Intervista al compositore romani' Roger Moreno Rathgeb - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Da maggio 2005 circa 6.000 post

La redazione
-

\\ Mahalla : Articolo
Intervista al compositore romani' Roger Moreno Rathgeb
Di Fabrizio (del 15/01/2013 @ 09:06:14, in musica e parole, visitato 1752 volte)

Da Czech_Roma

Prague, 26.12.2012 23:31, (Romano vod'i) - Inka Jurková, translated by Gwendolyn Albert
--ilustrační foto--

Roger Moreno Rathgeb è autodidatta, come molti musicisti rom, ma poco a poco ha iniziato ad usare la partitura musicale e a comporre. Diversi anni fa decise di comporre un requiem per le vittime del campo di sterminio di Auschwitz, ma il suo lavoro fu interrotto da una visita che lo  influenzò fortemente, bloccando per diversi anni le sue capacità creative. L'impulso a completare il lavoro arrivò sotto forma di richiesta da Albert Siebelink, che gli suggerì di presentare il  "Requiem for Auschwitz" all'International Gipsy Festival di Tilburg e poi in altre città europee.

Compositore e polistrumentista (suona fisarmonica, violino, contrabbasso, chitarra, piano e percussioni), Rathgeb è a Praga per la prima volta il suo lavoro sinora più vasto, "Requiem per Auschwitz" (ulteriori notizie su questo eccezionale evento su Romea.cz). Abbiamo parlato assieme nel foyer del Rudolfinum durante le prove generali, che potevamo udire dall'altra parte della parete. E' stato molto bello.

Sei nato in Svizzera nel 1956, cioè 11 anni dopo la guerra. Anche se la Svizzera era neutrale, hai patito le conseguenze della guerra?

In effetti in Svizzera non c'era la guerra, ma c'erano altri problemi. Ad esempio, proprio in quel periodo una specifica organizzazione svizzera (la Pro Juventute, ndr.) stava lavorando per sottrarre i bambini dalle famiglie romanì subito dopo la nascita, per darli a coppie non-romanì che erano sterili. E' durato sino al 1979. Si può dire che anche questa era una guerra, solo un po' diversa.

Da dove provenivano i tuoi genitori?

Mio padre non era Rom, era uno Svizzero tedesco. Mia madre era Rom - precisamente, era Sinti - ma anche lei era nata in Svizzera. All'epoca non crebbi nell'ambiente romanì tradizionale.  Con mia sorella frequentammo la scuola normalmente. Sino ai 12 o 13 anni nemmeno seppi che mia madre era sinti. Non solo a casa non parlavamo romanés, ma nemmeno sull'essere rom. Di fatto non so come si conobbero i miei genitori. Mio nonno (cioè il padre di mia madre) morì quando lei aveva sei anni, così de facto non conosceva la propria cultura.

Però parli il romanés. L'hai imparato dopo?

Sicuro. Nel 1980 con la mia band eravamo in tour in Olanda, dove incontrai parecchie famiglie di musicisti sinti. La band mi lasciò solo con loro [ride]. Parlavano solamente il sinto ed in mezzo a loro mi sentii subito a casa.

Quando eri con loro, sapevi già di essere un Sinto?

Sì. Da bambini i compagni di scuola ridevano di me e dicevano che ero uno "zingaro", accusa da cui mi difendevo perché davvero non sapevo niente delle mie origini. Dovevano aqverlo saputo in qualche modo. Una volta tornai a casa e mi lamentai con mia madre, così lei mi rivelò che ero un Rom. Non fu facile per lei dirmelo, si vergognava un po'. Poi, per molti anni, ho avuto problemi con la mia identità. Dopo tutto, sono cresciuto solo come un "normale" Svizzero, proprio come un gagio.

Oggi ti identifichi come Rom-Sinto?

