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		Gran Bretagna e Irlanda 
			Di Fabrizio  (del 05/08/2006 @ 10:33:46, in casa , visitato 2709 volte)
		 
		APPELLO DI PROGETTO: DALE FARM, CRAYS HILL, ESSEX by Grattan Puxon Save 
Dale Farm Campaign 
	Dale Farm è una vasta comunità integrata, la più grande nel suo tipo di 
	tutto l'UK. Le aree con permesso di sosta (oltre 40) e quelle che hanno 
	richiesto il permesso, formano un tutt'uno - accomunato dalla parentela con 
	il clan Sheridan.Gli Sheridan sono Nomadi da secoli e sono originari di Limerick, in 
	Irlanda. La maggior parte di loro è nata in UK e ha documenti britannici. 
	Molti hanno legami antichi con questa parte dell'Essex, avendo vissuto nel 
	passato nelle aree di Grays, Thurrock, Prittlewell, oppure a Brentwood, 
	Romford and Chelmsford, ed in altre parti della regione.Tradizionalmente, gli Sheridans sono commercianti di mobilio (sia antico 
	che nuovo), anche se recentemente alcuni hanno differenziato la propria 
	attività, gli Sheridans hanno viaggiato nel passato in tutta la Gran 
	Bretagna. Dopo le severe limitazioni sul modo di vita nomade introdotte alla 
	Legge criminale della giustizia di l994, hanno limitato i loro viaggi.A seguito della circolare governativa che favoriva l'acquisto delle aree 
	di sosta (che nel contempo liberava i comuni dalla predisposizione e cura di 
	queste aree), gli Sheridans iniziarono a comprare terreni ad Oak Lane, dove 
	Nomadi e Viaggianti risiedevano da oltre 40 anni.Crescendo la pressione sul tradizionale modo di vita nomade, venne 
	acquistata la terra in località Dale Farm. Questo includeva le aree per 
	servizi e per le attività lavorative. Vennero rimosse tutte le carcasse 
	delle autovetture e  migliaia di pneumatici abbandonati.L'area è stata poi suddivisa in lotti, che negli ultimi quattro o cinque 
	anni hanno dato a Dale Farm l'aspetto attuale. I grossi caravans hanno 
	lasciato il posto a chalets e case mobili e l'aea esterna completamente 
	recintata.Essex Fire and Rescue ha recentemente restaurato e rinnovato gli idranti 
	nella zona, incluso uno a Dale Farm, nella proprietà di Patrick Egan e della 
	sua famiglia (non incluso nell'appello, perché la sua area ha il permesso di 
	sosta).Vorrei sottolineare che spesso ci si riferisce erroneamente a Dale Farm 
	come ad un accampamento. Può essere più precisamente descritto come un 
	villaggio o un quartiere, con caratteristiche e sviluppi simili a quelli 
	degli adiacenti Oak Road e Gardeners Lane North.Molti di quanti hanno visitato recentemente Dale Farm, incluso Ministri, 
	autorità e membri della Commission for Racial Equality, hanno espresso la 
	loro positiva sorpresa per l'aspetto ordinato e civile che permea tutta 
	l'area.Tutti hanno rimarcato l'assurdità che questa area che conta 86 case 
	venga rasa dalle ruspe.Quest'estate molti, se non la maggior parte dei lavoratori attivi, sono 
	in Francia, in Germania ed in Spagna, dove loro hanno registrato aziende ed 
	attività lavorative. A Dale Farm rimangono gli anziani e i bambini piccoli, 
	continuando la popolazione attiva i propri commerci.Tra quanti rimangono, molti hanno problemi di salute. Buon numero di 
	loro, sono nell'elenco del Comune di Basildon del 15 luglio 2005 e 
	successivi. Questo elenco detto Date Protection Act, fornisce strumenti e 
	aiuto medico a chi ne ha bisogno.Messi sulla strada, gli Sheridans perderanno assistenza medica, 
	frequenza scolastica e gli altri benefici della comunità sedentaria, 
	garantita al resto della popolazione. Ciononostante, mantengono la loro 
	cultura dell'auto-aiuto e di curare anziani e malati, oltre ai giovani, 
	naturalmente.Questa coesione è stata messa a dura prova da tante difficoltà e il 
	minacciato sgombero da Dale Farm rischia di compromettere l'equilibrio e la 
	sopravvivenza del clan.Di fronte alle difficoltà attuali e passate, gli Sheridans hanno saputo 
	mantenere la loro unità e leadership. Le voci del Comitato dei Residenti, 
	portate da Richard Sheridan e Kathleen McCarthy, sono state ascoltate in 
	diverse riunioni e comitati, sino ai ministeri [...] Hanno anche preso parte 
	a diverse riunioni locali e sono stati ascoltati da Peace & Progress, the 
	Gypsy Council, UK Association of Gypsy Women, Gypsy & Traveller Affairs, the 
	Irish Travellers Movement 2006, the National Travellers Action Group and the 
	UK Gypsy, Traveller and Roma Forum, Jewish Socialist Group, Jewish Peace 
	Group, Roma-Panjabi Group, PakiTV, Rokker Radio (in alcuni casi sono stati 
	cooptati come membri onorari). Sono stati inoltre coinvolti in Helsinki 
