Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 31/10/2012 @ 09:09:39, in casa, visitato 1933 volte)

Segnalazione di Giacomo Marino

 La videointervista di MNews.it

Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) - Lo sgombero del campo Rom di via Del Fortino è stato portato a termine brillantemente nella mattinata di oggi, con l'abbattimento delle baracche e l'avvio delle attività di bonifica dell'area. L'operazione coordinata dal sindaco di Melito Porto Salvo, Gesualdo Costantino, si è svolta in assenza di problemi di ordine pubblico, con le pattuglie di carabinieri e polizia che hanno monitorato la situazione a distanza senza alcuna necessità di intervenire. I mezzi pesanti e le maestranze sono entrati nel campo intorno alle 8,30, provvedendo all'abbattimento delle baracche ormai disabitate e alla messa in sicurezza dell'area, letteralmente invasa da enormi cumuli di rifiuti di ogni genere. La decisione dell'Amministrazione comunale di procedere al definitivo smantellamento del campo non ha incontrato resistenze. Anzi ha trovato la piena collaborazione da parte di un gruppo di ex residenti che, forniti di caschi e tute da lavoro, hanno voluto affiancare gli operai nelle operazioni di pulizia.

Giova ricordare che alle famiglie rom sgomberate dal campo sono stati assegnati gli alloggi appositamente acquisiti dal Comune. Avviato circa dieci anni, il processo di delocalizzazione è stato ultimato con successo dall'Amministrazione comunale a guida Costantino. Dal momento dell'insediamento avvenuto lo scorso mese di maggio, il sindaco ha inteso dare una forte accelerata al progetto che ruotava attorno a due capisaldi: l'inclusione nel tessuto sociale delle famiglie rom; la riqualificazione dell'area, con il recupero del palazzetto dello sport, l'insediamento della caserma della Polizia Municipale nei locali dell'ex carcere di via Del Fortino, dove verranno trasferiti anche gli uffici afferenti all'area delle politiche sociali e dove verrà istituita la biblioteca comunale.

L'operazione odierna è stata concordata nei minimi particolari con la Prefettura di Reggio Calabria. In queste ultime settimane, il sindaco, dottore Costantino, ha avuto diversi incontri con il prefetto Piscitelli, seguiti da "vertici" con il dirigente del Commissariato di polizia di Condofuri Marina, Filippo Leonardo, con il comandante della compagnia carabinieri di Melito, Gennaro Cascone e con il comandante della Polizia Municipale, Antonio Onofrio Laganà.

Il campo rom insisteva nell'area di via Del Fortino da altre mezzo secolo. Il suo quasi totale azzeramento (nella parte alta sono rimaste in piedi un paio di baracche, occupate da famiglie che avranno assegnata a breve l'abitazione), ha di fatto rappresentato un evento storico per la cittadina di Melito di Porto Salvo. Di fondamentale importanza è risultata anche la collaborazione intessuta dall'Amministrazione comunale con l'Opera Nomadi. La via del dialogo privilegiata dall'assessore di riferimento, il vicesindaco Annunziato Nastasi, alla lunga ha consentito di centrare perfettamente l'obiettivo prefissato.

"Per l'Amministrazione comunale di cui mi onoro di essere la guida - ha dichiarato il sindaco, Gesualdo Costantino - quella di oggi sarà una giornata da ricordare a lungo. Dopo oltre cinquant'anni è stata cancellata l'autentica bruttura costituita da questo campo, all'interno del quale centinaia di persone hanno vissuto in condizioni igieniche-sanitarie pessime. Ringrazio sua eccellenza il prefetto Vittorio Piscitelli, per il sostegno che ha assicurato a questa operazione, così come ringrazio le forze dell'ordine per averci affiancato quest'oggi con assoluta professionalità, la polizia municipale, la protezione civile e quanti si sono impegnati per chiudere una pagina ingloriosa delle vicende nostrane. Da oggi si cambia registro. Quest'area sta per diventare oggetto di interventi importanti. Procederemo, infatti, al recupero del palazzetto dello sport, alla riqualificazione dell'ex depuratore comunale, al posto del quale sorgerà un Parco dell'acqua, all'insediamento della caserma di Polizia municipale, degli uffici delle politiche sociali e delle attività produttive, nei locali dell'ex carcere. In questo modo avremo raggiunto diversi obiettivi. In primo luogo avremo favorito l'inclusione sociale dei rom e, in seconda battuta, restituiremo alla collettività un'area rimasta per troppo tempo abbandonata al degrado".

