoria sia scevra da sospetti di parzialità e doppi standard. La stretta sui lavavetri arriva invece quando quest'attività è a Firenze in grande prevalenza svolta da Rom, verso i quali esiste un radicatissimo pregiudizio In un paese dove, nonostante le costanti smentite giudiziarie, continua a sopravvivere il mito dei "Rom che rubano i bambini", ogni sospetto è lecito. Anche quello che l'ordinanza sia solo l'ennesimo caso in cui tutta la potenza di un diritto lasciato ordinariamente "dormiente" viene risvegliata solo per allontanare un gruppo comunque sgradito. Chi volesse curiosare tra i fascicoli dei vari procedimenti penali che portarono alla dichiarazione di incostituzionalità del reato di mendicità scoprirebbe che in tutti i casi, nessuno escluso, quella norma penale altrimenti notoriamente disapplicata era stata azionata contro Rom. E così via, in un'infinita serie di simili vicende, italiane e non. Per la sua campagna di legalità il comune di Firenze potrebbe in fondo trovare tra i Rom qualche valido consulente, visto che di "tolleranza zero", a loro spese, hanno esperienza da qualche secolo.

Alessandro Simoni
professore di sistemi giuridici comparati nell'Università di Firenze

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/10/2008 @ 14:10:45, in Italia, visitato 1574 volte)

5 Ottobre 2008 h. 15:30 al Teatro Nuovo di Ferrara
Organizzato da: Comune di Ferrara e settimanale Internazionale, in collaborazione con ARCI e Ferrara Sotto le Stelle

Appuntamento nell'ambito della seconda edizione di "Internazionale a Ferrara. Un weekend con i giornalisti di tutto il mondo", il festival dedicato al giornalismo e all'informazione globale

Una seconda edizione molto attesa non solo dai tanti lettori di Internazionale - la rivista che, sotto la direzione di Giovanni de Mauro, ogni settimana seleziona e pubblica i migliori articoli di politica, attualità, cultura e economia apparsi sui giornali dei cinque continenti - ma anche da tutti coloro che cercano occasioni per approfondire tematiche legate alla politica internazionale, alle trasformazioni sociali e ai futuri scenari dell'economia.

PROGRAMMA
Gad Lerner a colloquio con:
- Delia Grigore, scrittrice e docente universitaria rom rumena
- Alija Krasnici, scrittore rom serbo
- Alexian Santino Spinelli, musicista e docente universitario rom italiano
In inglese e in romanì con traduzione consecutiva

Vai al Programma del Festival

INFO:
Villaggio Globale International
Antonella Lacchin, Rachele Gibin
telefono: 041 5904893
e-mail: a.lacchin@villaggioglobale.191.it 

Ufficio stampa Internazionale e Fusi orari
Elena Giacchino
telefono: 06 80912727
e-mail: ufficiostampa@fusiorari.it 

Comune di Ferrara
Sergio Gessi
telefono: 0532 419243
e-mail: s.gessi@comune.fe.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 

Ricevo da Maria Grazia Dicati

CONTRO IL RAZZISMO Una marcia per la convivenza, 'Vivere insieme si può'

L'iniziativa organizzata da un ricco quanto variegato cartello di forze dell’associazionismo. Hanno aderito anche il consiglio regionale e il comune.

Ancona, 3 ottobre 2008 - Un ricco quanto variegato cartello di forze dell’associazionismo di Ancona e provincia ha deciso di indire per domani, alle 17, nel capoluogo, una 'Marcia per la convivenza'. Tante le sigle che si sono messe in rete per l’evento: Cgil, Cisl, Arci, Caritas, Casa delle Culture, Circolo Culturale Africa, Scuola di pace, Anolf Cisl, Rdb, e altre ancora, insieme alle comunità locali di Senegal, Bangladesh, Camerun, Togo, Perù, Romania, Donne Africa Subsahariana, Guinea.

