Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Fabrizio (del 31/08/2006 @ 18:33:55, in Regole, visitato 2766 volte)
Budapest, 31 agosto 2006 - In una decisione comunicata questa settimana, il Comitato ONU per l'Eliminazione della Discriminazione contro le Donne (CEDAW) ha condannato l'Ungheria per violazione della Convenzione sull'Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne, in riferimento alla sterilizzazione di una Romni senza il suo consenso, nel gennaio 2001.
Il 2 gennaio, la donna (Ms. S.) fu sterilizzata dai dottori all'ospedale di Fehergyarmat. Mentre era operata per un aborto spontaneo, le venne chiesto di firmare dei fogli per ottenere il suo consenso a tale operazione, senza fornire informazioni sull'intervento, la sua natura, i possibili rischi o le conseguenze di una sterilizzazione. Neanche venne informata sulle altre forme di controllo delle nascite. Solo in seguito venne a conoscenza del fatto che non sarebbe potuta più rimanere incinta.
Il 15 ottobre 2001, Ms. S e il suo avvocato fecero causa all'ospedale, per lesione dei diritti della querelante e per aver agito in maniera non professionale, quindi per non aver richiesto il consenso o aver fornito le indicazioni necessarie. Il ricorso venne accettato il 22 novembre 2001.
Durante l'appello, il Tribunale Regionale di Szabolcs-Szatmar-Bereg ritenne che il personale ospedaliero aveva agito negligentemente nei confronti di Ms. S, [...] ma contemporaneamente concluse che la sterilizzazione era irreversibile, ma non esisteva la certezza di un detrimento della querelante, che non aveva quindi ragione di chiedere un indennizzo.
A fronte di questa decisione, il 12 febbraio 2004 European Roma Rights Centre (ERRC) e l'Ufficio Legale di Difesa per le Minoranze Etniche e Nazionali (NEKI) chiesero la riapertura del caso, portandolo all'attenzione di CEDAW [...]
For further details on this case, please contact dr. Anita Danka at ERRC (anita.danka@errc.org), (36 1) 41 32 200, or dr. Bea Bodrogi at NEKI (bbodrogi@yahoo.com), (36 1) 303 89 73 or (36 1) 31 3144 998
Di Fabrizio (del 31/08/2006 @ 10:07:09, in sport, visitato 2740 volte)
Da Nuova Multietnica:
Buongiorno a tutte/i Ci stiamo ormai avvicinando a grandi passi verso i prossimi mondiali in Sudafrica; manca poco e moltissime sono le cose che dobbiamo ancora fare, ma una più di tutti ci sta a cuore. Come ogni anno, prima di partire per la splendida avventura dei mondiali, invitiamo tutti i sostenitori e amici della nostra associazione a fare un piccolo ma importantissimo gesto di solidarietà attraverso la donazione di sangue. Non fa male, non deve fare paura e impegna solo pochi minuti. Donare il sangue è veramente importante e, come ci spiegano i medici del San Paolo, è assolutamente necessario per l'ospedale e i suoi pazienti. La donazione è aperta dalle h 8.00 alle h 11.00 di domenica 3 settembre, presso l'ospedale San Paolo di Milano. Per chi vuole donare basta un documento di identità valido, anche il passaporto). Alle h11.00 si terrà la conferenza stampa per presentare la squadra che rappresenterà l’Italia ai prossimi campionati del mondo.
Perchè donare non è un dovere, ma vivere è un diritto di tutti!
Vi aspettiamo numerosi! Bogdan L'Ospedale San Paolo è in via Antonio di Rudinì, 8 (zona sud di Milano) É possibile raggiungerlo: • in automobile: Tangenziale Ovest, uscita Assago/Viale Liguria • in metropolitana: Linea n.2 (Verde) fermata Famagosta • in autobus: n. 59 (direzione S.Ambrogio), n. 71, n. 74
Rif: un torneo raccontato giorno per giorno
Skinheads quasi uccidono un giovane Rom di 18 anni, durante un attacco razzista nella città di Tienen
Peter D., un giovane Rom arrivato dalla Slovacchia più di 10 anni fa, con i suoi amici era diretto a casa domenica scorsa, quando il gruppo ha incrociato alcuni skinheads belgi.
Circa 5 di loro hanno attaccato i due Rom più giovani, che hanno tentato di scappare. Peter è stato raggiunto e sottoposto ad un pestaggio, culminato con 4 pugnalate allo stomaco.