Melito di Porto Salvo, lì 25 ottobre 2012

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 30/10/2012 @ 09:14:59, in Kumpanija, visitato 1890 volte)

Fabrizio Santori, è presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale. Ci eravamo già occupati di lui questa primavera.

Questa foto di Pino Cruciatti lo ritrae durante il recente sgombero a Tor de Cenci, mentre col suo IPAD controlla che qualche pericoloso criminale non sia nascosto per sfuggire alla retata (segnalazione di Eugenio Viceconte).

Ma neanche Santori è una macchina, e così capita, appena può, che sul suo profilo Twitter riprenda un'immagine che gira su Facebook da qualche mese:

Immagine tratta da Osservatorio21luglio.org

Io rimango del mio parere: non è questa la stagione consigliata per giocare al piccolo campeggiatore (in effetti sinora non avevo capito che lo scopo di Santori fosse di mandare i Rom in vacanza).

Se però questo presidente della commissione ecc. ecc. volesse realizzare il suo sogno, assieme a quello di tutti quanti sognano di toglierselo dalle palle, gli consiglio la lettura  di un articolo (che altrimenti avrei giudicato inutile e un po' idiota) apparso settimana scorsa su MILANOFINANZA, dove troverà consigli utili per giocare a fare lo "zingaro".

CON UNA RACCOMANDAZIONE: i due americani dell'articolo si stanno godendo la vita con i LORO soldi, non vorrei che Santori (visti i tempi che corrono) lo facesse con i NOSTRI.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 29/10/2012 @ 09:19:36, in media, visitato 1523 volte)

La voix des Rroms mette in guardia i media par voxrromorum le 16 octobre 2012

Questo è un messaggio che inviamo a tutti i media francesi:

Signore e signori, questo avvertimento non riguarda tutti i media, ma un buon numero e il vostro può essere tra quelli. Vi chiediamo quindi di prestare attenzione a questo messaggio.

Da qualche mese, la politica dello "smantellamento dei campi illegali", associati (a torto) sistematicamente ai Rom, si accompagna ad una campagna di demonizzane dei Rom, di cui vi state facendo complici. L'ultimo atto è stato il reportage di France 2 di ieri sera, chiaramente di parte quando si domanda ad una madre di famiglia "cosa pensate degli abitanti di Marsiglia che hanno CHIESTO ai Rom di partire?" (il campo rom dato alle fiamme il mese scorso, ndr.) E di seguitoil gestore di un bar, che dice di non aver mai avuto problemi, ma che impugna una mazza da baseball per difendersi! Per non parlare di una signora anziana, neanche lei ha mai avuto problemi, ma che ha paura di "essere aggredita". Da parte rom [si è dato ascolto ad] una ragazza che afferma di mangiare nella spazzatura.  Vi ricordiamo che succede dappertutto, non solo ai Rom. Alcuni hanno persino fatto una scelta consapevole e militante contro la società dei consumi.

Europe 1 quando ha titolato "I Rom potranno diventare ortofonisti", con un'ironia di cattivo gusto, persino disgustosa, in un articolo che menziona soltanto l'allargamento dei mestieri autorizzati  per Rumeni e Bulgari, senza dire l'essenziale: che questi ultimi devono comunque avere la residenza con la carta di soggiorno, per lavorare ed accedere anche a questi mestieri.

Non può mancare L'Express, con un servizio del 10 ottobre intitolato "Essere vicini dei rom", dove si piange sulle sfortune che devono subire i "residenti esasperati".

Per non parlare dell'enorme operazione poliziesca che ha preceduto di qualche giorno il pogrom di Marsiglia: 11 Rom arrestati, consegnati all'odio della folla, presentandoli all'unisono come trafficanti e schiavisti di bambini, perché i LORO figli avrebbero potuto essere arrestati per piccoli furti. E dopo questa frenesia mediatica, il pogrom di Marsiglia, la caccia generalizzata al Rom da parte della polizia, il blackout totale su questo affare. Perché? Perché l'obiettivo è stato raggiunto? E' questo che volevate, signori giornalisti? Ci sono ebrei tra di voi? Chiedete ai vostri genitori di raccontarvi gli articoli contro gli ebrei negli anni '30.