L’iniziativa si propone come un ponte che nell’attraversare vari quartieri cittadini lanci un forte segnale contro la xenofobia e il razzismo, per il rispetto di tutti al di là del paese di origine o del credo religioso. 'Vivere insieme si può' questo lo slogan che dà il titolo della manifestazione, alla quale ha aderito, a maggioranza, anche il Consiglio regionale che ha pure approvato una mozione contro l’intolleranza razziale.

Anche il Comune di Ancona ha dato il suo appoggio all'iniziativa. Per la sua storia e collocazione geografica, ricorda la giunta, ''Ancona è da sempre una comunità accogliente e aperta e proprio per questo è preoccupata per il clima che vive il Paese e per episodi drammatici dei quali la cronaca ha dato conto a Roma, Parma e Castelvolturno''.

La 'Marcia per la convivenza' si caratterizzerà per un tragitto e delle modalità fuori dai percorsi abituali. Infatti è previsto il concentramento alle 17 davanti alla Chiesa dei Salesiani, al piano San Lazzaro dove è più marcata la presenza di cittadini di origine straniera. Da lì si attraverserà gli Archi per poi giungere in centro.

Durante il tragitto farà delle soste durante le quali prenderanno la parola una giovane immigrata, un lavoratore straniero delegato sindacale, una insegnante anconetana e una giovane immigrata di seconda generazione. Concluderà gli interventi il significativo contributo di Nazzareno Guarnieri presidente della Comunità Rom e Sinti di Pescara. La marcia terminerà a Piazza del Papa dove dalle 19,30 in poi suoneranno il gruppo bengalese Boishki e gli italo-senegalesi Anima Equal.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/10/2008 @ 09:36:34, in scuola, visitato 1683 volte)

Da Hungarian_Roma

Parigi, 29 settembre 2008 - La Presidenza Francese del Consiglio dell'Unione Europea [ha tenuto] un secondo summit sull'uguaglianza a Parigi il 29 e 30 settembre. Lívia Járóka MEP (EPP-ED) ha puntualizzato che la segregazione prevalente e la discriminazione costante affrontata dai bambini Rom, impatta negativamente sul loro futuro e sulla capacità di trovare un impiego remunerativo quando cresceranno.

Escludere i bambini Rom dalla scuola, come pure segregarli dalle scuole principali, li depriva del diritto fondamentale all'istruzione ed ostacola direttamente la loro capacità di continuare verso una più alta istruzione o di accedere a migliori lavori pagati che potrebbero essere messi a loro disposizione, e propaga l'esclusione sociale ed economica che oggigiorno caratterizza così tante comunità Rom. La continuata marginalizzazione della gioventù Rom causerà alla società la perdita di una fonte significativa di creatività e contribuzione sociale. Il costo del mantenimento delle scuole segregate, assieme all'ingiusto trattamento discriminatorio verso i Rom, avranno conseguenze negative nel lungo termine per i governi europei. "Per questa ragione, investire nell'istruzione dei Rom non è soltanto moralmente giusto, ma aiuta anche al rafforzamento dell'Economia Europea," ha dichiarato Járóka.

Livia Járóka ha anche sottolineato l'importanza del livello di coinvolgimento europeo riguardo l'impegno a lavorare per desegregare le scuole, ed ha evidenziato il ruolo strategico in questo processo della Commissione Europea. Ha richiesto una campagna d'azione per un'istruzione giusta e di qualità. Ha dichiarato: "Le direttive UE devono servire soprattutto a questo scopo. Il circolo vizioso di istruzione sotto gli standard, ghettizzazione nell'alloggio e disoccupazione cronica, sono evidentemente collegati. Se questo circolo dev'essere rotto, i giovani Rom devono avere, almeno, pari accesso alle scuole e alle università, e dev'essere dato loro il giusto posto nella società.

