Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Conoscere non significa limitarsi ad accennare ai Rom e ai Sinti quando c'è di mezzo una disgrazia, ma accompagnarvi passo-passo alla scoperta della nostra cultura secolare. Senza nessuna indulgenza.

La redazione
-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 04/06/2008 @ 09:00:18, in Regole, visitato 1595 volte)
http://www.forez-info.com

"Vietato alla gens du voyage". E' quanto indica un cartello all'ingresso del comune di St Martin la Plaine. Denunciando fatti di "discriminazione riguardo la comunità della gens du voyage", l'associazione SOS Racisme ha indirizzato una lettera alla Prefettura. Raggiunto al telefono, il sindaco del comune ci ha indicato che un decreto comunale datato 14 settembre 2007 proibiva definitivamente il parcheggio dei caravan sull' insieme del comune. "Un decreto comunale completamente legale", precisa Christian Fayolle, che riconosce d'altra parte "la inidoneità" di questo pannello che riguarda la libera circolazione della gens du voyage. "I cartelli saranno smontati questo pomeriggio (30 maggio ndr) ed al suo posto verrà messa un'altra segnaletica a norma e senza ambiguità," ha aggiunto il sindaco del piccolo comune.

Questo cartello vigeva dal dicembre 2007 o dal gennaio 2008.

Écrit par Hervé

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/06/2008 @ 12:39:35, in Italia, visitato 1618 volte)

Ricevo da Agostino Rota Martir

La notizia apparsa su “Il Tirreno” giorni fa e confermata anche ieri, mostra che la deriva del razzismo rischia di diventare ormai incontrollabile, sempre più esplicito e giustificato, anche in base a dei nostri capricci.

Il razzismo sembra dilagare senza trovare resistenze, rischiando di diventare ormai un dato di fatto, come fosse una normalità, un mostro con cui imparare convivere.

In un certo senso lo confermano anche i medici del reparto: “accade spessissimo e dunque non è una novità!”

Le giustificazioni del personale ospedaliero sono preoccupanti, anche perché sanno bene che il comportamento di qualcuno (non certo della maggioranza) nei confronti dei Rom ricoverati, a volte è stato di pregiudizio e di intolleranza verso quest’ultimi…questa mancanza di umanità colpisce e ferisce indistintamente tutti, ma verso i Rom spesso, anche nell’ospedale di Santa Chiara sembra trovare con troppa superficialità la sua giustificazione.

Il fatto che i Rom non hanno reagito all’intolleranza subita, sembra dare legittimità ad un atto discriminatorio: anzi ci si meraviglia della reazione di condanna e di sdegno.

Appare normale che un bimbo Rom già al suo primo giorno di vita, debba vivere separato dagli altri, messo a parte perché guardato come minaccia alla sicurezza di qualche isterica “mamma” o per soddisfare i loro capricci: salvo poi accusare i Rom della la loro incapacità o innata volontà di non integrarsi…non tocca a quelle “mamme” invece, dover intraprendere da subito un lungo ed efficace cammino di integrazione ?

Il fatto che sia avvenuto nel reparto di maternità, e come autrici dell’intolleranza siano state delle neo “mamme” deve far riflettere ancora di più la nostra società!

Dove stiamo andando?

Che vita stanno trasmettendo queste “mamme” ai loro figli appena generati?

Il virus del razzismo rischia proprio di contaminare anche il latte materno che donano ai loro figli!

Il momento della nascita è un evento gioioso e santo, che segna la vita di ogni famiglia, di ogni persona di qualsiasi nazionalità e religione di appartenenza, è inscritto nel cuore di ogni essere umano; per i credenti la nascita di un figlio è la benedizione di Dio sull’intera umanità!

Permettere che questo “santuario” venga sporcato con atteggiamenti così meschini e disumanizzanti, anche se commesso da “ neo mamme” o in attesa di diventarlo, significa smarrire il senso della vita.