Ad ogni espulsione [...], ripetete come pappagalli: "lo sgombero è avvenuto senza problemi". E' così da 20 anni, senza problemi. Per utilizzare il vostro gergo NON E' UNA NOTIZIA! I Rom non sono violenti. Aspettate disordini con la polizia per mettere del sangue sui vostri fogli? Ne sarete responsabili. Già lo siete con l'invocazione all'odio tramite i "residenti esasperati". Mentre vi stiamo scrivendo, la polizia caccia i Rom, con neonati in braccio, dai marciapiedi di Marsiglia, di Noisy le Grand ed ancora altrove. Siete complici di questa politica. Avete deciso di farvi eco della disumanizzazione dei Rom, preambolo necessario a qualsiasi genocidio! Tra di voi sono rari quanti rispettano la loro professione ed il dovere di informare in maniera equilibrata. Non dimenticate, in un contesto in cui l'informazione è veloce, anche la storia passa più veloce di prima. Sarà quella a condannarvi come complici di una politica mortifera. Tenetene conto e reagite di conseguenza!

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 28/10/2012 @ 09:13:49, in media, visitato 1662 volte)

Diceee: Ma quanto sono belli, buoni e bravi i mendicanti!
Risponde una bambina che fruga nel cassonetto: Proprio a me vuoi prendere in giro?

Fatte le dovute eccezioni, siamo il prodotto dell'ambiente che ci circonda. Noi vogliamo recuperare con loro i violini, forse una cultura persa, ma cosa starà cercando quella bambina? Una fisarmonica o un panino avanzato di McDonald?

Brutta gente, che ci guarda affamata. Avanguardia di un esercito che da ogni angolo del mondo assedia i nostri portafogli. Amiamo gli "estranei" perché prima di tutto siamo scontenti ed incerti del nostro stile di vita, ma nel pratico li isoliamo lontani dalle nostre case e proprietà, prima che il NOSTRO si tramuti in LORO. E loro, se ne fregano dei nostri muri, visto che sanno scavalcarli.

Però quella commedia, UNA POLTRONA PER DUE, insegna alcune cosucce interessanti:

  1. prendiamo un perfetto ed integrato esemplare del nostro sistema di vita, catapultatelo nell'inferno, e diventerà in tutto simile a chi odiava il giorno prima;
  2. è una commedia, per cui anche il nostro diavolo principiante, nella sua cattiveria, mantiene tratti di umanità. Insomma, c'è una sceneggiatura che agisce nel scoprire questo lato diciamo "umano". Nella vita reale, siamo noi gli "sceneggiatori";
  3. tanto per identificare i veri diavoli, di chi è l'idea iniziale dello scherzo al co-protagonista Louis Winthorpe III? Un mendicante, o i due suoi vecchi compari di vita? Occhio a dove arriveranno le vere fregature!
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 27/10/2012 @ 09:09:40, in Kumpanija, visitato 1632 volte)

Diceee: Qua ci sono troppi ladri e mendicanti
Risponde un'anziana indovina: Tratta bene anche il ladro. Avrai fortuna.

Quanto segue è una storia vera

L'estate scorsa stavo attraversando la strada e incrocio un tipo mai visto prima: scuro, piccolo e con la sigaretta spenta all'angolo della bocca. Brutto come la fame.

Non mi ero accorto che lo sgorbietto aveva iniziato a pedinarmi, tentando di aprirmi lo zaino senza farsi notare. Sfortuna (per lui) volle che dall'altro lato della strada incrociava un tipo, mio amico da anni ma soprattutto molto più in alto dello sgorbietto nella gerarchia dei ladri da strada.

Urlaccio del mio amico, e neanche faccio in tempo a voltarmi che lo sfortunato borseggiatore era già a 15 metri di distanza. Si è fermato lì: messi insieme io e il mio amico superiamo i 200 chili, e tutti e due fumiamo come ciminiere. Ad inseguire lo sgorbio non ci pensavamo proprio.

