Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Non un altro blog - giornale o chissacosa ma: 1. raccogliere notizie direttamente dalle fonti; 2. far conoscere come la pensano i diretti interessati.

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 12/10/2005 @ 19:46:58, in Italia, visitato 1622 volte)
Segnala Luciano Muhlbauer

IMMIGRATI: CONSIGLIO TOSCANA APPROVA MOZIONE PER IL "SUPERAMENTO" DEI CPT - HANNO VOTATO A FAVORE LA MAGGIORANZA (MA CON QUATTRO ASTENSIONI) E RIFONDAZIONE
Firenze, 12 ott. - (Adnkronos) - I centri di permanenza temporanea (Cpt) non sono la soluzione al problema dell'immigrazione clandestina. La direzione anzi dev'essere quella di un "superamento" e di una "rapida chiusura" dei centri, per individuare "soluzioni alternative che non riproducano le logiche del diritto speciale dei migranti, per il quale i cittadini stranieri immigrati oggi sono detenuti in base al solo elemento della clandestinita', che per la nostra Costituzione non costituisce un reato penale".

E' quanto si legge in una mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana, che esprime condivisione per l'iniziativa contro i Cpt intrapresa pochi mesi fa da 13 Presidenti di Regione, cui aveva aderito anche il presidente della Giunta, Claudio Martini.

La mozione, discussa a piu' riprese durante diverse sedute dell'assemblea ma votata solo ieri sera, e' stata approvata col voto favorevole di Ds, Comunisti italiani, Verdi, Rifondazione e parte della Margherita. Si sono astenuti infatti i consiglieri Pieraldo Ciucchi (Sdi), Alberto Monaci, Marco Remaschi e Mauro Ricci (Margherita), mentre hanno votato contro i consiglieri di Alleanza Nazionale, Forza Italia e Udc. Nel complesso ci sono stati 27 voti a favore, 15 contrari e 4 astensioni. (segue)

(Red-Xio/Gs/Adnkronos)
Articolo Permalink Commenti Oppure (3)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 11/10/2005 @ 23:28:20, in Kumpanija, visitato 1803 volte)

Segnala Robert Anderson il progetto Kosovar Roma Oral Histories: chi erano e chi sono i Rom del Kosovo, attraverso i loro stessi racconti (in inglese).

Nel sito una ricca sezione fotografica, interviste, la storia dei gruppi familiari, mappe, musica, tradizioni, politica e documenti... parecchio materiale per ricostruire un pezzo di storia che è anche nostra.

Roma wedding

Link segnalati:

 

 

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 10/10/2005 @ 03:15:25, in Italia, visitato 1774 volte)

Cosa è la notizia? Ogni tanto ricasco nella domanda del primo post. 

Guardate lo spazio che è stato dato a quel giornalista dell'Espresso che si è finto un immigrato nel centro di Lampedusa. Le sue cronache sono pagine di un giornalismo esemplare, fazioso quanto si vuole, ma attento a raccontare le notizie da dentro, e non cucendo pezzi di agenzie stampa e comunicati di partito.

Per una volta. le sue notizie hanno "bucato lo schermo" e risvegliato il mondo delle indignazioni UN TANTO AL CHILO.

Eppure, Fabrizio Gatti, non ha inventato niente. Ha rischiato le botte e le infezioni, ha rischiato il silenzio mediatico, ma ha fatto la stessa identica esperienza di un giornalista tedesco 20 anni fa, che camuffandosi da Gastarbeiter, raccontò tutto nel libro "Faccia da Turco". 

Questo aprile un'amica blogger così chiudeva alcune brevi considerazioni sui CPT:

BASTAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

e io tentavo di spiegarle l'impotenza di chi a Milano si batteva da lì dentro con gli scioperi della fame, salendo sui tetti a sventolare lenzuola insanguinate, senza che uno straccio di giornale se ne accorgesse. Finché, non scoppiava qualche scandalo e poi la cosa tornava dimenticata. Il dubbio: si dimentica perché è più comodo, o per paura che i dittatori, i capi del terrore, non sono in qualche sperduto paese, MA SIAMO NOI? Ad esempio, leggete qualche commento.

Eppure, scrivere è la cosa più inutile del mondo, se ci dimentichiamo di agire di conseguenza.

Vi chiedo di essere in tanti, non i soliti noti.

GIOVEDÌ 13 OTTOBRE

GIORNATA DEI DIRITTI E DELL’INCLUSIONE

 

Via Corelli, via Capo Rizzuto, via Quaranta….

dalla geografia delle esclusioni

alla città dei diritti

 

Il centro di detenzione per migranti di Via Corelli, il campo rom di via Capo Rizzuto raso al suolo, la scuola araba di via Quaranta additata come allevamento di kamikaze. Tre episodi diversi di un’unica storia, fatta di clandestinità, esclusioni e campagne xenofobe.