Perché la nascita di un essere umano come la morte sono momenti unici, sono il passaggio verso qualcosa di nuovo, meritano il dovuto rispetto e considerazione, da parte di tutti.

Profanare questi momenti, come hanno fatto le “mamme” italiane verso la giovane mamma Rom offende la vita, non solo quella dei loro piccoli ma di tutti, e ostacola il faticoso e ricco cammino della convivenza e della civiltà.

Mi sarei aspettato dai responsabili del reparto e dal personale ospedaliero (che lavorano in una struttura pubblica e non privata) una coraggiosa presa di posizione e un chiaro rimprovero come segno di civiltà e di sana educazione, che sempre dovrebbero essere di casa anche in un ospedale!

Alla giovane mamma Rom e alla sua famiglia faccio i miei più sentiti Auguri e possa scendere la Benedizione di Dio, e attraverso voi raggiungere anche la vita di quelle “povere mamme” che non hanno saputo accogliere e gioire insieme per il dono della maternità.

“ Dio vi benedica e vi protegga,
Il Signore faccia brillare su di voi il suo volto e vi sia propizio.
Dio rivolga su di voi il suo volto e vi conceda la Pace…”
(Num. 6, 24-26)

Don Agostino Rota Martir
Campo Rom di Coltano
2 Giugno 2008 Festa della Repubblica Italiana

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/06/2008 @ 09:36:38, in Europa, visitato 1625 volte)

Da Roma_ex_Yugoslavia

30 Maggio 2008 | 11:25 | Source: Beta - BELGRADO - Una svastica ed una serie di insulti sono stati tracciati sulla sede centrale dell'Unione Rom, lo comunica la stessa.

Il presidente di Unione Rom, Rajko Duric, ha detto che la svastica e gli insulti [...] sono apparsi nottetempo sul muro e sulla porta degli uffici. Ha aggiunto che l'incidente è stato comunicato alla polizia e che le indagini erano in corso.

Duric ha detto che qualcosa di simile potrebbe essere previsto, da quando l'Unione Rom è stata "eliminata come partito".

Ha aggiunto che lo scorso anno, particolarmente in coincidenza con la campagna elettorale, aveva ricevuto messaggi minatori, anche se non aveva dato molta importanza alla cosa.

L'Unione Rom di Serbia non ha raggiunto il quorum alle elezioni tenutesi l'11 maggio.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 03/06/2008 @ 09:08:52, in Europa, visitato 1464 volte)

Da Roma_Francais

LE MONDE | 31.05.08 | 14h46 - BUCAREST CORRESPONDANT Le autorità rumene e le associazioni dei Rom di Romania condannano in blocco gli slittamenti razzisti apparsi in Italia. L'indignazione è stata esacerbata da un messaggio apposto all'ingresso di una falegnameria di Pieve di Soligo (Italia del nord-est) e ripresa dalla stampa rumena, che annuncia "l'apertura della stagione, che dura tutto l'anno, della caccia agli animali selvatici migratori come Rumeni, Albanesi, Kosovari, Musulmani, talibani, Afghani, Zingari ed extracomunitari in generale".

Questo non ha dato luogo ad alcuna denuncia ufficiale italiana, tranne quella della CGIL, da cui è stata rivelata la scritta. L'ambasciata rumena a  Roma ha chiesto misure contro gli autori di "questo testo a carattere pronunciatamente estremista e xenofobo".

L'associazione dei Rom d Romania Romani Criss, denuncia, a sua volta, "l'estremismo" della nuova politica italiana sull'immigrazione. "E' inconcepibile che, nell'Europa del 2008, si combatta la delinquenza secondo criteri etnici, si tratta d'una politica d'ispirazione estremista," ha affermato il suo dirigente, Marian Mandache, tramite i suoi avvocati. "Non resta che obbligare i Rom a portare una stella o una banderuola per ritornare settanta anni dietro, ad un'epoca di cui non si vuole più ricordare."

