Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Desideri, disperazioni e voglia di normalità dalla periferia più periferica.

-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 11/03/2010 @ 17:31:37, in Regole, visitato 1656 volte)

Segnalazione di Cristina Seynabou Sebastiani e Stefania Ragusa

Corriere della Sera Cronache

il nuovo orientamento smentisce una recente sentenza
L'esigenza di garantire la tutela delle frontiere prevale sulle esigenze di tutela del diritto allo studio dei bambini

MILANO - Marcia indietro della Cassazione sugli immigrati: i clandestini con figli minori che studiano in Italia non possono chiedere di restare nel nostro Paese sostenendo che la loro espulsione provocherebbe un trauma «sentimentale» e un calo nel rendimento scolastico dei figli. Secondo il nuovo orientamento della Suprema corte, che smentisce una propria recente sentenza, l'esigenza di garantire la tutela alla legalità delle frontiere prevale sulle esigenze di tutela del diritto allo studio dei minori.

LE MOTIVAZIONI - Con la sentenza n. 5856 la Cassazione ha respinto il ricorso di un albanese, con moglie in attesa della cittadinanza italiana e due figli minori, residente a Busto Arsizio (Varese): chiedeva di poter restare in Italia in nome del diritto del «sano sviluppo psicofisico» dei suoi bambini che sarebbe stato alterato dall'allontanamento del papà. I supremi giudici hanno risposto che è consentito ai clandestini la permanenza in Italia per un periodo di tempo determinato solo in nome di «gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico del minore se determinati da una situazione d'emergenza». Queste situazioni d'emergenza, però, non sono quelle che hanno una «tendenziale stabilità» come la frequenza della scuola da parte dei minori e il normale processo educativo formativo che sono situazioni di «essenziale normalità». Se così non fosse, dice la Cassazione, le norme che consentono la permanenza per motivi d'emergenza anche a chi è clandestino finirebbero con il «legittimare l'inserimento di famiglie di stranieri strumentalizzando l'infanzia». Con questa pronuncia i supremi giudici superano la precedente decisione della stessa Cassazione che aveva dato il via libera alla permanenza di un papà clandestino, definendola «riduttiva in quanto orientata alla sola salvaguardia delle esigenze del minore, omettendone l'inquadramento sistematico nel complessivo impianto normativo» della legge sull'immigrazione.

PD: ERRORE GRAVE - Il verdetto ha sollevato diverse critiche nelle file dell'opposizione. I deputati del Pd Jean-Leonard Touadi e Guido Melis scrivono: «La scuola è un grande fattore di integrazione, che molto bene può operare nel riassorbire i problemi legati all'irregolarità, avviando un percorso di nuova cittadinanza. È un errore gravissimo far prevalere invece le ragioni del respingimento condannando anche i figli insieme con i padri». Antonio Borghesi (Idv): «Questa sentenza è frutto delle leggi razziste e inutilmente crudeli del governo Berlusconi». Per Paolo Ferrero, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, «la marcia indietro della Cassazione corrisponde a una sentenza inumana, aberrante e indegna di un Paese civile». Il Pdci con Maurizio Musolino parla di «sentenza che lascia sbigottiti, un ulteriore passo verso la barbarie»; i Verdi con Cristina Morelli di «sentenza che lascia senza parole, somiglia molto a quella in cui i giudici della Cassazione stabilirono che non poteva esserci stupro se la vittima indossava i jeans». Savino Pezzotta, candidato dell'Udc alle regionali in Lombardia, parla di «un'esagerazione»: «Così non si fa altro che creare tensione».

UNICEF: CAOS - Dal mondo delle associazioni, la Caritas ritiene che la sentenza non rappresenti «un pericolo»: «La Cassazione verifica caso per caso - afferma il responsabile immigrazione Olivero Forti -. Penso quindi che in questo specifico caso, abbia verificato che non veniva pregiudicato lo sviluppo psicofisico del minore. Non ho elementi per dire che con questa sentenza viene meno il principio del sano sviluppo del minore rispetto alla posizione irregolare del genitore». Per l'Unicef aumenta lo stato di caos che esiste in materia: «Il legislatore dovrebbe mettere un po' di ordine. Questa sentenza crea un ulteriore problema» dice Roberto Salvan, direttore di Unicef Italia. Per Raffaele Salinari, presidente di Terre des Hommes, «con questa sentenza si fa un vistoso passo indietro nel senso civile della nostra nazione e nella coerenza fra politica interna e rispetto delle convenzioni internazionali sulla tutela dei minori, di cui l'Italia è firmataria».