 

Milano è cambiata, è già una città multietnica, multiculturale e multireligiosa. I cittadini e le cittadine immigrati/e rappresentano oltre il 10% della popolazione cittadina e l’11,6% degli alunni delle scuole milanesi è di origine straniera.

 

Non vogliamo più che cittadine/i della nostra città – migranti da molti paesi – siano esclusi, costretti alla clandestinità, sfruttati in lavori neri o sottopagati, rinchiusi in ghetti urbani dal rifiuto dell’incontro nei nostri quartieri e dalla paura che qualcuno vorrebbe fosse l’unica forma di relazione sociale.

 

La Milano che vogliamo è una città dei diritti per tutte e tutti:

  • una città in cui non esista più il Cpt di via Corelli, ma una politica di accoglienza;
  • una città che sappia includere e riconosca il diritto di voto ai nuovi cittadini;
  • una città in cui la casa sia un diritto per italiani e migranti;
  • una città in cui le culture si incontrino e si arricchiscano;
  • una città in cui le relazioni tra persone non siano ordinate dall’ideologia dello “scontro di civiltà” e da leggi speciali;
  • una città senza il lavoro precario, ma dove a lavoratrici e lavoratori vengano riconosciuti dignità e diritti senza distinzione di colore della pelle o del passaporto;
  • una città che rifiuti la logica della Bossi-Fini, fabbrica di clandestinità e lavoro sottopagato.

 

Per questo chiamiamo le forze politiche e sociali ad un confronto fuori dalla clandestinità, perché vogliamo discutere quale sarà il programma politico per la città dei prossimi anni, quale sarà la Milano di domani.

 

ORE 17.30 – Piazza Cadorna

PRESIDIO e PERFORMANCE il gioco dell’oca sulla pelle dei migranti

 

ORE 21.00 - C.S. Leoncavallo (Via Watteau)

INCONTRO PUBBLICO

Video

Dibattito tra le associazioni e le forze politiche milanesi dell’opposizione

 

Milano Migrante: ARCI, CS Leoncavallo, Naga, SinCobas, Ass. Dimensioni Diverse – Arci-Metromondo – Ass. Alfabeti Onlus – Ass. Aurora - Ass. La Camera Chiara – Ass. Cultura Progressiva - Attac Milano – Bastaguerra Milano – Berretti Bianchi - Centro delle Culture - Coordinamento Lombardo Nord-Sud del mondo – Coro di Micene - Fgci Milano - Filef Lombardia - Fiom Milano – Gruppo di Azione Nonviolenta – Miracolo a Milano – newsletter Ecumenici – Opera Nomadi Milano - Partito della Rifondazione Comunista Milano – Partito dei Comunisti Italiani Milano - Partito Umanista - UnAltraLombardia - Verdi Milano

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 09/10/2005 @ 03:55:27, in media, visitato 14051 volte)

Il futuro comincia adesso

(pubblicità sui vagoni della metropolitana)

Atm
In Mahalla amiamo le storie come questa:
  • All'inizio, era una telecamera. 2/3 anni fa, un regista filmò sui vagoni della metropolitana alcuni musicisti ambulanti. E fecero conoscenza.
Banda Tolfa

Il film, alle prese coi soliti problemi di distribuzione, cominciò a vivere di vita propria. Alcuni dei protagonisti vivevano in quei giorni l'ennesimo ingiusto sgombero e riprendevano gli strumenti. Stavolta non suonavano più in metropolitana o alle feste, ma nelle manifestazioni.

"Un gruppo di nomadi risolleva le sorti economiche dell'Atm, suonando gratis nei metrò. Il sindaco Gabriele Albertini li premia e destina parte dei profitti per la costruzione di case popolari destinate ai rom. Questa la surreale trama [...]

  • La strana favola continuava. Il regista riprese in mano la telecamera, tornando in quel che restava del campo.
  • E poi seguendo la piccola protagonista che, come sarebbe piaciuto a Zavattini, aveva finalmente l'opportunità di studiare ballo nel teatro che è nel cuore di tutti i milanesi

Loredana su Corriere Milano

Di flamenco non si parla ancora, per ora si sta applicando sulla sevillana. Passi che i nonni dei nonni dei suoi nonni portarono in Spagna. E suo padre, per adeguarsi, dopo i ritmi balcanici, ha ripreso a studiare musica. Flamenco, stavolta.