Le allusioni al nazismo si moltiplicano in Romania e rischiano di nuocere ai positivi scambi economici tra i due paesi. 23.000 imprese italiane sono impiantate in Romania e migliaia di rumeni lavorano in Italia. L'organizzazione Caritas stima in 556.000 il numero di Rumeni nella Penisola ma, secondo altre stime, il loro numero, fortemente aumentato dopo l'adesione della Romania all'Unione Europea del2007, potrebbe raggiungere 1 milione di persone.

Mostrata a dito come la prima responsabile della delinquenza, durante la campagna delle elezioni legislative in aprile, che hanno visto il trionfo della destra, questa comunità si sente oggi più fragile ed indebolita.

Mirel Bran - Article paru dans l'édition du 01.06.08

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/06/2008 @ 11:52:01, in Italia, visitato 2589 volte)

CONTRO LE RONDE DEI VIGLIACCHI E IL SILENZIO DEI FARISEI
UNA CAMPAGNA PER UNA COMUNITÀ CIVILE E ACCOGLIENTE

Il rogo dei campi rom a Napoli, le molotov contro i campi di Pavia, i raid contro attività commerciali di extracomunitari, le sprangate a un militante gay di Roma, la sassaiola contro una madre e una bambina sinte di Brescia, l’immigrato morto per mancanza di soccorso nel CPT di Torino, mentre le città d’Italia sono percorse da ronde di tutti i colori, sono solo alcune delle tante e diverse punte dello stesso mostruoso iceberg che avvelena il nostro Paese: l’insofferenza diffusa contro il diverso, l’immigrato, lo zingaro ha assunto i connotati espliciti della xenofobia e del razzismo.

Questo è il portato di campagne elettorali tutte all’insegna di una insicurezza costruita gridando a un lupo senza denti, che scarica sul più debole il malessere di una società percorsa da un disagio sociale e morale profondo, grande responsabilità del quale tocca a una politica che rinuncia al compito di educazione civile per seguire gli istinti peggiori in un perverso circuito vizioso: la politica, con il coro condiscendente dei media, alimenta la paura dei cittadini che premiano con il voto questa politica.

Questa nuova Italia che criminalizza per decreto la povertà, l’Italia della violenza contro gli ultimi, del pregiudizio elevato a verità (gli zingari rubano i bambini), della giustizia fai da te dovrebbe invece far riflettere sul lungo decorso della malattia della nostra società e sulle preoccupanti prospettive del suo futuro. Non si può non legare i Maso, le Eriche e gli Omar, che uccidono i genitori per denaro, ai ragazzini che violentano e uccidono una coetanea, al branco che uccide un diverso da loro a Verona, al bullismo nelle scuole, alla violenza praticata nelle famiglie.

L’angoscia che ci prende di fronte a questo scenario e al clima che ci riporta all’ancora recente passato della nascita, della vita e della morte apparente dei regimi fascista e nazista è dovuta anche al silenzio farisaico di chi sottovaluta questi processi o addirittura pensa che bisogna assecondarli per recuperare un consenso politico perduto per ben altre ragioni. Ma soprattutto ci pesa vedere il volto vile di un paese malato. Coloro che aizzano i cani, lanciano molotov e sassi, percorrono in ronde minacciose le città, i sindaci che annunciano nei cartelloni luminosi dei loro borghi che “i clandestini possono stuprare i tuoi figli” sono il volto vigliacco di chi non è capace di guardare al male che porta dentro di sé, di chi rifiuta di affrontare la camorra che a Napoli controlla i rifiuti e organizza i roghi dei campi rom, la mafia che controlla la vita e il voto dei siciliani, l’andrangheta che non solo è padrona del territorio calabrese ma di interi quartieri di città come Milano.

