Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 30/09/2005 @ 20:32:03, in Regole, visitato 3168 volte)
Da: Dale Farm
Ustiben report
Riferimento
Margaret McCann, 33 anni, ha raccontato in tribunale come è stata
distrutta la sua casa, perché gli abitanti di un villaggio non la vogliono come
vicina.
Lei e i suoi tre figli alloggiavano in un pezzo di terra, dopo che suo
fratello l'aveva pagato 33.000 $, lì potevano condurre una vita sicura nel
villaggio di Little Waltham, Essex. Per tre volte ha presentato la richiesta di
residenza al comune di Chelmsford e ogni volta la richiesta è stata rifiutata.L'approvazione
è avvenuta sei mesi dopo che la sua e altre venti famiglie erano state
sgomberate.
"Abbiamo seguito le indicazioni del governo quando abbiamo acquistato
il terreno. Così tutte le mie proprietà sono finite sotto i bulldozer e i miei
bambini sono stati terrorizzati dai dipendenti della Constant & Co. e dalla
polizia". Quanto si era salvato dai bulldozer è stato dato alle fiamme
dagli incaricati dello sgombero, le biciclette, il frigorifero e il generatore
alla fine dell'operazione erano invece scomparsi.
Il tribunale ha anche appurato che l'area in questione non era destinata a
riserva ambientale, ma si trattava di terreno agricolo di proprietà della
famiglia.
Sono innumerevoli i casi simili che vedono sul banco di accusa i consigli
comunali e la compagnia Constant & Co. per violenze private e
danneggiamenti. Grattan Puxon, figura storica di attivista per i diritti dei
Rom, ha aggiornato sugli ultimi sviluppi attorno all'area di Dale Farm:
"I circa mille residenti hanno occupato l'area minacciata di
sgombero. Da parte sua, Constant & Co. ha usato delle autopompe per inondare
i terreni attorno con liquami, allo scopo di di rendere la zona inabitabile e ha
costruito un vallo di quattro metri di altezza atorno a tutta l'area.
Naturalmente, anche questo vallo è una costruzione abusiva, ma questo non
sembra riguardare i comuni coinvolti."
Dopo l'udienza, la famiglia della signora McCann si è posta alla testa di
una manifestazione fuori dal Centro Civico, i manifestanti inalberavano cartelli
di protesta e uno striscione dell'European Roma and Travellers Forum. Alla
protesta si sono aggiunti anche dei locali e degli studenti
[...]
Di Fabrizio (del 30/09/2005 @ 19:42:02, in lavoro, visitato 2795 volte)
Da Unione Tarna Rom
Presentato il 23 settembre il piano dell'associazione giovanile Tarna Rom, per
mediatori socio-sanitari. Durante la conferenza di presentazione sono
intervenuti rappresentanti del Consiglio d'Europa e del ministero della Sanità
e Protezione Sociale e dell'Ufficio per le Relazioni Interetniche della
Repubblica di Moldavia. Erano presenti anche i mediatori socio-sanitari e i
coordinatori medici distrettuali
Contact persons:
Mr. Marin ALLA, project director, president of Tarna Rom
Mrs. Ludmila Bogdan, project coordinator, chief of the Department of Health - Tarna Rom
Tarna Rom: Vasile Alecsandri str. 1, off. 706, Chisinau, Republic of Moldova
tel./fax + 373 22 208 966/208 965
Da Sucar Drom
PROGETTO PER IL CONTRASTO DELLE DINAMICHE DI DISPERSIONE E MORTALITà SCOLASTICA A FAVORE DI MINORI ROM, DELLE LORO FAMIGLIE E DELLA SCUOLA
Ente Morale OPERA NOMADI Sezione di Mantova
ANNO SCOLASTICO 2005 - 2006
Tale progettualità si inserisce nel lavoro di mediazione culturale svolto dall’Associazione Sucar Drom (in convenzione con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Mantova) e integrata nei progetti più ampi “a maro kher” e “intercultura”, condivisi con il Piano di Zona di Suzzara.