La storia, insomma, s'è allungata a dismisura. E al posto del titolo furbetto, ora si chiama Miracolo alla Scala. Claudio Bernieri. il regista, ci ha lavorato tutta l'estate. Una pellicola di 80 minuti, dai 40 iniziali.

Persiste il problema iniziale: come distribuirla. 80 minuti spaventerebbero qualsiasi spettatore.

Un misto tra dolcezza e rabbia: quando ad esempio il racconto della rinascita attraverso la musica, si interrompe con la cronaca del novembre di 3/4 anni fa: centinaia di persone tornarono al campo e trovarono solo macerie e bulldozer, resistettero poi settimane sotto la pioggia e le tende, minacciando di darsi fuoco pur di non essere rimpatriate.
Come può capirlo chi non era lì, se non rivedendo quelle scene? E come recuperare il tono spensierato del resto del film, per poterlo chiudere con un minimo di speranza?
Ai più coraggiosi, direi che la storia iniziale è diventata un'antologia degli ultimi 10 anni di questa città.

Una chiave di lettura che era già presente agli inizi, ma i successivi sviluppi hanno man mano accentuato il carattere collettivo della storia, con i vari personaggi (molto milanesi) che spaziano dai passeggeri dell'ATM, ai DJ, ai presentatori televisivi...

Quei personaggi a cui oggi non siamo più abituati, perché sono diventati distanti, e che riscoprono la ruvida generosità di questa città

Il neorealismo del film non piacerà a chi vorrebbe un film elettorale: scontenterà tanto il Comune che le opposizioni (AN e Rifondazione erano assieme a farsi riprendere nel campo, ma chissà cosa diranno a posteriori di questa commistione e delle promesse elargite).
Non piacerà neanche a chi si aspetta un film sui Rom che non esistono più, o non esistono qui. Per intenderci, non ha niente dei film di Gatlif o Kusturica, perché l'equivoco sarebbe non capire che invece parla di noi, della nostra società, delle commistioni che ne nascono... e della città che sarà.

Cosa ne sarà di questa antologia?

Ripeto ancora: Cercasi con una certa urgenza volontari che mi diano una mano con associazioni, parrocchie, sale di proiezione, scuole, centri sociali, perché questa storia non vada perduta.

Si parla tanto di crisi del cinema italiano. Secondo me, non è un problema di scarsità di mezzi o di professionalità. La crisi è l'attuale incapacità di scrivere (o di promuovere) storie simili, che possono benissimo fare a meno dei soliti volti noti, per tenere lo spettatore attaccato allo schermo e portando le telecamere tra i veri cittadini di oggi, senza facili "piacionerie". Una Milano come potrebbe raccontarla il cantastorie Franco Trincale (milanesissimo anche lui...vero?) o forse i Godard e i Nanni Moretti ai loro esordi, quando armati di superotto riprendevano le piazze.
Forse la durata di 80 minuti, andrà bene per un festival.

Ma Miracolo alla Scala è disponibile anche in una versione più breve per le scuole. Oppure, per chi volesse approfondire in più serate i vari temi, è disponibile un montaggio in 10 puntate. Un'ulteriore possibilità, è di visionarlo a singoli temi:

  • La musica
  • La scuola di ballo
  • Il campo
  • Il lavoro
  • La scuola
  • ...
E gli Unza che fine hanno fatto?

Vi ricordate come ho iniziato? E' una storia e gli Unza si sono divisi, suonano ancora e forse torneranno assieme. Non si sa. Il film termina con questo interrogativo, andando a ricercare i protagonisti.

Questo è forse l'aspetto Rom di tutta la vicenda. La loro "Compagnia dell'Anello" si è dissolta, senza sapere cosa sarebbe nato nel tempo da quei musici.

Cliccare sull'immagine:
I trailers di Zingari in carrozza
Scrivere per informazioni
Articolo Permalink Commenti Oppure (14)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 08/10/2005 @ 17:02:14, in conflitti, visitato 1709 volte)

StranieriinItalia

Il dramma globale
Asilo: diminuiscono i rifugiati, ma aumento gli sfollati interni

António Guterres (Onu): "la questione degli sfollati interni dimostra chiaramente come razzismo, xenofobia, e conflitto etnico siano vivi e forti nel nostro mondo”
 

Il numero globale dei rifugiati che hanno dovuto abbandonare il proprio paese a causa di violenza e persecuzioni ha toccato nel 2005 la cifra più bassa da quasi 25 anni a questa parte. 

Tuttavia è cresciuto il numero di sfollati fuggiti dalle proprie case per gli stessi motivi, ma che sono rimasti dentro i confini dei propri paesi e non rientrano per questo nella Convenzione del 1951 sui rifugiati: sono oggi più di 25 milioni. 

