Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 14/03/2009
Un comunicato dell’Associazione Razzismo Stop
Noi dell’Associazione Razzismo Stop di Venezia parteciperemo all’happening
antirazzista proposto per il 16 marzo davanti al Municipio di Mestre,
condividendone appieno i principi e gli obiettivi.
Al di là della specifica questione del villaggio per la comunità dei sinti di
Venezia, infatti, il Partito della Lega Nord strumentalizza quotidianamente le
legittime ansie e l’insicurezza dei cittadini di questo paese per promuovere
campagne razziste ed esacerbare il clima già pesante che si respira nelle nostre
città. Il fatto di proporre un referendum sui diritti di una minoranza etnica
rientra perfettamente nella linea politica di chi sta erodendo, giorno dopo
giorno, le libertà di tutti gli individui smantellando dapprima i diritti
fondamentali, su cui si basa anche la Costituzione italiana, di chi viene
costantemente criminalizzato solo in ragione della sua provenienza e della sua
nazionalità. Delegittimare e sottrarre spazi a chi ha fondato il proprio potere
politico sull’incitazione al razzismo e all’odio, arrivando anche a proporre che
i figli dei migranti irregolari non possano essere riconosciuti dai propri
genitori, o che i medici si facciano delatori nei confronti di esseri umani cui
invece hanno il diritto e il dovere di fornire cure, è un atto di democrazia e
di difesa della civiltà in un paese che si dimostra ogni giorno più spaventato e
ripiegato su se stesso.
Per questa ragione invitiamo anche tutti i cittadini e tutte le cittadine di
Venezia che hanno a cuore la difesa della democrazia e del principio di
uguaglianza, a partecipare il 16 marzo ad un’importante giornata di
contestazione di queste logiche allarmiste e securitarie che delocalizzano le
ansie di tutti per coprire la mancanza di reali alternative politiche a questo
momento di crisi generalizzata. Invitiamo la cittadinanza a non lasciarsi
spaventare dalle campagne della Lega, a riprendere parola e a riaffermare,
ciascuno con i propri modi, la nostra dignità di uomini e di donne che sognano
di poter vivere in un paese più giusto, in cui solo la convivenza civile e la
tutela dei diritti di tutti possono veramente restituire sicurezza e felicità.
Associazione Razzismo Stop Venezia
Ricevo da Roberto Malini
Rebecca Covaciu a Latcho Divano, il Festival Internazionale della Cultura
Rom
Rebecca Covaciu (vedi
ndr), la giovanissima artista Rom la cui storia ha commosso il mondo (a
parte l'Italia, che continua a negarle i diritti di bambina e di essere umano),
sarà al centro di un importante Festival internazionale di cultura Rom: Latcho
Divano, a Marsiglia dal 1° all'11 aprile 2009. "Caro Roberto Malini," scrive
Laurène Blanc di Latcho Divano a Roberto Malini, fondatore del Gruppo Watching
The Sky di cui Rebecca fa parte, "stiamo lavorando alla mostra I TOPI E LE
STELLE di Rebecca, che abbiamo fortemente voluto per il nostro Festival. La
vernice avrà luogo lunedì 6 aprile alle 16.30 presso il Badaboum Théâtre. La
compagnia del Badaboum Théâtre, che conta su un pubblico giovane è ben
conosciuta nella regione di Marsiglia ed è all'origine del progetto Latcho
Divano. Avremo un pubblico di ragazzi, famiglie e amanti della cultura Rom". Il
Festival rappresenta, come il Giorno Internazionale del Popolo Rom, l'8 aprile,
un momento di orgoglio e di celebrazione di un'origine comune, contro ogni forma
di discriminazione e razzismo. L'arte di Rebecca è il simbolo indimenticabile di
una gente che manifesta ogni giorno coraggio e fiducia nel futuro, nonostante i
tempi bui in cui vive, tempi in cui persino l'infanzia - se appartiene all'etnia
Rom - è violata ogni giorno dal razzismo e dalla barbarie di autorità che hanno
abbandonato il diritto e i valori civili. I disegni della geniale ragazzina
nascono dalla povertà della baracche e prendono ispirazione dalla persecuzione
sistematica che le Istituzioni e i media italiani conducono contro i Rom, ma
anche dalla straordinaria capacità del suo popolo di sopportare il martirio e
restare unito, senza perdere la fede in un mondo senza più intolleranza. Fra i
partner del Festival, anche il Gruppo EveryOne e il Gruppo Watching The Sky.
Latcho Divano
http://latchodivano.free.fr/
contact@latcho-divano.com
Gruppo EveryOne
info@everyonegroup.com
tel. 331 3585406
Gruppo Watching The Sky (anche per contatti riguardo a Rebecca)
info@watchingtheky.org
tel. 331 3585406
Ricevo da Tommaso Vitale
DIBATTITO PUBBLICO "E prima di tutto vennero a prendere gli zingari…"
Serata dedicata all’approfondimento e alla discussione delle tematiche inerenti
la delinquenza minorile, con particolare riferimento ai nomadi e alla
popolazione romanì.
