Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 31/12/2006 @ 20:26:23, in Italia, visitato 3114 volte)
da
Il Giorno
INCENDIO IN PERIFERIA
A fuoco campo nomadi
Cinquanta roulotte bruciate
Un rogo è divampato alla periferia nord-est in via Triboniano e devastato un
terzo del campo 'storico' del capoluogo lombardo. Le fiamme sarebbero state
innescate da un fornello lasciato aperto
Milano, 31 dicembre 2006 - Sono occorse diverse ore ai vigili del fuoco per
spegnere l'incendio che è divampato, intorno alle 16.20, nel campo nomadi alla
periferia nord-est di Milano in via Triboniano. Si tratta del campo 'storico'
occupato da rom nel capoluogo lombardo, dove vivono dalle 600 alle 700 persone,
per lo più di nazionalità romena.
Un terzo del campo è andato distrutto: cinquanta roulotte sono state divorate
dalle fiamme; numerose bombole di gas sono esplose; un bambino è rimasto
lievemente intossicato dal fumo. Quando si sono alzate le fiamme, secondo le
stime dei soccorritori, all'interno dell'accampamento c'erano almeno 500
persone.
Dalle prime indagini emergerebbe che le fiamme sono state innescate da un
fornello lasciato inavvertitamente acceso all'interno di una delle roulotte e si
sono facilmente e rapidamente propagate, alimentate dal materiale altamente
infiammabile che si trovava sia all'interno che all'esterno dei ricoveri.
Secondo quanto si è appreso, una parte dei nomadi saranno ospitati nella
struttura della Protezione Civile di via Barzaghi (allestita per affrontare
l'emergenza freddo degli homeless), una parte nel vicino centro di accoglienza
di via Gorlini. Altri ancora andranno nel dormitorio di viale Ortles, nei posti
fino a due giorni fa occupati dai Rom sgomberati dal campo abusivo di via
Ripamonti e ospitati da ieri nelle tende allestite dalla Protezione Civile alle
porte di Opera.
Di Fabrizio (del 31/12/2006 @ 09:35:27, in Europa, visitato 2733 volte)
Dalla Serbia un appello per le prossime elezioni. Come
italiani non ci riguarda direttamente, ma lo riposto lo stesso per la solita
ragione di "guardarsi allo specchio" con quanto accade negli altri paesi. Da
Rajko Djuric.
Il partito UNIJA RROMA SRBIJE (Unione dei Rrom di Serbia) chiede
a a tutti i Rrom in Europa, che siano cittadini Serbi e posseggano un passaporto
serbo, a registrarsi nelle liste elettorali nei consolati e nelle ambasciate. E'
l'unica maniera per votare alle elezioni parlamentari del 21 gennaio 2007.
UNIJA RROMA SRBIJE presenta una lista di 250 candidati al Parlamento. Tra
questi: 5 fisici che sono anche Rroms, 2 dentisti, 16 avvocati e giuristi, 12
ingegneri, 5 giornalisti, 4 economisti, 1 ricercatore in linguistica, 1
archeologo, 1 direttore cinematografico, 26 studenti, diversi psicologi,
sociologhi, filosofi, ufficiali in pensione dell'esercito ecc.
Nella nostra lista contiamo anche candidati ebrei e serbi, [...]
Hanno preso parte alla nostra campagna elettorale: Milena Dravic, Bora
Todorovic, Goran Bregovic, Marija Serifovic, Danijel Auric...
Il nostro motto è: Ottieni una vita migliore per gente migliore!
I RROMS SONO OLTRE TUTTE LE DIVISIONI!
Essere Rrom significa prima di tutto essere umano, e l'umanità è il più
grande valore umano!
La vita è più forte della morte, la giustizia è la giusta legge contro
l'ingiustizia, e l'umanità deve superare l'inumanità.
CON UNIJA RROMA SRBIJE SARAI TRA I VINCITORI!
IL 21 GENNAIO VOTATE PER UNIJA RROMA SRBIJE!
Di Sucar Drom (del 31/12/2006 @ 09:17:22, in blog, visitato 2379 volte)
Castelsangiovanni
(PC), le famiglie sinte senz'acqua e senza energia elettrica Vacanze di
Natale al freddo per i sinti di Castelsangiovanni che, a pochi giorni
dall'ingresso nella nuova area attrezzata sulla strada per Creta, in località
Molino Suzzani, hanno trovato una sorpresa: niente acqua calda e luce che salta
di continuo.