Come ha evidenziato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres "la drammatica questione degli sfollati interni dimostra fin troppo chiaramente come razzismo, xenofobia, conflitto etnico, nazionalismo violento e fondamentalismo religioso siano vivi e forti nel nostro mondo di oggi. Noi possiamo batterli solo attraverso la tolleranza, un valore che non appartiene ad una particolare civiltà, ma un valore di civiltà". 

Attualmente, oltre seimila operatori dell'UNHCR si prendono cura in tutto il mondo di circa 19 milioni di rifugiati ed altre categorie di migranti forzati che rientrano nella competenza dell'Agenzia. “Ma da questo momento - ha dichiarato Guterres, l'UNHCR intende essere un partner ‘pienamente coinvolto’ nell'approccio collaborativo delle Nazioni Unite per far fronte alla questione degli sfollati interni. 

La lotta contro ‘l'impatto perverso’ dell'intolleranza costituisce forse la sfida più difficile che oggi l'UNHCR e i suoi partner devono affrontare – ha proseguito il Commissario -. L'ascesa del populismo ha portato a creare sistematicamente e intenzionalmente confusione nell'opinione pubblica, mischiando problemi di sicurezza, terrorismo, flussi migratori e questioni relative a rifugiati ed asilo”. 

"Per preservare l'istituto dell'asilo è necessario per noi poter individuare le persone bisognose di protezione internazionale all'interno di flussi migratori complessi, come quali che hanno luogo nel Mediterraneo e nel Golfo di Aden - ha continuato Guterres, riferendosi alle migliaia di persone che dall'Africa si spostano verso l'Europa ed il Medio Oriente. 

"Tutti gli stati sono tenuti a gestire in modo responsabile le proprie frontiere e ad adottare politiche migratorie appropriate. Essi devono anche agire con forza per eliminare il traffico di esseri umani e punire severamente chi trae vantaggio da tali traffici. Tuttavia la necessità di sorvegliare le frontiere non deve impedire l'accesso alle procedure d'asilo o un'equa procedura di determinazione dello status di rifugiato per coloro che ne hanno diritto in base al diritto internazionale. Un'azione repressiva dura e senza compromessi contro questi abominevoli criminali deve procedere di pari passo con la preoccupazione umanitaria di proteggere le loro vittime bisognose – ha concluso il commissario. 

(6 ottobre 2005)

r.m.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/10/2005 @ 17:55:22, in Italia, visitato 2405 volte)

Ne avevo accennato il 26 settembre, e ripeto paro paro il giudizio di allora:

Sono letteralmente sconvolto (non è una parola che uso spesso) e non riesco a scrivere altre cose che abbiano un senso. In Yugoslavia 15 anni fa e in Germania negli anni '30, questo fu l'inizio.

Qualcuno che mantenesse più lucidità di me, speravo prima o poi di trovarlo, per fortuna c'è SUCAR DROM, che ricopio spudoratamente:

Pubblichiamo il testo integrale dell'ultimo numero del Romano Lil (circolare interna dell'Ente Morale Opera Nomadi Nazionale) sulla situazione creatasi a Villanova Marchesana (Polesine del Nord-Est). Nella scuola elementare locale i bambini appartenenti alla società maggioritaria (in senso numerico) sono stati ritirati dai propri genitori e reiscritti in altre scuole, creando di fatto una scuola elementare di soli bambini rom (non sappiamo a quali minoranze appartengano i Rom che risiedono a Villanova, nel testo che segue è specificata solo l'area europea di provenienza, la ex Yugoslavia). Questa situazione, che nei giorni scorsi ha avuto spazio sulle cronache nazionali, ha di fatto portato l'Opera Nomadi locale a chiedere l'intervento delle Istituzioni e degli Enti Locali per non creare una scuola speciale. Infatti, è ancora vivo il ricordo delle scuole Lacio Drom (convenzione del 1969 tra Opera Nomadi e MIUR), riservate ai bambini sinti e rom. 
Scrivete a romanolil@libero.it per ricevere la circolare direttamente al vostro indirizzo di posta elettronica.