Noi riteniamo decisivo che qui, il territorio che con il rogo di Opera ha inaugurato la caccia al rom e la sua contropartita politica, ci sia una risposta di mobilitazione contro questa degenerazione. Una risposta che avvii il lungo e difficile lavoro per riportare nella città e nei quartieri il senso di una comunità che considera la legge uguale per tutti e protegge chi cerca accoglienza e dignità. Un percorso da costruire insieme con tutti coloro - forze politiche e sociali, cittadini, senza pregiudizi di schieramento - che ritengono necessario riportare il dialogo nelle realtà concrete del malessere, non lasciare soli gli ultimi della terra, confrontarsi con le radici del disagio sociale e insieme costruire le ragioni e i valori della cittadinanza per tutti.

Paolo Cagna Ninchi, Dijana Pavlovic

Per adesioni: dijana.pavlovic@fastwebnet.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 02/06/2008 @ 09:00:13, in Europa, visitato 2181 volte)

Da Romano Them, indagine sanitaria (lunghetta, vi avviso)

La crisi del piombo a Mitrovica: Romano Them chiede un'informazione completa all'ONU

27 Maggio 2008 – Una ricerca, prodotta dall'Istituto di Salute Pubblica di Kosovska Mitrovica su richiesta dei rappresentanti dei campi IDP (Dispersi Interni) nella Mitrovica settentrionale, ha confermato i documenti precedenti, secondo cui il livello di piombo nel sangue dei bambini rom che vivono in questi campi, rimane ad un livello alto in maniera allarmante. Sui 104 bambini testati, di età tra gli 1 e i 16 anni, 18 mostrano livelli di piombo eccedenti la soglia critica di 45 μg/dL, per i quali i dottori raccomandano terapia di chelazione. D'altra parte, se confermate le indicazioni "Hi" e "Hi Mnogo" contenute nella ricerca, si riferiscono a livelli nel sangue eccedenti i 65 μg/dL, il numero di bambini con livelli criticamente alti di contaminazione da piombo nel sangue sale a 38, il 36,5% del gruppo testato.

La contaminazione da piombo nel sangue dei bambini nei campi IDP a Mitrovica nord è stato un argomento ricorrente dal 2000, quando i primi test casuali fatti nell'area di Kosovska Mitrovica da un consulente ONU mostrò livelli di piombo pericolosi solo nei campi. Nel 2004, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) compì un'altra serie di test. Questi test mostravano che il 40% dei bambini nell'area avevano livelli di piombo nel sangue di 10 μg/dL e superiori, che è considerato dalle moderne ricerche il limite massimo oltre il quale si verificano danni sanitari irreversibili, incluso impatto alle capacità cognitive.

Ma, fu proprio Gerry McWeeney, allora manager del Programma di Sviluppo Sanitario, che notò nel suo rapporto che i bambini rom nei campi presentavano costantemente i più alti livelli di piombo nel sangue dell'intera popolazione, sottolineando che una fonte importante di esposizione ha provenuto dalla contaminazione nel terreno, risultante nella prossimità delle miniere di Trepca. Come conseguenza, raccomandava l'immediata evacuazione dei bambini da 0 a 6 anni e delle donne in attesa, e la temporanea rilocazione dell'intero campo "in attesa di una soluzione permanente e sostenibile".

Fu soltanto poco prima dell'estate del 2005 che un'azione venne definitivamente presa, sull'onda di una pressione montante e della questione fatta propria dai media internazionali. Con la fine dell'anno, l'UNMIK decise di trasferire gli IDP nell'ex base militare francese, conosciuta come Osterode camp, completamente ristrutturata e col suolo decontaminato. Dopo un'iniziale resistenza, la maggior parte delle famiglie si mosse verso il nuovo campo, dove apparentemente iniziò nel settembre 2006 un trattamento medico specialistico (see UNMIK Press Release).

Ironia della sorte, test effettuati di recente sembrano suggerire che la contaminazione da piombo nel rinnovato campo di Osterode sia persino superiore a quella di Cesmin Lug,  dove nell'ottobre 2004 la WHO aveva dichiarato che la situazione era peggiore degli altri campi, con un livello di contaminazione da piombo al suolo superiore di 359,5 volte il limite riconosciuto.