For further information:
Járóka Lívia (EPP-ED/Fidesz) , T.: 0032 2 28 45215
Vera Stricki GSM.: 0032 472 90 27 34
http://fidesz-eu.hu/

Hölvényi György
sajtótanácsos/ press councillor
sajtóosztály/Press Service
EPP-ED Group - képviselőcsoport
Európai Parlament/European Parliament
Tel: +322/284 23 93 (BRU), +33/3881 73718 (STR)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 04/10/2008 @ 09:44:38, in Europa, visitato 1370 volte)

Da Roma_Francais

Gitani e rifiuti nucleari: Filippetti (PS) "scandalizzata dalle proposte di un eletto dell'UMP - (Il video in francese con la dichiarazione incriminata)

PARIGI - Aurélie Filippetti, portavoce del gruppo PS all'Assemblea, giovedì si è detta "scandalizzata" per le "ignobili opinioni" del presidente (UMP) del consiglio generale della Mosella, Philippe Leroy, che ha paragonato "l'accoglienza delle popolazioni di Gitani da parte dei comuni allo stoccaggio di rifiuti radiottivi".

"Occorre ricordare che sotto il III Reich gitani, zigani, rom, gens de voyage sono stati sistematicamente eliminati dai nazisti perché erano considerati precisamente come -rifiuti dell'umanità-?", ha detto Mme Filippetti, deputata della Mosella.

Interrogato due sabati fa da France 3 Lorraine-Champagne-Ardenne sull'eventuale interramento di rifiuti nella Mosella, M. Leroy si è detto "sostanzialmente d'accordo" e poi ha aggiunto: "Ci si arrabbia anche con le popolazioni dei Gitani, non li vuole nessuno. Ci si arrabbia con le politiche di trattamento dei rifiuti: nessuno li vuole".

"E tuttavia, il civismo oggi, per tutti, è sapere che dobbiamo accogliere, sui nostri territori, popolazioni difficili, alloggi sociali, rifiuti nucleari, industriali e domestici", ha detto ancora all'emittente M. Leroy, anche lui senatore della Mosella.

Davanti "alla gravità di un tale paragone", la deputata PS "sostiene le associazioni che hanno chiesto le dimissioni di M. Leroy da tutti i suoi mandati".

La rete "Uscire dal nucleare" ha chiesto giovedì le dimissioni di Philippe Leroy poiché quest'ultimo "ha osato comparare i Gitani ai rifiuti nucleari".

(©AFP / 02 octobre 2008 19h11)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/10/2008 @ 09:00:05, in casa, visitato 1287 volte)

Da Czech_Roma

Prague Daily Monitor

Ostravice, Nord Moravia, (CTK) 29/9/2008 - Potrebbe emergere un ghetto Romanì nel villaggio di montagna di Ostravice, dato che lì una compagnia intende costruire case per i Rom di Ostrava, ma i residenti sono in forte disaccordo; l'ha detto lunedì ai giornalisti il sindaco Jaromir Dobrozemsky. La compagnia di Ostrava REALIS-INVEST che possiede l'area di un ex istituzione sociale locale, intende costruire in loco alloggi per circa 40-50 famiglie Rom di Ostrava.

Le autorità municipali hanno incontrato lunedì i rappresentanti della compagnia e della locale comunità Romanì ma, ha detto Dobrozemsky, il dialogo non ha prodotto risultati concreti. Il portavoce della compagnia ha rifiutato di commentare, chiedendo ai giornalisti di porre le loro domande per iscritto. Secondo Dobrozemsky, la compagnia ha proposto due varianti d'uso sul terreno abbandonato: secondo la prima, gli edifici saranno ricostruiti per essere usati come case per inquilini; la seconda prevede di costruire lì case per i Rom. "Non è stata presa nessuna decisione e gli incontri continueranno. Ci vorrà molto tempo per prendere una decisione," ha detto Dobrozemsky. Ha anche detto che lunedì i rappresentanti Romanì hanno chiesto come risolvere la loro situazione sociale.

Le domande riguardano il pagamento dei benefici di sicurezza e la capacità di asili e scuole. E' stato detto loro di porre le domande per iscritto. Dobrozemsky ha detto che con la seconda variante, la compagnia riconvertirebbe gli edifici in case per Rom con i fondi attesi dall'Unione Europea. I residenti del villaggio, che è situato nell'area protetta paesaggisticamente di Beskydy, non sono contenti della prospettiva di una vicinanza con un ghetto Romanì.