CRONACA
Lunedì 19 settembre con l’inizio delle lezioni, a Villanova Marchesana, un paesino di 1200 persone a 20 km. da Rovigo, è stata aperta la prima “scuola speciale” per Rom d’Italia. 
I Rom, un centinaio di persone, sono residenti nel paese dall’estate del 2002 e sono formati soprattutto da due gruppi provenienti dall’ex Jugoslavia. Vivono in case di proprietà, acquistate anche col mutuo, e gli adulti lavorano in fabbrica o in cooperative. Ora, dopo due anni di scuola interculturale i genitori italiani hanno deciso, col pretesto che gli alunni stranieri impedirebbero una regolare attività didattica, di iscrivere i loro figli nelle scuole dei paesi vicini (soprattutto a Crespino). E così, col trasferimento di dodici alunni italiani e di un cinese, la scuola di Villanova diventa “speciale” con 18 Rom divisi in due pluriclassi.

CONFERENZA STAMPA
A seguito della vicenda rimbalzata sui media a livello nazionale Rovigo Opera Nomadi indice una conferenza-stampa, sabato 17 settembre. “Dopo tutto il clamore di questi giorni i Rom, intimoriti, hanno deciso di fare silenzio: parla tu che sei Italiano mi ha detto uno di loro” spiega il presidente di sezione Roberto Costa. “Le classi speciali, per handicappati e zingari (Lacio drom) sono state abolite nel 1980, ora vengono riproposte a Villanova ed il caso diventa nazionale ma la creazione di una “scuola speciale” per Rom era già stata segnalata, e pubblicata sui giornali locali, dalla nostra associazione il 30 giugno scorso quando abbiamo informato sul protocollo d’intesa fra MIUR e Opera Nomadi per prevenire la dispersione scolastica dei Rom/Sinti. In quell’occasione si era anche notificato che nella prima media del vicino comune di Crespino su 20 alunni sono stati bocciati sette ragazzi, tutti Rom e Sinti”.

FRANCESCO VERZA “Alcuni giorni fa ci siamo recati dalla dirigente del CSA (ex provveditorato) di Rovigo” prosegue Francesco Verza, referente scuola di Rovigo Opera Nomadi, “per illustrare il “protocollo” che privilegia proprio l’Opera Nomadi ed i mediatori culturali di lingua Rom per favorire l’inserimento scolastico dei Rom/Sinti e proporre un gruppo di studio con gli insegnanti su queste tematiche. Con il IV circolo di Rovigo stiamo programmando un convegno proprio sulla scolarizzazione dei Rom/Sinti in Polesine. Due anni fa abbiamo organizzato un ciclo di lezioni sulla cultura Rom per insegnanti dell’istituto comprensivo di Polesella di cui fanno parte Villanova e Crespino. Alcuni mesi fa siamo stati ricevuti anche dalla commissione Servizi Sociali della Provincia a segnalare anche questi casi ed a proporre un “tavolo provinciale per i Rom/Sinti” che metta assieme Provincia, Comuni, Prefettura, Asl, CSA. Ma continuiamo ad essere ignorati dall’assessore ai Servizi Sociali, Tiziana Virgili, che ha attivato un “focus point” a Villanova con la Don Calabria di Verona. Col risultato che un’operatrice italiana si reca in un paesino polesano a 60 km. di distanza a fare mediazione con le famiglie escludendo Severdjan Dobreva, unico mediatore culturale di lingua Rom con patentino europeo su tutto il territorio veneto, che abita proprio a Villanova ed è anche vice-presidente di Rovigo Opera Nomadi. Ed i risultati si vedono”.

RENATA PAOLUCCI “La scuola si deve attivare con progetti ad hoc ed operatori che facciano mediazione anche con le famiglie” spiega Renata Paolucci, referente nazionale scuola dell’Opera Nomadi. “Con mediatori culturali Rom/Sinti che siano riconosciuti dalle famiglie. Ma l’integrazione scolastica deve essere supportata da progetti di integrazione sociale. Dove questo avviene l’altissima dispersione scolastica dei Rom/Sinti (12 laureati sui 150.000 presenze in Italia) viene completamente ridotta. Ma l’integrazione va fatta coi bambini italiani, e si chiama intercultura, sennò si fa della monocultura e dell’”apartheid”. Se non si risolvono questi problemi, cosa succederà a gennaio 2007 quando, con l’allargamento dell’Unione Europea, l’Italia sarà meta di un’immigrazione in massa di Rom rumeni che oggi vivono in condizioni di assoluta povertà? Prevediamo l’arrivo in Polesine di oltre un migliaio di persone”.

