Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Da
British_Roma
A Rt Hon Jack Straw
Ministro della Giustizia
RECLAMO CONTRO GLI OPERATORI DI
CONSTANT & CO
Spettabile Mr Straw,
Migliaia di Zingari in GB sono stati cacciati dagli operatori di Constant & Co,
una
compagnia che secondo il proprio
sito web è
specializzata nello sgombero dei Viaggianti.
Già centinaia di famiglie sono state brutalmente sgomberate dalle proprie
terre, un processo criticato dall'Alta Corte e che molto presto potrebbe costare
alla Gran Bretagna lo stesso tipo di condanna che ora è rivolta al trattamento
dei Rom in Italia.
Secondo Sir Brian Briscoe, presidente della Task Force sugli Zingari, il
Dipartimento per gli Affari Costituzionali ha accertato l'esigenza di regolare
gli agenti della sicurezza privata e la necessità di un'esercitazio di
consultazione, particolarmente per quanto riguarda la misura di procedura dei
reclami.
Sir Brian continua dicendo che nel portare avanti le sue proposte sul
regolare gli agenti della sicurezza, il Ministro della Giustizia dovrebbe
assicurare copertura alle azioni degli operatori privati che sgomberano gli
Zingari.
Alla luce di questa dichiarazione, chiediamo perché il Ministro, invece di
accettare il dossier di 26 pagine sulle azioni dei dipendenti di sicurezza
privata a voi sottomesso dalla Dale Farm Housing Association, l'ha soltanto
girato al Governo Comunità Locali per una risposta.
Questo dossier, fornendo prova sulla negligenza sulle regole sanitarie e di
sicurezza, richieste sulla valutazione del rischio prima degli sgomberi, e la
distruzione e falò senza problemi di proprietà (invece della loro rimozione come
specificato dagli ordini del tribunale), è pertinente alla richiesta di
controllo degli agenti di sicurezza. Come sperimentato dalla nostra gente, gli
sgomberi su larga scala, che coinvolgono polizia anti-rivolta e bulldozer che
terrorizzano e traumatizzano i bambini, equivalgono alla pulizia etnica.
L'argomento, vitale per il benessere della nostra gente, è stato discusso
nell'incontro del Consiglio Zingaro alla Greenwich University il 19 luglio e
sarà nuovamente in agenda il 9 agosto. Spero in una vostra risposta
soddisfacente entro quella data.
In fede,
Richard Sheridan
President
Gypsy Council
[...]
Da
Roma_Francais
[18-07-2008 13:53 UTC] Par Alexis Rosenzweig - A meno di un anno
dall'eliminazione del visto per i cittadini della Repubblica Ceca che si recano
in Canada, un'affluenza di richiedenti asilo ha spinto la ministra canadese
dell'Immigrazione, Diane Finley, a mettere la questione all'ordine del giorno
durante la sua visita a Praga. Ottawa aveva già tolto l'obbligo di visto nel
1996, ma l'aveva ristabilito un anno dopo a causa del gran numero di domande
d'asilo.
Secondo la Commissione dell'immigrazione e dello statuto di rifugiato in
Canada, il paese ha ricevuto 320 domande d'asilo da parte di cittadini cechi da
gennaio a maggio 2008. I media cechi hanno recentemente rivelato che questo
numero crescerebbe a 449 alla fine del mese di giugno. I richiedenti asilo
sarebbero in maggioranza Rom cechi.
"Ci sono state delle domande. Nessuna delle persone che aveva fatto la
richiesta ha sinora ricevuto lo statuto di profugo. Sorvegliamo da vicino la
situazione e per questo che ora sono in Europa centrale, per essere sicura che
tutti si assumano le proprie responsabilità e che non ci siano abusi di sistema
da ambo le parti. Il mio scopo è di fare in modo che i nostri governi cooperino
perché le relazioni senza bisogno di visto siano mantenute".
Tra il 1996 e il 2000, quasi 1700 provenienti dalla Repubblica Ceca avevano
fatto domanda d'asilo, e più della metà l'aveva ottenuto. Le possibilità di
ottenerlo oggi sono molto più sottili, e Praga tenta di dissuadere i potenziali
candidati. Karel Schwarzenberg, ministro ceco degli Affari esteri:
"Evidentemente non possiamo restringere la libertà di movimento dei nostri
cittadini. Ma proviamo a convincere quanti vogliono partire che la situazione
economica è tale che la disoccupazione scende, provando anche ad eliminare le
ragioni che spingono a domandare asilo. Abbiamo osservato che molti di quanti
sono andati in Canada, sono rientrati qui, che non è il paradiso in terra.
Quelli che non ottengono asilo devono rientrare e la loro situazione è spesso
peggiore di quando sono partiti".
Ricordiamo infine che l'obbligo di visto dovrà presto essere rimosso anche
per i Cechi che intendono recarsi negli Stati Uniti.
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