Il pronto intervento dei medici gli hanno salvato la vita. Oggi (30/08 ndr) la polizia ha arrestato 3 skinheads, già noti alla giustizia per atti simili nel passato.
Opre Roma ha inviato oggi un proprio comunicato ai mezzi di informazione, per indire una manifestazione contro il razzismo e per la tolleranza, che si terrà sabato 2 settembre con partenza dal municipio.
Wolf Staf Bruggen Voorzitter-Chairman-Presidentos Opré Roma ngo opreromavzw@yahoo.com Tel : ++32 (0)484.962.264.
Belgische afgevaardigde voor het European Roma and Travellers Forum
Belgian delegate to the European Roma and Travellers Forum
Delegato Belgia Europako Romengo thaj Travelerengo Forumo
Di Fabrizio (del 30/08/2006 @ 10:07:09, in media, visitato 2515 volte)
18 agosto: Volen Siderov (vedi
ndr) in un'intervista a Der Standard ha chiesto che l'Austria accetti di
ospitare 100.000 Rom bulgari.
Apparentemente irritato per una domanda sul ruolo del suo partito nelle
tensioni etniche nel quartiere Fakulteta di Sofia (vedi
ndr), Siderov ha risposto al giornale che l'Austria dovrebbe provare ad
integrare 100.000 persone di quel gruppo di minoranza.
La conversazione è continuata in un tono abbastanza teso, Siderov si è
lamentato che lo si volesse descrivere in una luce distorta (sarà, mi ricorda
qualcuno ndr) e ha chiesto di non pubblicare l'intervista, minacciando
persino di denunciare il giornale.
Siderov ha confessato di sentirsi perseguitato, di aver subito minacce,
particolarmente perché Ataka, il suo partito "ha rotto i piani dell'oligarchia
politica".
Commentando la scadenza dell'adesione della Bulgaria alla EU il prossimo
anno, il leader nazionalista ha detto di essere a favore, se questo non
significhi la chiusura di Kozloduy, l'unico impianto nucleare del paese.
Di Fabrizio (del 29/08/2006 @ 10:27:15, in Regole, visitato 2477 volte)
20 agosto 2006 | 17:17 | Source: Beta - BELGRADO - L'etnia Rom nelle aree rurali, nei distretti più poveri e gli IDP (rifugiati interni) hanno grosse difficoltà nei diritti alla sicurezza, alla scolarizzazione e al lavoro.
Un'inchiesta condotta Centro per i Diritti delle Minoranze (MRC), rivela che i membri della comunità Rom possono esercitare questi diritti solo se registrati a qualche indirizzo fittizio.
"Succede spesso che le donne con i bambini al collo siano rifiutate dai servizi sanitari se non hanno con loro il tesserino medico. A volte, le donne usano il tesserino di qualcun altro per accedere ai servizi di medicina." riporta lo studio intitolato "Rom e Diritto alla Soggettività Legale in Serbia"
MRC registra diversi casi di diniego nell'offerta dei servizi medici a chi non è registrato, oppure casi in cui è stato chiesto di pagare una tangente per curare i bambini.
Se il genitore manca di documenti e fa richiesta al municipio per registrare i figli negli albi cittadini, non può in quanto senza documenti."Qui il problema è più profondo, in quanto i minori senza documenti, col tempo creano altri nuclei senza documenti. Si crea così una comunità parallela di persone fuori dal sistema, che non hanno accesso alla sanità, alla scuola e al lavoro regolare. Si pensa generalmente che il problema base è che i Rom stessi non diano importanza, ma la verità è che se non hanno la possibilità di registrare la loro residenza, vanno incontro a una serie di barriere".
Lo studio prosegue con i Rom IDP del Kosovo e quanti provengono da aree rurali che sono i più discriminati, assieme a quanti provengono dalle ex repubbliche della vecchia confederazione. Lo stesso problema per quanti facciano ritorno dai paesi occidentali, perché non è stato loro concesso il diritto di rifugiato.
MRC conclude che lo stato della Serbia non ha tuttora dato nessuna risposta in merito, e chiede che il governo finalmente affronti questo problema [che è comune anche alle altre repubbliche della Ex Jugoslavia ndr.]
