Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 06/06/2008

Ente Morale DPR n. 347 del 26 marzo 19670 Sezione di Milano Sede Operativa - Via De Pretis n. 13 20141 Milano 02 84891841 - 3393684212 operanomadimilano@tiscali.it www.operanomadimilano.org COMUNICATO STAMPA L’operazione di controllo di un insediamento rom, che ha preso il via questa mattina verso le ore 5,00 in Via Impastato 7 a Milano e che ha riguardato c.ca 35 persone, cittadini italiani residenti a Milano da oltre 4 decenni, ha dato il via a quella che era stato preannunciata nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario e Prefetto di Milano come un più vasto censimento di tutte le comunità rom e sinte presenti a Milano e nella Provincia. C.ca 50 agenti di Polizia di Stato, Polizia Locale e Carabinieri hanno fotografato i documenti d’identità di tutti gli appartenenti alla comunità (dati per altro già in possesso delle autorità comunali e dell’anagrafe di zona presso cui sono regolarmente iscritti), configurando così l’intera operazione come una vera e propria schedatura su base “etnica” di una parte di concittadini, in violazione dei più elementari diritti costituzionali delle persone. L’operazione è avvenuta in assenza della stampa e di organismi autonomi di controllo, ragione per cui è ipotizzabile che gli interventi che seguiranno negli altri insediamenti, dove la consistenza numerica dei Rom e Sinti è assai maggiore e i problemi sociali più rilevanti, potrebbero dar luogo ad abusi d’autorità e procedure irregolari ancor più gravi per le persone che saranno identificate. L’Opera Nomadi chiede che al più presto vengano quindi date effettive garanzie di tutela e rispetto dei diritti delle persone che saranno sottoposte ad operazioni di censimento del territorio e che queste avvengano nel pieno rispetto delle leggi vigenti, anziché configurarsi come iniziative discriminatorie su base etnica. Per fare questo si chiede che alle operazioni venga autorizzata la presenza di un comitato di controllo indipendente sul modello di quelli previsti dall’OSCE. Nelle ultime 24 ore sono giunte all’Opera Nomadi di Milano perché trasmettessero alle famiglie di via Impasto oltre 100 lettere di solidarietà da parte di autorità politiche, culturali e associative nonché di cittadini e di molti ex deportati nei campi di concentramento. Tutti hanno ugualmente manifestato per iscritto la loro indignazione e profonda preoccupazione per quanto sta accadendo.
Da
Roma_Benelux
03 giugno 2008 Petizione per rimuovere il bando della musica rom [...]
Gitani da tutta Europa raggiungono ogni 24-25 maggio la città di Les Saintes
Maries de la Mer nella regione francese della Camargue, in un pellegrinaggio
religioso di preghiera e musica in onore della loro Santa Sara.
Attraverso gli anni questa condivisione alla fine della strada in Francia si
è sviluppata in un incrocio di musica rom, inspirando ed impollinando altri tipi
di musica dal flamenco al jazz di Django Reinhardt, tradizionali ottoni
ungheresi e balcanici sino alla rumba dei Gipsy Kings.
Ma nel maggio 2008 il consiglio comunale ha proibito ai rom di suonare
musica per le strade durante il festival. Secondo Canut Reyes dei Gipsy
Kings, e molti altri, questa proibizione rovinerà il festival e c'è paura per il
suo futuro.
Assieme ad un appello a permettere ai rom di continuare a suonare musica
nelle strade anche il prossimo maggio 2009, è partita una petizione online che
verrà spedita al sindaco di Les Saintes Maries de la Mer, Mr Roland Chassain.
"La musica gioca un ruolo enorme nella tradizione e cultura del popolo rom.
Mr Chassain, risolviamo i problemi, ma lasciamo la musica!" recita l'appello.
La petizione online si può firmare a questo link
Da
Mundo_Gitano
Oltre mezzo milione di Rom in età lavorativa vivono in Spagna, ciononostante
il numero di chi entra nel mondo del lavoro rimane basso ed il 55% dice di aver
sofferto discriminazioni cercando un lavoro. L'organizzazione Fundación
Secretariado Gitano ha lanciato una campagna di responsabilizzazione attraverso
pubblicità in TV, poster e volantini, per sottolineare i pregiudizi che ancora
esistono e che rendono difficile ai Rom l'accesso all'impiego.
La Fondazione ha una vasta conoscenza su questo tema tramite il suo programma
"Acceder" che dal 2000 promuove l'inclusione di Roma nel mercato del lavoro.
Fondato dal Fondo Sociale Europeo e dal governo spagnolo, il programma ha
fornito aiuto a 35,000 persone e 26.000 Rom nel trovare lavoro. Il successo è
dovuto al lavoro del programma nel cambiare le attitudini delle famiglie rom,
negli affari e nella società in generale, creando reti di cooperazione con le
amministrazioni e le compagnie, ed aiutando i consegnatari nel sviluppare
politiche attive a promuovere l'inclusione.
La Fundación Secretariado Gitano è un'organizzazione not-for-profit
che fornisce servizi per lo sviluppo della comunità Rom in Spagna ed in Europa.
Lavora per promuovere l'integrazione della comunità Rom rispettando la loro
identità culturale unica.
"Employment
makes us equal" campaign (information in Spanish only)
Prossimo intervento differenziale per cittadini Italiani (censimento fotografico e schedatura-Polizia), domani mattina (oggi ndr), presso il campo comunale di via Impastato a Milano (famiglie Bezzecchi).
Sono passati sessant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali e dalla pubblicazione della rivista "La difesa della razza" di Guido Landra e dei primi rastrellamenti che sfociarono dopo un breve periodo di tempo in un ordine esplicito di "internamento degli zingari italiani" in campi di concentramento (Circ.Bocchini 27/04/41), quei "campi del Duce" di cui in Italia si è preferito perdere la memoria.
"RICORDARE PER NON DIMENTICARE" Sono passati sessant'anni ,ma le preoccupazioni,la percezione del pericolo. I PROVVEDIMENTI PUBBLICI SONO GLI STESSI DI OGGI. E'agghiacciante quello che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, a Milano. Rimanere in SILENZIO oggi vuol dire essere responsabili dei disastri di domani.
NESSUNA collaborazione di Enti o Associazioni è giustificata (VERGOGNA)... Mi appello alla società civile, chiedo un sostegno per le comunità di rom e sinti Milanesi... voci dal silenzio... Ricordo che domani sarà schedato anche mio padre, CITTADINO ITALIANO, che ha patito la persecuzione nazifascista con l'internamento in campo concentrazionale italiano (Tossicia)... mio nonno deportato a Birkenau e uscito dal camino... VERGOGNA
MI VERGOGNO, IN QUESTO MOMENTO, DI ESSERE CITTADINO ITALIANO E CRISTIANO... Chiedo in questo momento tragico per la democrazia e la cultura a Milano ed in Italia, di URLARE il proprio dissenso per questa politica razzista, incivile e becera. RICORDO E NON DIMENTICO che oggi siamo noi e domani...
Milano, 05/06/2008 Rag. Giorgio Bezzecchi (Rom - medaglia d'oro al valor civico) - segreteria@operanomadimilano.org
Fotografie del 06/06/2008
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