Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Richiediamo chiarezza. Di Rom si parla poco e male, anche quando il tema delle notizie non è "apertamente" razzista o pietista, le notizie sono piene di errori sui nomi e sulle località

La redazione
-

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 04/06/2008 @ 21:54:05, in blog, visitato 2139 volte)

Da http://smclarkkent.blogspot.com/

Ieri sera nei tg nazionali ampi servizi sulla contestazione a Mestre da parte della Lega contro la costruzione di un villaggio per i Sinti (che vivono da trent'anni poco lontano, in un insediamento ormai inadeguato e, tra l'altro, progettato e finanziato sin nel '98) progettato dal Comune di Venezia.
Il Comune ha semplicemente onorato gli impegni stanziando una cifra di 2,8 milioni di euro.

D'accordo istituzioni, associazioni, il Patriarca, la caritas, prefetto e questore.

All'inizio siamo passati oltre poi, abbiamo aperto i giornali stamattina e sul corrierone, in bella evidenza, su La Repubblica addirittura una pagina intera e allora... ci siamo incuriositi.

Come mai tanta visibilità? ci siamo chiesti.

Gli articoli erano pieni di cifre, i metri quadri, i soldi stanziati, il numero degli zingari, il fatto che sono tutti regolari, che sono residenti a venezia da anni ma nulla su quanti fossero i leghisti.

Però se ne parlano tutti dovevano essere proprio tanti, una manifestazione imponente!

Cerca cerca finalmente su fonti della questura abbiamo saputo che erano 28 (ventotto) e siccome la questura di solito dimezza la cifra dei manifestanti ne abbiamo dedotto che al massimo saranno stati 60 (sessanta)!

Ora se i direttori del corrierone e de la repubblica si fossero comportati da seri giornalisti avrebbero detto al loro inviato:
"60 manifestanti? istituzioni (compreso questore e prefetto), chiesa, caritas e associazioni tutti d'accordo col Comune? beh, ma allora cosa vuoi pubblicare? che vadano a da via il....!!".

O no?

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/06/2008 @ 09:04:23, in Italia, visitato 1770 volte)

CONTRIBUTO DI ALEXIAN SANTINO SPINELLI

C’è un silenzio assordante in questo momento in Italia. Un silenzio colpevole, delittuoso... Può portare a un genocidio culturale pericoloso che noi Rom conosciamo sulla nostra pelle col nome di Porrajmos (divoramento), è marchiato sulla nostra carne!! Un lancio di molotov su donne e bambini inermi non punito dalla magistratura, e se fosse stato un Rom o un immigrato a commettere un simile reato? Linciaggio o ergastolo? Anche questa è discriminazione. Certo che il singolo che delinque va punito secondo le leggi vigenti ma non si può colpevolizzare un popolo intero, è razzismo!!! Com’è possibile che la situazione italiana è chiarissima all’estero visto il monito del Parlamento Europeo al nostro governo mentre in Italia nessuno si accorge di nulla? Non una sola voce autorevole di esponenti politici o ecclesiastici o di intellettuali italiani s’elevata per condannare una simile barbarie!!! Silenzio, silenzio tuonante! Silenzio
connivente! Un capro espiatorio utile e necessario costruito ad hoc grazie ad un’informazione inquinata!!!!! Basta Pogrom!! Stop al razzismo!! No alla xenofobia!! Stop alle mistificazioni!!!!
Ci sono fondi europei destinati all’integrazione delle comunità Rom, cittadini europei, non utilizzati dai nostri governi facendo credere che l’integrazione dei Rom in Italia sia gravosa per tutti gli italiani! L’opinione pubblica è ignara ed inerme esposta a continui bombardamenti mediatici che intossicano di pregiudizi! Alcune trasmissioni televisive o servizi giornalistici andrebbero denunciati al Tribunale Internazionale dell’Aia per crimini contro l’umanità!!!!! Ma c’è silenzio, un lungo e prolungato silenzio fino a domenica 8 Giugno quando sfilerà un corteo antirazzista per le vie di Roma per gridare NO a nuovi genocidi!!!!!!! Chi tace acconsente!!!!!!!
Ecco alcune miei suggerimenti in 9 punti per migliorare la situazione dei Rom in Italia:

1) La sicurezza e la legalità vanno garantite a tutti. Rom e Sinti compresi. Lanciare molotov è reato e nessuno è stato perseguito per averlo fatto. Nessuna voce autorevole ha condannato realmente l’episodio. Solo all’estero si sono resi conto della gravità della situazione dei Rom e Sinti in Italia

2) Ristabilire la legalità riguardo la palese violazione dei più elementari diritti umani nei confronti delle diverse comunità romanès in Italia, costrette a vivere in condizioni disumane e fortemente discriminate in netto contrasto con la Costituzione Italiana, con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e con le normative europee ed internazionali.

3) Smantellare i campi nomadi che sono pattumiere sociali degradanti e frustranti, centri di segregazione razziale permanente ed emblema della discriminazione. I Rom e Sinti non sono nomadi per cultura. La mobilità è sempre coatta e mai una scelta. Chi vive oggi nei campi nomadi ieri aveva le case in Romania o nella ex-Jugoslavia. Il 70% della popolazione romanì in Italia ha cittadinanza italiana e vive nelle case (l’arrivo risale al XV secolo)

4) Facilitare l’ accesso alle case popolari con pari opportunità o sviluppare insediamenti urbanistici non ghettizzanti facilitando anche l’utilizzo dei servizi pubblici. Favorire il più possibile l’accesso alla scolarizzazione, al lavoro e all’assistenza sanitaria alle famiglie di Rom e Sinti più disagiate

5) Arrestare il processo di demonizzazione e di criminalizzazione di un intero popolo. Sono i singoli che hanno un nome e cognome a sbagliare e che devono essere puniti e non l’etnia di appartenenza

6) Promuovere la conoscenza della storia, della cultura, dell’arte e della lingua dei Rom e Sinti per combattere gli stereotipi negativi e favorire l’integrazione. Attualmente si dà in 99% di spazio mediatico alla cronaca e l’ 1% di spazio agli eventi culturali che pur si organizzano sull’intero territorio nazionale (Festivals, concerti, mostre, esposizioni, convegni, rassegne cinematografiche, concorsi letterari, etc). E’ chiaro che questa disparità non può avere effetti positivi.

7) Prendere atto del palese fallimento dell’ assistenzialismo delle associazioni di volontariato che si sono arrogate il diritto di rappresentare il popolo Rom. Si sperperano annualmente centinaia di migliaia di Euro per progetti di scarso o nessun valore per i Rom e Sinti

8) Creare una consulta in Italia di intellettuali Rom e Sinti che abbiano una esperienza internazionale sulle problematiche concernenti la realtà delle comunità romanès che possa favorire la mediazione nella risoluzione dei problemi sociali e politici.

9) Favorire il più possibile il processo di integrazione a coloro i quali dimostrano una chiara volontà di partecipazione sociale evitando di porre sullo stesso piano chi merita e chi delinque. I modelli positivi devono essere esaltati per essere una valida attrattiva per combattere l’esclusione sociale e l’emarginazione
culturale

ALEXIAN SANTINO SPINELLI, MUSICISTA E DOCENTE DI LINGUA E CULTURA ROMANì presso le UNIVERSITA’ DI CHIETI E DI TRIESTE
Presidente dell’Associazione Nazionale Thèm Romano

email: spithrom@webzone.it
http://www.alexian.it

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/06/2008 @ 09:33:18, in Italia, visitato 1558 volte)

I sinti: «Se ci sgomberano dai terreni dove andiamo?»

2008-06-04 di MAGDA BIGLIA - BRESCIA - UNA FAMIGLIA DI sinti italiani ha presentato denuncia ai carabinieri, perché la loro bambina nella scuola Montale è stata fatta oggetto di ingiurie pesanti dai compagni e nel parco, dove va a giocare con la mamma, è stata vittima di un lancio di sassi. «Non era mai accaduto prima», dice sgomento il padre parlando di nuovo clima di intolleranza. «Mia figlia è stata licenziata più di una volta non appena hanno scoperto che dopo il lavoro tornava in una roulotte», racconta un altro padre.