Redazione online - 11 marzo 2010

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 12/03/2010 @ 09:18:33, in Italia, visitato 1742 volte)

Segnalazione di Ivana

link per chi legge da Facebook

su youtube o anche sui siti del Corriere e di Repubblica, trovate molto materiale. Qua si riassume in poco più di due minuti una lunga e intensa mattinata

E visto che in Mahalla non ci facciamo mancare niente:

Jovica riconoscimento ad un artista

Non conosco quali pensieri abbiano ispirato il Ministro Maroni allorquando ha deciso di accogliere la richiesta del musicista Jovic Jovica, e di moltissimi amici e artisti che l’hanno sostenuta, di annullamento di un’espulsione comminata mentre era in corso di rilascio un permesso di soggiorno per meriti artistici.
Mi piace però pensare o forse sperare, che questo gesto così imprevedibile e sorprendente, riveli una passione per la musica, che accomuna, anziché dividere, al di là delle sovrastrutture ipocrite del pensiero contemporaneo e dei pregiudizi da cui è pesantemente condizionato.
Conosco Jovica da molto tempo, anni ormai, che abbiamo spesso percorso insieme tra molte difficoltà e poche speranze.
Di sé stesso, della sua musica, ama spesso ripetere: “Da che sono nato nella mia vita c'è musica. Il mio bisnonno era violinista. E' morto a 106 anni, sdraiato sul letto, con la testa appoggiata al muro e il violino in mano, mentre suonava. L'abbiamo trovato così e abbiamo fatto fatica a separarlo dal violino, perché le sue dita erano rigide. Non riesco a pensare a una morte più dolce”.

Tempo fa ebbi la fortuna di visitare la “Kafana” (Taverna) che gestiva in gioventù a Pozarevac, 40 km. da Belgrado, prima della guerra.
Un luogo in cui il tempo è rimasto immobile, avvolto nelle reti di ragnatele che trattengono i ricordi, quelli belli e quelli brutti.
Un’amica comune, un giorno, andò alla ricerca nella sonnolente campagna serba della sua amatissima fisarmonica cromata, la stessa che oggi lo accompagna su tutti i palcoscenici.
Tre anni fa, insieme alla sua famiglia, ottenne una piazzuola nel campo comunale di via Sesia, a Rho.
Neanche questo fu facile o scontato, mentre oggi i nuovi amministratori locali quel campo lo vorrebbero chiudere, ricacciando tutti per strada.
Nell’esaltazione del momento qualcuno ha forse azzardato accostamenti un po’ eccessivi…lontani dal carattere umile e gentile di Jovica, paragonandolo al jazzista Django Reinhardt..
Io mi limito a pensare che una comunità, come quella rhodense, che si rivela così incapace di entusiasmarsi per la ricchezza culturale che la circonda, dimostri solo quanto sia destinata a rimanere l’ombra di sé stessa, vittima di insignificanti “ombre” politiche che la amministrano attraverso le istituzioni locali, come le ragnatele che avvolgono la lontana “Kafana” di Jovica…

Maurizio Pagani
Presidente Opera Nomadi Milano

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 12/03/2010 @ 09:49:52, in lavoro, visitato 1539 volte)