LA SITUAZIONE E’ POLITICA
“La situazione è politica” riprende la parola Roberto Costa. “C’è tensione e discriminazione sociale verso i Rom/Sinti di tutta Italia, “trattamento differenziale” lo chiama l’antropologo Leonardo Piasere, e servono degli ammortizzatori sociali per favorire l’integrazione di questo popolo. A Villanova, la notte del primo agosto 2004, furono lanciate tre bottiglie incendiarie contro l’abitazione di due famiglie di Rom. In quell’occasione istituzioni, associazioni solidaristiche e paesani rimasero in silenzio ed anche la notizia fu riportata sui giornali dopo una settimana solo dopo la conferenza stampa organizzata dalla nostra associazione. Il 25 settembre 2004 il sindaco Pizzi, di Alleanza Nazionale, organizzò una giornata di informazione sull’integrazione coi consiglieri comunali invitando diversi esperti tra cui un docente di intercultura di Padova (Edgar Serrano). In quell’occasione il sindaco fu lesto e veloce ad uscire dal municipio di Villanova ad esortare il presidente di Rovigo Opera Nomadi (mediatore culturale da decenni), la referente scuola per il Polesine ed il mediatore culturale Rom Severdjan Dobreva ad allontanarsi perché non invitati. La discriminazione verso i Rom diventa esclusione politica verso l’Opera Nomadi che li difende perché questi ed altri casi sono stati segnalati, da anni, alla Prefettura (che continua ad escludere l’Opera Nomadi dal “consiglio per l’immigrazione”), alla Provincia, al tutore dei minori della regione Veneto…” 

CHIUDERE QUELLA SCUOLA SPECIALE
L’invito-esortazione che nasce dalla conferenza-stampa dell’Opera Nomadi è di chiudere subito quella “scuola differenziale” perché produce ghettizzazione sociale. Il comune, coi soldi che risparmia di riscaldamento e gestione, può attivare un pulmino che porti gli alunni a Crespino dove si possono fare classi miste, interculturali, di alunni stranieri e italiani. E lì avviare progetti di educazione alle differenze ed alla pace. Ma nello stesso tempo occorre attivare percorsi di integrazione sociale con gli adulti, italiani e stranieri di tutto il territorio, anche con la squadra di calcio Rom che finora ha giocato poche partite e solo fuori-casa, a Rovigo e Gavello. Promuovere l’educazione alla intercultura, alle differenze, alla giustizia ed alla gestione creativa dei conflitti per uscire dalla logica della società dei consumi che “consuma” solo la sensibilità, la coscienza, e l’umanità.”

SCHEDA: I ROM/SINTI DEL POLESINE
“Siamo in attesa di conoscere i dati del monitoraggio sui Rom/Sinti polesani affidato dall’Amministrazione Provinciale all’Opera don Calabria di Verona, che non si è mai vista nel nostro territorio e che è partito il 17 gennaio 2005” afferma Roberto Costa. “Noi di Rovigo Opera Nomadi registriamo circa 300 presenze con 120 ragazzi che frequentano la scuola su una popolazione di 250.000 abitanti, compresi 8.000 immigrati regolari. I nostri dati tengono conto di famiglie, e di nuclei che vi ruotano attorno, che conosciamo ed assistiamo da anni ma anche di irregolari che non trovano riscontro nei dati ufficiali. I Rom/Sinti sono stanziati soprattutto nell’alto Polesine, verso Badia e Verona, e nel basso, verso Adria ed il mare, dove le vecchie case costano meno. Da segnalare diversi nuclei di Ahmetovic che hanno ricevuto un contributo per allontanarsi dal comune di Rimini, alcuni anni fa. Alcune famiglie di Sinti provengono dai “campi nomadi” di città più grandi ed investono i pochi soldi messi da parte per trovare una sistemazione definitiva in zone più abitabili. Comunque la maggioranza è formata da Rom slavi con una grossa concentrazione a Villanova Marchesana. I Berisha sono sbarcati a Lecce nell’agosto 2000 e sono arrivati a Rovigo alcuni mesi dopo trovando ospitalità presso il Centro Sociale Samir. “Ci hanno cacciato dalle nostre case perché vogliono solo Albanesi in Kosovo” dichiarò all’epoca Taf Berisha spiegando la motivazione della richiesta di asilo politico in Italia. Dopo varie sistemazioni sono arrivati a Villanova Marchesana nel 2003. I Dobreva sono scappati da Pristina, sempre Kosovo, a varie ondate a partire dal 1992 e si sono ricongiunti a Napoli. Da lì si sono trasferiti in Polesine nell’estate del 2002.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 06/10/2005 @ 21:28:59, in Italia, visitato 1784 volte)

SUCAR DROM
via Tazzoli n.14
46100 Mantova
telefono (0039)0376 360643
fax (0039)0376 318839

In ricordo di Beppe Collu

Lunedi 3 Ottobre 2005 ore 11:48:39

A un anno dalla scomparsa ricordiamo l'amico Beppe Collu.
Beppe è stato il referente dell'Opera Nomadi in Sardegna e in occasione della Settimana della Cultura Romanì, Yuri Del Bar, ha ricordato il suo contributo di umanità alle popolazioni Rom presenti sull'isola e a tutti noi.
L'Istituto di Cultura Sinta ha voluto dedicargli, nel novembre dell'anno scorso, il libro la mediazione culturale: una scelta, un diritto.

