Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 23/10/2008
Di Fabrizio (pubblicato @ 16:04:32 in media, visitato 4527 volte)
Ricevo da Giada Giovanile una gentile richiesta a diffondere
il testo pubblicato martedì 21 ottobre sul blog di Gad Lerner:
Gli ebrei, i rom e il signor Siegel Martedì, 21 Ottobre 2008
Giovedì 27 settembre 2007. Leo Siegel, conduttore di "Radio Padania
Libera", reagisce così, nel suo Filo Diretto, alla mia trasmissione della sera
prima, intitolata: "Rom, un popolo di troppo".
Questa è la prima volta in vita mia che faccio una querela, non certo per
limitare la libertà d'espressione di "Radio Padania Libera" ma per richiamarla
all'insegnamento storico: dalle parole dell'odio, si passa purtroppo quasi
sempre ai fatti. Leo Siegel è stato rinviato a giudizio per diffamazione a mezzo
stampa, aggravata da finalità di odio razziale nei confronti della comunità rom.
L'udienza preliminare è fissata il 20 novembre prossimo. Questa è la
trascrizione del Filo Diretto, eseguita su richiesta del Pm: un documento su cui
riflettere.
Il testo è molto lungo e sgrammaticato (ma si tratta della trascrizione di
una trasmissione radio), io l'ho letto tutto. Chi vuole lo trova su
www.gadlerner.it Per saperne di più,
Google
Da
Czech_Roma

Brno, 17.10.2008, 09:09 - Il gruppo di servizio Rom IQ di Brno terminerà alla
fine di questo mese il suo progetto educativo di tre anni, che si è focalizzato
sui Rom ed ha avuto grande successo, lo ha detto oggi a CTK Veronika Vankova, a
capo del progetto.
Il progetto è stato disegnato per aumentare il livello dell'istruzione e
della qualificazione dei Rom e migliorare la loro situazione sociale ed
economica, ed è stato raggiunto, ha detto Vankova.
Oltre 2.000 persone si sono unite al progetto, soprattutto giovani tra i 13 e
i 18 anni. Una delle mete era convincere i giovani Rom a rimanere nel processo
educativo quanto più a lungo possibile, ed è stata soddisfatta, ha detto Vankova.
L'80% degli studenti del nono grado coinvolti nel progetto hanno presentato
richiesta di ammissione alla scuola secondaria e ce l'hanno fatta, ha detto
Vankova.
"I contatti individuali con i candidati alla scuola secondaria mostrano
progressi visibili nella loro capacità di definire i loro obiettivi personali in
corrispondenza con le loro possibilità. Prima di queste consultazioni, solo un
quinto era capace di definire questa meta, mentre dopo la percentuale era salita
a metà," ha detto.
"D'altra parte, la parte di giovani Rom che non avevano mete o ne avevano di
non realistiche, è scesa dal 66 al 39%," ha aggiunto.
Oltre al consulto sulla scelta di una scuola adatta, il progetto includeva
anche corsi di informatica e lingue straniere come pure attività per il tempo
libero.
Oltre 600 adulti si sono uniti al progetto IQ, per essere assistiti nella
ricerca di lavoro e per la soluzione dei loro obblighi legali.
"Un quinto di chi cercava lavoro l'ha trovato e l'ha mantenuto. Dato che il
90% di loro aveva soltanto istruzione di base, l'hanno trovato nel ramo delle
pulizie e della produzione in linea o nel campo delle costruzioni," ha detto a
CTK Wail Khazal, manager del progetto.
Il servizio Rom IQ abbozzerà un rapporto dopo la fine del progetto a
novembre, rapporto che conterrà proposte per possibili misure sistematiche, ad
esempio, nella legislazione che potrebbe aiutare ad abbassare l'estensione
dell'esclusione sociale dei Rom.
CTK -
ROMEA
Una segnalazione di Tommaso Vitale da
ADN Kronos. Nota personale: una buona iniziativa (soprattutto di questi
tempi), mi spiace invece che tutto lo spazio della notizia sia lasciato a Piero Pelù e venga fatto
solo di sfuggita il nome dello "storico gruppo gitano" che l'accompagnerà.
Ma forse
è
meglio così...

Roma, 21 ott. - (Ign) - ''Non credo al censimento dei rom: sono tutte
operazioni di marketing''. Piero Pelù (nella foto) parlando a
IGN, testata on line del gruppo Adnkronos, critica le scelte del governo per la
regolarizzazione dei campi nomadi, anche se, precisa, ''non sono qui per far
polemica, ma per dare spazio alla loro musica, alle sonorità gitane''.
Domenica prossima l'artista toscano presenterà con un concerto (alle
22, Festival della Creatività alla Fortezza da Basso a Firenze) la sua nuova
produzione musicale 'Lacio Drom: Buon Viaggio' realizzato con il gruppo
gitano ‘Acquaragia Drom’. Un progetto che, spiega, ''nasce in un momento in
cui i rom sono sempre più al centro di incomprensioni e difficoltà''. Un
lavoro ambizioso che ''vuole raccontare un popolo senza fissa dimora: un po’
come tutti noi artisti''.
Durante il concerto verranno suonati brani provenienti dalla tradizione
manouche e alcuni stralci dal suo ultimo lavoro ‘Fenomeni’. Dietro al palco
la proiezione del videoclip ‘un viaggio’, girato a S. Maries de la Mer in
Francia, durante il raduno dei gitani di mezza Europa. ''È stata
un’esperienza indimenticabile - dice l'ex leader dei Litfiba -. Quando si
lavora con due registri di linguaggio, due musiche differenti, bisogna avere
molta pazienza e sperimentare in continuazione''. Non è semplice anche perché,
spiega Pelù, ''la cultura rom non è scritta, ma orale'' e quindi ''non ci sono
spartiti, bisogna affidarsi completamente alla memoria''.
''È un po’ come quando ci si ritrova d’estate con gli amici in spiaggia e si
canta attorno a un fuoco. Le canzoni non sono mai le stesse, ma cambiano, si
evolvono. Così è per la musica rom, ogni volta è una scoperta per il pubblico e,
lo confesso, un po’ anche per me''.
Fotografie del 23/10/2008
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