Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
Blog INDIPENDENTE di informazione e divulgazione

-

\\ Mahalla : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Fabrizio (del 03/10/2024 @ 09:03:35, in Kumpanija, visitato 1225 volte)

di Giovanni Fez su il Cambiamento - 25 Febbraio 2014

In bicicletta partendo dalla foce del Danubio e attraversando l’Asia alla caccia di immagini, suoni e parole: è l’impresa cui si accingono Daniele Giannotta ed Elena Stefanin. Al loro progetto hanno dato anche un nome, Cycloscope, "per raccontare contraddizioni e conflitti, tradizioni ed evoluzioni culturali, meraviglie naturali e disastri ambientali nelle ex repubbliche dell’Unione Sovietica".

Elena Stefanin e Daniele Giannotta sono una coppia di trentenni; il loro progetto si chiama Cycloscope e nasce dall'idea di un "ciclo di cicli" "perché sia solo il primo di una lunga serie". Si tratta di un viaggio in bicicletta dalla foce del Danubio attraverso l'Asia Centrale alla ricerca di immagini, suoni e parole: una serie di reportage che racconti contraddizioni e conflitti, tradizioni ed evoluzioni culturali, meraviglie naturali e rischi ambientali delle ex Repubbliche Sovietiche.

"Ognuno dei dieci reportage che gireremo tratterà di un tema specifico, legato al territorio che attraverseremo - dicono - Il viaggio partirà dalla Romania, dove il 10% della popolazione è composta da cittadini rom. Rom e Sinti sono la più numerosa minoranza europea, tra i 10 e i 12 milioni di persone. Non hanno uno stato, non ne hanno mai voluto uno. La loro storia, o meglio la loro diaspora, ha avuto origine in India intorno all'anno 1000: è stata ed è ancora un continuo susseguirsi di rifiuto e persecuzioni. Una volta arrivati in Europa ha avuto inizio una lunga serie di violenze legalizzate (in tutti i paesi europei, nessuno escluso): venivano marchiati a fuoco, impiccati, "uccidere uno zingaro" non implicava nessuna sanzione ed anzi, si veniva incoraggiati a farlo. Fino ad arrivare al Porrajmos, il "divoramento", il genocidio compiuto nei campi di concentramento della seconda guerra mondiale che si concluse con lo sterminio di un numero imprecisato di Rom e Sinti, dai 500.000 a un milione e mezzo. In Romania i Rom continuano a vivere ai margini della società. Siamo curiosi anche di incontrare i rom di Buzescu, un piccolo paesino di 4.500 abitanti nella regione della Valacchia, 100 chilometri ad est di Bucarest. Qui vivono quasi solo Rom ricchi (quindi in realtà non molti), Buzescu viene descritto un po' da tutti come il regno del kitsch anche se in realtà le case sì, sono kitsch, ma mettono allegria".

"Per quanto riguarda le tematiche ambientali ci occuperemo dell'evaporazione del Lago Aral, una delle più grandi tragedie ambientali del pianeta, ma della quale la maggior parte delle persone è all'oscuro. Il lago Aral è stato, da tempo immemorabile e fino a pochi anni addietro, il quarto lago del mondo per superficie, adesso è quasi uno stagno. Negli anni ’40 il governo sovietico decise di deviare i suoi principali affluenti, l’Amu Darya e il Syr Darya allo scopo di irrigare la circostante regione desertica nel tentativo di incrementare la coltivazione di riso, cereali e cotone. Il lago Aral cominciò ad evaporare negli anni ’60 perdendo una media di 50 cm di acqua all’anno. Questo imprudente esperimento ha generato negli anni inaspettati cambiamenti climatici, gravi problemi per la salute della popolazione e devastato la robusta economia della regione, basata sulla pesca. Nel 2007 la portata del lago fu quantificata come ridotta del 90% rispetto a quella originale. Visiteremo questa regione durante il nostro viaggio, cercando di dare il nostro piccolo contributo alla visibilità di questa tragedia".

Elena e Daniele non si fermeranno qui.