Un residente di 72 anni ha detto lunedì ai giornalisti di aver paura che molti Rom potrebbero aggiungersi dalla Slovacchia per unirsi ai loro parenti. Ha ammesso di aver paura soprattutto dei furti. Ha anche detto che i Rom non si adatteranno mai allo stile di vita della società maggioritaria. Secondo lui, il ghetto significherebbe la fine del villaggio.

Vratislav Gloziga, che custodisce i locali abbandonati, ha detto lunedì ai giornalisti che la situazione attuale è dovuta ai problemi di mutua comunicazione tra il comune ed i nuovi proprietari dell'area.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 05/10/2008 @ 17:59:38, in blog, visitato 1599 volte)

Austria, nuova ascesa di Haider
Secondo le prime proiezioni della tv pubblica Orf, vittoria numerica della Spoe (socialdemocratici) ma vittoria politica e simbolica della destra alle elezioni in Austria. Haider: "Bene, ma resto in Carinzia", il leader del partito di estrema destra Bzoe ha triplicato i voti...

Genova, la Giornata Internazionale della Nonviolenza
L’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di celebrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza il 2 Ottobre perché data della nascita del Mahatma Gandhi, che ha condotto l’India alla propria indipendenza con azioni nonviolente, divenendo co...

Napoli, alcuni non perdono il vizio razzista
Dalle proteste contro i campi rom a quelle contro gli africani. Pochi mesi fa gli abitanti di Ponticelli davano fuoco agli accampamenti allestiti da famiglie rom nel quartiere. Ieri, i napoletani sono tornati a protestare in piazza contro una comunità straniera, un gruppo di africani sfrattati da Pianura...

Castel, diffidare delle politiche securitarie
La società contemporanea vive immersa nella paura e nella insicurezza. Dal tema dell'immigrazione a quello del terrorismo, dalla paura per le conseguenze disastrose del riscaldamento globale alla timore per il crollo economico-finanziario internazionale o al rischio della disoccupazione...

Roma, male Alemanno sui Rom
Alemanno continua ad esternare sulla questione rom. Oggi era ospite della trasmissione ''Sabato e domenica'', in onda su Raduno e ha ribadito che “il 15 ottobre terminerà il censimento all'interno dei campi rom”. Noi di sucardrom facciamo rilevare che questo è il quindicesimo censimento nella Capitale in dieci anni...

Milano quotidiana, in due atti
Uno. E’ un percorso brevissimo, cento metri, un paio di minuti. Eppure offre uno spaccato eccezionale di questa città. Piazzale Lagosta 4 del pomeriggio. Una donna con il suo carico di sacchetti e povere cose sta usando la fontana per sciacquare qualcosa. Un ra...

Roma, Arci: i dati di Vespa su bimbi rom e la scuola sono falsi
“Il 50% dei bambini rom inseriti nel progetto di scolarizzazione gestito dall'Arci solidarietà Lazio viene promosso al termine dell'anno scolastico”. E' il dato centrale diffuso in tarda mattinata a Roma dall'Arci Solidarietà che ha risposto alle cifre sulla scolarizzazione dei bambini rom diffusi da Bruno Vespa nelle...

Romania, a Banel Nicolita la Medaglia al Merito Sportivo
E' uno di quelli che da qualche anno sono sulla bocca di tutti. Rom. “Zingari”. Minoranze etniche spesse volte troppo frettolosamente bollate come "off-limits" e che Banel Nicolita ha orgogliosamente rappresentato agli Europei...

Roma, polemiche sterili sulla scolarizzazione dei bambini sinti e rom
Le minoranze rom e sinte in questi giorni sono costrette a subire, e quindi a pagarne i danni in prima persona, l'ennesima strumentale polemica, questa volta tra il giornalista Bruno Vespa, Arci Solidarietà Lazio e Comune di Roma per il progetto di scolarizzazione dei bambini rom e sinti...