Sono iniziate questa mattina, negli insediamenti di via Candoni e via di Salone, le preselezioni tra i residenti di cinque campi nomadi autorizzati della capitale per svolgere dei tirocini formativi nel settore del decoro urbano. Attualmente sono 105 i posti a disposizione dei rom della capitale, 80 nelle cooperative che operano alle dipendenze del Servizio Giardini nel decoro urbano e 25 all'Ama nei servizi di recupero di materiali ed elettrodomestici abbandonati. Quattro mesi di apprendistato, retribuito 450 euro al mese grazie ad uno stanziamento di 500mila euro messo a disposizione dal Comune di Roma, potrebbero aprire ai nomadi selezionati le porte del mondo del lavoro. L'iniziativa fa parte del programma Retis, voluto dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Roma per favorire l'integrazione sociale dei rom attraverso il lavoro. La prossima settimana le preselezioni proseguiranno: lunedì al Roman River, mercoledì al campo di via dei Gordiani e venerdì in quello di via Pontina. Dopo una prima selezione, che privilegerà i più giovani e coloro che hanno già svolto esperienze lavorative, i rom svolgeranno dei colloqui individuali per delineare assieme ad un tutor un profilo personale che evidenzi le proprie competenze. (omniroma.it)

(11 marzo 2010 ore 13:13)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 12/03/2010 @ 09:51:42, in Italia, visitato 1942 volte)

Lo scorso undici Febbraio due agenti di Polizia dipendenti dalla questura di Varese, città d’origine dell’attuale Ministro degli Interni leghista Bobo Maroni, sono entrati in un fast- food di un centro commerciale cittadino e l’hanno sorpresa mentre stava pranzando. Dopo averne controllato i documenti l’hanno invitata a seguirli in questura ove le è stato notificato il foglio di via dal capoluogo dell’Insubria in quanto persona pericolosa socialmente. Lucica Tudor comunque ha immediatamente presentato alla locale Prefettura ricorso contro quella che afferma essere una misura di polizia dettata solamente dal viscerale odio che gli italiani provano quotidianamente verso la sua gente, i Rom. “ Vorrebbero che scomparissimo dalla loro terra ma siccome in buona parte siamo cittadini romeni, cioè comunitari, devono accettare la nostra presenza accanto a loro, a certe condizioni, e ciò li manda in bestia” sottolinea la Tudor. Lucica non è però una romena, per giunta di razza zingara, qualunque:è la leader imperatrice dell’Alleanza per l’Unità dei Rom. E’ la rappresentante dei Rom romeni in tutt’Europa ed in questo ruolo è stata eletta nel 2003 con la benedizione di un Vescovo ortodosso. Sino ad allora, a far data dal 1992, era stata un’artista di successo ma un incidente la costrinse all’inabilità ed ancora oggi appare offesa ad una gamba.” Vorrei unire tutta la Nazione Rom, che non coincide con quella romena, e lavorare con i ventisette governi dell’Unione europea per il bene del mio popolo che, bisogna sempre rammentarlo, è nato e vive in buona parte entro i confini dell’Unione Europea. Purtroppo il governo italiano, ed oserei dire un po’ tutta l’opinione pubblica del vostro paese, è sorda a queste nostre istanze” si lamenta Lucica la quale già ha depositato presso la Prefettura della città del Ministro Maroni il proprio ricorso contro il provvedimento di polizia che ritiene ingiusto e lesivo dei suoi diritti fondamentali. Lucica infatti non vive ne di accattonaggio ne di espedienti ma dei proventi di un lavoro onesto seppur umile: è infatti una colf di una signora italiana. E’ dunque in grado di dimostrare di potersi sostenere in Italia con proventi legali ma tutto questo non è bastato ad evitarle l’espulsione dai confini comunali di Varese. Da qualche anno Lucica collabora con l’Associazione “ Rom per la Legalità” vicina ai City Angel di Milano. La sua nazionalità però l’ha portata ad essere considerata persona indesiderata cosiccome indesiderati sono quei tanti bambini rom che, esaudendo un desiderio del Ministro Maroni in persona e dalla sua collega bresciana Mariastella Gelmini, nello scorso autunno si sono iscritti con speranza alle scuole elementari del capoluogo lombardo salvo poi essere messi nell’impossibilità fisica di frequentarle grazie ai continui sgomberi di campi zingari nell’hinterland meneghino voluti dal Sindaco Moratti. A nulla in proposito sono valse le proteste della Curia ambrosiana e del suo Pastore, il Cardinale Tettamanzi.

