Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 26/06/2008
Ricevo da Veniero Granacci
Oggetto: Comunicato in merito al disegno di legge sulla schedatura dei Rom
e Sinti
Roma, 26.06.2008 - L'A.n.e.d. (Associazione nazionale ex deportati) di Roma esprime la più sentita
riprovazione per il disegno di legge, che prevede la schedatura dei Rom e Sinti
presenti sul territorio italiano, tramite la rilevazione delle impronte digitali
come in uso per i criminali. Il provvedimento è particolarmente odioso e
inaccettabile, perché rivolto anche ai bambini e a tutti i minori che, finora,
anche se privi di documenti, hanno potuto frequentare la scuola pubblica del
nostro paese. Il progetto di schedatura è, oltretutto, in totale contrasto
con la Convenzione Internazionale per i Diritti del Fanciullo promulgata nel
1989 dall'O.N.U. e ratificata dallo Stato italiano.
Tale provvedimento richiama procedure di schedatura razzista utilizzate dai
regimi nazifascisti durante il secolo scorso, per costruire archivi che miravano
alla individuazione, emarginazione, concentrazione e conseguente deportazione di
ogni minoranza e diversità.
Nel caso che questo provvedimento venisse approvato, l'intero Consiglio
direttivo dell'Aned di Roma , chiede di essere schedato insieme ai Rom.
Aldo Pavia (Presidente)
Vera Michelin- Salomon (Vicepresidente)
Maurizio Ascoli
Stefano Batori
Sara Contardi
Grazia Di Veroli
Pupa Garribba
Eugenio Iafrate
Erminia Licitri
Rosa Melodia Scicchitano
Mirella Stanzione
Piero Terracina
Antonella Tiburzi
Claudia Zaccai
Da
Czech_Roma
By CTK - 25 giugno 2008
I Rom locali hanno paura tanto delle bande Romani che della Guardia
Nazionale
Praga - I Rom di Karlovy Vary, Boemia occidentale, formeranno proprie
pattuglie fuori dalla scuola locale in risposta alle pattuglie create dai
movimenti estremisti Guardia Nazionale (GN), ha scritto martedì Lidove noviny
(LN). Le ronde GN stanno iniziando a controllare la scuola contro quelli che
chiamano gli attacchi dei locali bambini Romani contro gli altri studenti,
martedì scorso. I bambini Romani vengono da un ostello abitato principalmente da
Rom.
Settimana scorsa, i membri della GN sono andati all'ostello "per spiegare la
loro posizione" ai Rom.
"Non abbiamo bisogno di nessuna pattuglia qui" ha detto al giornale un Rom
del posto.
Stanislav Sivak, attivista della locale Associazione Civica Romani, ha detto
che qualche settimana fa c'è stato un diverbio su cui la polizia sta
investigando.
"Di certo non c'è nessuna banda romani che minaccerebbe l'area," ha detto
Sivak.
"Le autorità hanno abbastanza misure con cui punire i genitori che non badano
ai loro figli. Forse potrebbero tagliare alcuni benefici sociali," ha detto
Sivak.
Sivak ha detto che anche i Rom hanno paura per i loro figli e vorrebbero
proteggerli fuori da scuola.
Attualmente, la scuola è controllata dalla polizia.
Rappresentanti del Partito Nazionale (NS), che hanno formato la para-militare
GN, sono dell'opinione che il problema è stato causato dai bambini Romani
dell'ostello per chi non paga l'affitto.
"Denunceremo i ripetuti attacchi agli scolari," ha detto a CTK Pavel Sedlacek,
dell'ufficio stampa del NS.
I membri della GN vogliono anche organizzare corsi gratuiti di autodifesa per
i bambini locali.
C'è tensione tra i genitori degli alunni, scrive LN.
LN riporta la testimonianza di un padre: "Se qualcuno toccasse i miei figli.
sarei molto duro. Ho una pistola e non esiterei ad usarla."
Tre bambini del quarto grado hanno raccontato al giornale che sono stati
recentemente vittime di attacco da parte di bambini Romani.
"E' successo circa tre settimane fa. Improvvisamente siamo stati attaccati
dagli Zingari," ha detto un bambino, di 10 anni.
"Uno di loro aveva un coltello e ci ha chiesto se volevamo che ci tagliassero
le mani. Un altro ha colpito alla testa un mio amico. Siamo scappati," ha
aggiunto.
Gli assalitori avevano dai sei ai sette anni.
Ha detto un altro bambino: "Erano più giovani, ma non è stato piacevole. Ora
tutti e due ci stiamo allenando per la lotta col bastone."
Czech News Agency (CTK)
Da
crj-mailinglist
È morto
Saban Bajramovi´c, il più grande cantante e compositore rom
È morto domenica (8 giugno), a 72 anni, nella sua casa di Nis, dopo una lunga e
sofferta malattia. Incise il primo disco nel 1964, e poi una ventina di album e
una cinquantina di singoli. Scrisse e compose circa 700 canzoni d'autore. Era
entrato nella leggenda della musica come il Nat King Cole di Nis, è considerato
tra i migliori dieci cantanti jazz del mondo.