	Watch, Washington Advocacy Project, International Alliance of Inhabitants, 
	Peace News, Ireland From Below, Anti-Fascist League e diversi gruppi 
	anti-razzisti e associazioni romani collegate all'European Roma and 
	Traveller Forum di Strasburgo. Dale Farm si è poi gemellato con il più antico 
	quartiere Rom d'Europa: Sulukule ad Istambul.L'unico desiderio dei proprietari e dei residenti di Dale Farm è 
	ottenere permessi permanenti per le loro case, cosa che regolerebbe la loro 
	situazione e rimuoverebbe la minaccia di sgombero che pende da anni sulla 
	comunità. Decisione che nasce dalla testarda volontà di Mr Malcolm Buckley, 
	capogruppo Tory nel Consiglio comunale di Basildon, che prevede lo 
	stanziamento di £2,9 milioni per "ripulire" l'area dalle carovane senza 
	autorizzazione (eufemismo per le famiglie Nomadi e Viaggianti). Il partito 
	Laburista ha definito questa decisione come razzista e la stessa è 
	attualmente soggetta a un Giudizio di Revisione della Commissione per 
	l'Uguaglianza Razziale, che si pronuncerà il 13 novembre.Siamo stati incoraggiati dal recente parere del Judicial 
	Review per Hovefields Drive, un sito più piccolo che ha avuto uno sviluppo 
	simile, e dall'altra soluzione adottata a Gipsy Hill, in forma di 
	pianificazione quadriennale. Sostanzialmente, il Consiglio di Basildon 
	colpevole di non aver provveduto alla sua parte allo sviluppo di Dale Farm, 
	trincerandosi dietro la scusa del mancato rinnovo dei permessi di sosta.Nel caso di Dale Farm, il Vice Primo Ministro John Prescott ha proposto 
	l'alternativa della sistemazione nella vicina area di Pitsea. Il Consiglio 
	di Basildon ha preventivamente negato il permesso di sosta per l'area di 
	Pitsea. Si aggiunga che il deputato locale, John Baron (Tory) si è 
	lungamente opposto a questa soluzione, promuovendo invece una petizione 
	anti-zigana.D'altra parte, la proposta di Pitsea è tuttora sul tavolo e alla luce 
	dei possibili sviluppi, chiedo che si appronti un piano di soggiorno della 
	durata di quattro anni. Un piano pluriennale, come a Gipsy Hill, 
	sbloccherebbe la situazione.C'è un largo accordo di opinioni che una sistemazione alternativa è 
	sempre meglio del puro e semplice sgombero di Dale Farm. Billericay and Wickford Primary Health Care Trust 
	ha ammonito sull'uso della forza pubblica, la distruzione delle case 
	porterebbe inevitabilmente traumi se non ingiurie fisiche, con bambini e 
	anziani particolarmente vulnerabili. Una precedente valutazione degli 
	ispettori affermava che azioni simili possono portare alla rivolta civile. Cathleen McCarthy 
	ha espresso il timore che dei bambini possano essere uccisi.Un ulteriore problema è dato dall'impiego da parte del comune della 
	compagnia Constant & Co., che ha gestito operazioni simili in UK. Nel 
	recente passato, Constant & Co ha più volte violato i diritti di 
	proprietà e di sicurezza, invadendo e demolendo alloggi sotto protezione del 
	giudice. A Chelmsford e Hertsmere ha messo in pericolo la vita dei residenti 
	e distrutto, oltre agi alloggi, anche tutte gli effetti personali degli 
	occupanti.. Tutto questo è stato ripreso da video-camere e portato come 
	prova in tribunale. Questa azienda ha ignorato ripetutamente le norme di 
	sanità e sicurezza e non dovrebbe, in alcune circostanza, essere collegata 
	da un'autorità pubblica.La mancanza di un piano regolatore, specialmente in una località che è 
	parte della Cintura verde (greenbelt) può sicuramente essere motivo 
	di preoccupazione. Ma la risposta di Mr
	Buckley è assolutamente sproporzionata e basata su criteri razzisti.Se, contrariamente al buonsenso, Constant & Co dovesse operare nella 
	zona, nonostante la presenza di testimoni di Human 
	Rights Monitors (il deputato Nick Harvey  e l'attrice Vanessa Regrave 
	si sono offerti volontariamente per questo compito)  violerebbe il 
	primario diritto allo studio dei bambini lì residenti, e porterebbe alla 
	chiusura della locale scuola dell'obbligo a Crays Hill.Lo sgombero, ovviamente, non risolverebbe "il problema" da nessun punto 
	di vista, escluso quello dei politici che seguendo l'esempio del BNP (British 
	National Party - estrema destra) hanno usata la carta zingara o razziale per 
	guadagnare voti. Semplicemente, porterebbe alla fioritura di un'altra o di 
	diverse Dale Farm. Da qualche parte dobbiamo pur vivere. [...] Se non vi siete stancati ancora, ci sono
molti articoli che illustrano nel tempo la situazione di Dale Farm. |  |  
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