"In Kazakhstan andremo anche alla ricerca di ciò che rimane della secolare cultura nomade, ormai quasi estinta. Sotto il governo di Stalin, tra il 1928 ed il 1931, i nomadi kazaki, che costituivano la maggior parte della popolazione, sono stati costretti a diventare coltivatori. Questi tentativi ebbero il solo effetto di far morire di fame il bestiame e di far scappare i nomadi. La carestia si generalizzò nell'autunno 1931, facendo iniziare le fughe di massa della popolazione verso altre regioni dell'URSS e verso la Cina. In due anni, tra 1931 e 1933, la popolazione del Kazakhstan era diminuita di più di 2 milioni di persone (su una popolazione totale di 6,5 milioni). Oggi, circa l’1% della popolazione del Kazakhstan conduce ancora uno stile di vita nomade. Indagare e comprendere le antiche tradizioni nomadi e le loro evoluzioni sarà l’obiettivo del nostro reportage".

"In Georgia andremo a conoscere una particolare tecnica tradizionale di viticoltura. Nel 2006 il governo russo ha posto l’embargo sull’importazione dei vini georgiani e moldavi. Il mercato russo rappresentava circa l’85% dell’esportazione vinicola. L’embargo russo, che dietro futili motivazioni igieniche cela in realtà ragioni politiche, ha messo in ginocchio la produzione del più antico vino del mondo. Da qualche anno, anche grazie al presidio di Slow Food e al lavoro di diversi enti locali, si punta di nuovo sui metodi tradizionali di vinificazione, a rischio di estinzione. Principale caratteristica di questi metodi è l’utilizzo di vasi interrati in terracotta (Qvevri) nei quali viene fatta fermentare tutta la vinaccia insieme al mosto. La macerazione può arrivare fino a sei mesi. I vini georgiani così prodotti risultano tutti diversi poiché racchiudono le caratteristiche del luogo in cui sono stati prodotti. Oltre al vino, cercheremo di approfondire un altro tema dal forte impatto ambientale, la produzione di energia idroelettrica. In particolare della centrale idroelettrica Khudoni: il progetto prevede la costruzione di una diga ad arco in cemento dell'altezza di circa 200 metri, situata circa 34 km a monte della diga Enguri, nei piani la Khudoni HPP avrà una capacità di 700 MW, con una produzione di 1,7 miliardi di kw, sarà inoltre completata da una serie di altre centrali idroelettriche a monte, anch'esse sul fiume Enguri. Secondo i calcoli del governo, la costruzione della Khudoni HPP incrementerebbe del 20% la produzione elettrica del paese, per un costo di 1,2 miliardi di dollari ed una durata dei lavori di 5-6anni.

Sembra un progetto impressionante che potrebbe produrre letteralmente tonnellate di energia pulita, ma è questa energia davvero pulita? Qual è il prezzo e chi lo pagherà? Il progetto Khudoni non è una idea nuova. Fu bloccato dalle ong nei primi anni 1990, tra questi un ruolo importante è stato giocato da Green Alternative. Secondo questa associazione il progetto Khudoni è un'opera ad alto rischio di disastro ecologico, intensifica la devastazione di foreste e di habitat della fauna selvatica, la perdita di popolazioni di specie fluviali e il degrado dei bacini imbriferi a monte, a causa della inondazione della zona serbatoio in una delle regioni montuose più straordinarie della Georgia. La parte superiore del bacino del fiume Enguri combina foreste sub-alpine e praterie, ambienti rocciosi e tundra alpina. La zona è ben conosciuta per la sua fauna endemica. Questa include diverse specie forestali di uccelli, una comunità di grandi rapaci e uccelli. Stambecchi, camosci, orsi bruni, lupi, linci, caprioli e cinghiali sono abbastanza comuni. L'impatto cumulativo delle centrali Khudoni, Enguri e Tobari avrà effetti negativi sulla qualità delle acque, sulle esondazioni naturali e sulla composizione della fauna fluviale. Se questo non fosse ancora abbastanza, il progetto "richiede il reinsediamento di un certo numero di villaggi unici (tra cui Khaishi), il sito di Khudoni si trova a Zemo Svaneti (Alta Svanezia), una zona di bellezza unica. Preservata dal suo lungo isolamento, la regione caucasica dell'Alta Svanezia è un eccezionale esempio di paesaggio montano, constellato da decine di villaggi medievali e case-torri. Il villaggio di Khaishi comprende ancora più di 200 delle proprie rinomate ed inusuali costruzioni, utilizzate nella storia sia come abitazioni, che come postazioni di difesa contro gli invasori che hanno afflitto la regione in epoca medievale e precedenti. La regione Zemo Svaneti è entrata a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1996. Il numero di villaggi da inondare sarebbe 14, patrie di 769 persone, 524 ettari di terreno, mentre in uno studio preliminare banca mondiale le persone da "ricollocare" sarebbero più di 1600. Il processo di reinsediamento è legato ad un altro problema, la controversia sulla proprietà della terra. Secondo la burocrazia georgiana la maggior parte di queste terre non appartengono ufficialmente a nessuno, il governo ne ha quindi disposto il trasferimento agli investitori per la cifra simbolica di 1 USD. Si tratta di più di 1500 ettari di terreno, tra cui terreni agricoli, boschi, strade, infrastrutture, eccetera. Secondo Tabula, dopo aver raggiunto un accordo con il governo della Georgia, Trans Electrica ha deciso di restituire queste terre alla popolazione, aiuterà la gente del posto a registrarle, a spese della società stessa, e solo allora inizierà con l'acquisizione dei terreni. A tal fine, la società ha assunto una società canadese , RePlan. Ad oggi tutto questo è ancora unicamente un proclama".