Dai rubinetti della nuova area attrezzata, a partire dallo scorso venerdì,
giorno del loro ingresso, e almeno fino al giorno di Santo Stefan...
Milano, la Lega Nord
boccia il Sindaco Letizia Moratti La Lega «boccia» il sindaco di Milano.
Anche An si associa e denuncia il «buonismo» dell’assessore comunale alle
Politiche sociali. Giudizi sull’operato di Letizia Moratti e di Mariolina Moioli
espressi da Matteo Salvini e Gianfranco De Nicola che, nero su bianco,
preannunciano nuove iniziative di protesta in quel di Opera e anche a Palazzo
Marino.
«Quando il bilancio del Comune arriverà in ...
Opera e Ambrus, due storie di intolleranza Oggi pomeriggio a Opera sono
iniziate sotto l'occhio vigile di polizia e carabinieri le operazioni per
montare le tende che ospiteranno temporaneamente i 70 rom sgomberati da via
Ripamonti. La decisione era stata presa ieri sera in Prefettura dopo le tensioni
dei giorni scorsi (con un incendio di tende montate una settimana fa) e il
presidio di abitanti della zona, che non vogliono l'insediamento...
La
Chiesa propone nuove relazioni con i Sinti e i Rom Curare i rapporti con
le popolazioni rom e sinte per promuovere una pastorale che non sfoci soltanto
in un semplice assistenzialismo: sono gli obiettivi che i direttori nazionali
della pastorale per i Sinti e i Rom si propongono al fine di favorire
l’integrazione delle minoranze.
Di questi argomenti si è discusso nei giorni scorsi a Roma all’incontro promosso
dal...
Recentemente la polizia ha attaccato una famiglia rom a Petrozavodsk, Russia
(Repubblica di Karelia), la notizia è stata riportata il 22 dicembre dal sito
russo sui diritti umani hro.org.
Viene riportata la testimonianza di Olga Martynova, della Società di
Cultura Zingara di Karelia, che dice che il 17 dicembre un vicino che era anche
ex ufficiale di polizia, ha lanciato un candelotto lacrimogeno dentro la casa di
una famiglia rom che stava festeggiando. Il gas ha intossicato un bambino di sei
anni. Immediatamente dopo, la polizia si è riversata nella casa, colpendo tutti
i presenti, anziani e donne compreso. Il rapporto non da informazioni su
eventuali indagini riguardo l'avvenimento.
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Ancora da Osservatorio sui Balcani un aggiornamento sulla vicenda di Ambrus.
Barricate contro
E' arrivato ad Ambrus a capo di un piccolo convoglio con due container per la famiglia Strojan. Ma anche lui è stato fermato dai picchetti di paesani che vogliono cacciare i rom dal villaggio. Ed il Presidente della Repubblica, Janez Drnovsek, ha dovuto continuare a piedi.
continua
Di Sucar Drom (del 29/12/2006 @ 09:49:32, in blog, visitato 2371 volte)
Opera (MI), una
delegazione di Rom incontra il Prefetto Questa mattina una delegazione
di Rom, accompagnata dalla Casa della Carità, si è recata in Prefettura per
ribadire al prefetto, Gian Valerio Lombardi, l'impegno di rispettare il patto di
legalità e socialità siglato per accettare l'accoglienza nel campo di Opera.
Subito ...
Montemurlo (PO), l'accoglienza accogliente Rebecca commenta un articolo
sul rapporto tra bambini e razzismo apparso su Repubblica, Mauro rilegge Dante
con una chiave di lettura sul significato dell’amore, Ersida dipinge un ritratto
della sua famiglia e racconta la propria vita in Italia, per l’esattezza a
Montemurlo dove si è trasferita dall’Albania con i suoi.
Sono solo alcuni degli studenti della seconda e terza classe della scuo...
Milano, il caso Opera non deve più ripetersi Il presidente della
Provincia di Milano Filippo Penati, durante la conferenza stampa di meta'
mandato, ha voluto sottolineare che cio' che e' accaduto a Opera nei giorni
scorsi, con l'incendio del "campo nomadi" allestito dopo lo sgombero del 14
dicembre per ospitare 70 rom, non deve piu' ripetersi: "Ognuno deve fare la sua
parte. E un altro sgombero come quello del 14 dicembre, sen...