Fonte: http://www.mrc.org.yu/publikacije/pub_e_11.pdf
Di Fabrizio (del 28/08/2006 @ 10:25:09, in media, visitato 2357 volte)
Budapest, 19 agosto (MTI) - Janos Daroczi, ex direttore di un
programma televisivo Romani ha detto sabato durante una tavola rotonda che i Rom
sono sottorappresentati nei media.
I mezzi di informazione non aiutano a migliorare gli standard di vita né
smantellano i pregiudizi verso i Rom.
Jozsef Ignacz, già editore di Radio C - canale radio sulle tematiche romani -
nota che attualmente il pubblico dei programmi Rom è composto esclusivamente da
Rom. Occorrono nuovi programmi su questi argomenti che raggiungano l'intera
popolazione.
Altri, tra cui alcuni giornalisti Rom, chiedono che radio e televisioni
impieghino un maggior numero di Rom, che possano rappresentare il loro gruppo in
maniera credibile.
L'integrazione dei Rom è stato il tema principale del giorno di azione civile
contro l'indifferenza, tenutosi al Parco Cittadino di Budapest. [...]
Source:
English - Hungarian News Agency Corp.
Di Fabrizio (del 27/08/2006 @ 11:39:47, in Europa, visitato 2408 volte)
COMMUNIQUE par Saimir Mile:
Stamattina (22 agosto 2006) verso le 6.00, un gran numero di forze di polizia si
sono schierate su un terreno occupato da Rumeni (principalmente Rroms) a
Saint-Denis, accompagnate da quattro giovani Rroms. Scopo ufficiale
dell'operazione: smantellamento di un'eventuale rete di mendicanti. Non avendo
trovato componenti di questa rete, i poliziotti hanno lo stesso fermato 45
persone, uomini e donne, e parecchio materiale da riciclare. Nel programma,
l'abituale sfondamento delle porte delle baracche, come pure degli oggetti
all'interno, compreso il vasellame, le donne fatte uscire a forza in abiti da
notte e senza potersi coprire, la classificazione di baracche e caravans...
Delle 45 persone arrestate: 4 sono sospettate di furto di oggetti in
rame (evidentemente, non possono che essere rubati, se trattasi di zigani, i
poliziotti hanno anche interrogato il proprietario di un cane se non fosse stato
rubato). Agli altri 41 è stata contestata l'infrazione di "falsi turisti".
Questo malgrado le somme di denaro mostrate ai poliziotti e che la loro data
d'entrata in Francia fosse inferiore ai tre mesi. Molti tra loro hanno i figli
iscritti alle scuole francesi, ed uno abbia depositato domanda di
regolarizzazione nel quadro della recente circolare. In aggiunta, la
municipalità di Saint-Denis ha firmato una convenzione di sosta provvisoria su
quel terreno, per permettere ai bambini di frequentare la scuola.
Qualcuno cerca una spiegazione? Ne non possiamo dare altro che una cifra:
25.000, che è il numero dei rinvii da raggiungere entro la fine dell'anno,
altrimenti il sig. Sarkozy ha promesso ai prefetti che "ci saranno danni" (La
Canard Enchaîné, 2 agosto 2006). Per raggiungere l'obiettivo, bisogna scegliere
delle vittime facili. SecondoYannick Blanc, direttore generale di polizia alla
prefettura di Parigi, c'è incompatibilità tra l'essere Rumeni e frequentare la
scuola in Francia. Ha così dichiarato a Le Monde il 7 luglio 2006: "La
scolarizzazione di un bambino manifesta dopo diversi anni la -regolare volontà
d'integrazione- contenuta nella circolare. Niente a che vedere con i famosi
"turisti" rumeni, dove i bambini mendicano nel metrò." (sull'argomento il
nostro comunicato). E' vero, una sola famiglia ha avuto il coraggio di
presentare domanda, anche se sono in molte che rientrano nei criteri. Il padre
di questa famiglia è oggi in un CPT assieme agli altri, come ricompensa per
essersi fidato delle istituzioni. Un colpo serio che rafforza la malfidenza!