Elena e Daniele chiedono però l’aiuto di chi, come loro, vuole saperne di più.

"La realizzazione di questo progetto non è semplice, richiede molto lavoro di documentazione e anche risorse economiche. Per ora abbiamo trovato due sponsor, Extrawheel, che ci fornirà i rimorchi per le biciclette, e l’officina di riparazione bici Pedalando, che si occuperà di preparare le biciclette per il viaggio. Per chiunque volesse contribuire alla nostra avventura c'è la nostra pagina di crowdfunding".

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 28/02/2014 @ 09:09:27, in Italia, visitato 1743 volte)

Senza Luce. Rapporto sulle politiche della Giunta Marino, le comunità rom e sinte nella città di Roma e il "Best House Rom", 3.3.2014 - 21luglio.org martedì, 25 febbraio, 2014

Lunedì 3 marzo, alle ore 11 presso la sede dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, in via Parigi 11, a Roma, l'Associazione 21 luglio presenta Senza Luce, rapporto sulle politiche della Giunta Marino, le comunità rom e sinte nella città di Roma e il "Best House Rom".

Senza Luce è un rapporto che si prefigge come obiettivo quello di esaminare se e come la nuova Amministrazione locale abbia iniziato a offrire, a otto mesi dal suo insediamento, risposte adeguate alle urgenti problematiche che riguardano gli oltre 8 mila rom e sinti della Capitale.

Contestualmente i curatori della ricerca hanno voluto operare un focus sul "Best House Rom", un "centro di accoglienza" per soli rom, considerato dall'Associazione 21 luglio un luogo simbolo che incarna le conseguenze delle azioni sinora organizzate dalle autorità locali nei confronti di rom e sinti in emergenza abitativa.

Nel "Best House Rom", situato in via Visso, nella periferia est di Roma, vivono attualmente più di 300 rom, di cui 200 minori. Tra questi gli uomini, le donne e i bambini sgomberati, nelle scorse settimane , dal "villaggio attrezzato" di via della Cesarina e dall'insediamento informale di via Belmonte Castello. Ad oggi gli sgomberi forzati realizzati dall'Amministrazione sono stati 17.

Il rapporto Senza Luce illustra inoltre un'esperienza di inclusione, recentemente realizzata sul territorio nazionale, che potrebbe rappresentare per l'Amministrazione romana una "buona pratica" da poter replicare nel contesto locale.

Alla presentazione del rapporto sono state invitate anche le autorità locali.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 27/02/2014 @ 09:06:39, in Kumpanija, visitato 2191 volte)

Giovedì 6 marzo, ore 20.45
Libreria Popolare Via Tadino, 18 - 20124 Milano

partendo dal libro I Rom di Rubattino, una scuola di solidarietà
...dove sono andati, cosa hanno fatto

Incontro con la co-autrice Flaviana Robbiati - Assunta Vincenti di "Mamme e maestre di via Rubattino" - Stefano Pasta della Comunità di Sant'Egidio
coordina Fabrizio Casavola dell'associazione MAHALLA