Ci siamo scambiati le parolacce di rito in tre lingue diverse e alla fine, in maniera altrettanto cerimoniosa, ci siamo congedati.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 26/10/2012 @ 09:22:48, in lavoro, visitato 1434 volte)

Da Baltic_Roma

The ADVOCACY PROJECT TROPPO PER QUEL COMODO LAVORO GIORNALIERO Elise Filo | Posted October 3rd, 2012

Romnì

Alla fine del 2007, una donna venne a conoscenza di un bar che apriva a Vilnius e chiamò per chiedere se cercavano personale. C'era ancora vacante un posto da lavapiatti, e la donna vi si recò per un colloquio. Al suo arrivo, il gestore del bar informò la donna che il lavoro non era più disponibile.

Quello stesso giorno, un'altra donna venne a conoscenza della medesima apertura a Vilnius, e pure lei chiamò in cerca di lavoro. Cercavano sempre un lavapiatti e la seconda donna arrivò poco dopo la prima per sostenere il colloquio. Al suo arrivo, il gestore la informò che il posto era ancora vacante e la assunse.

"Purtroppo" per quell'esercizio, la seconda donna era un'ispettrice incaricata dall'Istituto per il Monitoraggio dei Diritti Umani di determinare se ci fosse stato qualcosa di irregolare nella decisione di non assumere la prima donna, di etnia rom. Il responso: ci fu. Cioè: una donna zingara era venuta prima in cerca di lavoro, ma non è stata assunta perché nessuno vuole avere una zingara nel personale.

Per continuare col precedente tema dell'economia dello spaccio di droga, vediamo perché in gran parte l'economia formale è inaccessibile ai Rom di Kirtimai. (confronta precedente, ndr.)

Un'economia debole è un problema endemico che riguarda tutta la popolazione lituana. A giugno 2012 il tasso nazionale di disoccupazione era del 13,3% (l'equivalente di 215.100 persone). La disoccupazione giovanile era del 25,2%. Nel contempo il salario minimo mensile, nonostante sia cresciuto da agosto 2012, è di 850 Lita (LTD) - neanche 320 $. A causa delle difficoltà nel guadagnarsi da vivere, il paese ha vissuto un forte calo demografico, oltre 83.000 sono emigrati nel 2010 e quasi 54.000 nel 2011.

Per i Rom. gli stereotipi negativi aggravano la ricerca delle già limitate opportunità di lavoro formale. Ma se la discriminazione sulla base dell'origine etnica o razziale è legalmente proibita, ci sono diverse importanti ragioni per cui questa legislazione è inefficace. Prima di tutto: la maggior parte dei Rom non conosce i propri diritti. Non sanno neanche valutare quando i loro diritti siano violati, né il processo da seguire per un eventuale risarcimento in caso di violazioni. Come possono lamentarsi? A chi scrivere? Quali documenti presentare? E quanti di loro hanno familiarità col servizio di aiuto legale garantito dallo stato (o con la procedura per richiederlo)? Quindi, sono poche le denunce per discriminazione intentate dai Rom, quindi, prevale una cultura discriminatoria nell'impunità.

Oltre a questi disincentivi strutturali, ci sono ragioni pratiche per cui difficilmente viene intrapresa la ricerca di un impiego. Per arrivare dove si ricerca personale, può essere necessario cambiare diversi mezzi di trasporto. Questo significa comprare diversi biglietti (ogni autobus necessita di un nuovo biglietto), si aggiunga la ricerca della posizione (senza GPS, senza internet, forse senza saper leggere e scrivere), accedere ai mezzi di trasporto (dopo le 20.00 non ci sono autobus per Kirtimai, e nessun taxi vuole andarci), e spesso è necessaria la padronanza della lingua lituana. Per la comunità di Kirtimai, parecchio distante dal centro città e che ospita molte persone di lingua non-lituana - senza reddito né risparmi, la ricerca di un impiego è un'impresa praticamente impossibile. Anche se l'impiego fosse garantito, questo porterebbe a costi iniziali (trasporti, abiti, baby sitter, ecc.) che molti non possono semplicemente permettersi.

