Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 26/03/2009
Nuovi soggetti e nuove cittadinanze
Seminario di
Fratelli dell’Uomo per insegnanti, studenti, rappresentanti di comunità ed
istituzioni, cittadini di tutte le culture
6 Aprile 2009
Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, Via San Paolo, 12 Milano
- MM San Babila
Orario: 9.00 - 18.30
con il patrocinio di Provincia di Milano - Si ringrazia Banca Popolare di
Milano per la concessione dello spazio
Partecipazione gratuita
PROGRAMMA
MATTINA - ore 9-13 POMERIGGIO
Coordinamento di Eugenio Melandri, direttore di "Solidarietà
internazionale"
Relazioni
Lettura scenica di brani dalla letteratura dei migranti sul tema della
cittadinanza
TAHAR LAMRI e CAMILLA CORRIDORI
Cittadini e senza diritti nella post-modernità
Legislazioni europee e legislazione italiana
La dimensione mondiale del mercato e delle tecniche non produce in modo diretto
universalità di valori, diritti e democrazia ma va negoziata, progettata e
costruita.
SALVATORE PALIDDA - Università di Genova
GIANCARLO GUARINO - Università di Napoli Federico II
Dimensioni e conflitti di una nuova cittadinanza.
Per una educazione civica interculturale.
Quale idee e pratiche di cittadinanza a livello locale, nazionale tenendo conto
dei vari soggetti portatori di istanze diverse?
GIUSEPPE MANTOVANI - Università di Padova
IOANA POPA - Università di Pavia - Coordinatrice dell’associazione dei rumeni
d'Italia
Cittadinanza e diritti.
La lotta per i veri diritti di cittadinanza nel Sudafrica del dopo apartheid.
Quali diritti fondamentali per una cittadinanza sostanziale? Diritti umani,
diritti dei minori e diritti delle donne
MARIO FALANGA - Libera Università di Bolzano
MERCIA ANDREWS - Direttrice di TCOE di Città del Capo (Sudafrica)
"Cittadinanza e Costituzione" nella scuola: nuove prospettive d’insegnamento
e di lavoro interdisciplinare. Identità, cittadinanza e discipline.
Si può educare alla cittadinanza? Chi educa? Come e dove?
LUCIANO CORRADINI - Università di Roma
ANTONIO BRUSA - Università di Bari
Letture
MARINA SORINA - Docente e scrittrice
PAUSA BUFFET - 0re 13-14
TAVOLA ROTONDA - ore 14-16
Per essere cittadini insieme e diversi quali diritti?
La voce a:
• Cittadini rom (Giorgio Bezzecchi - Ass. Romano Drom)
• Donne migranti (Ainom Maricos - Cittadini del mondo)
• Comunità di migranti (Papa N’dyane - Associazione
senegalesi della Lombardia)
• Generazione G2 (Omar Jibril - Giovani musulmani
d’Italia/Gianni Lin - Associna)
• Associazioni (Di Iorio - Caritas/Chiara Cimoli - Gente di
pace/comunità Sant’Egidio)
• Istituzioni (Daniela Polenghi - Comune di Cremona)
e altri
COFFEE BREAK - ore 16-16.15
TAVOLA ROTONDA - ore 16.15-18
Quali proposte e modelli di educazione a una nuova
idea di cittadinanza nella scuola?
La voce a:
• Insegnanti (Ornella Pilotto - ITC Gramsci)
• Dirigenti (Michele Giacci - IC Fino Mornasco
/Giovanna Cappelli)
• Studenti
• Operatori Ong (Massimiliano Lepratti - Portare il
mondo a scuola)
e altri
CONCLUSIONI - ore 18-18.30
A cura di Eugenio Melandri
In un mondo profondamente cambiato occorre condividere e agire, insieme agli
spazi sociali, anche una nuova idea di
cittadinanza. Migranti regolari e clandestini, rifugiati politici e
ambientali, nuovi e vecchi soggetti non tutelati, ci interrogano
sulla necessità di fondare un nuovo patto di cittadinanza. Le
politiche neo liberiste dominanti negli ultimi anni hanno reso
pervasiva e totalizzante la dimensione economica; i legami sociali
si sono affievoliti e la figura del cittadino tende a coincidere con
quella del consumatore. Omologazione mentale, culturale e negli
stili di vita creano una fittizia dimensione di appartenenza che
ha come altra faccia anomia, solitudine e rifiuto. Il Mc Word,
come lo definisce Benjamin Barber, distrugge la cittadinanza
intesa anche come dimensione sociale e comunitaria e apre la
strada a forme occidentali di tribalismo (difesa esasperata di
interessi di piccolo gruppo, gestione del controllo e della forza
da parte di privati) e fondamentalismo. Diventa strategia politica
il perseguimento della disuguaglianza sociale come conseguenza
della disuguaglianza economica e dello sfruttamento con la
creazione di "non-cittadini" cioè soggetti e gruppi deboli (rom,
clandestini) cui non solo sono negati diritti fondamentali, ma nei
cui confronti viene scientemente dirottato l’odio dei privilegiati
o degli ex privilegiati e si innescano processi persecutori, in un
contesto di crisi economica crescente. Ingiustizia e disuguaglianza
sono ormai costitutive dell’azione politica in tutti i campi: così
anche gli immigrati "regolari", i ragazzi nati qui da genitori migranti
non sono riconosciuti come "cittadini" se non dopo trafile
estenuanti. Questa tendenza va di pari passo con la riduzione
dei diritti per tutti (garanzia e tutela del lavoro della salute,
dell’ambiente, di un’istruzione di qualità, parità tra uomini e
donne, rispetto e cura dell’infanzia, secondo le convenzioni
internazionali). Vogliamo invece rilanciare un’idea di cittadinanza
che è innanzitutto scambio e confronto tra mondi e culture,
ricerca di valori condivisi e negoziazione dei conflitti, riscrittura
di nuove regole, senso condiviso di responsabilità. Idea e pratica
di cittadinanza nata dalla partecipazione di tutti, che si realizza,
a partire dalla scuola, in forme nuove e ricercate insieme, in tutti
gli ambiti sociali e istituzionali.