Nel maggio 2007, una squadra di dottori diretta da Ms. Mary Jean Brown, Capo del Ramo di Prevenzione all'Avvelenamento da Piombo del Centro USA per il Controllo e la Prevenzione del Disagio di Atlanta, visitò le attrezzature su richiesta del Dipartimento di Stato, USOP e USAID. In un rapporto redatto ad ottobre, gli esperti medici notarono che 39 bambini erano riferitamente chelati. Ma dissero anche che oltre 90 bambini avrebbero avuto bisogno di terapia, aggiungendo che a quel periodo il numero esatto non poteva essere determinato.

Nella loro indagine, i dottori si riferirono ai risultati di tre serie di test condotti dall'Istituto di Salute Pubblica di Mitrovica  nord, tra la fine del 2005 e l'inizio estate del 2007. Secondo questi test, 39 bambini nel primo, 32 nel secondo e 29 nel terzo, su circa 100 bambini esaminati avevano livelli capillari di piombo nel sangue superiori a 45 μg/dL. Se l'assunzione riguardo il significato di "Hi" e "Hi mnogo" risultasse veritiera, le condizioni sanitarie dei bambini nel campo sarebbero stazionarie, la tal cosa confermerebbe i dubbi sull'adeguatezza del trattamento medico fornito in un ambiente che rimane pesantemente contaminato dal piombo.

Le prime informazioni su una nuova e prossima crisi sanitaria nei campi di Mitrovica nord apparvero settimana scorsa in un articolo, pubblicato sulla rivista in Internet New Kosovo Report. L'autore, il leader del movimento pro-indipendenza Albin Kurti, riteneva che la WHO aveva prove dagli esami effettuati sui bambini di Cesmin Lug e Osterode che i loro livelli di piombo erano raddoppiati. Suggeriva anche che la WHO nascondesse queste informazioni al pubblico.

Allarmati da queste notizie, come Romano Them, abbiamo contattato l'ufficio WHO di Pristina e chiesto conferma sulle dichiarazioni e circa eventuali conseguenze di detti risultati. A dispetto dei chiari riferimenti all'articolo del New Kosovo Report, accluso alla mail, il direttore locale della WHO, Dr. Dorit Nitzan, finse di ignorare di quali test Romano Them stesse parlando. Affermando che i test di laboratorio fossero da tempo condotti dalle istituzioni locali, promise comunque di investigare e chiese a Romano Them pazienza sino al suo ritorno in Kosovo. Ulteriori emails, relative ai risultati dei primi test commissionati dalla WHO, rimasero senza risposta.

Con una reazione simile, il capo dell'ufficio UNICEF in Kosovo, Robert Fuderich, pretendeva lui pure di non essere a conoscenza dei test, ma quando fu confrontato con i risultati parziali, comunicati dai rappresentanti del campo in una dichiarazione pubblica, riconobbe che la sua organizzazione era stata messa a conoscenza dei risultati di questi test, ma era in attesa di ottenere una piena informazione per "notificare alle autorità preposte e cercare di ottenere da tutti uno sforzo verso una soluzione giusta e finale."

Il rappresentante dell'area della Norwegian Church Aid, un'organizzazione caritativa che si occupa del campo di Osterode, Ragnar Hansen, fu più esplicito e disse che la sua organizzazione condivideva le preoccupazioni di Romano Them riguardo il livello di piombo nel sangue dei bambini IDP. Purtroppo non era in grado di commentare i risultati dei test, suggerendo che la WHO non avesse comunicato i risultati dei test precedenti, né alla sua organizzazione né ai genitori dei bambini.

Dalla sua email risulta che la WHO avesse visto (!!!) i risultati dei test commissionati dai rappresentanti dei Rom ed era "preoccupata riguardo agli alti livelli di piombo nei campioni di sangue raccolti".

Romano Them ha anche provato ad ottenere una reazione dall'UNMIK, che attende tuttora al momento in cui scrive.