Muoversi a Vilnius

Ovviamente, questo non significa che la situazione debba rimanere immutabile e che qualcuno perseveri, nonostante tutto. Da luglio 2012, 158 Rom si sono registrati alla Borsa del Lavoro di Vilnius. Soltanto otto di loro avevano una qualifica professionale e 49 non erano mai andati a nessun tipo di scuola. La Borsa del Lavoro di solito si limita a mettere in contatto gli iscritti con le posizioni che richiedono un minimo di qualificazione (completamento degli studi superiori o della formazione professionale) e quindi non può assistere molti Rom di Vilnius. Le opportunità che la Borsa del Lavoro può offrire sono limitate a pochi posti di lavoro di manutenzione ambientale, come pulizia delle strade e spazzamento della neve. Queste sono opportunità, in teoria, ma occorre tenere in considerazione che potrebbero essere fisicamente impegnative per 41 tra gli iscritti, che hanno superato i 50 anni e sette con disabilità. Inoltre, sono opportunità, nei fatti, soltanto teoriche per questa popolazione, secondo le norme culturali sulla pulizia. I Rom non possono pulire gli spazi pubblici (in realtà, è una percezione che cambia a seconda dei gruppi e della dislocazione geografica, ndr.). Alcuni fanno eccezione,  ma c'è una buona dose di vergogna nella loro decisione. Negli ultimi sette mesi, nove dei 158 iscritti Rom hanno trovato impiego tramite la Borsa del lavoro, e cinque un impiego temporaneo. Questo sistema non è efficace per la comunità rom di Kirtimai e la stragrande maggioranza rimane senza un reddito formale.

La povertà non è certo un lusso, e per superare questa condizione le persone devono essere in grado di accedere al lavoro e guadagnarsi da vivere. Tuttavia, uno dei motivi più citati per cui non esistono incentivi a tutti questi ostacoli strutturali e pratici nella ricerca di un impiego, è che i sussidi statali di disoccupazione sono comparabili al salario di un lavoratore non qualificato.

Quindi, perché impegnarsi con spese a fondo perso, i fastidi del viaggio e l'umiliazione della discriminazione? La disillusione è il sentimento dominante tra molti rom, riguardo l'impiego formale e l'ascesa sociale. Sapendo che la situazione non cambierà. la motivazione a spingere i propri diritti non esiste. Non sono stati educati a farlo e non sanno immaginare come migliorare la situazione - quindi dove sarebbe la motivazione? La vita a Kirtimai è sopravvivenza, non è sviluppo. E ciò è pericoloso.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 25/10/2012 @ 09:10:01, in Italia, visitato 2229 volte)

Graziano Halilovic, nato in Italia da genitori bosniaci, è oggi il Presidente dell'Associazione Romà Onlus, un'organizzazione che crede fermamente nell'importanza dell'istruzione delle giovani generazioni Rom e che lavora affinché le due comunità, Rom e italiani, da secoli conviventi nella penisola, imparino finalmente a conoscersi e rispettarsi.

Nato in Italia quasi quaranta anni fa, Graziano non è un cittadino italiano, ma il figlio di immigrati bosniaci che vive da sempre con permesso di soggiorno. C'è di più, dai documenti Graziano risulta contemporaneamente nato ed entrato in Italia il 7 ottobre del 1972: il suo venire al mondo nel nostro paese è stato considerato dalla burocrazia un vero e proprio passaggio di frontiera.

Sposato e padre di ben sette figli, Graziano ha messo radici profonde a Roma e qui lavora con impegno ed entusiasmo nell'Associazione di cui è presidente: Romà Onlus. L'integrazione, ci spiega, è una parola ambigua e un processo complesso, punto di arrivo di un percorso fatto di conoscenza reciproca e rispetto. Romà Onlus promuove e organizza progetti che coinvolgono soprattutto le giovani generazioni Rom, ragazzi di seconda o terza generazione, ai quali si vuole insegnare l'importanza dell'istruzione e insieme ai quali si vuole costruire il futuro di una comunità sempre più integrata. Come? Studiando per costruirsi una posizione nel presente, ma anche recuperando la memoria del passato e il legame con la tradizione, entrando in contatto con la propria cultura, una cultura dall'identità singolare e plurale, nomade, al tempo stesso, e imparando a diffonderla e a farla conoscere.

Buona visione!

Guarda le altre storie di Permesso di soggiorno: http://www.avoicomunicare.it/it/

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 24/10/2012 @ 09:17:05, in media, visitato 2170 volte)

Per i non genovesi sono disponibili i sottotitoli in italiano: cliccare nell'angolo in basso a destra per attivarli.