Nella foto scattata a Roma il 9 maggio 1997 vediamo da sinistra: Bernardino Torsi (Presidente dell'Associazione Sucar Drom), Maria Grazia Dicati (Presidente dell'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Piove di Sacco, Padova), l'amico Beppe, Mario Salomoni (allora Presidente Nazionale dell'Ente Morale Opera Nomadi) e Davide Gabrieli (Vice Presidente dell'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Mantova).

Beppe Collu

MENGUR VELTO (LA NOSTRA CULTURA)

Giovedi 6 Ottobre 2005 ore 18:56:45

Premessa

La comunità sinta mantovana e le diverse famiglie rom, presenti nel Comune di Mantova, vivono ancora oggi situazioni di discriminazione ed emarginazione culturale.
L’Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Mantova e il Comune di Mantova attraverso la realizzazione del progetto:

RICONOSCONO i diritti civili e politici delle minoranze etniche linguistiche dei Sinti e dei Rom e considera la...

(continua)

Mengur Velto

Mediazione Culturale nella Provincia di Mantova

Giovedi 6 Ottobre 2005 ore 19:17:31

Premesso che:

la Provincia di Mantova, nell’aderire alle Dichiarazioni Internazionali riguardanti il riconoscimento dei Diritti dell’Uomo, riconosce i diritti civili e politici delle minoranze etniche linguistiche dei Sinti e dei Rom e considera la promozione e la protezione dei loro diritti fondamento a stabilire le politiche sociali dell’Amministrazione Provinciale;

la Provincia di Mantova tutela il patrimonio sociale e culturale delle minoranze etniche linguistiche dei Sinti e dei Rom e favorisce la fruizione dei servizi per la tutela della loro salute, per la promozione del loro benessere sociale nonché per agevolare il perseguimento della loro autonomia economica e politica;

la Provincia di Mantova fa...

(continua)

Mediazione Culturale

Micro Area Residenziale a Guastalla

Giovedi 6 Ottobre 2005 ore 20:13:14

Da alcune settimane sono iniziati i lavori per la realizzazione della prima micro area residenziale per Sinti Italiani.
La progettualità, sostenuta dal Comune di Guastalla e dalla Regione Emilia Romagna, è iniziata tre anni fa con la stesura del progetto tecnico insieme alle famiglie sinte guastallesi.
Il progetto prevede sei terreni privati, uno per ogni nucleo familiare, con sei casette prefabbricate.
Il progetto si è reso possibile grazie al lavoro dell'Ufficio Tecnico del Comune di Guastalla, dell'Associazione Sucar Drom e del facilitatore culturale sinto guastallese, Fabio Suffré.
Questa progettualità è uno dei primi esempi in Italia di habitat per le Minoranze Etniche Linguistiche dei Sinti Italiani, costruita attraverso le metodologie della mediazione culturale.
L'apporto dell'Associazione Sucar Drom si deve al sostegno finanziario dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Mantova.
Si prevede l'inaugurazione in primavera, dopo qualche mese dalla consegna alle famiglie sinte.

