La proroga alla ordinanza che prevede la demolizione di sei casette 
all'interno del
Q.re Terradeo (conosciuto come Campo nomadi abitato da numerosi anni da 
venti famiglie di etnia Sinta) a giorni sta per scadere.
Giovedì 22.09.2011 abbiamo avuto il previsto incontro con i due Commissari. 
Presenti questa volta, il Segretario Comunale e l' Arch. Stano.
Continuiamo ad avere l'impressione di avere di fronte persone con posizioni 
molto rigide, con una sola idea in testa: la demolizione delle sei "Casette in 
Legno", senza porsi, per ora, il problema di cosa succederà poi alle famiglie 
coinvolte in questa vicenda.
Abbiamo presentato ampiamente le nostre Proposte e visto l'aria che tirava, 
abbiamo comunicato che le stesse le avremmo formulate entro oggi 23.09.2011 per 
iscritto. Cosa che poi abbiamo puntualmente fatto, protocollandole.
Attendiamo ora dai due Commissari una risposta.
Riteniamo più che mai opportuno, per ogni evenienza, ampliare ed irrobustire la 
rete di sostegno alle nostre proposte per il raggiungimento di una equa 
soluzione.
Per Apertamente
Augusto Luisi
PS: alleghiamo:
- le proposte che "Apertamente" ha presentato ai Commissari,
- Il comunicato dei Gruppi Politici di Buccinasco a 
sostegno della Proposta presentata dalla nostra Associazione, UNITARIAMENTE 
sottoscritto da tutti, compreso il PDL.
Ora è in preparazione un documento delle Parrocchie e Caritas.
Proposte:
Gentili Signore
dr.ssa Francesca Iacontini, Commissario Prefettizio
dr.ssa Anna Pavone, Commissario,
e p.c. dr Alberto Scrivano, Segretario Generale Comune di Buccinasco
In seguito agli accordi presi nell'incontro del 22 settembre con la nostra 
Associazione, inoltriamo alla Loro attenzione le seguenti considerazioni e 
proposte.
La prima considerazione non può che riguardare, poiché l'argomento è stato 
sollevato in un precedente incontro, il tema del rispetto delle leggi, che 
Apertamente ha posto all'inizio del proprio Statuto, assumendo come riferimento 
della propria azione la Costituzione della Repubblica Italiana, insieme alle 
Dichiarazioni "sui diritti dell'uomo, delle minoranze o nazioni (ed è il caso 
nostro), dell'infanzia, delle donne e ogni altra dichiarazione o indicazione di 
carattere universale" (Statuto, art.2). E a questo abbiamo conformato le nostre 
azioni. È pertanto ovvio il rispetto delle leggi da parte nostra.
Nella pluridecennale vicenda dei Sinti di Buccinasco, varie Autorità hanno 
mancato, per errori od omissioni, e oggi ne viene chiesto conto agli abitanti 
del Quartiere Terradeo. Riteniamo che nella presente situazione sia necessario 
sanare le illegalità verificatesi, in modo che si possa procedere, così come 
meritoriamente (e finalmente) ha fatto il Commissario Prefettizio preposto al 
Comune di Buccinasco, nella definizione dello status del terreno comunale su cui 
il Quartiere insiste, compreso attualmente nei confini del Parco Agricolo Sud 
Milano.
Le proposte che ci sentiamo di fare, dopo esserci come d'abitudine consultati 
con gli abitanti del Quartiere, sono le seguenti:
1 - Confermiamo la richiesta di almeno una unità abitativa da assegnare alla 
famiglia più numerosa, che comprende anche minori con problemi sanitari, 
famiglia che dispone di un reddito stabile, ed è quindi in grado di sostenere 
costi di affitto e utenze.
2 - Per le altre famiglie, proponiamo che il Comune acquisti cinque (o sei, nel 
caso non fosse praticabile la precedente richiesta) case mobili usate, da 
collocarsi nelle corrispondenti piazzuole, una volta eliminate le costruzioni 
contestate. Esse saranno concesse ad affitto calmierato alle famiglie, con 
facoltà di riscatto attraverso il pagamento del canone. Dalle informazioni 
assunte, queste case mobili presentano i costi meno onerosi, rispetto ad altri 
prodotti, oltre a garantire la sicurezza degli impianti e un conveniente spazio 
abitabile.
3 - Per quanto concerne l'eliminazione delle edificazioni contestate, facciamo 
presente che gli stessi titolari possono provvedere in tempi ragionevoli allo 
smontaggio e allo stoccaggio, o eliminazione, o rivendita dei materiali 
recuperati, in modo da poter rientrare in parte dei risparmi investiti nella 
loro realizzazione.