Rom e Sinti, l'Italia vista in Ungheria
Il 30 agosto scorso Rom Sinti Politica dava notizia di quanto successo alla troupe ungherese della Duna Tv nel “campo nomadi” di Caslino 900. Marco Brazzoduro della federazione Rom e Sinti Insieme così aveva descritto l’accaduto: «Siamo stati fermati e identificati all'uscita dal campo con la minacc...

Roma, ancora sulla scolarizzazione
«Dati imprecisi e scorretti» perché per gli alunni rom che non frequentano abitualmente le classi scolastiche sono previsti percorsi formativi alternativi e inoltre, se una caduta verticale della frequenza a scuola degli alunni rom c’è stata, si è verificata «da aprile in p...

Razzismo, l'Italia si sveglia?
Un giovane ghanese mostra i segni di un pestaggio e denuncia i vigili urbani di Parma, che lo avrebbero fermato per sbaglio e poi picchiato. Una nuova vicenda che rilancia, dopo la morte di Abdoul a Milano e...

Gustavo Zagrebelsky, la legge e le sue ragioni
«Dimmi, Pericle, mi sapresti insegnare che cosa è la legge?» chiede Alcibiade a Pericle. Pericle risponde: «Tutto ciò che chi comanda, dopo aver deliberato, fa mettere per iscritto, stabilendo ciò che si debba e non si debba fare, si chiama legge». E prosegue: «Tutto ciò che ...

Venezia, Gentilini indagato per istigazione all'odio razziale
La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo a carico del vice sindaco Giancarlo Gentilini che durante la cerimonia che ha concluso la festa dei popoli padani ha invitato i presenti a «mandare a pregare e a pisciare i musulmani nel deserto»...

Napoli, l'accampamento della pace
L’Accampamento della pace è la prima tappa di avvicinamento al Forum Universale delle culture che si terrà a Napoli nel 2013. Si tratta della quinta edizione dell’Accampamento ( le precedenti si sono tenute in Spagna, Uruguay e Messico ) ed è organizzata su due turni, il primo si svolgerà dal 5 al 14 Ottobre...

Luca Carboni riscopre le canzoni impegnate
Sarà sicuramente un caso che mentre è appena uscito il tributo ai cantautori da parte di Mango, Luca Carboni racconta al Corriere della Sera che da qualche tempo sta lavorando a un progetto analogo. In realtà Mango ha reso pop alcuni classici mentre Carboni sta facendo un lavoro p...

Varsavia, Human Dimension Implementation Meeting
Si sta svolgendo a Varsavia in Polonia, dal 29 settembre, la conferenza «Human Dimension Implementation Meeting», un evento organizzato dall'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani dell'OSCE(Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), in materia di diritti umani e democrazia in Europa...

Aprilia (LT), il Comune non vuole i “nomadi”
Inviato al prefetto e al gabinetto Berlusconi il documento approvato dal Consiglio comunale che esprime la contrarietà alla realizzazione di un "campo nomadi". «Ieri - ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Pio Nicolò - ho provveduto a inviare l'atto del Consiglio non solo al prefetto ma anche ai vertici del Governo. Il gabinetto Berlusconi deve capire che...

Razzismo, in Italia è un'emergenza!
Un cinese è stato aggredito il 2 ottobre a Roma, da sette minorenni, che lo hanno lasciato per terra con un trauma cranico e il naso rotto. Nella stessa giornata, a Milano, un ambulante abusivo senegalese al mercato è stato pestato con una mazza da baseball da un italiano...

Napolitano: allarme razzismo!
“Il rispetto della dignità umana si è tradotto nella grande conquista del superamento del razzismo: di qui l'allarme per il registrarsi in diversi paesi di nuove manifestazioni preoccupanti, mentre nulla può giustificare il disprezzo e la discriminazione razziale”...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie piů cliccate


28/03/2024 @ 23:57:59
script eseguito in 50 ms

 

Immagine
 3 febbraio 2011: benvenuti a Milano... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 5588 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source