IL PASTORE evangelico, ministro di culto sinto, Renato Henic, ha chiesto inutilmente di poter sostare nei campi bresciani per portare la buona novella alla comunità sinti. «Non capite che è attraverso la parola di Gesù che si può migliorare il modo di rapportarsi alla società, si può instaurare un diverso rispetto delle regole?», egli sostiene.

I SINTI CHE hanno casa da 20, 30 anni sui terreni che si sono comprati pensano disperati, dopo l'annuncio di futuri sgomberi: «Dove andremo, non abbiamo i soldi per pagare gli affitti altissimi né per comprare un terreno edificabile». Ieri hanno avuto voce anche loro al convegno organizzato, con contributo Ue, dal Cssi, Centro studi e servizi per l'immigrazione presieduto da Riccardo Imberti. Si sono sentiti illustrare contrastati progetti sociali d’integrazione milanesi e veronesi, si è ascoltata la voce di Nazzareno Guarnieri, un rom abruzzese che si batte per il suo popolo.

HA PARLATO della situazione dell'Abruzzo, di Pescara in particolare dove i nomadi, italiani e stranieri, vivono in case popolari, campi non ce ne sono. «Noi non vogliamo vivere nei campi, chi lo ha detto?». «Non ci conoscete», ha gridato Guarnieri accusando anche tutti coloro, associazioni, istituzioni, amministrazioni, che si muovono sulla questione dei nomadi di farlo con un grande assente, loro.

«CI SONO laureati, professionisti rom, perché si fanno solo progetti, buoni o cattivi, sulla nostra pelle?». Il 18 maggio si è formata una federazione nazionale di 19 associazioni, a cui aderiscono anche gruppi bresciani, rom e sinti, assieme una volta tanto. «Faremo azioni eclatanti, scioperi della fame, sit-in se non riusciremo a farci ascoltare».

DOVRANNO farsi ascoltare anche a Brescia, dove l'Amministrazione ha promesso la chiusura totale dei campi entro due anni. «Vedremo cosa potranno fare», commenta l'ex assessore Fabio Capra, non si possono usare i manganelli «ci vuole pazienza e accompagnamento».

Articolo Permalink Commenti Oppure (1)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 05/06/2008 @ 13:35:55, in scuola, visitato 1721 volte)

Ciao
e' attivo questo spazio:
sarebbe gradita una tua partecipazione ed un aiuto a diffonderlo
grazie
luisa


Vento d'Europa:
bambini, ragazzi, donne e giovani adulti Rom nelle nostre scuole
Tavolo di lavoro per una scuola che ti cammini accanto

Apriamo questo spazio, inteso come tavolo di lavoro oltre che di confronto, in un momento di particolare incertezza per i cittadini Rom, italiani ed europei, presenti nel nostro paese e nelle nostre scuole.

I fatti di Napoli, le tante e diverse emergenze delle citta' interessate dalla perdurante vergogna dei Kampi, gli episodi di intolleranza razzista, hanno riempito le cronache di questo maggio colpendo anche quanti in questi anni hanno lavorato e lavorano nella direzione dell'incontro e della interazione tra le culture.

La scuola, che ha visto nascere proprio con i Rom, primi tra gli stranieri ad aver avuto accesso allo studio, le tematiche dell'intercultura, e' stata in questi anni il luogo principale di contatto e incontro tra una comunita' per secoli discriminata e gli altri: genitori, insegnanti, coetanei, operatori del sociale.

Contemporaneamente molte sono state le iniziative interistituzionali, le strategie integrate sul territorio, le buone pratiche faticosamente messe in atto spesso su sollecitazione diretta della scuola. Un bagaglio di esperienze che ha coinvolto la didattica e la politica scolastica, ha conosciuto progressi e fallimenti, consentendo comunque in molti casi il successo formativo.

Questo patrimonio vorremmo fosse conosciuto e socializzato affinche' diventi rapportabile ad una nuova progettualita' che, anche grazie all'iniziativa diretta della Comunita' Europea, si prospetti come significativa sul piano della valorizzazione e della tutela della cultura e della lingua Rom, su un terreno da tutti condiviso.