Marilena Salvarezza - Fratelli dell’Uomo
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:22:51 in blog, visitato 1503 volte)
Ricevo da Paco Serge
 VENERDI' 27 MARZO 2009 ORE 20,30 TEATRO SAN CARLINO CORSO GIACOMO MATTEOTTI 6/A BRESCIA CITTADINI IMPERFETTI SINTI E ROM IN ITALIA E NEL BRESCIANO
Modera
- Anna Della Moretta, Giornalista del Giornale di Brescia
Intervengono
- Luigino Beltrami, Operatore di osservAzione
- Renato Henich, Associazione dei Sinti Italiani
- Pino Petruzzelli, Scrittore, regista e attore
- GiovanniValenti, Consorzio Studi e Servizi per l' Immigrazione
Informazioni info@brescia-amnesty.it - www.brescia-amnesty.it Gli zingari presenti in Italia sono circa120.000 (il 2 per mille dell'intera popolazione italiana), di cui oltre i 2/3 di cittadinanza italiana, mentre il rimanente terzo è costituito da cittadini della ex Jugoslavia che sono giunti in Italia a più riprese.
Un certo numero è arrivato dopo la Seconda Guerra Mondiale, altri a seguito del terremoto che devastò la Macedonia egli ultimi dopo la guerra nell'ex Jugoslavia e nel Kosovo.Questi ultimi erano sedentarizzati e hanno perso le loro abitazioni per via della guerra.A causa della convinzione che tutti i Rom siano nomadi, i profughi della ex Jugoslaviadi etnia Rom, a differenza degli altri profughi, sono stati dirottati verso i campi nomadi. Da: Razzismo di ieri, razzismo di oggi, Amnesty International Associazione dei Sinti Italiani L' Associazione si propone di organizzare attività per il riconoscimento della cultura e della tradizione del popolo sinto e per il suo riconoscimento quale minoranza etnico-linguistica. A tale scopo agisce attraverso momenti di formazione, iniziative culturali e artistiche, azioni di sensibilizzazione pubblica, ma anche interventi volti a valorizzare le competenze professionali e il sapere tradizionale dei suoi aderenti. L' Associazione intende rappresentare democraticamente la voce del popolo sinto, a partire dalla tutela dei suoi diritti di cittadinanza e dall' ottemperanza dei suoi doveri civici, con particolare riferimento alla collocazione sul territorio degli attuali e futuri insediamenti, stabili e temporanei, e alla loro ideazione e gestione. Consorzio Studi e Servizi per l'Immigrazione Il Consorzio Studi e Servizi per l' Immigrazione (C.S.S.I.) ha fra i suoi obiettivi favorire i processi di integrazione e di partecipazione degli immigrati stranieri alla vita sociale e civile delle nostre comunità, per il raggiungimento dei diritti di cittadinanza. Lo fa supportando i cittadini stranieri nell'accesso ai servizi socio-assistenziali, e realizzando studi sul fenomeno migratorio, contribuendo così allo sviluppo delle politiche sociali.
In accordo e/o in rete con altre cooperative e i loro consorzi, imprese profit e non profit, è impegnato a sviluppare iniziative efficaci nella lotta alla discriminazione, per realizzare esperienze di solidarietà e nuovo Welfare, in dialogo con le istituzioni locali, le realtà associative e di volontariato presenti sul territorio. osservAzione osservAzione -centro di ricerca azione contro la discriminazione di Rom e Sinti è un'associazione di promozione sociale -onlus che nasce ufficialmente nel 2005, ma con una lunga storia alle spalle. Un primo contributo è stato il libro L'urbanistica del disprezzo(manifestolibri), che raccoglieva contributi intorno ad alcuni temi cruciali: la critica del modello "campo nomadi", la denuncia del razzismo anche istituzionale verso i Rom e i Sinti, il tema cruciale dei diritti negati. Con la costituzione della rete Conares, il coordinamento nazionale Rom, Sinti e Gagé, ha partecipato ad alcune delle battaglie più significative per i diritti dei Rom e dei Sinti in Italia, contribuendo a far conoscere in Europa le gravi forme di discriminazione, razzismo e segregazione che colpiscono queste persone in Italia. Pino Petruzzelli Scrittore e attore, Pino Petruzzelli fonda il Centro Teatro Ipotesi, che si occupa di temi legati al rispetto e alla conoscenza delle culture. Per anni attraversa le nazioni dell' area mediterranea vivendo come e con le persone che incontra. Da questi viaggi nascono spettacoli in cui racconta la profonda umanità di chi è costretto a vivere situazioni difficili. La cultura rom e sinta, nel personale percorso dell' autore, è l' ultima tappa di un' erranza iniziata vent' anni prima. Già nel 2004 scrive Grecia e Zingari: l'Olocausto dimenticato (coprodotto dal Festival di Borgio Verezzi e trasmesso dalla trasmissione Terra! di Canale 5), e nelGiugno2008 esce il libro Non chiamarmi zingaro, edito da Chiarelettere.
Fotografie del 26/03/2009
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