Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti
Il prossimo 18 marzo a Roma verrà presentata alla stampa la campagna nazionale
"Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti". Ben 26 organizzazioni
promotrici hanno dato vita a uno schieramento inedito, per ampiezza e pluralità.
L’Alto commis...
Minoranze fra identità e culture maggioritarie
In preparazione all’ evento “minoranze: diritti e doveri” che si terrà a Parma
nei prossimi giorni, pubblichiamo un testo di Gianluca Lottici, organizzatore
dell’evento...
Napoli, i Rom tra stato di diritto e stato di eccezione: proposte di
trasformazione urbana
Si terrà a Napoli, il 16 marzo, il convegno “I rom tra stato di diritto e stato
di eccezione: proposte di trasformazione urbana”, organizzato da
OsservAzione e dall’associazione chi rom e…chi no, nell’ambito del progetto
“Roma Mig...
Ungheria, allarme aggressioni razziste
Le aggressioni armate contro rom in Ungheria ricordano le azioni del
Ku-Klux-Klan negli anni '60 in Usa, secondo l'ERTF. Il presidente, Rudko
Kawczynski (in foto), e' intervenuto alla riunione dopo ...
Rom: favorire l'integrazione prima che sia troppo tardi
Pubblichiamo l’intervista a Magda Kósáné Kovács, dopo la votazione del
Parlamento europeo sulla Risoluzione del Parlamento europeo dell'11 marzo 2009
sulla situazione sociale dei rom e su un lo...
Bruno Morelli, il nuovo spazio web
Sucardrom invita tutti a visitare il nuovo spazio web di Bruno Morelli,
intellettuale e poliedrico artista rom abruzzese, dove potrete visionare molte
delle sue opere...
Rom e Sinti nella letteratura/4 - IL SEICENTO
Con il tempo, i Rom-Sinti diventano i protagonisti di canzoni e filastrocche
della tradizione popolare di tutta Europa; disprezzati e derisi in alcune zone e
più considerati in altre, fino a divenire, nell...
Liberate Karol Racz
Il cittadino rumeno Karol Racz, anche se brutto, sporco e cattivo, è una persona
innocente, fino a prova contraria non ha commesso alcun reato e deve essere
dunque immediatamente s...
Ddl sicurezza, appello ai parlamentari
L’art. 45, comma 1, lett. f) del disegno di legge “Disposizioni in materia di
sicurezza”, approvato dal Senato e attualmente all’esame della Camera (C. 2180),
introduce l’obbligo per il cittadino straniero di esibir...
Mitrovica, una città e il suo doppio
Nonostante gli anni, la mercedes beige sorpassa con disinvoltura i trattori e
gli altri veicoli che affollano la strada a due corsie che attraversa il Kosovo
da nord a sud. La destinazione è Mitrovica...
Milano, interviene anche Amnesty International contro la furia degli sgomberi
Sara, piccola romena paralizzata dalla distrofia muscolare, è ancora nella sua
prigione di legno e cellophane sotto il ponte Bacula. Ma la luce dei suoi occhi
e il sorriso dei suoi sette anni hanno bucato il buio della c...
Mestre (VE), sospeso il Consiglio comunale
Mentre la Lega Nord impegna il Consiglio regionale per non far realizzare un
abitare dignitoso per le famiglie sinte veneziane, il Consiglio Comunale di
Mestre è stato sospeso dopo pochi minuti dal suo inizio. L’ordine del giorno: il
referendum promosso dalla Lega Nor...
Sbattere in prima pagina il mostro italiano
Il numero in edicola di Gazeta Romaneasca, il settimanale dei romeni in Italia,
ha una prima pagina diversa da tutti i numeri precedenti. L’apertura è dedicata
al pedofilo italiano che a Napoli ha stuprato un bambin...
Venezia, Genitlini processato per istigazione all'odio razziale
Il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini sarà processato per le parole
contro immigrati, Rom e Sinti pronunciate lo scorso settembre, durante la Festa
dei Popoli a Venezia (guarda il video...
Venezia, il referendum non si farà
Il Consiglio comunale non ha approvato l'ammissibilità del referendum popolare,
quindi non ci sono più ostacoli all' allestimento del...
Ddl sicurezza, dal Pdl 101 pugni alla Lega Nord
Stupore. Disappunto. Rabbia. Sono i sentimenti che circolano tra le fila dei
deputati e dei senatori della Lega Nord dopo che 101 parlamentari del Popolo
della Libertà, guidati da Alessandra Mussolini, hanno incalzato il premier sul
disegno di legge sicurezza ("Inaccettabili il reato di clandestinità e l'obbligo
di denuncia che s...
Pavia, progettiamo insieme il superamento urbanistico e sociale dei "campi
nomadi" pavesi
La quarta edizione del Laboratorio di Sviluppo Locale Partecipativo
(marzo-giugno 2009) - attività che si tiene presso l'Università di Pavia, CdL in
Ingegneria Edile/Architettura, Corso di Sociologia Urbana e del Territorio - è
dedicata al tema dell’a...
Milano, gli immigrati in Lombardia
Il 31 marzo 2009 a Milano si terrà l’8° Convegno Nazionale “Gli immigrati in
Lombardia. La Ricerca e la sperimentazione al servizio del territorio. Rapporto
2008”, presso l’Auditorium “G. Gaber", P.zza Duca D’Aosta 3, ore 9.00.