Rassegna stampa schizofrenica

Ad inizio settimana leggevo l'ennesima puntata del processo Ruby (poi, perché Ruby? credevo che il maggior imputato avesse un altro nome). Ennesima, appunto... mi fa strano che TUTTI, a destra e sinistra con i vari casini (quelli REALI, cosa avete capito?; - )) che hanno, si possano appassionare ad una storia boccaccesca. Son tutto fuorché un puritano (almeno, riguardo al sesso), e se l'ex PresdelCons abbia copulato con una minorenne consenziente, lo considero sì un reato, ma meno grave di sicuro di tante altre cose di cui è stato (a torto o ragione) accusato.

E' gente che non frequento (diciamo che con ogni probabilità non mi inviterebbero comunque), ma un'idea su di loro me la sono fatta:

  • a meno che non recitino in un film di Buñuel (ma non era morto?), un'orgia collettiva di vecchi porci straricchi è una nostra proiezione;
  • parere personale: se proprio dovessi fare del su e giù con una bomba del sesso così giovane, probabilmente cercherei un luogo appartato, anche a scanso di probabili brutte figure.

Però (però) non mi vengano a dire che incontri simili erano un'occasione per lodare il creatore, col sottofondo di musiche napoletane e di vecchie barzellette. Cioè: tu mi raduni tutta quella gente, e vuoi che non scappi parola su un certo appalto, una nomina televisiva, una giunta scricchiolante...?

Legittimamente, s'intende, ma se avessi la disgrazia di lavorare per qualche testata, credo che sapere di quali affari si discutesse sarebbe una notizia più importante, per le pecore lettrici, del fatto che Ruby fosse minorenne o no, o che l'abbia data o meno.

Su peccati veniali e diverse scale di valori, vale la frase finale riportata nell'articolo (pronunciata da Mariarosaria Rossi, deputata del Pdl e "assistente personale di Silvio Berlusconi"), la divido in due parti:

  1. Quanto agli scandali che hanno coinvolto esponenti del partito, come Franco Fiorito, ''e' nella natura umana - dice - rubare. Certi rubano con dolo altri con superficialita'.
  2. La verita' e' che non bisognerebbe generalizzare. Anche perche' non e' che se a me entra in casa uno zingaro e ruba, io poi vado in giro a dire che tutti gli zingari rubano...''.

Questa perla di saggezza mi porta ad un articolo del giorno precedente: LA GIUNTA CENTINAIO SFUGGE IL DIALOGO E IL CONFRONTO. Afferma in chiusura Domenico Gangemi (Vice capogruppo consiliare del PDL Legnano):

    Comunque, in base a quello che che ho letto, giudico questo piano sicurezza molto debole, non risolutivo, perché gli interventi sono lunghi, mirati all'integrazione dei rom, che a mio avviso non hanno mai dimostrato nessuna intenzione di integrarsi e rispettare le regole, perché amano vivere nella libertà più assoluta e calpestare le leggi vigenti del nostro Paese. (il grassetto è mio, ndr.)

Il ché, permettete, mi manda in cortocircuito anche senza Ruby che mi alita sul collo (o altrove). Perché sembra che questi comportamenti d'improvviso non siano più "nella natura umana" se per caso non hai la ventura di chiamarti Fiorito. Non solo, ritorna l'assunto per cui se uno delinque, tutti siano delinquenti.

Conclusioni a parte, è giusto che sappiate di cosa parla il resto della dichiarazione di Domenico Gangemi: apprendo dalle sue stesse parole che si tratta della presentazione del PIANO ROM (vedi questo altro articolo su VareseNews) da parte della giunta comunale di Legnano (non lo dice, ma lo si intuisce che è di un altro colore politico); in parole povere: del tentativo di normare appunto quei comportamenti contrari alle "leggi vigenti del nostro Paese".

Cos'è che non garba a Domenico Gangemi? Che la commissione comunale abbia chiesto un'opinione a tutti quanti quotidianamente si occupano di queste situazioni, ma non a lui! Che, in quanto democraticamente eletto, voleva prima far sapere al sindaco come la pensava, per poterlo poi ripetere in seduta consigliare e anche sul sito LegnanoNews. Questa per lui dovrebbe essere una REALE "giunta del dialogo" e, parole sue, sarebbe lui a cui non vogliono dare spazio.

Chiudo questa commedia con un ultimo titolo, dalla Nuova Sardegna: Sesso con la futura sposa, rom sotto accusa: lei ha 15 anni, e torniamo alle minorenni.