Nelle sue raccomandazioni, la dottoressa Brown, del cui Centro è stata richiesta l'assistenza in questo caso dall'UNICEF e dalla WHO, scrisse nell'ottobre 2007: "Ci è stata data assicurazione che i livelli nel sangue stanno decrescendo, e i dati ricevuti dal CDC [Centro per il Controllo del Disagio] lo confermano. Comunque, i dati completi devono essere resi disponibili. Agenzia Responsabile: WHO."

Sette mesi dopo, la "confusione da parte dei leader rom e di altri, come la serietà del problema e l'estensione della contaminazione ambientale" cui la dottoressa Brown si riferisce nel suo rapporto, è quasi completa. Nelle loro dichiarazioni sui recenti test sanguigni, i rappresentanti dei campi, Skender Gusani e Dai Mustafa, scrivono: "WHO ha effettuato dei test sui livelli di piombo nel sangue dei bambini ed i risultati mostrano che il campo di Osterode è libero dal piombo, ma i risultati di questi test non sono mai stati mostrati al pubblico e nemmeno ai genitori dei bambini esaminati."

Romano Them è profondamente preoccupata, non soltanto dell'inquinamento da piombo stesso, quanto dalla mancanza di informazione e dalla cattiva comunicazione da parte delle agenzie internazionali coinvolte nel processo. Chiede alla Missione delle Nazioni Unite in Kosovo di fornire informazioni immediate e complete circa la contaminazione da piombo nei due campi IDP di Cesmin Lug e Osterode e sprona la WHO affinché sviluppi le raccomandazioni contenute nel memorandum, preparato dal Manager del Programma di Sviluppo, Gerry McWeeney che, nell'ottobre 2004, raccomandava che tutti i bambini con livelli nel sangue superiori a 10 μg/dL siano ricontrollati ogni settimana.

Condividiamo le preoccupazioni circa l'adeguatezza di una terapia di chelazione in un ambiente, che è tuttora pesantemente contaminato dal piombo, come confermato dai test recenti. Romano Them suggerisce definitivamente di dare seria considerazione all'evacuazione dei residenti in un posto sicuro. Le consultazioni dovrebbero aprirsi immediatamente.

For further information please write to: kosovoroma@gmail.com

Related news items and press releases:

UNMIK: SRSG visits Cesmin Lug, urges Roma to take advantage of Camp Osterode

Facilities, UNMIK/PR/1476, 11 January 2006

 

UNMIK: SRSG welcomes start of lead-toxicity treatment for IDPs in Camp Osterode, UNMIK/PR/1577, 1 September 2006

 

UNICEF: Roma families need rehousing to save children from lead poisoning, 10 February 2006

 

Reports:

 

World Health Organisation (WHO):  Preliminary Report on Blood Lead Levels in North Mitrovica and Zvecan, July 2004

 

WHO: Memorandum, 22 October 2004

 

WHO: Regional Committee for Europe, Fifty-sixth session Copenhagen, 11–14 September 2006, Provisional agenda item 7(d): Enhancing health security: the challenges in the WHO European Region and the health sector response, 19 June 2006

 

Gesellschaft für bedrohte Völker (GfBV): Flüchtlingslager Osterode, 18 September 2006

 

European Roma Rights Center: Romani Return to the Mitrovica Mahalla Marred with Problems

 

Brown, Mary Jean/Brooks, Barry: Recommendations for Preventing Lead Poisoning among the Internally Displaced Roma Population in Kosovo from the Centers for Disease Control and Prevention, US Centers for Disease Control and Prevention, Atlanta/GA, 27 October 2007

Roma and Ashkali Documentation Centre (RADC): Security review of the RAE communities in the divided town of Kosovska Mitrovica, Pristina, September 2007

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/06/2008 @ 08:57:26, in Europa, visitato 1493 volte)

Da Romanian_Roma

Sabato 16 maggio, all'evento "Notte dei Musei" il Centro Rom "Amare Rromentza" ha iniziato una raccolta di firme a favore della creazione di un museo di storia e cultura rom.