16 MARZO 2009
ORE 20,30
Villaggio Leumann - Sala delle Tessitrici
Corso Francia 269
Collegno (TO)
Programma della serata
Benvenuto dell’Associazione Costanza
Intervengono:
Silvana Accossato -
Sindaco della Città di Collegno
Antonio Pappalardo -
Direttore del Centro di Giustizia Minorile Piemonte,
Valle D’Aosta e Liguria
Fabrizio Imeriani -
Presidente della Cooperativa Sociale San Donato
Simona Branca -
Mediatrice culturale che opera nei servizi rivolti alla popolazione rom dei
Comuni di Beinasco, Orbassano e Rivalta
Testimonianze dal campo
Modera: Valentina Vivarelli, Associazione Costanza
Fotografie di Patrik Ugone
Video “Strada della Berlia” a cura di Sara Gardoncini
Credo che sia molto importante, in periodi come questo, approfondire le
tematiche proposte dall’Associazione Costanza. A questo riguardo è doveroso un
riconoscimento all’attenzione posta dalla Direzione del Centro di Giustizia
Minorile per l’attuazione di progetti di inclusione e reinserimento sociale dei
minori Rom:
La serata ci dà l’occasione di riflettere in modo condiviso sia sulle criticità
che sulle potenzialità di integrazione dei nuclei Rom sui nostri territori,
oltre che la possibilità di un approfondimento di tipo socio-culturale sulla
storia e sull’identità di un etnia poco conosciuta.
Un giudizio non basato ancora su stereotipi o sul sentito dire, può quindi
stimolare progetti ed attivare sinergie con il volontariato, oltre che
sensibilizzare ad un approfondimento attento di tematiche così difficili da
affrontare.
Silvana Accossato -
Sindaco Città di Collegno
Negli ultimi anni in Italia si è parlato diffusamente di rom. La popolazione
romani è una delle etnie da più tempo presenti in Italia, eppure la loro
integrazione sul nostro territorio è ancora argomento di stretta attualità.
Nell’immaginario collettivo atti criminosi e rom sono diventati un binomio
comune.
I fatti di cronaca, spesso enfatizzati dai quotidiani, evidenziano sempre più
spesso le dinamiche criminose. Diventa necessario quindi analizzare la
questione, alla ricerca di soluzioni che portino ad un vero processo
d’integrazione della comunità rom all’interno della società italiana
Associazione Costanza
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Martin Niemöller
ASSOCIAZIONE COSTANZA per la Conciliazione, l’Etica e la Legalità
Via Rossini n. 29/d – 10093 Collegno
Tel. 3409879389 Fax 011 41 52 149
Sito internet: http://www.costanzapiemonte.it/
Info: associazionecostanza@gmail.com
Comune di Collegno:
Ufficio Solidarietà Sociale
Info 011 414 58 81 / 2
Da Eugenio Viceconte su
Flickr

Roberto è un ragazzo in gamba, ha studiato, una laurea, lavora.
Sa parlare, e racconta la sua vita e quella della sua gente:
Lavoro in un super mercato, quando hanno proposto al mio principale un
progetto per l'inserimento al lavoro dei Rom ed io lo caldeggiavo, lui mi fa: -
Roberto ma io mica posso far lavorare degli zingari -
Gli ho risposto tu non lo sai, non te l'ho mai detto, ma anche io sono Rom
esattamente come loro.
Roberto vive in quel non luogo che è il campo di Castel Romano, ha raccontato
con passione, ad un seminario organizzato alla Camera dalla UIL e dalla CGIL di
come Castel Romano, che pure è il modello che la giunta Veltroni prima e quella
Alemanno oggi hanno proposto, sia per i giovani un luogo che crea e favorisce
l'emarginazione.
E' un ragazzo in gamba Roberto, cortese, intelligente, appassionato ... perché
non sono persone come lui a dare voce al popolo Rom?
Chi ha interesse a non dar la parola a giovani così?
Appuntamento il 17 marzo 2009:
La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) attraverso i Gruppi
Immigrazione e Salute (GrIS), in collaborazione con Medici Senza Frontiere,
Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione, Osservatorio Italiano sulla
Salute Globale, organizza una giornata di protesta e mobilitazione contro il
disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che
prevede la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza
permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.
Con i contenuti dell'appello già presentato in occasione della discussione
dell'emendamento in Senato "Divieto di segnalazione: siamo operatori della
salute, non siamo spie", si vuole spiegare ancora una volta l'assoluta
insensatezza di tale provvedimento in termini di sanità pubblica, di economia
sanitaria, di sicurezza e di valori etici e deontologici.
Eventi in progress (12 marzo)
- Roma: presidio a Piazza San Marco (Piazza Venezia)ore 9.00, conferenza
stampa ore 12 Ospedale San Camillo (GrIS Lazio, Regione Lazio, MSF, ASGI,
INMP, AMSI ed altri)
- Milano: fiaccolata 18,30 via festa del perdono (GrIS Lombardia ed altri)
- Bergamo: (GrIS Lombardia ed altri)
- Bolzano: (GrIS Alto Adige ed altri)
- Palermo: presidio 9-19 in Piazza Politeama (GrIS Sicilia, associazioni
di immigrati ed altri)
- Ragusa: (GrIS Sicilia ed altri)
- Siracusa:(GrIS Sicilia ed altri)
- Catania: (GrIS Sicilia ed altri)
- Bologna: fiaccolata (SoKos, GrIS Emilia Romagna ed altri)
- Cesena: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna, OMCeO Cesena e Forlì,
Caritas, AVIS ed altri)
- Reggio Emilia: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna ed altri)
- Ferrara: conferenza stampa (GrIS Emilia Romagna ed altri)
- Udine: presidio informativo presso il distretto sanitario + interventi
nelle radio locali (GrIS Friuli Venezia Giulia)
- Trieste: presidio + intervento RAI regionale (GrIS Friuli Venezia
Giulia)
- Gorizia-Monfalcone: presidi informativi (GrIS Friuli Venezia Giulia)
- Torino: conferenza stampa (GrIS Piemonte, OMCeO ed altri)
- Novara: (GrIS Piemonte ed altri)
- Cuneo: (GrIS Piemonte ed altri)
- Trento: (GrIS Tentino ed altri)
Fotografie del 14/03/2009
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