Agli insegnanti, alla comunita' Rom, a quanti in direzione costruttiva operano nel sociale, e' rivolto l'invito ad intervenire, a diffondere l'iniziativa e piu' in generale ad impegnarsi affinche' la promessa di Futuro formulata dalla scuola sia affidabile, sicura, al riparo dai toni tragici di campagne razziste ed efficacemente mantenuta.

http://www.didaweb.net/forum/index.php

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/06/2008 @ 00:33:28, in Italia, visitato 2028 volte)

Prossimo intervento differenziale per cittadini Italiani (censimento fotografico e schedatura-Polizia), domani mattina (oggi ndr), presso il campo comunale di via Impastato a Milano (famiglie Bezzecchi).

Sono passati sessant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla pubblicazione della rivista "La difesa della razza" di Guido Landra e dei primi rastrellamenti che sfociarono dopo un breve periodo di tempo in un ordine esplicito di "internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento (Circ.Bocchini 27/04/41), quei "campi del Duce" di cui in Italia si è preferito perdere la memoria.

"RICORDARE PER NON DIMENTICARE"
Sono passati sessant'anni ,ma le preoccupazioni,la percezione del pericolo. I PROVVEDIMENTI PUBBLICI SONO GLI STESSI DI OGGI. E'agghiacciante quello che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, a Milano. Rimanere in SILENZIO oggi vuol dire essere responsabili dei disastri di domani.

NESSUNA collaborazione di Enti o Associazioni è giustificata (VERGOGNA)... Mi appello alla società civile, chiedo un sostegno per le comunità di rom e sinti Milanesi... voci dal silenzio...
Ricordo che domani sarà schedato anche mio padre, CITTADINO ITALIANO, che ha patito la persecuzione nazifascista con l'internamento in campo concentrazionale italiano (Tossicia)... mio nonno deportato a Birkenau e uscito dal camino... VERGOGNA

MI VERGOGNO, IN QUESTO MOMENTO, DI ESSERE CITTADINO ITALIANO E CRISTIANO...
Chiedo in questo momento tragico per la democrazia e la cultura a Milano ed in Italia, di URLARE il proprio dissenso per questa politica razzista, incivile e becera.
RICORDO E NON DIMENTICO che oggi siamo noi e domani...

Milano, 05/06/2008
Rag. Giorgio Bezzecchi (Rom - medaglia d'oro al valor civico) - segreteria@operanomadimilano.org

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/06/2008 @ 08:45:53, in lavoro, visitato 1314 volte)

Da Mundo_Gitano

Oltre mezzo milione di Rom in età lavorativa vivono in Spagna, ciononostante il numero di chi entra nel mondo del lavoro rimane basso ed il 55% dice di aver sofferto discriminazioni cercando un lavoro. L'organizzazione Fundación Secretariado Gitano ha lanciato una campagna di responsabilizzazione attraverso pubblicità in TV, poster e volantini, per sottolineare i pregiudizi che ancora esistono e che rendono difficile ai Rom l'accesso all'impiego.

La Fondazione ha una vasta conoscenza su questo tema tramite il suo programma "Acceder" che dal 2000 promuove l'inclusione di Roma nel mercato del lavoro. Fondato dal Fondo Sociale Europeo e dal governo spagnolo, il programma ha fornito aiuto a 35,000 persone e 26.000 Rom nel trovare lavoro. Il successo è dovuto al lavoro del programma nel cambiare le attitudini delle famiglie rom, negli affari e nella società in generale, creando reti di cooperazione con le amministrazioni e le compagnie, ed aiutando i consegnatari nel sviluppare politiche attive a promuovere l'inclusione.

La  Fundación Secretariado Gitano è un'organizzazione not-for-profit che fornisce servizi per lo sviluppo della comunità Rom in Spagna ed in Europa. Lavora per promuovere l'integrazione della comunità Rom rispettando la loro identità culturale unica.

"Employment makes us equal" campaign (information in Spanish only) 

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/06/2008 @ 09:36:46, in musica e parole, visitato 1593 volte)

Da Roma_Benelux

03 giugno 2008 Petizione per rimuovere il bando della musica rom [...] Gitani da tutta Europa raggiungono ogni 24-25 maggio la città di Les Saintes Maries de la Mer nella regione francese della Camargue, in un pellegrinaggio religioso di preghiera e musica in onore della loro Santa Sara.