La campagna, denominata "Dateci un museo!", secondo un comunicato stampa, è iniziata durante gli eventi che hanno avuto luogo nella "Notte dei Musei".

"Mentre molti musei organizzano la Notte delle Porte Aperte, i Rom non hanno un museo da aprire. Noi pensiamo che un museo per i Rom, un'istituzione per condividere e rappresentare l'etno-cultura rom, è un bisogno fondamentale per ricostruire la nostra memoria identitaria e riguadagnare la nostra identità etnica, un'immediata soluzione all'auto-alienazione e un diritto culturale innegabile, come statuito e garantito dalle norme europee ed internazionali," recita il comunicato.

La campagna aperta dalla carovana chiamata "Il museo itinerante per i Rom", dove giovani Rom, accompagnati da violini, visitavano diversi musei da Bucarest, un'esposizione di fotografi ed articoli simbolici per la storia e la cultura rom, terminando le visite in ogni museo raccogliendo firme.

Istituita nel 2005 dal Ministero Francese della Cultura e Comunicazione, la Notte dei Musei ha riunito nel 2007 un numero di 1,3 milioni di visitatori in 956 musei francesi e risultati similari in 960 musei di 41 paesi europei che hanno preso parte a questo evento.

L'iniziativa ha lo scopo di costruire e rafforzare una rete di musei europei attorno ad un evento condiviso. Si intende incoraggiare il pubblico medio, soprattutto i giovani, a scoprire le collezioni dei musei. L'evento è organizzato sotto l'egida del Consiglio Internazionale dei Musei e del Consiglio d'Europa.

DIVERS – www.divers.ro

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 01/06/2008 @ 08:42:24, in Italia, visitato 1532 volte)

Protocollo n. 06/08/pn - li 31/5/2008 Comunicato Stampa

Il sottosegretario, Alfredo Mantovano, di Alleanza Nazionale, in una intervista al quotidiano Il Tempo ha dichiarato: "Come dimostrano i numeri e la realtà sociologica i rom sono una etnia connessa con un certo tipo di reati. Furti, rapine, per arrivare, come nel caso di Ponticelli, anche al sequestro di persona". 

Il sottosegretario Alfredo Mantovano, in particolare per la sua funzione nel Governo dello Stato Italiano, dovrebbe conoscere che la responsabile penale è individuale e non collettiva o di etnia? 

Le dichiarazioni del sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano sono gravissime e violano la legge, norme e principi fondanti della legalità e dei diritti.

Sono un Rom e non ha mai rubato, né rapinato qualcuno, ne sequestrato alcuna cosa o persona, e come me moltissime persone Rom e Sinte non hanno mai commesso nessuno di tali reati, pertanto le dichiarazioni generalizzate all’etnia rom del sottosegretario SONO FALSE.

A nome personale quale appartenente alla minoranza Rom, e quale legale rappresentante della Federazione Rom e Sinti insieme, contesto con indignazione le dichiarazioni, impregnate di discriminazione razziale verso le minoranze Rom e Sinte, del sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano al quotidiano Il Tempo.

A nome personale quale appartenente alla minoranza Rom, e quale legale rappresentante della Federazione Rom e Sinti insieme chiederò alle Istituzioni preposte la tutela delle minoranze Rom e Sinte nel rispetto delle leggi per le dichiarazioni del sottosegretario Alfredo Mantovano al quotidiano Il Tempo.

Nazzareno Guarnieri - Presidente federazione rom e sinti insieme

Federazione Rom e Sinti Insieme

Sede legale: Via Fanfulla da Lodi, n. 5 - 00167 Roma – C.F. 97510400589  

Cellulare: 3277393570 - email: federazioneromsinti@yahoo.it  

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


19/04/2024 @ 12:21:55
script eseguito in 55 ms

 

Immagine
 Manifestazione a Parigi per la casa e contro la guerra... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 5137 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source