I Rom invadono San Sperate e la ripuliscono - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Notizie in italiano dai Rom, Sinti, Kalé, Pavees di tutto il mondo

La redazione
-

\\ Mahalla : Articolo
I Rom invadono San Sperate e la ripuliscono
Di Sucar Drom (del 09/07/2012 @ 09:34:34, in Italia, visitato 1856 volte)

Segnalazione di Sere Bubamara Lupe

5 luglio 2012 di ildisobbedienteweb

"SVEGLIA!!!!! Sono arrivati a San Sperate oltre 400 Rom"

Questo è l'incipit di un volantino che è girato per la cittadina di San Sperate, con il lodevole intento di svegliare la popolazione ignara del grave pericolo.

Un'invasione degli sfollati dell'ex campo nomadi della 554 che si riversa nella cittadina.

È allarme.

San Sperate è una piccola cittadina di circa 7.800 abitanti, il Paese Museo, il paese che ha dato i natali allo scultore Pinuccio Sciola, il paese dei Murales, il paese della cultura.

Arrivano i Rom ed invadono la piccola cittadina.

La notizia rimbalza fra le case, le persone, le strade, i negozi.

Lo sgombero del campo nomadi fra la 554 e Viale Monastir ordinato dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, in ottemperanza al provvedimento del Tribunale di Cagliari, è perentorio: entro il 2 luglio il campo nomadi deve essere liberato.

Riprendendo le parole scritte dal quotidiano L'Unione Sarda del 21 giugno: "Inizialmente una parte della comunità rom si era detta contraria all'ipotesi di vivere in appartamenti perché in contrasto con le tradizioni della loro etnia. Anche per questo in settimana c'era stato un incontro in Comune con il sindaco Zedda: i nomadi chiedevano che fosse messa a disposizione un'area compatibile con i loro usi e costumi. L'abbandono del campo di viale Monastir riguarda tutti i 157 residenti (93 sono minori): molti di loro stanno firmando i primi contratti di locazione in abitazioni private. Qualcuno provvederà a pagare l'affitto con proprie risorse, ma ci saranno in alcuni casi aiuti e contributi da parte di Caritas e Comune".

Quindi, ne deduco che dal 21 giugno ad oggi i Rom sono riusciti a moltiplicarsi, passando da 157 a 400 in poco meno di 10 giorni .

Un rapidissimo calcolo, giusto per capire:

400 – 157 (compresi i neonati) = 243

Insomma, in 10 giorni i nostri 'amici' Rom hanno messo al mondo altri 243 di 'loro'.

Non male come tasso di natalità.

La piccola cittadina di San Sperate è invasa ed il neo sindaco Enrico Collu si dichiara furioso.

Agli organi di stampa dichiara (ovviamente furioso): "Mi chiedo come sia possibile apprendere dai propri concittadini che in paese si siano già trasferite, con l'avallo del Comune di Cagliari alcune famiglie Rom".

Mi sono trasferito a San Sperate circa due anni fa, ho affittato una casa e pur non avendo ancora messo su famiglia non mi è stato chiesto di avvisare il sindaco del mio trasferimento e della mia intenzione di farlo.

Ma ogni paese ha i suoi usi e costumi, forse il neo sindaco Enrico Collu ci tiene a dare il benvenuto a tutti coloro che prendono la residenza e quindi oltre che all'Ufficio Anagrafe occorre passare anche nel suo ufficio per un saluto di accoglienza.

Sono ormai passati due anni, ma domani non mancherò di farlo; anzi invito tutti i nuovi residenti a farlo.


Ma la nostra piccola storia non è ancora giunta all'epilogo.


È stato necessario convocare urgentemente un consiglio comunale aperto alla cittadinanza: è allarme per l'invasione da parte dei Rom nella piccola cittadina di San Sperate!

La popolazione si riversa nell'aula comunale.

Il neo sindaco si schiera a fianco della popolazione allarmata e dichiara: "Si sono create le premesse per una situazione di ordine pubblico che non posso controllare. La situazione che ci siamo trovati davanti è inaccettabile, e ora c'è troppa tensione per consentire l'integrazione. Non ho ordinato nessuno sgombero, non ne è ho l'autorità. Ho solo ascoltato le segnalazioni dei cittadini, e a mia volta ho chiesto una verifica delle condizioni igienico sanitarie degli appartamenti dei rom".