4 – Rinnoviamo in questa sede, data la stretta connessione con le precedenti 
proposte, la richiesta che il Comune assegni a cooperative sociali di tipo B 
parti spesso marginali di appalti (pulizia marciapiedi, svuotamento dei cestini, 
traslochi, lavori di ripulitura e d'imbiancatura dei muri, piccole riparazioni 
murarie interni/esterni, montaggio e smontaggio di palchi e strutture 
provvisorie, cabine e pannelli elettorali, manutenzione piste ciclabili, ecc.), 
col patto esplicito che queste cooperative debbano prioritariamente ricorrere 
alla mano d'opera presente nel Quartiere. Ci pare questa una proposta utile a 
risollevare quelle fra queste famiglie che la crisi ha più duramente colpito, 
anzi che farne dei "clienti" forzati dei servizi sociali. Facciamo presente che 
in piccola parte alcune di queste attività già sono state affidate direttamente 
dal Comune a queste persone con risultati soddisfacenti.
Infine, in merito alla regolarizzazione del terreno, trattandosi di 
procedura, come ben sappiamo da precedenti tentativi, alquanto complessa, ci 
permettiamo di chiedere la maggior sollecitudine, onde scongiurare il rischio 
che il termine della Gestione Commissariale sopraggiunga senza che il percorso 
sia stato concluso o consolidato e quindi sia recuperabile e proseguibile a cura 
della
Ernesto Rossi, Augusto Luisi
Comunicato dei gruppi politici:
Buccinasco, 22 settembre 2011
Gent.ma
Dr.ssa FRANCESCA IACONTINI
Commissario Straordinario
COMUNE di BUCCINASCO
Oggetto: intervento campo "Sinti".-
Le sottoscritte forze politiche della città
Premesso che
ritengono fondamentale ogni intervento teso al ripristino della legalità sul 
territorio esprimendo quindi apprezzamento e condivisione degli sforzi che 
l'Amministrazione nel merito intende porre in atto e convinte che solo in un 
quadro di certezza del diritto è possibile promuovere il corretto sviluppo 
rivolgono alla S.V. Ill.ma un appello a valutare con disponibilità ed attenzione 
le proposte che associazioni ed enti interessati a favorire e completare 
l'integrazione di piena cittadinanza dei soggetti appartenenti alla minoranza 
etnica richiamati in oggetto.
Le stesse associazioni, infatti, hanno considerato opportuno raccordarsi con 
tutte le forze politiche della città e rappresentare loro più ipotesi di 
soluzione del problema che, contestualmente a nostro avviso, soddisfano 
l'esigenza di legalità e pongono i nuclei interessati nella condizione di 
tranquillità psicologica ed umana responsabilizzandoli e facendo loro 
condividere gli stessi obiettivi. Di cosa si tratti saranno ovviamente gli 
stessi organismi associativi a rappresentarli alla Sua attenzione. Noi li 
abbiamo condivisi.
Nostro compito è far presente che la situazione si trascina ormai da lunghi 
anni, come certamente avrà avuto modo di ricavare dalla copiosa documentazione 
che sappiamo essere stata presentata.
Non abbiamo dubbi che in buona parte la responsabilità è propria della 
"politica" non sufficientemente in grado di offrire risposte tempestive in 
assenza sempre di qualcuno degli interlocutori interessati.
Nelle incertezze e nei ritardi si sono situate e si situano tutte le 
situazioni lamentate e che è sacrosanto ricondurre a normalità sia con la 
definizione di un regolamento sia, appunto, con il ripristino della legittimità 
violata.
Un intervento, come quello paventato dall'ordinanza emessa all'inizio 
dell'estate, visto il periodo intercorso, poco propenso a dar avvio a qualsiasi 
iniziativa di sistemazione, viste le condizione economiche dei nuclei sui quali 
grava l'intervento, vista la presenza di ben quattro donne in stato di 
gravidanza, vista la condizione di grave patologia di una bambina di poco più di 
due anni, potrebbe portare ad una reazione difficilmente prevedibile e comunque 
ad un impegno di spesa dell'Amministrazione a garantire condizione di vivibilità 
civile di suoi cittadini attraverso l'ospitalità dei nuclei o presso abitazioni 
libere sul mercato o con ospitalità in strutture alberghiere.
E' nostro convincimento quindi, fermo restando la condivisione ed il 
raggiungimento, dell'obiettivo del ripristino della legalità in tempi certi, di 
un'azione più graduata nel tempo che ne faciliti la soluzione con soddisfazione 
di tutte le parti in causa.
Siamo certi che non vorrà mancare di valutare con l'attenzione dovuta quanto 
le verrà prospettato e costruire insieme un finale coerente agli elementi di 
criticità che abbiamo cercato di enucleare.
Siamo anche certi che non fermerà l'azione dell'Amministrazione nei confronti 
degli abusi perpetrati all'interno del territorio del parco anche prossimi ed 
adiacenti al campo "Sinti" con costruzioni e realizzazione di manufatti che 
nulla hanno a che vedere con il bisogno di un tetto dove riparare così come 
invece si configura, pur in assenza di autorizzazioni, la situazione di queste 
sei famiglie appartenenti ad una minoranza etnica.
RingraziandoLa della disponibilità, distintamente La salutiamo.
I Gruppi politici di Buccinasco: Partito Democratico, Federazione della 
Sinistra, Sinistra e Libertà, Verdi, Lista civica "Per Buccinasco", PDL.