Titolo acchiappa-gonzi quando mischia sesso con matrimonio (o convivenza)...

Per il resto è vero che tra i Rom sposarsi e convivere prima dei 16 anni era normale, e resiste tra alcuni gruppi anche se meno che in passato. Personalmente è una pratica che non condivido e ritengo che nel 2012 andrebbe ripensata, ma lo scoglio è quel mio "personalmente"... Non sono io a sposarmi e non ho strumenti per imporre il mio metro di giudizio a chi vive in situazione diversa dalla mia.

Ma, qual è il significato di queste pratiche tra popoli una volta nomadi? Che siano "matrimoni combinati" o tra minorenni, da un lato fa parte di una politica familistica di alleanze in terre ostile, dall'altro è un antico costume per proteggere le ragazze più belle da pratiche ancora più odiose, come la schiavitù dei secoli passati o il traffico attuale di persone.

La legge italiana è chiara in proposito, ma anche con tutte le buone intenzioni non vedo come possa influenzare un costume così secolare. Anche perché la percezione che avrebbe un Rom, sarebbe di una legge che si ricorda di loro solo quando sono in torto, e mai quando hanno ragione.

Resta da capire, se si tratti di un tentativo della Nuova Sardegna di rincorrere a destra la concorrente Unione Sarda o, per tornare alle righe iniziali, sia il risultato di un matrimonio tra moralismo ex-comunista e bigottismo ex-cattolico.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 22/10/2012 @ 22:10:59, in Kumpanija, visitato 1594 volte)

Da Czech_Roma

I Rom lentamente abbandonano le abitudini alimentari ereditate dall'India By Mária Hušová - on October 8, 2012

Sino a poco tempo fa, un Rom non avrebbe mangiato gli avanzi del giorno precedente. In altre parole, mai avrebbe toccato il cibo avanzato da un pasto precedente, e la donna che avesse avuto l'audacia di servirglielo sarebbe stata rimproverata. Ma non soltanto l'uomo si sarebbe comportato così, anche una donna o un bambino avrebbero fatto a stessa cosa. E' uno degli ultimi costumi che i Rom mantenevano dai tempi antichi dell'India. I Rom cucinano cibo fresco ogni giorno ed alcuni cibi preparati per pranzo non vanno bene per cena. Questo discende da una credenza per cui il cibo andrebbe già decomponendosi e non sarebbe più buono da mangiare. Alcuni Rom si aggrappano con ostinazione a questa abitudine, nonostante il fatto che la donna debba cucinare diverse volte in un giorno, oltre a pulire la casa e curare i bambini, se vuol stare al passo coi compiti quotidiani.

Tuttavia, ho notato che alcuni giovani Rom, trasferitisi ad esempio in Repubblica Ceca per lavoro, hanno abbandonato completamente questa abitudine. Sono stati obbligati  a farlo per ragioni economiche e per mancanza di tempo libero. Alcune giovani coppie hanno formato famiglia a Mladá Boleslav. Ma se un marito o il partner lavorano su tre turni giornalieri, la donna ha abbastanza tempo per occuparsi delle faccende domestiche e della cura dei bambini, senza aiuto da parte dei parenti. Cucinando così per i due giorni seguenti e conservando il cibo in frigorifero.

Mi sono dovuta adattare a questo regime, anche se sono rimasta scioccata quando il mio partner si è offerto di aiutarmi. Anche lui è rom e per anni aveva vissuto senza pasti cotti al momento. Non aveva molto tempo libero e non voleva sprecarlo cucinando.

Io vengo da una famiglia dove non veniva mai servita la zuppa del giorno prima, altrimenti con ogni probabilità mio padre avrebbe rovesciato il piatto. Oviamente ho portato questa abitudine con me nella Repubblica Ceca. Qui avvenne un grande cambiamento, come quando scioccai il mio ragazzo perché volevo gettare gli avanzi del giorno prima. Mia madre cucina due, a volte anche tre pasti al giorno. Naturalmente ciò ha un costo sul portafoglio, ma si dice che "non si deve mangiare il cibo stantio" ed alcuni Rom semplicemente si aggrappano a questa tradizione.