Guastalla

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/10/2005 @ 03:50:07, in Europa, visitato 2107 volte)
Bruxelles, 5 ottobre 2005. La Commissione ha adottato oggi una proposta di decisione del Parlamento e del Consiglio volta a dichiarare il 2008 «Anno europeo del dialogo tra le culture». Questa idea era stata prospettata inizialmente dal commissario europeo incaricato della cultura, Ján Figel’, in occasione della sua audizione presso il Parlamento europeo nel settembre 2004. Con una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, l’Anno europeo farà leva sulla ricchezza e sulla diversità di una serie di progetti concreti che saranno realizzati nel 2008 tramite programmi e altre azioni comunitarie. Gli ambiti della cultura, dell’istruzione, della gioventù, dello sport e della cittadinanza saranno quelli maggiormente interessati.
Presentando questa proposta Ján Figel’, commissario europeo incaricato di istruzione, formazione, cultura e multilinguismo ha dichiarato: «negli ultimi anni l’Europa ha registrato importanti cambiamenti dovuti agli effetti combinati dei successivi allargamenti dell’Unione, di una maggiore mobilità determinata dal mercato unico e dell’intensificarsi degli scambi umani e commerciali con il resto del mondo. Ciò ha determinato interazioni tra gli europei e le diverse culture, lingue, etnie e religioni sul continente e altrove. Il dialogo tra le culture è quindi uno strumento indispensabile nella prospettiva di un ravvicinamento dei popoli europei, ravvicinamento che interessa sia i popoli tra loro sia le culture in cui questi si riconoscono».
La Commissione propone quindi che il 2008 sia dichiarato «Anno del dialogo tra le culture» un Anno europeo che costituirà, grazie al suo effetto moltiplicatore, uno strumento unico di sensibilizzazione dei cittadini, e in particolare dei giovani, su questa tematica.
L’Anno europeo ha, per l’essenziale, l’obiettivo di:
·     promuovere il dialogo tra le culture quale strumento atto ad aiutare i cittadini europei e tutti coloro che vivono nell’Unione europea ad acquisire le conoscenze e le capacità che consentiranno loro di padroneggiare un contesto più aperto e più complesso;
·     sensibilizzare i cittadini europei e tutti coloro che vivono nell’Unione europea sull’importanza di sviluppare una cittadinanza europea attiva e aperta sul resto del mondo, rispettosa della diversità culturale e basata su valori comuni.
Per il fatto di costituire un’occasione unica per rafforzare il «mainstreaming» nell’insieme dei programmi e azioni comunitari pertinenti nel 2008, l’Anno europeo del dialogo tra le culture consentirà di accrescere la visibilità e l’impatto complessivo di tali azioni nel contesto dell’Anno stesso.
Si promuoverà così un’immagine coerente della molteplicità delle azioni comunitarie che contribuiscono al dialogo tra le culture e si svilupperanno sinergie tra i programmi, in particolare quelli proiettati sui paesi vicini e i paesi terzi. Analogamente, l’Anno europeo assocerà strettamente gli Stati membri per concentrare gli sforzi su azioni di sensibilizzazione e di comunicazione.
La Commissione propone che l’Anno europeo sia dotato di un bilancio di 10 milioni di euro al fine di condurre tre tipi di azione che costituiranno gli obiettivi operativi:
·      una campagna d'informazione e di promozione degli obiettivi dell’Anno europeo – che sarà identificata mediante un logo - cui sarà destinata la metà del bilancio disponibile;
·      sovvenzioni di azioni su scala comunitaria che riguarderanno un numero limitato di azioni emblematiche di portata europea (ad esempio grandi eventi festivi o sportivi) volte alla sensibilizzazione, soprattutto dei giovani, agli obiettivi dell'Anno europeo;
·      cofinanziamenti di azioni su scala nazionale aventi una grande dimensione europea.
La preparazione dell'Anno europeo dovrebbe essere coordinata strettamente con la preparazione e l’attuazione dell’Anno europeo per le pari opportunità per tutti nel 2007 al fine di massimizzare le sinergie e la complementarità di queste due iniziative.
Questa proposta deve essere ora esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio in vista di una sua adozione su base di codecisione entro la fine del 2006.
Da Rapid *
 
 
* Rapid è un database gestito dal servizio Stampa e Comunicazione della Commissione europea che fornisce quotidianamente informazioni sulle attività dell’Unione europea così come presentate nei comunicati ufficiali delle istituzioni. Il servizio è disponibile all’indirizzo: http://europa.eu.int/rapid/
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 06/10/2005 @ 03:38:49, in Regole, visitato 1806 volte)
Su Sucar Drom, le prime analisi dall'Italia su luci e ombre del voto delle Camere spagnole sul riconoscimento della minoranza gitana.
Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/10/2005 @ 18:11:16, in blog, visitato 2002 volte)

Qui

potete seguire in diretta il Reality Show
CLANDESTINI A BORDO

Per chi è interessato, le iscrizioni sono ancora aperte.

Questa volta "Il tempo dei Gitani" potrete girarlo voi.

Sigla!


La prima puntata:
Adesso che avete letto, si va ad iniziare!
Siamo all'inizio del 2004 e lorsignori abitano in un villaggio, proprio al ridosso tra la zona serba e quella albanese del Kossovo.
Ci sono strane voci di case e villaggi che sono stati dati alle fiamme lì vicino. Ma voi, non potete uscire dal villaggio e non avete radio o televisione. I soldati della KFOR non parlano.
Arriva a casa vostra un lontano parente, e vi dice che (pagando, s'intende) può portarvi con lui in Italia, al sicuro. Cosa fate?
1)...

continua la lettura

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


19/03/2024 @ 07:44:26
script eseguito in 205 ms

 

Immagine
 1995 - redazione del bollettino per le scuole IL VENTO E IL CUORE... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6462 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source