Attraverso gli anni questa condivisione alla fine della strada in Francia si è sviluppata in un incrocio di musica rom, inspirando ed impollinando altri tipi di musica dal flamenco al jazz di Django Reinhardt, tradizionali ottoni ungheresi e balcanici sino alla rumba dei Gipsy Kings.

Ma nel maggio 2008 il consiglio comunale ha proibito ai rom di suonare musica per le strade durante il festival. Secondo Canut Reyes dei Gipsy Kings, e molti altri, questa proibizione rovinerà il festival e c'è paura per il suo futuro.

Assieme ad un appello a permettere ai rom di continuare a suonare musica nelle strade anche il prossimo maggio 2009, è partita una petizione online che verrà spedita al sindaco di Les Saintes Maries de la Mer, Mr Roland Chassain.

"La musica gioca un ruolo enorme nella tradizione e cultura del popolo rom. Mr Chassain, risolviamo i problemi, ma lasciamo la musica!" recita l'appello.

La petizione online si può firmare a questo link

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 06/06/2008 @ 13:25:29, in Italia, visitato 2025 volte)

Ente Morale DPR n. 347 del 26 marzo 19670
Sezione di Milano
Sede Operativa - Via De Pretis n. 13
20141 Milano
02 84891841 - 3393684212

operanomadimilano@tiscali.it 
www.operanomadimilano.org 

COMUNICATO STAMPA

L’operazione di controllo di un insediamento rom, che ha preso il via questa mattina verso le ore 5,00 in Via Impastato 7 a Milano e che ha riguardato c.ca 35 persone, cittadini italiani residenti a Milano da oltre 4 decenni, ha dato il via a quella che era stato preannunciata nei giorni scorsi dal Commissario  Straordinario e Prefetto di Milano come un più vasto censimento di tutte le comunità rom e sinte presenti a Milano e nella Provincia.

C.ca 50 agenti di Polizia di Stato, Polizia Locale e Carabinieri hanno fotografato i documenti d’identità di tutti gli appartenenti alla comunità (dati per altro già in possesso delle autorità comunali e dell’anagrafe di zona presso cui sono regolarmente iscritti), configurando così l’intera operazione come una vera e propria schedatura su base “etnica” di una parte di concittadini, in violazione dei più elementari diritti costituzionali delle persone.

L’operazione è avvenuta in assenza della stampa e di organismi autonomi di controllo, ragione per cui è ipotizzabile che gli interventi che seguiranno negli altri insediamenti, dove la consistenza numerica dei Rom e Sinti è assai maggiore e i problemi sociali più rilevanti, potrebbero dar luogo ad abusi d’autorità e procedure irregolari ancor più gravi per le persone che saranno identificate.

L’Opera Nomadi chiede che al più presto vengano quindi date effettive garanzie di tutela e rispetto dei diritti delle persone che saranno sottoposte ad operazioni di censimento del territorio e che queste avvengano nel pieno rispetto delle leggi vigenti, anziché configurarsi come iniziative discriminatorie su base etnica.

Per fare questo si chiede che alle operazioni venga autorizzata la presenza di un comitato di controllo indipendente sul modello di quelli previsti dall’OSCE.

Nelle ultime 24 ore sono giunte all’Opera Nomadi di Milano perché trasmettessero alle famiglie di via Impasto oltre 100 lettere di solidarietà da parte di autorità politiche, culturali e associative nonché di cittadini e di molti ex deportati nei campi di concentramento.

Tutti hanno ugualmente manifestato per iscritto la loro indignazione e profonda preoccupazione per quanto sta accadendo.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/06/2008 @ 08:59:14, in Europa, visitato 1695 volte)

Da Nordic_Roma

YLE 02.06.2008, 10.13 - Helsinki sta tentando di tagliare il numero di mendicanti che arrivano dall'estero sino alle strade della città. Per questo sforzo, la città ha commissionato all'Istituto Deaconess un sondaggio sui mendicanti e di scoprire come sono arrivati e a chi va il denaro raccolto.