Fui costretta a cambiare perché non avrei potuto agire diversamente. Così ammetto che per me è più conveniente cucinare per il giorno seguente e quindi risparmiare tempo per me stessa. E sono qui, sopravvissuta, nonostante ciò. I non-Rom ridono di noi quando diciamo "puah" di fronte al cibo del giorno prima. I Rom dicono che bisogna essere taccagni per poter mangiare la zuppa di tre giorni.

Il mese scorso sono andata in visita dalla mia famiglia in Slovacchia, e mi è dispiaciuto vedere la quantità di cibo che ogni giorno si butta via. Mia cognata aveva preparato tortini di patate. Il giorno dopo ci fu un barbecue, così nessuno toccò i dolci avanzati. Il mio ragazzo ed io abbiamo detto che li avremmo mangiati lo stesso. Tutti ci guardarono in modo strano, sorridendo quando dissi che nulla poteva succedere a delle torte di patate che erano state conservate in frigo, e questo ci fece sentire come se fossimo arrivati da un altro mondo.

E conosco un'altra strana abitudine che data dal periodo che i Rom hanno passato in India. Quando una donna da alla luce un bambino, nelle sei settimane seguenti non le è permesso cucinare, per motivi collegati all'igiene. Altre donne della comunità cucineranno per la famiglia. Ma è una tradizione che non esiste più, e nessuna Romnì al giorno d'oggi cucinerebbe per un'altra famiglia. Forse qualcuna porterebbe da mangiare alla neo-mamma, e se la donna ha un marito "emancipato", lui potrebbe aiutarla. Altrimenti, deve continuare a cucinare.

I ritmi del nostro tempo ci costringono ad adattarsi a nuove circostanze, e lasciarci dietro vecchie abitudine e tradizioni. Non possiamo evitare che, come ogni nazioni, si perdano abitudini che diventano lentamente pezzi da museo. Chiediamo ai più anziani come sono riusciti a mantenere vive le tradizioni e cosa rappresentava quella specifica tradizione. Purtroppo, alcune di queste rimangono solo in forma scritta, perché le generazioni seguenti possano apprendere di più sulla loro storia e radici, sulle nostre radici.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 22/10/2012 @ 09:06:34, in blog, visitato 1452 volte)

Mengri skola
L'Istituto di Cultura Sinta sta preparando un breve ed agile documento/guida che affronti la scolarizzazione dei minori parlanti le lingue romanés e sinta, offrendo strumenti di intervento da strutturare nella propria realtà locale...

Cosa significa "razzismo istituzionale"?
Si parla di razzismo istituzionale quando politiche, norme e prassi amministrative perpetuano, rinforzano o producono la disuguaglianza e il malessere sociale di minoranze svantaggiate. A coniare e diffondere l’espressione institutional racism furono Stokely Carmichael e Charles Hamilton, grazie al loro libro-manifesto "Black Power. The Politics of Liberation in America"...

Mario Monti: "La crisi può avere ricadute xenofobe, serve la memoria per costruire il futuro"
"La crisi può avere ricadute anche nella convivenza civile: penso alle spinte xenofobe che emergono in formazioni politiche di alcuni Paesi europei". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, inter...

Razzisti non si nasce, ma si diventa
Non nasciamo razzisti, né lo diventiamo nei nostri primi anni di vita. Anzi, da piccoli, davanti a persone dal colore della pelle diverso dal nostro, non abbiamo alcun sussulto, emozionale o razionale, e tantomeno avvertiamo paura, timore, rabbia o aggressività...

UEFA, la settimana contro il razzismo
Le tre giornate di UEFA Champions League e UEFA Europa League offriranno la settimana prossima una piattaforma di alto profilo per la comunità del calcio europeo che si riunirà per trasmettere forte e chiaro il messaggio che la discriminazione non ha posto in questo sport. Da...

Berlino, mercoledì sarà inaugurato il memoriale per le vittime del Porrajmos
Verrà inaugurato mercoledì prossimo a Berlino, dal cancelliere tedesco Angela Merkel, il memoriale in ricordo dei 500mila rom e sinti sterminati dai nazisti tedeschi perché "di razza inferiore", una minoranza vittima ancora oggi di discriminazioni e persecuzioni...

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


19/03/2024 @ 07:19:16
script eseguito in 75 ms

 

Immagine
 6 maggio: Djurdjevdan - Herdelezi - la festa di san Giorgio... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6308 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source