Per più venti anni fu a capo di una band "Crna mamba" con cui fece il giro del
mondo. Fu nella delegazione di Tito in India, e tenne concerti spettacolari in
tutto il mondo. Ovunque fu invitato più volte... "Penso che il successo non mi
abbia cambiato affatto, ma non ho realizzato i miei sogni. Nessuno, nella mia
natale Nis, si è mai ricordato, dopo che mi sono occupato per 40 anni di musica,
di dire: `Saban, ti sei meritato la pensione´. Come posso essere soddisfatto",
diceva il cantante da tempo malato. "Vivo tristemente dopo 40 anni di mie
canzoni, nessuno che apra il mio cancello o che telefoni per chiedere come vivo
e se riesco a vivere in queste condizioni. Patisco...", aveva detto Bajramovi´c
alcune giorni prima di chiudere per sempre gli occhi. Era stato d´ispirazione
per innumerevoli artisti di tutto il mondo. Gli ultimi giorni li ha trascorsi
con la moglie Milica. Ha lasciato quattro figlie e 12 nipotini, sparpagliati per
il mondo, cosa che, come diceva lui stesso, gli provocava una triste
ispirazione...
È morto nella povertà, senza un soldo, solo come un cane, come un gitano del
Romancero di Garcia Lorca, avendogli l'attuale regime negato il diritto alla
pensione! Senza copertura medica! Un ladro gli aveva rubato quei miseri 700EUR
di risparmi messi da parte! Quale miserabile Europa è questa. Saban Bajramovi´c
è metafora del destino tragico dell' uomo di oggi.
(a cura di OJ e AM)
Da
British_Roma
By Deborah Lewis - 24/06/2008 - I TRAVELLERS hanno visitato scuole
allo scopo di dissipare miti e pregiudizi, come pure per incoraggiare i loro
bambini a frequentare la scuola.
Come parte del primo nazionale Mese di Storia dei Rom e dei Traveller (GPTHM),
i travellers di Hyndburn - che ha una delle più grandi comunità nomadi nell'East
Lancashire con 15 siti - sono andati a scuola per presentare agli studenti il
loro modo di vita.
Le scuole coinvolte sono la St Paul's Primary di Oswaldtwistle, Sacred Heart
Primary di Accrington, Huncoat Primary School e Rhyddings Business and
Enterprise School di Oswaldtwistle.
Le visite, che sono partite lo scorso mese [...], sono state organizzate
dalla squadra di sviluppo comunitario del Lancashire County Council.
Un numero di travellers di Hyndburn e Burnley ha messa a punto un comitato
che ha organizzato le visite con le scuole.
Gill Cookson, coordinatrice allo sviluppo per l'area di Hyndburn, ha detto che
lo schema ha segnato un "vero punto di svolta".
Gill, che ha lavorato con le comunità traveller per 10 anni, ha detto "C'è
ancora tanta stampa negativa sui travellers, e una gran parte di questa
iniziativa è stata dare alla comunità una possibilità di dire che non siamo
tutti gli stessi, ed educare la gente sulla cultura di cui sono fieri."
"Abbiamo voluto aprire un canale di comunicazione e deciso di coinvolgere le
scuole locali, perché avrebbe migliorato l'accesso degli insegnanti, e questo
può aiutare ad affrontare i pregiudizi dei giovani."
"Tutte le scuole avvicinate sono state contente di avervi preso parte."
"Storicamente, i travellers sono preoccupati che i loro bambini si
allontanino dalla loro cultura passando troppo tempo a scuola, questo significa
che la frequenza alla scuola primaria è irregolare, e quasi inesistente a
livello secondario. Molti lasciano a 11 anni."
"Si ritiene che qualsiasi qualificazione formale sia superflua, perché non
ricercheranno impiego nei principali settori."
"Costruendo legami con Rhyddings, speriamo che i travellers vedano i benefici
dell'educazione secondaria, cioè permettere ai giovani di operare scelte
informate ed essere informati sulle occasioni disponibili."
"Questo riguardo a dissipare miti da ambo le parti."
I travellers hanno passato il loro tempo nelle classi rispondendo alle
domande degli alunni sul loro stile di vita e raccontando la loro storia.
Giovedì si è tenuta una giornata aperta all'Hyndburn Youth and Community
Centre con circa 30 travellers a parlare ai visitatori circa la loro cultura,
offrendo brodo e torta preparato secondo la loro tradizione.
Dice Gill: "E' stato veramente un pieno successo. I bambini sono stati
affascinati dalla cultura differente, ed alcuni dei bambini traveller hanno
potuto parlare del loro patrimonio culturale con orgoglio, cosa che non era mai
accaduta prima."
Ha detto di sperare che le visite continuino dopo la fine di questo mese.
Il Dipartimento per l'Infanzia, le Scuole e le Famiglie ha fondato il primo
GRTHM, che ha visto la comunità dei 300.000 travellers in GB lavorare a fianco
di autorità locali, scuole ed organizzazioni culturali per combattere il
pregiudizio. Ha aggiunto Gill: "Dieci anni fa i travellers erano riluttanti a
raggiungere la comunità più estesa, ma ora stanno muovendosi in avanti."
"E' un vero punto di svolta perché ci si sono buttati a corpo morto ed il
successo ha dato loro fiducia, da tutto ciò sono nate un sacco di idee."
"E' il prodotto di anni di lavoro ed abbiamo passato gli ultimi 12 mesi
preparandoci per questo, ma ne è valsa la pena."
Fotografie del 26/06/2008
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