Quieti mendicanti, inginocchiati sui marciapiedi sono trascurati facilmente nel trambusto urbano, ed poche persone si fermano ad offrire un soldo o due.

La città di Helsinki ha commissionato all'Istituto Deaconess, una fondazione sociale, di conoscere di più su questi arrivi. Alcuni membri dell'Istituto, che parlano rumeno, stanno prendendo contatto con questi mendicanti per le strade, cercando di determinare da dove arrivino, come sia organizzato il loro mendicare, e cosa possibilmente possa essere fatto per aiutarli.

L'anno scorso circa 100 mendicanti sono apparsi ad Helsinki, la maggior parte membri della minoranza Rom dell'Europa meridionale. Quest'anno sono in molte città.

Una donna ci ha detto di chiedere l'elemosina per aiutare i sei bambini in Romania. Raccoglie circa 10 € al giorno. Una risposta che si cerca è se qualcuno ne chiede una parte. In alcune parti d'Europa, la mendacità è un affare organizzato.

Le congregazioni pentecostali in Finlandia, in particolare, hanno aiutato questi gruppi di mendicanti. Sono stati stabiliti contatti, in parte perché queste congregazioni includono molti Rom finlandesi.

La maggior parte delle persone ignora o evita questi mendicanti, spesso perché la gente, onestamente, non sa come reagire in faccia alla povertà. I funzionari dicono che sarebbe meglio aiutarli a casa loro, non per le vie della città. Raccomandano anche di non dare soldi ai mendicanti, ma né chiedere l'elemosina né il darla è illegale.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 07/06/2008 @ 09:18:08, in Europa, visitato 1445 volte)

Da Roma_Daily_News

Il rapporto rilasciato da Amnesty International nel 2008, segnala l'intolleranza e la discriminazione verso le minoranze sessuali e l'etnia Rom. Il presidente Basescu ed il ministro degli esteri Cioroianu sono stati ricordati per le loro dichiarazioni razziste.

Le minoranze etniche, i Rom in particolare, continuano a confrontarsi con serie discriminazioni, anche nel lavoro, la casa, la salute e la scolarizzazione. L'UNICEF ha riportato a marzo che oltre il 70% delle famiglie Rom non hanno accesso all'acqua corrente e che la segregazione dei bambini rom nelle scuole differenziali e le classi "soli Rom" continuano ad essere preoccupanti. Continuano i discorsi di odio ed intolleranti dei media e di alcune autorità pubbliche.

Maggio scorso, il presidente Traian Basescu chiamò "sporco zingaro" un giornalista, ma poi si scusò. Il Consiglio Nazionale per la Lotta alla Discriminazione chiese spiegazioni al presidente.

C'è stata tensione con l'Italia dopo che questa ha dichiarato l'intenzione di espellere i Rom di nazionalità rumena. A novembre, il ministro degli esteri Adrian Cioroianu disse in un dibattito televisivo di considerare di "comprare un pezzo di terra nel deserto egiziano e di popolarlo con quanti appannavano l'immagine del paese." Adrian Cioroianu più tardi si scusò, ma rifiutò di ritrattare. Il primo ministro "deplorò" i commenti del ministro ma non prese nessuna azione ulteriore. Diverse organizzazioni dei diritti umani susseguentemente scrissero una lettera aperta chiedendo le dimissioni di  Adrian Cioroianu, e l'OnG Romani-CRISS inviò una protesta al Consiglio Nazionale per la Lotta alla Discriminazione (Consiliul National pentru Combaterea Discriminarii, CNCD).

A luglio, la Corte Europea per i Diritti Umani ha espresso il proprio giudizio sul caso di Belmondo Cobzaru, un Rom picchiato mentre era sottola custodia degli agenti di polizia a Mangalia nel 1997. La Corte ha stabilito che la Romania ha violato la proibizione di trattamenti inumani e degradanti, il diritto ad un rimedio effettivo e la proibizione della discriminazione.

DIVERS – www.divers.ro

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


19/03/2024 @ 04:47:30
script eseguito in 170 ms

 

Immagine
 Milano via Idro 62 - anno 1990... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 5295 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< marzo 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source