Ho sempre avuto la sensazione di non essere come gli altri Svizzeri. Ero un ribelle. Contestavo le leggi, la società svizzera, protestavo contro tutto. Gli Svizzeri hanno una mentalità completamente differente. Sospettavo di non essere uno svizzero, che non fosse vero. Doveva esserci qualcos'altro.

Quando hai deciso di dedicarti professionalmente alla musica? Cosa ti ha portato a ciò?

Quando compii 10 anni, mia nonna (lato materno) mi regalò una chitarra. Avevo scoperto che avevo talento musicale, anche se sono il solo in famiglia che si è dedicato alla musica. In famiglia d'altra parte nessun altro ha mai avuto questa passione.

Qual è la musica che ti piace di più? Sei qui a Praga per un concerto di musica classica, o anche per la musica rom tradizionale?

Sì, la musica rom è sicuramente quella che mi piace di più. La strada per la musica classica per me è stata davvero lunga, perché per molto tempo non riuscivo nemmeno a leggere la musica.

Dove hai imparato la teoria musicale, che è così necessaria per comporre un requiem?

Incontrai le prime scale musicali quando avevo 35 anni. Prendevo lezioni di violino ed il mio insegnante era un Rom ungherese che suonava nell'orchestra sinfonica di Maastricht. Fu il primo a mostrarmi la notazione musicale e così facendo mi aprì un mondo intero davanti.

Oltre alla musica rom e a quella classica, che musica ascolti?

Di base amo tutta la musica. Una volta ho anche suonato la batteria in una rock'n'roll band e sino ad oggi ho avuto belle sensazioni su questo stile musicale, mi piace!

Tu hai collaborato con molti gruppi - di quali hai i ricordi migliori e quali hanno più impattato sulla tua vita?

Direi la famiglia sinti con cui iniziai a suonare dopo il trasferimento in Olanda [la Zigeunerorkest Nello Basily - nda]. Interpretavano la musica tradizionale dei Rom di Ungheria, Romania e Russia. Imparai da loro, in particolare dal suonatore di cimbalom, come distinguere le armonie ungheresi. Sono i migliori per apprendere l'accompagnamento, perché sono in costante evoluzione, e ciò rende più facile accompagnare anche canzoni che non si conoscono. Sono giunto alla più grande profondità di comprensione con quel gruppo.

Perché hai deciso di emigrare in Olanda?

Nel 1980 con la band eravamo in tour in Olanda, e la mentalità delle gente di quel paese mi coinvolse da subito. Gli Olandesi sono liberi pensatori, a differenza degli Svizzeri che sono terribilmente conservatori. La verità è che agli Svizzeri i Rom non piacciono. Gli Olandesi sono aperti e tolleranti ed hanno un paese meraviglioso. Fu una decisione molto rapida.

Hai scritto sceneggiature per diversi spettacoli teatrali - di che si tratta?

Con la band abbiamo creato degli spettacoli teatrali. Il primo si chiamava "Il Lungo Viaggio" e raccontava la storia della migrazione del popolo romanì dall'India in Europa. Il secondo l'abbiamo chiamato "La Vita" e lì ritraevamo la vita di ogni giorno dei musicisti rom. Sono pastiches di musica, poesia e narrativa. Ci sedevamo attorno a un fuoco, suonavamo i nostri strumenti e facevamo del nostro meglio per creare l'atmosfera di un campo rom. I gagé non conoscono molto del popolo rom e spesso mi chiedono della nostra storia e cultura. Volevamo in qualche modo avvicinarli alla nostra "Romanipé", perché la discriminazione deriva soprattutto dall'ignoranza.

Quanta gente veniva a sentirvi - erano soprattutto Rom oppure no?

Abbiamo recitato nei teatri di Belgio, Germania e Olanda, e il pubblico era soprattutto di gagé. E' triste - i Rom non sono interessati in queste cose, non so il perché.

Sei a Praga con tua moglie. E' musicista anche lei?