Nel Comune di Moglia sono presenti da circa quindici anni quattro famiglie di Rom Gadjikanè (cristiano ortodossi), arrivate in Italia per sfuggire alla guerra in Yugoslavia, loro paese d’origine
Negli anni scorsi il Comune è intervenuto a favore del diritto allo studio, fornendo il minimo indispensabile per la frequenza scolastica (libri, trasporto scolastico, aiuti economici) ed è riuscito ad assicurare una condizione abitativa soddisfacente ad una sola famiglia.
[...]
continua la lettura
|
NEW YORK SALUTA IL PRIMO GYPSY FEST
Una dozzina di bande, DJ Set e gruppi di ballo in 8 giorni di
spettacolo dal 29 ottobre al 6 novembre 2005 La città che è
universalmente considerata il punto d'incontro di tutte le culture,
presenterà una larga selezione di talenti nazionali e internazionali. Informazioni
e richieste:
|
Di Fabrizio (del 30/09/2005 @ 02:37:56, in Italia, visitato 2773 volte)
da La Provincia PAVESE del 29/09/05 - pag. 13
La conferenza di Emergency, Soleterre Fuori luogo IL CASO
PAVIA. L'argomento dei Rom e dei campi nomadi a Pavia continua a infervorare gli animi. Che si tratti di un tema caldo e controverso se ne è avuta la conferma durante l'incontro dell'altra sera in Santa Maria Gualtieri, organizzato da Emergency, Sole-terre e il comitato «Fuori Luogo»: il dibattito sulla «Presenza di Rom e Sinti sul territorio», a cui erano presenti come relatori Giorgio Bezzecchi e Maurizio Pagani di «Opera nomadi», si è inevitabilmente trasformato in una sollecitazione all'amministrazione locale a intervenire diversamente da come fatto finora sulla questione.
«Si tratta di superare una visione emergenziale - ha spiegato Francesca Vaccina del comitato «Fuori Luogo» - «soprattutto per quello che riguarda la presenza dei Rom. Per i Sinti invece bisogna chiedersi perché queste comunità, pur essendo maggiormente integrate nel territorio, sono guardate con sospetto, diffidenza e fastidio. Quali sono le prospettive future per un loro pieno inserimento?».
A questa domanda ha cercato di rispondere Pagani di «Opera nomadi», che ha tratteggiato un quadro inedito della presenza dei Sinti a Pavia e ha ribadito la necessità di una battaglia culturale. «Si tratta della città con il maggior numero di comunità Sinti in tutta la regione. Sono circa 500 persone, quasi tutte di cittadinanza italiana, dalle caratteristiche molto diverse dai Rom rumeni e dislocate in due punti nevralgici dellacittà: corso Europa e Viale Bramante. Pavia sta diventando il simbolo del rapporto non risolto tra comunità Rom e territorio. Un contesto fortemente regressivo, dove l'unico atteggiamento è quello di allontanare il problema, salvo poi rendersene conto quando subentrano interessi sui luoghi che i Rom occupano. Si ripulisce la facciata della città, ma intanto sorgono delle vere e proprie bidonville in periferia».
Bezzecchi, segretario nazionale dell'associazione ed egli stesso Rom, ha ricostruito storicamente provenienza e spostamenti delle comunità Rom in Europa e la persecuzione degli zingari durante il nazismo. «Sono nato a Pavia, figlio e nipote di deportati uccisi nei campi di concentramento», ha dichiarato. Bezzecchi si è soffermato sulle difficoltà di scolarizzazione dei bimbi rom come una conseguenza della cultura prevalentemente orale. Ad occuparsi dell'alfabetizzazione dei bimbi Rom è l'associazione «Soleterre», che mette a disposizione materiale scolastico: «A Pavia abbiamo tentato l'inserimento di 10 bambini», ha spiegato Damiano Rizzi, rappresentante dell'associazione, «ma manca ancora in città una cultura amministrativa che possa difendere il diritto di ogni bambino all'istruzione». Pronta la replica di Irene Campari, presidente della commissione affari sociali: «L'amministrazione ha sempre mostrato attenzione alla questione, ma la faccenda è complessa. Non èsolo una battaglia culturale, bisogna anche fare in modo che la cittadinanza possa partecipare ed essere coinvolta nelle decisioni future».