Ma non è tutto, occorre rispondere compiutamente anche attraverso canali informativi non istituzionali e quindi ritrovo le dichiarazioni del neo sindaco anche nella pagina Facebook "San Disperate… San Sperate": "Viste le insinuazioni di chi evidentemente poco conosce il sottoscritto e i fatti, giusto per chiarire due concetti in attesa che trovi il tempo per raccontarvi meglio e più nel dettaglio tutta la questione dirò:
IL COMUNE E IL SINDACO NON SONO STATI INFORMATI DA NESSUNO NE TANTO MENO RESI PARTECIPI DEL PROGETTO CHE IL COMUNE DI CAGLIARI STAVA METTENDO IN ATTO.
Infatti come ho dichiarato a mezzo stampa sono furioso sopratutto perché la nostra comunità è stata coinvolta a sua insaputa in un progetto promosso da un altro comune o anche semplicemente informata. In questo modo siamo stati calpestati e offesi nella nostra dignità. Evidentemente pensano che in sardegna si possa mettere i piedi in testa a chiunque senza possibilità di replica. BENE A SAN SPERATE NON E' COSI!!! E badate bene della questione rom nemmeno arrivo a parlarne perchè già questo mancato coinvolgimento preclude da parte mia ogni dialogo almeno fino a quando la situazione non verrà azzerata.
Aggiungo solo che la nostra piccola comunità ha già tanti problemi e tante vessazioni da parte dei cosiddetti "enti superiori". Non abbiamo soldi per i nostri disoccupati, non abbiamo spazio nella scuola materna per i nostri figli, non abbiamo personale adatto a vigilare e personale qualificato per affrontare problematiche che sono complesse, in poche parole non possiamo farci carico anche di questo problema.
Sopratutto non possiamo farlo al posto di quelli che "scaldano" le loro dorate poltrone al comune di Cagliari (che ha ben altre risorse), in provincia o in regione e non sono mai stati capaci di affrontare e risolvere un problema che và avanti da decenni. Altra cosa che mi dà tremendamente fastidio è che pare venir fuori un'immagine di poca tolleranza da un paese come San Sperate che da sempre è stato avanti nella cultura nell'accoglienza e nella solidarietà e nell'attenzione al sociale. La colpa non è nostra ma di chi ha cercato di imporci le proprie decisioni senza prima coinvolgerci, che ha partorito un progetto che con queste premesse non può che essere fallimentare come la situazione che si è creata a San Sperate dimostra. San Sperate non merita questo"
.

Leggo e rispondo di getto dal mio profilo personale con queste parole:

L'etnia Rom (fonte wikipedia):

Un dato costante della storia del popolo Rom va rintracciato nella persecuzione che hanno sempre subito, la riduzione in schiavitù, la deportazione e lo sterminio.
Lungo la storia che li accompagna fino ad oggi si è protratta nel tempo la diffidenza nata al loro primo apparire nel Medioevo europeo: il nomadismo come maledizione di Dio; la pratica di mestieri quali forgiatori di metalli, considerati nella superstizione popolare riconducibili alla magia; le arti divinatorie identificabili come aspetto stregonesco, ecc.
Di qui la tendenza delle società moderne a liberarsi di tale presenza anche a costo dell'eliminazione fisica. Tutti i paesi europei adottarono bandi di espulsione nei loro confronti, fino alla programmazione del genocidio dei rom, insieme a quello degli ebrei, durante il nazismo in Germania.
Si stima che nel mondo ci siano tra i 12 e i 15 milioni di rom. Tuttavia il numero ufficiale di rom è incerto in molti paesi. Questo anche perché molti di loro rifiutano di farsi registrare come di etnia rom per timore di subire discriminazioni.

La questione Rom è il punto centrale del discorso quindi un 'nemmeno arrivo a parlarne' è semplicemente tentare di nascondere la testa sotto la sabbia, perché se si fosse trattato di terremotati dell'Emilia, rifugiati politici Curdi o bimbi di Chernobyl forse non ci si sarebbe dichiarati 'furiosi' ma ci si sarebbe dichiarati fieri e accoglienti
L''appello accorato ai problemi del paese è degno del miglior Cetto La Qualunque, una botta al 'paese ha già tanti problemi', un'altra all'immancabile problema scuola (il cuore di mamma si intenerisce sempre alle parole 'i nostri figli'), un'altra ancora al lavoro (quando si scrive la parola 'disoccupazione' siamo in tanti a saltare sulla sedia indignati), l'ultima è la bottarella alla 'casta' visto che si scrive di 'enti superiori dalle poltrone dorate'
È vero, 'San Sperate non merita questo' e nemmeno noi cittadini meritiamo questo, un po' più di sostanza.. grazie..



