Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Berlusconi: "la clandestinità non è reato"
Berlusconi lo pensava da tempo. Introdurre il reato di immigrazione clandestina
potrebbe creare seri problemi all'Italia. Il pericolo sarebbe infatti quello di
riempire ancora di più le carceri, che già adesso sono ai livelli di guardia.
“Personalmente - ha sp...
Venezia, sfrattata la Lega Nord
Un gruppo di aderenti ai Centri sociali ha occupato per un paio d'ore stamani la
sede della Lega Nord a Mestre. L'iniziativa - ha spiegato Michele Valentini,
portavoce dei No Global veneziani - è la risposta alla m...
Venezia, Cacciari: chiederò l'intervento delle forze ordine
"Non vogliamo drammatizzare la situazione, ma è certo che, se le proteste
continueranno, chiederò alle forze dell'ordine di intervenire per sgomberare i
manifestanti e permettere l'inizio dei lavori, deciso fin dal 1997". Lo ha
dichiarato in un'intervista a Radio R101...
Madrid, manifestazione davanti all'Ambasciata italiana
Dopo Bucarest, Madrid e Londra, oggi 50 manifestanti hanno dimostrato la loro
preoccupazione sotto la rappresentanza italiana all'UE. Tra loro 4
europarlamentari che hanno con...
Roma, Alemanno ha incontrato i Sinti e i Rom capitolini
Ieri, 4 giugno, nel tardo pomeriggio il Sindaco Alemanno e l'Assessore Sveva
Belvisio hanno incontrato alcuni rappresentanti delle comunità sinte e rom
capitoline, insieme con alcuni rappresentanti delle associazioni. L’incontro è
stato costruttivo anche se in alc...
Le politiche razziali contro i Sinti e i Rom
Poteri straordinari ai Prefetti di Napoli, Roma e Milano per l'emergenza rom
nelle tre grandi città. Lo prevede l'ordinanza del presidente del Consiglio
dello scorso 30 maggio che ha conferito ai tre prefetti, Alessandro Pansa
(Napoli), Carlo Mosca (Roma) e Gian Valerio L...
L’Europa si farà trasportare ancora una volta dall’Italia nel baratro della
barbarie?
Nel dicembre 2006 a Opera, piccolo comune dell’Interland milanese, la Lega Nord
e Alleanza Nazionale formano un presidio all’ingresso di un insediamento di Rom
rumeni, allestito dalla Protezione Civile. Queste forz...
Catania, li cacciano e poi bruciano il "campo"
Grave episodio di intolleranza a Catania nel campo rom del quartiere di Zia Lisa
nei pressi del cimitero. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad alcune baracche sino
a qualche giorno fa occupate da appartene...
Torino, razzismo di stato
Vogliamo denunciare un grave episodio, accaduto questa mattina, di cui è stata
testimone una Mediatrice interculturale di Moncalieri. Alle 08:30 circa, sul bus
67 (capolinea di Moncalieri), pieno di gente che a quell’ora è diretta a scuola
o a lavoro, è sa...
Milano, De Corato parla come Mussolini
“Milano non perde tempo e dà subito attuazione all'ordinanza della Presidenza
del Consiglio dei Ministri che prescrive, tra l'altro, il monitoraggio dei campi
e l'identificazione degli ospiti. Si è svolto, infatti, questa mattina il primo
censimento disposto dal comm...
Milano, 300 lettere di solidarietà ai Rom schedati
L'operazione di controllo di un insediamento rom, che ha preso il via questa
mattina verso le ore 5,00 in Via Impastato 7 a Milano e che ha riguardato circa
35 persone, cittadini italiani residenti a Milano da oltre quarant'anni, ha dato
il via a quella che e...
Genova, prove tecniche di integrazione (versione mite di razzismo culturale)
Sono passati tre mesi. Ora uno lavora al mercato. Quattro hanno creato un gruppo
musicale. Un altro ha conseguito la patente C e lavora come padroncino. Una
donna ha seguito un corso da parrucchiera. Alcuni hanno trovato casa a Genova,
altri in val Trebbia e in val Fontanabuona. I bambini vanno a scuola e chi n...
Venezia, appello alle donne e agli uomini di buona volontà
Il progetto Sinti: la città cresce e migliora. Siamo donne e uomini impegnati in
ambiti diversi, convinti che la nostra città possa crescere in integrazione e
sicurezza, ricca delle proprie diversità e unita dalla condivisione di un
destino comune, senza paura del futuro...