Sì, anche sul palco siamo assieme, è il nostro modo di vivere. E' buffo, che le mie composizioni siano suonate in tutta Europa, ma che che ancora io non ci abbia guadagnato, ed in qualche maniera si deve pur vivere. Suoniamo nei concerti, ai festival, nei teatri, ai matrimoni e nelle varie feste.

Sei uno degli interpreti principali del film "Musicians for Life", creato da Bob Entrop. Cosa puoi dirci del film?

E' una delle ragioni per cui sono a Praga. Albert Siebelink, il direttore del festival romanì di Tilburg, l'ha visto, e c'è un'intervista in cui parlo di "Requiem for Auschwitz". Dopo aver visto il film, Albert mi chiese se lo avessi completato, ma non era ancora pronto. Mi promise che se l'avessi completato, si sarebbe dato da fare per la sua esecuzione. Iniziai nuovamente a lavorarci nuovamente, ma lo stesso mi ci sono voluti altri tre anni.

"Musicians for Life" non è il solo film con cui ho collaborato con Bob Entrop.  C'è anche il documentario "A Hole in the Sky", sui sopravissuti alla II guerra mondiale.

Quando hai iniziato a lavorare a "Requiem"?

La prima volta ho visitato Auschwitz nel 1998 e subito ho avuto l'idea di scrivere un requiem. Iniziai a lavorarci, ma dopo qualche tempo tutta la mia ispirazione scomparve. Pensai che tornando ad Auschwitz avrei saputo come continuare - ma successe il contrario. Ero soltanto distrutto, è un posto molto macabro. Ho messo il lavoro da parte e non sono tornato al "Requiem" che otto anni dopo.

Ti definiresti un attivista rom o sinto?

Probabilmente, no - sono solo un musicista. Però, se la gente vede un messaggio nella mia musica, va benissimo.

Per un certo periodo hai collaborato con la cantante lirica Carla Schroyen. Di che progetto si trattava? E' iniziata da lì la tua idea di creare una grande opera musicale come "Requiem for Auschwitz"?

Carla Schroyen ha scritte diverse arie "zingare" per opera ed operetta e l'ho accompagnata alla fisarmonica, ma questo non ha influenzato la mia composizione. Già da prima mi ero dedicato alla musica classica.

Qual è stata la tua prima composizione classica?

Nel 1995 decisi di provare a scrivere un balletto per un ensemble di danza amatoriale a Maastricht. Tuttavia, alla fine, si trasformò in un lavoro sinfonico-poetico.

In "Requiem for Auschwitz" hai provato ad incorporare elementi della musica romanì?

Un poco, ci sono diversi motivi che tornano di continuo, però "Requiem" non è dedicato solo alle vittime romanì, ma a chiunque abbia sofferto e sia perito ad Auschwitz. Prima di scriverlo non avevo ascoltato altri requiem, così non sarei stato influenzato da altri lavori. Nel "Requiem" ci sono io, nessun altro, è per questo che lì si trovano alcuni motivi romanì.

Vedi qualche differenza tra il genocidio del popolo ebreo e quello del popolo rom?

E' del tutto la stessa cosa. I numeri differiscono un po', ma non è questo l'essenziale.

Tu hai suonato come apertura per Chuck Berry, per la famiglia reale olandese, e "Requiem for Auschwitz" è stato suonato nelle più celebri sale da concerto europeo. Quale consideri il tuo più grande successo, sinora? Hai altri piani o sogni?

Sto lavorando su un oratorio riguardo la migrazione dei Rom dall'India all'Europa. Penso che sarà un lavoro più ampio di "Requiem". Vorrei anche scrivere un'opera sui bambini rom portati via dalle loro famiglie e collocati in famiglie non-Rom in Svizzera. Come vedi, ho abbastanza piani! [ride]

Articolo Articolo Commenti Oppure (1) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


26/04/2024 @ 01:18:49
script eseguito in 32 ms

 

Immagine
 La comunità virtuale di Rom e Sinti nel mondo... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 13288 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< aprile 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
         
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source