VITA.it 14 marzo 2012
A lanciare l'allarme un report commissionato dal Ministro dell'Interno 
della Repubblica Ceca
Calano i numeri in Est Europa, ma i movimenti neo-fascisti europei hanno 
trovato un leader: Casapound. Secondo quanto emerso da un recente 
report commissionato dal Ministro dell'Interno della Repubblica Ceca, i 
movimenti neo-nazisti e ispirati al fascismo rimangono marginali, ma si ispirano 
sempre più all'italianissima Casapound, oggi diventato movimento 
nazionale con duemila tesserati, 25 redazioni in Italia e 10 all'estero, come 
recita il loro sito. E proprio di ramificazioni all'estero si parla. 
Miroslav Mares, sociologo dell'università di Masaryk e capo progetto 
dello studio sul neo-nazismo, racconta che «la scena neo-nazi sta cercando in 
tutti i modi di trovare un nuovo appeal e un nuovo modo per approcciare i 
giovani. Il movimento che si ispira ai russi sta riscuotendo molto successo, 
specialmente negli ultimi mesi, ma Casapound gioca un ruolo fondamentale 
nell'unificazione di queste realtà. Quello italiano è soprattutto un modello 
ideologico, capace di dare una forma più accettabile a partiti e movimenti di 
estrema destra».
L'esigenza dello studio in Repubblica Ceca è nata dopo una serie di 
attacchi ai danni delle comunità Rom, target continuo di violenze da 
parte dei gruppi neo-nazisti. Secondo il report, questi attacchi sono destinati 
ad aumentare nei prossimi cinque anni, «sulla scia di movimenti nati in Russia: 
molto giovani, molto violenti ed estremi» spiega Mares. In Russia infatti i 
magistrati che hanno "osato" condannare le violenze neo-nazi sono stati 
minacciati, alcuni uccisi.
Come se non bastasse, il report lancia anche un allarme inquietante: 
l'infiltrazione di movimenti di estrema destra nelle forze dell'ordine. «Ma non 
solo,» aggiunge Mares. «Il tema vero è la capacità di mimetizzarsi nel sociale e 
nella politica. Al momento Casapound non è pericolosa quanto gli ungheresi, i 
russi o alcune frange tedesche. Si tratta più che altro di un fenomeno da tenere 
sotto controllo. Però devo aggiungere che Casapound ha al suo interno personaggi 
violenti che in caso di scontri etnici o sociali possono essere pericolosi. Al 
momento il fenomeno più probabile è che questi movimenti siano in grado di 
mobilitare giovani violenti durante manifestazioni o scontri di piazza».
L'obiettivo però è far dimenticare al grande pubblico le teste rasate degli 
skinheads, e proporsi invece come forza politica alternativa. «Casapound gioca 
un ruolo fondamentale perché è in grado di unificare e moderare i sentimenti 
nazionalisti e neo-nazisti, sicuramente ragione fondamentale per cui è diventata 
un modello in tutto l'Est Europa, dove è molto popolare, e in Germania» spiega 
Mares.
Incontri, convegni, concerti, tutto diventa occasione di incontro e 
coordinamento tra Casapound e i neo-nazisti cechi, ungheresi, tedeschi. Incontri 
alimentati anche attraverso il web con forum e siti internazionali che 
permettono di confrontarsi senza limiti sui temi cari a tutti i movimenti 
europei: la difesa dalla "invasione islamica", il respingimento degli stranieri 
e la creazione di un'Europa forte e coesa.
Casapound mantiene inoltre contatti diretti con i neo-nazisti tedeschi, in 
particolare in Nord Westfalia, «dove vi sono frange molto violente,» afferma 
Mares. E infatti l'allarme in Germania continua ad essere molto alto. Dopo la 
scoperta di una cellula di estrema destra colpevole di numerosi omicidi tra il 
2000 e il 2006, la polizia tedesca ha compiuto numerosi raid, in particolare 
sequestrando bombe gas, machete e pistole al gruppo "Die Unsterblichen" 
(gli Illuminati). Questi sono l'ultima espressione dell'estrema destra 
tedesca, usciti allo scoperto alla fine del 2011, quando hanno sfilato in tutta 
la Germania in una manifestazione notturna, indossando maschere bianche, torce e 
urlando slogan contro gli stranieri (in allegato
un video della 
manifestazione).