Era il 19 novembre 2009, GIORNATA DEI DIRITTI DELL'INFANZIA, pioveva mentre si stava svolgendo una grande iniziativa a tema in Comune. Quello stesso giorno alcuni bambini DIVERSI venivano sbattuti per strada con i loro genitori e niente da portarsi dietro, dallo stesso comune di Milano.
Iniziò allora la RESISTENZA di Rubattino, che vide assieme le famiglie rom, gli insegnanti, i genitori dei loro compagni di scuola, cittadini, sacerdoti, persino un produttore di vino... Si concretizzò l'idea di una Milano diversa e solidale, che non si limitava a protestare, ma sapeva reagire.
Quelle e altre vicende furono narrate nel libro che rivedremo stasera, e che raccoglieva esperienze e testimonianze dirette delle protagoniste di quelle vicende.
Nel frattempo, è cambiata la giunta comunale, e soprattutto sono nati diversi progetti di integrazione. Al di là delle ricorrenti attenzioni e smemoratezze dei mezzi di informazione, tenteremo di fare un bilancio su come silenziosamente prosegue l'esperienza milanese di questa storia che per la prima volta ha unito cittadini rom e no in un progetto.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 26/02/2014 @ 09:01:11, in sport, visitato 2047 volte)

ROMEA Brno, 21.2.2014 19:18 - Comunicato stampa dal Museo della Cultura Romani, tradotto da Gwendolyn Albert

La ginnasta Dana Beránková (nata Gažiová). (FOTO: Lenka Grosmannová, Museo di Cultura Romanì)

Boxe e ginnastica sono le principali discipline in cui eccellono gli atleti romanì Alcuni hanno anche rappresentato la Repubblica Ceca ai giochi olimpici.

Le storie di questi atleti sono state presentate in una nuova mostra al Museo di Cultura Romanì di Brno. Anche atleti romanì che in passato hanno rappresentato l'ex Cdecoslovacchia.

Il primo atleta romanì tra tutti a rappresentare la Cecoslovacchia fu Miroslav Šandor, pugile classificatosi 17° alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Un più ampio contingente romanì doveva recarsi quattro anni dopo a Los Angeles a rappresentare la Cecoslovacchia: composta dai pugili Stanislav Tišer e Miroslav Toráč, e dalla ginnasta Dana Gažiová (oggi Dana Gažiová-Beránková).

I loro sogni di partecipazione furono distrutti dal boicottaggio cecoslovacco dei giochi estivi. "Ogni atleta ad alto livello che lavora duramente ha le Olimpiadi come meta," ricorda Gažiová–Beránková.

"Sfortunatamente, lo stato non ci fece gareggiare. E' questo che mi rammarica di più di tutta la mia carriera, perché una seconda Olimpiade è davvero  un lungo periodo per una ginnasta," dice l'atleta, aggiungendo di non essere stata l'unica a versare lacrime per quella decisione politica.

La successiva generazione di atleti romanì non arrivò sino alla Repubblica Ceca, con due boxers, L'udovít Plachetka e Pavol Polakovič, ad Atlanta nel 1996. Curiosamente, entrambe si classificarono noni.

Tutte queste storie vengono presentate al pubblico nella mostra MONDO SENZA CONFINI - ROMANI' E SPORT (SVĚT BEZ HRANIC. ROMOVÉ A SPORT). "Lo sport romanì, passato e attuale, è tuttora un argomento di studio. E' per questo che abbiamo deciso di raccontare queste storie sull'immenso numero di questi atleti talentuosi e focalizzati, alcuni dei quali hanno partecipato alle Olimpiadi," dice la curatrice Jana Poláková.

La mostra presenta anche le generazioni più giovani e i possibili futuri olimpionici, come l'undicenne Patrik Kroščen di Bohumín, Europeo junior master di kick-boxe per sei volte. La mostra sarà visibile al Museo di Cultura Romanì dal 20 marzo al 21 settembre.


Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 25/02/2014 @ 09:08:31, in musica e parole, visitato 1703 volte)

Come ho già detto altre volte, non ho televisore e non so se il festival di San Remo sia già terminato. Mi è giunta voce che quest'anno era dedicato al cantautorato italiano. Rispetto al passato, ricordo alcune canzoni di 30-40 anni fa:

  • Prendi questa mano, zingara
  • Il cuore è uno zingaro
  • Ho visto anche gli zingari felici
  • Due zingari

che, con evidenti limiti, dovuti anche alla conoscenza di quei periodi, davano comunque un'immagine positiva degli zingari. Recentemente, non mi ricordo più chi, diceva che oggi scrivere pezzi simili sarebbe molto più difficile, perché, crisi dell'industria discografica a parte, è proprio l'argomento che da allora è diventato impopolare.