Maria Fiore
Di Fabrizio (del 29/09/2005 @ 23:55:36, in Regole, visitato 2790 volte)
Associazione Thèm Romanó ONLUS COMUNICATO STAMPA:
Al via la XII edizione del Festival Internazionale di Musica Romaní
I conduttori RAI Lorena Bianchetti e Gianni De Berardinis presenteranno l'evento
Lanciano (Chieti), 28 settembre 2005
A Lanciano presso il Teatro Fedele Fenaroli avrà luogo la 12° edizione dellla Manifestazione Princkarang, Conosciamoci - Incontro con la Cultura Romaní nata per la valorizzazione della cultura del popolo Rom attraverso il Concorso artistico internazionale "Amico Rom" ed il Festival Internazionale di Musica Romaní - "Alexian and International friends". Quest’anno sono 1.108 i lavori - letteratura, arti figurative, video — inviati da autori Rom e non Rom di 34 Paesi i premi, oltre cinquanta, saranno consegnati nel pomeriggio di sabato 8 ottobre nel corso di una cerimonia al Teatro Fenaroli di Lanciano, dove la sera (ore 21.30) si concluderà il festival musicale, inteso come testimonianza del viaggio millenario della musica rom dal Rajasthan alla Spagna, attraverso i Balcani e l'Italia. L'organizzazione dell'evento è curata dal presidente dell’associazione "Them Romanò" Onlus (Centro culturale romanò), il musicista Santino Spinelli, in arte Alexian, ambasciatore dell'arte e della Cultura Romaní nel mondo, fondatore dell’Alexian Group, docente all’Università di Trieste e direttore artistico del Festival. Presenteranno l'evento i conduttori Rai Lorena Bianchetti (Al Posto Tuo - Rai 2) e Gianni De Berardinis. Per l’edizione 2005 il Premio Presidente della Repubblica Italiana del Concorso "Amico Rom" è stato assegnato a Marius Vernescu (Romania), primo classificato nella categoria "Musica" . Il Premio alla Carriera, istituito per un Rom, Sinto o Kaló distintosi per l’intensa attività culturale, pedagogica e politica a favore del suo popolo, è andato Bajram Haliti (Jugoslavia), il Premio Phralipé è stato assegnato a Roberta Sangiorgi (Bologna) e a Federica Zanetti (Lanciano), per la loro disinteressata attività in favore del popolo Rom. L’intera manifestazione è organizzata dall’Associazione Them Romanò con la Commissione delle Comunità Europee, la Presidenza della Repubblica Italiana, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il Comune di Lanciano, il Ministero della Pubblica Istruzione, la Croce Rossa, l'Arci e la Coop. Arkè, oltre a numerosissime associazioni operanti nel settore a livello nazionale ed Internazionale. Maggiori dettagli ed informazioni sul sito ufficiale dell'evento http://www.concorsoamicorom.it infoline 0872 714760 / 340 6278489
Di Fabrizio (del 28/09/2005 @ 17:09:38, in Europa, visitato 2446 volte)
E' uscito il numero di settembre.
Contiene informazioni su notizie e sviluppi politici riguardanti i diritti sociali fondamentali dei migranti privi di documenti in Europa. La newsletter è attualmente disponibile in formato Word e scaricabile dal sito internet di PICUM (www.picum.org) nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, olandese, spagnolo, francese, italiano e portoghese. Vi invitiamo a diffondere ampiamente questa newsletter.