Contact : lavoixdesrroms@yahoo.fr
Di Fabrizio (del 27/08/2006 @ 10:06:53, in blog, visitato 2231 volte)
Ultimamente sono arrivate molte notizie dalla Turchia, soprattutto riguardo la situazione degli sgomberi dei quartieri storici dei Rom. Roma Network segnala questo nuovo sito, in lingua turca ed inglese. Mail per contatti: cingeneyiz@yahoo.com
Di Sucar Drom (del 26/08/2006 @ 14:05:30, in blog, visitato 2716 volte)
Faenza, i Sinti sono "un problema difficile" E' stato pubblicato alcuni giorni fa dal Corriere di Romagna un articolo a firma di Fabrizio Rappini che da voce a Elio Ferri, Vice Sindaco del Comune di Faenza. E' evidente che anche nella solidale Emilia Romagna (Provincia di Ravenna) il confronto con le comunità Sinte e Rom parte sempre da un approccio sbagliato, "è un problema", negando la ricchezza delle culture sinte e rom. Natura...
Bologna, un bruto aggredisce giovane sinta emiliana Tentativo di aggressione contro una giovane donna sinta e in pieno giorno, a Bologna. La pronta reazione della vittima, una ventunenne sinta emiliana, ha evitato il peggio. Intorno alle 10.45, in via Peglion, alla periferia della citta', nei pressi di un "campo nomadi", la ragazza e' stata improvvisamente aggredita da un uomo, all'incirca sui trent'anni, che indossava una maglia e pantalon ...
Slovacchia e Repubblica Ceca, le sterilizzazioni delle donne Sinte e Rom Pubblichiamo, in inglese, due notizie arrivate dalla Slovacchia e dalla Repubblica Ceca sulle sterilizzazioni, sia brutalmente forzate sia non consapevoli, delle donne Sinte e Rom. A DAMNING report on Slovakia's handling of allegations that Romany women were illegally sterilized well into the 1990s has reopened a painful chapter in the country's treatment of its most vulnerable ethnic m...
Mantova, il progetto fotografico pringiarasmi non si ferma Da due anni l'Istituto di Cultura Sinta utilizza il termine pringiarasmi (conosciamoci, in lingua sinta) per diversi progetti, uno di questi è il progetto fotografico. Negli ultimi diciotto anni l’Ente Morale Opera Nomadi Sezione Mantova e l’Associazione Sucar Drom (bella strada) hanno lavorato per costruire una reale partecipazione dei Sinti alla vita politica, sociale, culturale e...
Vicenza, denunciato il Sindaco di Piovene Rocchette per discriminazione Questa mattina, 26 agosto 2006, l’Associazione Sucar Drom e le Sezioni di Mantova e Vicenza dell’Ente Morale Opera Nomadi, insieme alla signora Adriana Levacovigh hanno depositato alla Procura della Repubblica Vicenza una denuncia per discriminazione etnica contro il signor Maurizio Colman, Sindaco del Comune di Piovene Rocchette. Tale azione è dovuta in ottemperanza alle disposizioni legis...
Di Fabrizio (del 26/08/2006 @ 10:54:03, in media, visitato 2688 volte)
Ricevo e porto a conoscenza:
Mi chiamo Zeljko Mirkovic, regista serbo, membro di European Documentary Network. Sono lo sceneggiatore, co-produttore e regista del documentario MUHAREM MUSIC THE EYES OF LIFE.
Il film ha ottenuto 5 premi internazionali:
- GRAND PRIX- Kosice Slovakia- International Film Festival for Broadcasters;
- Award of National TV Romania-Ethnographic International Film Festival Slatioara, Romania,
- The Best National Film- Ethnographic International Film Festival Belgrade, Serbia
- First award for directing in treatment national minorities- Serbian Documentary Film Festival "GoldenJug" in Velika Plana-Serbia
- First award for photography- Serbian Documentary Film Festival "Golden Jug" in Velika Plana-Serbia
E' stato anche presentato con successo a Izola-Slovenia, Graz-Austria.
Il film è la storia di Muharem, musicista Rom cieco e anche profugo dal Kosovo. Attraverso le intemperie della vita, compie il suo destino suonando nei treni dei Balcani, questo talentuoso artista si fa guidare dal suo banjo, lo strumento che adopera per comunicare col mondo. E' un film sulla costante lotta per la sopravvivenza, un film sulla speranza.
Durata: 27 minuti
Cerco cooperazione ee aiuto per distribuire il film. Chi fosse interessato, mi può contattare e gli spedirò una copia su DVD o vi fornirò le informazione che desiderate. film and tv ditector, Zeljko Mirkovic Film and video production KRUG +381 64 228 47 67
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