Sergio Bagnoli

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 12/03/2010 @ 14:07:03, in musica e parole, visitato 1928 volte)

Segnalazione di Marta Pistocchi

sabato 13 marzo al LEONCAVALLO
"LA MAFIA NON ESISTE"
Fausto e Iaio son morti di vecchiaia

Dalle 21.30 dibattito pubblico con:
- Francesco Forgione, già Presidente della Commissione antimafia e autore del libro "Mafia Export"
- Mario Portanova, giornalista
- Avv. Ilaria Ramoni, Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di Milano e provincia
- Mario Agostinelli, Consigliere regionale Lombardia
- Alberto Ibba, direttore editoriale della collana Verdenero di Ed. Ambiente

Dalle 23.00 concerto:
PARTO DELLE NUVOLE PESANTI E MUZIKANTI
(www.myspace.com/imuzikanti)

Nel corso della serata sarà possibile acquistare i prodotti della Cooperativa "Lavoro e Non Solo", cooperativa sociale di Corleone che lavora sui terreni confiscati .
Ingresso a sottoscrizione libera

L'appuntamento su Facebook

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 13/03/2010 @ 08:56:51, in Italia, visitato 1524 volte)

Leggo

Le temperature rigide e la neve che cade da ieri pomeriggio su Milano, non hanno fermato gli sgomberi di campi rom nel capoluogo lombardo i cui ormai ex occupanti sembrano essere gli unici ad aver subito disagi dalla nevicata fuori stagione che non ha avuto ripercussioni sulla viabilità. Secondo quanto ha spiegato l'Opera Nomadi, nonostante la inclemenza del tempo, la polizia locale ha effettuato due sgomberi tra ieri ed oggi in altrettanti campi. Gli agenti della polizia locale sono intervenuti infatti ieri un campo nomadi in via Bonfadini, dove avevano trovato rifugio una quarantina di persone, mentre oggi analoga iniziativa è stata adottata nella zona di via Bacula. «Mentre il maltempo continua ad imperversare e la neve cade da ore su Milano - spiega Maurizio Pagani, presidente dell'Opera Nomadi di Milano - gli sgomberi delle famiglie rom dai quartieri della città non subiscono interruzione. L'emergenza freddo del Comune di Milano da anni non contempla le condizioni di vita di chi è pi— esposto ai rigori dell'inverno e nemmeno la protezione Civile viene mai impegnata in attività essenziali di aiuto alle persone rom in difficoltà». Pagani conferma che ieri, gli sgomberi «hanno riguardato 40 persone di gruppo romeno, accampate in via Bonfadini, zona sud est, e oggi è toccato ad alcune decine di rom, donne e bambini compresi, ritornati a cercare per l'ennesima volta riparo sotto il Ponte Bacula, in zona Nord». A giudizio di Pagani si tratta, peraltro di sgomberi «inutili che non risolvono il problema e non disincentivano la presenza di persone sfollate che rimangono in numero uguale, ma che sembrano essere la sola risposta pubblica alla mancanza di politiche di accoglienza abitativa e integrazione sociale». Secondo le informazioni raccolte dall'Opera Nomadi di Milano, inoltre «aumentano le denunce su interventi della Polizia Locale che violando i beni privati delle persone da allontanare, esercitano anche forme odiose di condizionamento psicologico con la minaccia di sottrazione dei minori dalle loro famiglie, nel caso che queste si oppongano all'intimazione di abbandonare le loro case precarie e averi di prima necessità». «In questo quadro di mancanza assoluta di governo dei problemi emergenziali della città - spiega Pagani - il Comune dichiara di voler procedere anche allo smantellamento dei campi comunali abitati dai rom italiani. Nel frattempo, i milioni di euro messi a disposizione dal Governo per risolvere la questione abitativa dei rom nelle città non trovano alcun utilizzo, per mancanza di idee e volontà di aiutare le famiglie rom ad uscire da una delle condizioni sociali più gravi d'Europa» Infine ecco l'appello di Maurizio Pagani: «Per l'ennesima volta chiediamo la sospensione di qualsiasi intervento di allontanamento di persone senza la possibilità di una ricollocazione temporanea sicura».