Ma la nostra piccola storia non è ancora giunta all'epilogo.


Questa mattina decido di andare a vedere dov'è questo grande accampamento Rom vicino alla mia nuova cittadina.

Negli articoli dei giornali si scrive di 'terreni vicino all'Emmezeta' ma nonostante il mio affacciarmi al finestrino della macchina per curiosare nelle campagne accanto al centro commerciale, non scorgo nessun accampamento.

Decido di chiedere informazioni.

Fermo la macchina e mi avvicino ad un anziano signore che sta lavorando la campagna.

L'anziano signore risponde alle mie domande:

"Sì, da qualche giorno c'è una famiglia Rom in una casa alla periferia del paese".

Chiedo io: "Una famiglia?"

E lui: "Sì, ma io non so.. una famiglia, forse due, una trentina di persone.. forse..".

Gli chiedo: "Lei cosa ne pensa?"

Mi risponde: "Ieri c'è stata un'assemblea nell'aula del comune, c'era tanta gente.. Io non so, alla fine sono persone come noi, con usanze diverse".


Sì, sono persone esattamente come noi.


Arrivo nel grande accampamento Rom. Fa molto caldo, trovo una famiglia che dialoga, bimbi che corrono e un anziano signore che mi offre una birra fresca.

Ratko Halilovic, conosciuto da tutti come Boban mi presenta la sua famiglia e mi racconta che è qui in Sardegna da 40 anni, sua sorella è nata qui e ha 32 anni, i suoi figli sono nati qui.

Il grande campo Rom è costituito da 14 persone, la famiglia di Boban e quella di suo figlio di 19 anni.

Con l'aiuto della Caritas di Don Marco hanno trovato sistemazione in una casa in affitto alla periferia di San Sperate. Mi dice che hanno stipulato un regolare contratto d'affitto di un anno, mi vuole far vedere il contratto ma io gli rispondo che non è necessario.

Facciamo un giro attorno alla casa, mi indica quello che hanno trovato e quello che hanno sistemato.

Boban e famigliola si sono dedicati alla pulizia della casa e del terreno attorno che era diventato punto di raccolta dell'immondizia di alcuni solerti cittadini di San Sperate; il frutto della civiltà viene sistemato in una decina di grandi buste.

Boban nel mentre che camminiamo, mi dice: "Questa mattina è venuta l'assessore del comune ed io ho chiesto dove potevo portare tutte le buste che abbiamo riempito per non lasciarle buttate qui così, ma non mi ha dato risposta. Io non so dove posso, se c'è un posto io posso portarle perché ho un furgone".

Già, dove poter conferire le buste di questi 'sporchi e immondezzari' Rom?

Mi chiede: "Ma scusa, perché vogliono mandare i vigili sanitari della ASL a controllare la nostra casa e quando c'era la signora che ci viveva prima non li hanno mandati?".

Non ho una buona risposta, ascolto e mi guardo attorno.

La sorella di Boban mi dice: "Noi non vogliamo rubare le case ai sardi, non abbiamo chiesto e non chiediamo niente. Non vogliamo favori, vogliamo semplicemente vivere in uno spazio dove non essere sempre costretti a dover andare via".

Un bambina mi chiede di farle una foto, la moglie di Boban allatta un bimbo sotto il fresco della veranda, tre pappagalli in una gabbia vicino alla roulotte, un cane che corre, abbaia e scodinzola e il padre di Boban che mi sorride con la sua bottiglia di birra in mano.

Questo è il grande accampamento Rom che incute terrore alla piccola cittadina di San Sperate, che ha fatto infuriare il sindaco e che ha riempito le pagine dei giornali isolani di questi ultimi giorni.

Per ultimo, vorrei segnalare la profondità di queste parole scritte da un civile cittadino di San Sperate:

"Se, tra i nostri nuovi vicini ROM, c'e' qualcuno che si occupa di smaltimento di rifiuti ferrosi,sappia che a casa abbiamo un bel po' di PIOMBO!!!!!".


Anche io ho paura, ma di VOI non di LORO.


Forse per farli sentire a loro agio, da paese accogliente (come ci ricorda il nostro primo cittadino) gli abbiamo voluto dare il benvenuto con una montagna di immondizia...

Link utili:

Articolo Articolo Commenti Oppure (0) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


29/03/2024 @ 09:52:49
script eseguito in 38 ms

 

Immagine
 c'era una volta... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 9278 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source