Promuovono ORIM Osservatorio Regionale per l’integrazione e la Multietnicità,
Fondazione ISMU e Regione Lombardia...
Ministri a braccetto con neofascisti
I ministri Andrea Ronchi e Ignazio La Russa in posa con i neonazisti, come
scritto da Paolo Berizzi nel suo libro "Bande nere" e riportato su Repubblica,
hanno aperto un altro fronte polemico fra governo ed opposizione. Il Pd ha
inviato una lettera a Berlusconi per chi...
Da
Roma_Francais (con questo post, Franco Bonalumi inizia la sua collaborazione
con Mahalla)
Greg Lamazères: Ultimo round a Neuengamme
Johann Trollmann, zigano tedesco, un pugile agile, inafferrabile, scaltro e
affascinante, stella del ring nella Repubblica di Weimar, diventa la bestia nera
del III Reich a causa del suo sangue ritenuto impuro e della sua "razza
corrotta"; i suoi pugni, il suo spirito ed i suoi piedi troppo rapidi e la sua
sola presenza erano un insulto all’ideale nazista.
Assieme a lui, e mentre lo stesso accade agli ebrei, è un intero popolo che la
Germania di Hitler inghiotte sistematicamente, nonché una parte della propria
popolazione.
Dai club di Hannover alle grandi birrerie di Berlino, dai ring illuminati ai
palchi delle fiere, dai tavoli dei migliori cabaret alla prima linea del fronte,
sino all’ultima sfida, divenuta mitica; sino alle nevi del fronte orientale e
all’universo opprimente del campo di Neuengamme: gloria, declino e caduta di
Johann Trollmann, il campione zigano che i nazisti hanno "divorato". Cause che,
per la loro risonanza, hanno lasciato traccia nella nostra memoria.
Un importante romanzo sulla storia inedita del genocidio zigano.
Editions Privat.
ISBN : 978-2-7089-5858- 6
Parution le 15 janvier 2009 dans toutes les librairies
18 € / 224 pages
Contact presse: Isabelle de la Raitrie
isabelle.de.la.raitrie@editions-privat.com 05 61 33 77 05.
Scrive la Cooperativa Pralipé di Pescara
E' la volta di Montesilvano e dell'ennesima strumentazione di un fatto di
cronaca che si trasforma in atto di razzismo.
E' il trionfo della sopraffazione che usa la finta causa sociale per far presa
sul malcontento comune.
Sequestrate e confiscate tutto ai Rom!
Uno slogan che presuppone l'analisi di due questioni fondamentali:
- il diritto di proprietà
- il relativismo culturale
Sulla prima questione c'è molto da dire, se non altro perché è sulla proprietà
privata che, nei secoli, i popoli conquistatori hanno giocato il loro ruolo ed
esercitato il potere.
Chiedete a un pescarese chi sono i Rom e vi diranno che sono "nomadi che hanno
le ville". Un ossimoro che continua a rappresentare il pregiudizio secondo cui
un Rom, se proprietario, ha costruito la sua casa con proventi illeciti.
Una generalizzazione che non tiene conto di coloro che lavorano e che hanno
ristrutturato, nel corso degli anni, gli alloggi avuti in eredità dai padri.
Inoltre, ed è atteggiamento maggioritario in uso anche per tutte le comunità
escluse, si colpevolizza il "possedimento" come rappresentazione di un avere che
non compete, enfatizzando che "se sei povero, come hai fatto a farti la casa?".
Potremmo chiederlo a milioni di persone che, con i sacrifici che ognuno di noi
conosce, sono riuscite ad avere una casa, grande o piccola che sia.

Sequestrate e confiscate tutto ai Rom!
Sul relativismo culturale e il riferimento all'appartenenza etnica possiamo dire
molto di più: il fatto di appartenere alla comunità Rom ci pone davanti
all'annosa questione del "non sono persona ma popolo", pur considerando che si è
persona in un contesto in cui quel popolo si esprime. Allora, come si esprime il
popolo Rom e come viene "espresso", dipinto e raccontato, dalla società che quel
popolo accoglie?
Nell'ultima settimana i giornali locali hanno dipinto un fatto di cronaca
rendendolo eclatante: l'entità della somma confiscata, il coinvolgimento della
figura dei minori - che tanto fa presa sull'opinione pubblica - e la
convenzionale ripresa dei caratteri "culturali", forzatura che tende a ribadire
il concetto secondo cui tutto un popolo possiede determinate caratteristiche.
Criteri che rafforzano la discriminazione razziale, ribadendo che se uno è Rom è
"culturalmente" dedito all'illecito.
Questo relativismo, che colpisce ogni straniero in terra straniera, rappresenta
in questo caso un pericoloso strumento che ha come obiettivo quello di rendere
lo stereotipo il canale preferenziale per arrivare alla "gente".
Più che uno slogan populista è uno slogan fascista che, in nome dello sviluppo
dello stato sociale (più caserme e case popolari, sic!) gioca sull'annientamento
del diritto di cittadinanza in nome del nazionalismo garantito dal senso di
appartenenza etnica.
Dal relativismo culturale al concetto di razza superiore, quindi, il passo è
veramente breve.
Mi chiedo quale risposta pubblica darà il territorio (non solo Montesilvano ma
anche la provincia pescarese e, perchè no? tutta la regione) a questo gravissimo
atto di razzismo.
Julia Prestia
Cooperativa Sociale Pralipé
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