Di Fabrizio (del 27/09/2005 @ 21:17:14, in Europa, visitato 2784 volte)
Di Fabrizio (del 26/09/2005 @ 15:55:42, in scuola, visitato 3242 volte)
da: Alberto Flores D'Arcais, La Repubblica 4 dicembre 2004La Costituzione dell´Alabama è la più lunga di tutti gli States, con i suoi settecento "emendamenti" fatti apposta per rendere più "flessibile" - e magari annacquare - le troppe libertà volute dagli yankees del nord. Il referendum era stato fatto proprio per eliminare un paio di frasi che sarebbe difficile non definire razziste. Come quella dove si dice che «è dovere del legislatore istituire scuole separate per i bambini bianchi e quelli di colore» o l´altra dove si precisa che «nessuno studente di una delle due razze verrà autorizzato a frequentare una scuola dell´altra razza». Frasi fuori dal tempo ma che sono ancora impresse nero su bianco in questa Carta scritta nel lontano 1901; quarant´anni dopo che l´Alabama divenne a tutti gli effetti uno degli States e in cui oltre all´obbligo di creare, con i fondi pubblici, scuole "separate" viene anche istituita una poll tax fatta apposta per evitare che i neri (e i bianchi poveri) potessero andare a votare, cambiando così gli "equilibri" razziali (razzisti) che la guerra civile solo in teoria aveva cancellato. Una Costituzione rimasta in vigore in modo del tutto anacronistico, decenni dopo la desegregazione, proprio nello Stato che è per l´intera America il simbolo del razzismo e delle lotte al razzismo. La storia dell´Alabama è storia di sangue e violenza, di bianchi che impiccavano i neri per uno sguardo o una parola sbagliata, degli "incappucciati" del Ku Klux Klan che qui fondarono la loro "patria", delle bombe alle chiese e di George Wallace, il governatore (democratico) che si oppose a John Kennedy e Lyndon Johnson per difendere la "supremazia razziale" dei bianchi e che nel 1963 impedì di persona l´ingresso all´Università statale ai primi cinque studenti neri. Ma l´Alabama è anche lo Stato di Rosa Parks, la combattiva donna di Montgomery che un giorno di dicembre del 1955 decise che era troppo stanca per restare in piedi su un autobus e andò a sedersi davanti, nei posti riservati ai bianchi; rifiutò di alzarsi quando un uomo bianco glielo ordinò, per questo affronto venne arrestata ma il suo gesto diede il via alla lotta per rendere i mezzi pubblici un posto civile. È lo Stato di un pastore che accompagnò Rosa sull´autobus dopo che i neri avevano boicottato per tredici mesi tutti i trasporti pubblici e che sarebbe diventato il più grande leader dei diritti civili del suo popolo, Martin Luther King jr.; e nelle vicinanze di Birmingham è nata Condi Rice, il nuovo segretario di Stato di George W. Bush, anche lei una "negra" che ha ancora negli occhi il sorriso di una sua compagna di scuola, saltata per aria dentro a una chiesa insieme ad altre tre bambine quando il "Klan" decise che bisognava dare una lezione a quegli uomini che i razzisti consideravano meno che bestie.
da www.redattoresociale.it del 23/9/05 NOMADI - Una scuola per soli zingari A Villanova Marchesana (Rovigo), è stata aperta la prima scuola per soli Rom. I genitori dei ragazzini italiani hanno deciso, con il pretesto che gli alunni stranieri impedirebbero il regolare svolgimento dell’attività didattica, di iscrivere i propri figli nelle scuole dei comuni vicini.
La notizia al momento è anche ripresa da La Padania online e dal TG5.itSono letteralmente sconvolto (non è una parola che uso spesso) e non riesco a scrivere altre cose che abbiano un senso. In Yugoslavia 15 anni fa e in Germania negli anni '30, questo fu l'inizio.
|