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Sucar Drom (del 13/03/2010 @ 09:01:10, in Italia, visitato 954 volte)

venerdì 19 marzo 2010 alle ore 21.00
presso ArciDallò in piazza Ugo Dallò a Castiglione delle Stiviere (MN)
Organizzato da L'A.M.A. con Sucar Drom e l'Istituto di Cultura Sinta:

- una storia scritta da altri, a cura dell'Istituto di Cultura Sinta
- proiezione del filmato "porrajmos" 10 minuti;
- interventi di leader sinti sulla realtà attuale;
- dibattito.

L'appuntamento su Facebook

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 13/03/2010 @ 09:04:25, in Regole, visitato 2145 volte)

Segnalazione di Tommaso Vitale

Sgomberi di Rom e Sinti

Egregio Ministro

Il Centro Europeo per i Diritti dei Rom (European Roma Rights Centre, ERRC), un'organizzazione internazionale di interesse pubblico impegnata in attività volte a combattere il razzismo anti-Rom e gli abusi dei diritti umani dei Rom, scrive per esprimere seria preoccupazione per il proliferare degli sgomberi che hanno coinvolto Rom e Sinti effettuati in Italia negli ultimi mesi. L'ERRC è informato su quanto sta accadendo ed è preoccupato per gli sgomberi svolti in diversi Comuni italiani. Gli sgomberi effettuati a Milano sono particolarmente preoccupanti a causa del loro significativo numero, dell'apparente sistematicità, della mancanza di pianificazione e di soluzioni per le persone interessate. A Milano nei primi due mesi di quest'anno sono stati realizzati più di venti sgomberi. Queste operazioni hanno coinvolto oltre 900 individui e alcune persone sono state colpite da questi provvedimenti più di una volta in un periodo molto breve. La maggior parte delle persone coinvolte negli sgomberi e stata allontanata numerose volte nel corso degli ultimi due anni.

L'ERRC ha svolto una dettagliata attività di ricerca e monitoraggio degli sgomberi attuati a Milano negli ultimi mesi. Notiamo, tuttavia, che molte delle seguenti preoccupanti caratteristiche che riguardano gli sgomberi avvenuti a Milano sono comuni ad altre operazioni svolte altrove in Italia (per esempio a Roma, Pisa e Sesto Fiorentino).

• Ai residenti non è stato dato alcun preavviso dello sgombero imminente.
• Nessun tipo di documento inerente allo sgombero è stato prodotto dagli agenti delle forze di polizia che hanno effettuato l'operazione.
• Gli agenti della forze di polizia che svolgono le operazioni di sgombero sono spesso presenti con un numero sproporzionato rispetto alla persone che intendono allontanare, anche se tra queste c'è una significativa percentuale di bambini e di persone disabili.
• In alcuni casi ci sono stati abusi (verbali e fisici) da parte di agenti delle forze di polizia.
• Gli sgomberi spesso hanno luogo molto presto la mattina.
• Gli sgomberi sono stati svolti con allarmante frequenza durante i mesi invernali, quando le condizioni meteorologiche rappresentano una minaccia per la salute e la sopravvivenza.
• Le abitazioni e altri beni vengono arbitrariamente distrutti.
• Alla maggior parte delle persone oggetto di sgombero non viene offerta una sistemazione alternativa. Nelle rare occasioni in cui una sistemazione alternativa viene offerta, è generalmente inadeguata, anche perché prevede la divisione dei nuclei familiari.
• Alcuni bambini sono stati costretti a interrompere la frequenza scolastica (in particolare a seguito dello sgombero dell'insediamento di via Rubattino, il 19 novembre 2009).