Voi, OGGI, sapreste scrivere il testo di una simile canzone?

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 24/02/2014 @ 09:04:51, in Europa, visitato 1894 volte)

Pericolo dalla pelle scura - Transitions Online
by Barbara Frye · February 20, 2014 - Un libro da colorare edito dalla polizia, insegna ai bambini cechi una lezione sulle paure degli adulti

Che aspetto ha un pedofilo? Di solito è maschio, ma oltre ai tratti fisici è difficile da identificare.

E' probabile, dato che la Repubblica Ceca è un paese a predominanza bianca, che lo siano anche la maggior parte dei pedofili cechi.

Ciò non ha impedito alla polizia di distribuire un opuscolo da colorare, rivolto ai bambini, sulla prevenzione dei crimini, dove un pedofilo è descritto con pelle e capelli scuri. Nella figura, usa un lecca-lecca per adescare una bambina.

Non occorre specificare quale gruppo etnico possa richiamare alla mente (non quello cubano, nonostante ciò che volonterosamente il portavoce della polizia ipotizzava in risposta alla domanda di un giornalista). Anche se probabilmente sono di più, secondo l'ultimo censimento soltanto 13.150 - su di una popolazione di 10,4 milioni, si dichiara Rom. Sono cifre che suggeriscono come il signor Lecca-lecca è più probabile che sia un bianco.

Nel libro l'unica persona presente di pelle scura appare come pedofilo, viceversa il poliziotto è un uomo bianco, carino e simpatico sotto ogni aspetto.

Martin Simacek, direttore dell'agenzia governativa per l'inclusione sociale, ha detto al quotidiano Lidove noviny: "Non ha nessun senso. Di riflesso, si limita a trasmettere i pregiudizi ai bambini."

Dopo diverse contestazioni al libro, anche da parte di alcuni insegnanti, il giornale riferisce che la polizia sta lavorando ad una riprogettazione del libro.

Barbara Frye is TOL's managing editor.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 23/02/2014 @ 09:07:36, in media, visitato 1771 volte)

Clicca sul televisore per vedere la puntata odierna. Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE? Inviate una mail.

Settimana scorsa c'è stato il NUMERO ZERO, adesso si fa sul serio (non mettetevi subito a ridere!) col primo numero, altri seguiranno.

L'intenzione è di realizzare una sorta di telegiornale sui fatti accaduti in settimana e quelli che accadranno. Troverete un riassunto delle cronache di MAHALLA, e poi la rassegna stampa dall'Italia e dall'estero, indicazioni su libri e opportunità varie, appuntamenti e qualche rubrica a cadenza irregolare. Il tutto sarà certamente più bello e interessante, se arriveranno vostri suggerimenti e, speriamo, brevi contributi video.

L'elenco delle puntate pubblicate lo trovate sulla MEDIATECA o nel canale dedicato YouTube.

Enjoy.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 22/02/2014 @ 12:21:11, in musica e parole, visitato 1570 volte)

E' stata una settimana impegnativa, e non ho avuto tempo per le segnalazioni.

Godetevi il video proposto dall'amico Ceda (@antanas82), dedicato, da parte mia, a chi crede che la mia musica rom sia solo balcanica, flamenco o jazz manouche.

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 21/02/2014 @ 09:02:08, in media, visitato 1578 volte)

Di SANREMONEWS me ne ero occupato un paio di anni fa, per un articolo francamente stupido e scorretto. Ci furono altri articoli di quella testata sullo stesso tono, ma mi ero stancato di segnalarli, non sono un Osservatorio, non ancora... ; - ) Ieri uno dei soliti lettori di quel portale ha scritto cose intelligenti e (a parte qualche piccola caduta di stile) quasi condivisibili. Visto che non mi piacciono le guerre, riporto integralmente il suo scritto:

Sanremo: bivacco e pic-nic sul nuovo prato di Santa Tecla, il commento di un nostro lettore

Un nostro lettore, Francesco Rossi, ci ha scritto per commentare il nostro articolo sui clochard oggi presenti sul prato di fronte a Santa Tecla:

"Ho letto giusto ieri una mail di protesta e quest'oggi l'articolo che documenta il pic nic di un gruppo di zingari sul nuovissimo prato di santa Tecla. Dato per scontato che eventuali deiezioni canine non raccolte dai rispettivi padroni,sporcizia e resti alimentari lasciati da zingari e non, bivacchi di clochard,ecc ecc sono fatti di inciviltà, nonchè reati che vanno repressi e puniti dalle forze dell'ordine preposte (non solo alle contravvenzioni delle auto in divieto...), mi chiedo a cosa dovrebbe servire un prato se non a calpestarlo, poterne cioè usufruire in modo civile. Già tutta Sanremo, che pure è dotata di parecchi parchi e giardini che costano centinaia di migliaia di euro di manutenzione, è ben poco godibile visto che ogni angolo di verde è recintato ed interdetto a tutto (a parte la vista), e solo San Romolo è dotata di un ampio prato su cui bambini, adulti ed animali possono giocare e rilassarsi. Mi sembra insomma che il problema, se esiste, è solo quello della mancanza di senso civico di alcuni cittadini (che non rispettano il bene comune) e dei tanti clochard, zingari e clandestini vari (che non rispettano niente e nessuno). Un prato, un parco, uno spazio aperto DEVE essere fruibile, e deve essere tenuto pulito, rispettato insomma. Sennò mettete una bella recinzione alta 3 metri, il prato rimarrà bello! Ed inutile".

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Di Fabrizio (del 20/02/2014 @ 09:04:36, in casa, visitato 1863 volte)

Di Martina Lucchin su VicenzaPiù | Martedi 18 Febbraio alle 15:22

Dopo alcuni mesi di polemiche rimbalzate da una parte all'altra della città, la decisione è stata presa: le famiglie Sinti e Rom verranno trasferite in via Muggia durante i lavori di riqualificazione del campo di via Cricoli, dove risiedono attualmente. Scartate via Zamenhof per i possibili rischi di inquinamento della vicina oasi di Casale e via Carpaneda perché soggetta ad allagamenti, l'ex caserma di via Muggia si prepara ad ospitare provvisoriamente, sottolinea più volte il sindaco Achille Variati nell'odierno dopo giunta, le ottanta persone del campo Cricoli.

La struttura, data al Comune dalla Provincia in comodato d'uso per le situazioni di emergenza abitativa e sociale, verrà sistemata con i fondi ministeriali (80 mila euro) e ospiterà le famiglie di sinti e rom, mentre solo alcune roulotte verranno portate nel parcheggio della caserma. Le altre roulotte verranno parcheggiate in tutta probabilità nel park Cricoli. Una volta terminati i lavori di riqualificazione del campo di via Cricoli, i luoghi dell'ex caserma verranno utilizzati per il co-housing e per le esigenze abitative.

Polemiche finite? Molto probabilmente no, e ne è ben consapevole Variati che risponde a tono alle tante critiche arrivategli in questi giorni. "Non mi spaventano gli insulti sul web, sono anziano e ho imparato a sopportare queste cose", afferma il primo cittadino, per poi bacchettare i cittadini, che hanno utilizzato toni eccessivi o razzisti, e il sindaco di Creazzo, da cui si sarebbe aspettato una "maggiore collaborazione". Al consigliere Claudio Cicero, che aveva sollevato dei dubbi sulla conformità dell'area di via Cricoli, Variati non solo risponde con l'elenco delle autorizzazioni giunte dal Genio Civile, dalla Sovraintendenza e dagli uffici comunali, ma annuncia anche che verrà portata presto in consiglio comunale una delibera per trasformare l'area di via Cricoli da agricola a "a servizi" e per approvare il progetto della futura disposizione delle piazzole. Infine il sindaco Variati rimarca il cambio di rotta intrapreso da qualche giorno, dopo lo scivolone "mediatico" sul pagamento delle bollette ad alcune famiglie del campo di via Cricoli che ha portato a Vicenza anche un inviato delle Iene, in merito agli aiuti elargiti dal Comune: "deve cambiare l'atteggiamento di chi ha bisogno d'aiuto, il Comune non intende più dare alcuna forma di assistenzialismo a chi non sarà disponibile a corrispondere in cambio delle attività lavorative".

Articolo Permalink Commenti Oppure (0)  Storico >>  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie piů cliccate


03/10/2024 @ 12:33:44
script eseguito in 50 ms

 

Immagine
 Sinti e Rom manifestano a Brescia... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 842 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source