Venezia, città aperta e solidale
Carissimi, dopo i fatti di via Vallenari, Emergency, il Gruppo Mani Tese di
Mestre ed il Villaggio ti invitano a sottoscrivere questo appello ed incontrarci
per discutere, costruire e promuovere iniziative sul territorio per una VENEZIA
CITTA' APERTA E SOLIDALE...
L'ANM dice no al reato di clandestinità
Con il reato di clandestinità inserito nel pacchetto sicurezza si rischiano
«gravissime disfunzioni per il sistema giudiziario e il sistema carcerario». Il
presidente dell’Anm, Luca Palamara, nella sua relazione di introduzione al
congresso del sindacato delle toghe attacca il disegno del governo, Palmara
esprime «condivi...
Anche io sono "zingaro"
Da oggi in poi il mio documento di cittadinanza italiana attesterà anche la mia
condizione di “zingaro”…
Roma, Alemanno dice bugie e sgombera i Rom italiani
Ieri si è consumato il novantacinquesimo (95) sgombero di famiglie sinte e rom a
Roma in un anno. Il primo dell’era Alemanno. Un fatto che ha provocato polemiche
tra maggioranza e opposizione, tanto da ritardare l'operazione della polizia per
oltre dodici ore. Lo ...
Cacciari: «se si continua così è a rischio la democrazia»
«Siamo al delirio». Non usa mezzi termini Massimo Cacciari quando gli chiediamo
che cosa pensa della schedatura nel "campo nomadi" di Milano-Rogoredo che ha
coinvolto la famiglia Bezzecchi, sinti con medaglia d’oro al valore civile.
Abbiamo chiamato il primo cittadino della città lagunare per fare il punto della
situazione del "campo nomadi" di Mestre...
Da
Balkan Travellers
2 giugno 2008 - I media hanno riportato oggi che i carri trainati da cavalli
pongono problemi al traffico di Skopje e di altre grandi città della Macedonia,
similarmente ad altre capitali balcaniche.
Secondo la televisione A1, i cittadini di Skopje hanno problemi con i carri
che non seguono le regole del traffico, causano inquinamento e rappresentano una
minaccia agli altri partecipanti al traffico.
Alcune delle soluzioni proposte dalla trasmissione includono targhe di
immatricolazione per i carri e ritenere responsabili chi guida del rispetto
delle regole stradali.
A Skopje, come in altre città dei Balcani, i carri trainati da cavalli sono
usati predominatamente da gente di etnia Rom, la maggior parte dei quali
raccoglie scarti e carta che poi riciclano. Come puntualizza A1, proibire o
confiscare i carri depriverebbe questa gente della loro fonte di guadagno.
Le altre capitali balcaniche, che hanno di fronte problemi simili, stanno
tentando di agire in differenti maniere. In Romania, per esempio, i carri
trainati da cavalli sono banditi dalle strade e dai viali della capitale e dalle
autostrade nazionali.
A Sofia i carri - che gli esperti contano in un numero tra 3.000 e 4.000,
furono inizialmente banditi dal centro città e da molti dei suoi grandi viali.
D'altra parte, l'estate scorsa, l'OnG Romani Baht si lamento del fatto che ciò
impediva ai residenti dei quartieri di Fakulteta, Hristo Botev e Filipovtsi -
tre quartieri abitati interamente da Rom, di lasciare queste aree. Il bando,
quindi, era determinato ad essere base di segregazione razziale ed oggi include
soltanto la parte centrale di Sofia.
Recenti articoli nei media bulgari hanno evidenziato che ora i carri sono
meglio regolati, con oltre 300 carri controllati e circa 30 multe elevate per
aver infranto il bando dall'inizio dell'anno. I legislatori, però, reclamano che
c'è bisogno di una legge più dettagliata riguardo la partecipazione dei carri
nel traffico di Sofia.
La trasmissione di A1 porta come esempio positivo il modo con cui Belgrado ha
affrontato il problema. Come parte di un programma sociale, tutti i carri nella
città sono stati rimpiazzati da un altro tipo di trasporto economico che i
proprietari potrebbero usare.
Rimangono da vedere i pieni effetti dei divieti e di come le capitali
balcaniche hanno deciso di affrontare il problema. Ma per ora, non siate
sorpresi di vedere un carro trainato da cavalli di fronte al palazzo
dell'Assemblea Nazionale di Sofia ed siate estremamente attenti se guidate di
notte.
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