Gli sgomberi che hanno coinvolto Rom e Sinti e che hanno avuto luogo negli ultimi mesi sono illegali e tutti violano molti o tutti gli obblighi dell'Italia ai sensi del diritto internazionale, in particolare quelli che riguardano il diritto all'abitazione, alla proprietà, all'integrità personale, all'istruzione e il divieto di discriminazione:

1. Diritto all'abitazione e alla proprietà

a. Con l'articolo 11, comma 1, del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali (ICESCR), l'Italia si impegna a "riconoscere il diritto di ogni individuo a un livello di vita adeguato per sé e per la propria famiglia, che includa un’alimentazione, un vestiario, e un alloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita" e a "prendere misure idonee ad assicurare l'attuazione di questo diritto".

A questo proposito, l'ERRC ricorda al governo italiano che il Comitato sui Diritti Economici, Sociali e Culturali delle Nazioni Unite ('CESCR') ha chiarito molto bene che gli sgomberi forzati sono una violazione prima facie del diritto a un alloggio adeguato. In tutti i casi di sgomberi forzati noti all'ERRC ogni singola procedura di garanzia individuata dal CESCR è stata ignorata. Tali garanzie di base comprendono:

a) L'opportunità di una reale consultazione con gli interessati;
b) Un adeguato e ragionevole preavviso per tutte le persone interessate prima della data prevista per lo sgombero;
c) Informazioni sugli sgomberi previsti e, ove possibile, sull'utilizzo successivo del terreno o delle abitazioni, dovrebbero essere rese disponibili in tempi ragionevoli a tutti coloro interessati dai provvedimenti;
d) In particolare, quando sono coinvolti gruppi di persone, funzionari governativi o loro rappresentanti dovrebbero essere presenti durante lo sgombero;
e) Tutte le persone che effettuano lo sgombero dovrebbero essere correttamente identificate;
f) Gli sgomberi non dovrebbero aver luogo in condizioni climatiche particolarmente avverse o di notte a meno che le persone coinvolte non ne diano il consenso;
g) Dovrebbero essere forniti strumenti di ricorso legale e
h) Dove possibile, assistenza legale alle persone che lo richiedono qualora volessero ricorrere alla giustizia1.

b. L'articolo 27 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, richiede che l'Italia prenda misure appropriate per assistere i genitori nell'attuazione del diritto a un adeguato livello di vita e di fornire, in caso di necessità, l'assistenza materiale e programmi di supporto, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario e all'abitare.

c. L'articolo 1 del Protocollo 1 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, tutela i diritti di proprietà.

d. L'articolo 31 della Carta Sociale Europea (riveduta), prevede il diritto all'abitazione e l'Italia si è impegnata ad adottare misure volte a:

- favorire l'accesso a una abitazione di livello sufficiente;
- prevenire e ridurre il fenomeno dei "senzatetto", in vista di una graduale eliminazione della problematica;
- determinare un prezzo delle abitazioni accessibile a color i quali non hanno risorse adeguate.

1 Commento Generale n. 7, par. 15, E/1998/22, Annesso IV, 16a Sessione.

2. Diritto all'integrità personale e familiare

a. L'articolo 16 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo prevede che nessun bambino debba essere sottoposto a interferenze arbitrarie o illegali con la sua vita privata o familiare.
b. L'articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo vieta i trattamenti inumani e degradanti a cui le persone sono state sottoposte durante le procedure di sgombero e a causa delle terribili condizioni di vita in cui si sono trovati a seguito di tali operazioni.
c. L'articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo sancisce il diritto alla vita familiare e alla vita privata.

3. Istruzione

a. L’articolo 28 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo
b. L’articolo 2 del protocollo n. 1 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo

4. Discriminazione

a. Con l'articolo 5 (e) (iii) della Convenzione Internazionale sull'Eliminazione di Ogni Forma di Discriminazione Razziale, l'Italia si impegna a 'proibire ed eliminare la discriminazione razziale in tutte le sue forme ed a garantire il diritto di tutti [...] all'uguaglianza davanti alla legge, in particolare nel godimento del [...] diritto alla casa '.
b. La giurisprudenza basata sull'articolo 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo orienta verso una particolare tutela delle minoranze Rom in Europa.
c. L'articolo E della Carta Sociale Europea (riveduta) vieta la discriminazione nell'esercizio dei diritti sanciti dalla medesima Carta.
d. Diversi articoli della Convenzione-quadro per la Protezione delle Minoranze Nazionali.