Abruzzo, l’eufonia della differenza L'Ente Morale Opera Nomadi Abruzzo
ha promosso una lotteria per finanziare il progetto “Minoranza etnica Rom:
l’eufonia della differenza”. Tale iniziativa è dettatta dall'indifferenza
dimostrata dagli Enti Locali che non considerano una risorsa un organizzazione
rom, ...
da
Mundo_Gitano
I COLORI DEL NATALE* Por: JUAN CAMILO MALDONADO T.
[Il Natale] in casa di
Dalila Gómez sarà una storia differente. Come membro della comunità Gitana
di Bogotà, celebra col saviaco, una pasta di zucchero e grano e sarma,
una sorte di piccoli involtini con riso e ragu, avvolti in foglie di cavolo o di
vite.
Sono piatti per giorni speciali, anche se Dalila afferma che i Gitani
praticano tutti i giorni l'essenza del Natale. "Quello che tutti fanno in questa
settimana, noi la facciamo durante tutto l'anno" dice riferendosi all'importanza
che ha la solidarietà e, nelle sue parole, il "concetto di collettività".
Il Natale per i Gitani ha un'importanza ulteriore: "A noi importa [...]
ripulire il corpo e l'anima" racconta Dalila e non mancheranno purificazioni con
sandalo, eucalipto o cannella, sorseggiando un te alla frutta rilassante.
Alle dodici della notte [...] Dalila andrà di casa in casa, imitando così il
deambulare della sua gente.
[...] Non importa se si va di casa in casa o di isolato in isolato, se si
balla, ci si purifica o si riflette. Quello che hanno in comune i natale
bogotani è la storia che raccontano: una famiglia che si riunisce a celebrare un
sentimento condiviso. Così lo intese il vecchio Scrooge, nella Canzone di Natale
di Dickens, una festa che riunisce i cuori e celebra la vita e che rende
straordinaria una notte qualunque, che si sia ricchi o poveri, che si sia
bianchi, neri o gialli, una notte straordinaria.
Tomado de:
El Espectador. Semana del 24 al 30 de diciembre de 2006. Bogotá, D.C. P. 2A.
Da O. P. Kamal
(Dharamsaut)
Saluti a tutti! - Jai Goaar Ekta!
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!
Visitate il sito web sui Goaars (Bazigars, Lambanis, Banjaras--Zingari d'
India):
www.goaarsofindia.org
Di Sucar Drom (del 27/12/2006 @ 11:48:50, in blog, visitato 2300 volte)
Roma, gli abitanti dei Colli Aniene e il "campo nomadi" Martedi 19
dicembre, a Colli Aniene, si è svolto un incontro sulla sicurezza in riferimento
ai "campi nomadi", compresi fra l'A24 e via Collatina: al dibattito hanno
partecipato l'Assessore di Roma alla Sicurezza, alle Politiche Giovanili e
all'Università J. L. Touadì, il mini Sindaco del V Municipio, I. Caradonna,
l'On. Anna Maria Carli (Consigliere comunale), l'Assessore Di Virgilio...
Pisa, non siamo fantasmi Continuare a vivere in queste condizioni non è
più possibile, è senz’altro più dignitoso stare sotto un ponte o per gli ospiti
di un qualsiasi canile: se si trovasse nelle nostre stesse condizioni, di certo
qualche associazione in difesa degli animali alzerebbe la voce denunciando tale
degrado... nonostante i nostri appelli e sollecitazioni ai responsabili la
situazione è rimasta sempre la stessa...
Milano, basta! I fatti successi la sera del 21 dicembre a Opera, piccolo
comune della cintura milanese, offrono nuovi scenari ai processi di interazione
che stiamo costruendo da diversi anni. Aizzata sia da alcune forze politiche sia
da alcuni quotidiani che da mesi fomentano l’odio contro le Minoranze Nazionali
ed Europ...
Di Fabrizio (del 27/12/2006 @ 10:15:30, in casa, visitato 2267 volte)
Sulle vicende della famiglia Strojan, un aggiornamento di Osservatorio sui Balcani.
Il governo sloveno ha mandato le ruspe di Natale sulla famiglia Strojan. Giovedì 22 dicembre hanno abbattuto le loro 4 casette, considerate "abusive" e costretto metà della famiglia rom (perlopiù donne e bambini) a bivaccare sotto una tenda riscaldandosi con un fuoco improvvisato. Le temperature nella Dolenjska sono scese sotto lo zero.
continua a leggere
inoltre: Il coraggio di Jelka Strojan
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