L'ERRC ritiene che non solo gli sgomberi siano manifestamente illegali, ma anche che essi siano stati effettuati in modi che sembrano appositamente pianificati per provocare la massima sofferenza alle persone interessate.

L'ERRC chiede di porre fine alla pratica degli sgomberi illegali e che adeguate sistemazioni alternative, accesso all'istruzione e altre forme di sostegno essenziale siano previste per le persone che sono state coinvolte, molte delle quali sono senza fissa dimora o vivono in condizioni estremamente precarie.

Cordiali Saluti,

Robert Kushen
Managing Director

cc: Gian Valerio Lombardi
Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Milano
Corso Monforte, 31
20122 Milan
Italy

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 13/03/2010 @ 09:10:14, in Italia, visitato 1498 volte)

giovedì 18 marzo 2010 dalle 19.00
allo Spazio Forma Moods in Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - 20136 Milano, Italy

Partecipa a una serata che segna l'avvio di un progetto ambizioso: far vivere uno spazio culturale che promuova le forme espressive della cultura romanì nella società milanese.

Un ristorante tzigano vicino ai Navigli... un museo Rom a Rogoredo...

Non solo un modo per avvicinarsi alle tante facce di una cultura che ci affascina o suscita ribrezzo, ma la possibilità di prendere parte ai nuovi progetti che insieme ad alcune comunità rom di Milano stiamo cercando di realizzare.

Gli eventi che seguiranno nei prossimi mesi sono solo il preludio di un'offerta più ampia, impreziosita dai sapori e colori della gastronomia tzigana, le produzioni artistiche, la musica che potrai incontrare dal mese di ottobre, il lunedì sera, presso l'Open Restaurant & Bar dello spazio FORMA MOODS.

PRENOTA SUBITO LA PARTECIPAZIONE SCRIVENDO A: operanomadimilano@tiscali.it
www.operanomadimilano.org

PARTECIPANO: Roberto Durkovic e la sua band
Sartoria romanì

STAR GUEST: Jovic Jovica

L'appuntamento su Facebook

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 13/03/2010 @ 09:25:48, in Europa, visitato 1812 volte)

Da Nordic_Roma

TheLocal.se

05/03/2010 - Ha detto il Tavolo Svedese sulle Migrazioni, che circa 1.000 Rom, soprattutto dalla Serbia, sono stati attirati quest'anno da un viaggio verso la Svezia, nella vana speranza di un permesso di residenza.

Bus riempiti di Rom sono arrivati a Gothenburg e Malmö quasi su basi giornaliere.

"Agenzie viaggi guidate da affaristi senza scrupoli truffano persone già vulnerabili di loro nel venire in Svezia," ha detto Dan Eliasson, direttore generale del tavolo.

Il capo del tavolo sulle migrazioni consiglia ai Rom di non intraprendere il lungo viaggio verso la Scandinavia, perché le possibilità di ottenere una residenza garantita sono "straordinariamente poche".

"Probabilmente si trovano a vivere in difficili condizioni sociali e forse subiscono anche discriminazioni, ma questo non da loro il diritto alla protezione in Svezia. Generalmente verranno rapidamente informati che non potranno avere un permesso di residenza e che dovranno tornare in patria," ha detto Eliasson, aggiungendo che la gran maggioranza arriva in Svezia dalla Serbia, ma anche dal Montenegro settentrionale e dalla Macedonia.

I Rom in Serbia sono considerevolmente più poveri del resto della popolazione, e sono emersi sporadici rapporti di violazioni perpetrate contro i Rom in Serbia, Kosovo e, recentemente, in Italia.

Ma per ottenere l'asilo bisogna essere capaci di mostrare di essere perseguitati ed a rischio di trattamenti violenti. E' molto difficile ricevere asilo dall'Europa," ha detto Eliasson.

TT/The Local (news@thelocal.se; 08 656 6518)

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


19/03/2024 @ 08:13:21
script eseguito in 194 ms

 

Immagine
 La comunità virtuale di Rom e Sinti nel mondo... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 6662 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source