Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 10/03/2010
AgoràVox
Mettetevi nei panni di chi educa: alla puntualità. In aula non si entra in
ritardo. A Savona i ragazzi che accumulano troppi ritardi sono indirizzati a
lavori socialmente utili per capire che il rispetto dell’orario è importante.
Intanto si dice che essere in orario vale per tutti, ma non per i politici di
Lazio e Lombardia. Lo dice il governo, cioè quello che dovrebbe essere l’esempio
civile più alto da seguire.
Mettetevi nei panni di chi educa: si invita allo studio, alla fatica
dell’attenzione, alla gioia della conoscenza.
Poi si vedono e si sentono politici che non sanno nulla di storia, che a mala
pena sanno scrivere, che non sanno formulare un pensiero logico e non sanno
niente della Costituzione italiana.
Mettetevi nei panni di chi educa: si dice “non drogatevi, non fumate, non
bevete, vi rovinate la vita”.
E poi ci sono politici che si sottopongono ai test e risultano positivi alla di
cocaina. Però se un ragazzo come ad esempio Stefano Cucchi viene sorpreso con la
“roba” può morire in carcere, se un parlamentare consuma coca non si può nemmeno
sapere chi sia.
Mettetevi nei panni di chi educa: si afferma “siamo solidali col più debole,
commemoriamo il Giorno della Memoria, rispettiamo chi viene da un altro paese,
accogliamolo, in greco e in latino la parola straniero è anche ospite, mai
clandestino”.
E poi arrivano le leggi xenofobe (in quell’asilo possono andare solo bambini
cattolici), arrivano i tetti di 30% di alunni stranieri nelle classi, arrivano
le epurazioni dei Rom coi bambini zingari (sporchi zingari) che non possono
andare a scuola perché continuamente cacciati.
Mettetevi nei panni di chi educa: si fanno giornate contro la mafia, si parla di
onestà (se non hai fatto i compiti devi dirlo, mica imboscarti), poi i politici
e i loro conniventi (imprenditori, sottosegretari, amministratori locali ecc.)
sono servi della criminalità organizzata, sono schiavi del denaro, sono proni
davanti al miraggio di chi sa quale potere, di chi sa quale ricchezza, comunque
transitoria.
Mettetevi nei panni di chi educa e parla di merito e valuta i compiti, le
interrogazioni e cerca di dare un minimo di cultura, di senso critico. Poi si
vede che l’igienista dentale del premier entra nel listino della Regione
Lombardia. Per quali meriti? Forse i denti del premier sono più importanti dei
problemi concreti dei precari? La fanciulla è bella non c’è che dire e dunque le
allieve belle perché mai dovrebbero studiare? I ricercatori precari sono
licenziati, le escort, le igieniste ecc. ecc. entrano in politica.
Mettetevi nei panni di chi educa e difende la libertà di parola, di
informazione, la libertà della conoscenza.
Poi si censurano i giornalisti “dissidenti”, i cortigiani prezzolati, invece, si
censurano da soli, le voci discordi sono infangate, il pensiero diventa uniforme
come una grigia cappa di smog sulla testa di tutti (o quasi).
Mettetevi nei panni di chi educa e aiuta i giovani a preparare il futuro loro e
nostro, di tutti. Mettetevi nei panni di chi cerca di insegnare il rispetto:
dell’altro, delle regole, della legge, del più debole, il rispetto di se stessi.
E poi si guarda intorno e non può fare a meno di chiedersi: quale rispetto di sé
avranno mai queste persone che, per interessi personali così piccoli, così a
breve termine – sono tutti vecchi - distruggono il nostro futuro?
La scuola (e ogni istituzione educativa compresa la famiglia) sta andando allo
sfascio, non serve una riforma (di cui non parlo per non deprimermi ancor di
più), servono esempi e cultura tanta cultura ormai così fuori moda, soprattutto
così scomoda.
Eppure la brace dell’intelligenza non si spegne mai del tutto, questa è l’unica
rara e preziosa consolazione di chi cerca di educare a dispetto e contro ogni
logica, contro mille ostacoli, contro una realtà, soprattutto politica,
soprattutto in Italia, soprattutto di questo governo, veramente incapace,
ignobile, impresentabile.
“Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio
per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare
». (Marco, 9)
E’ il Vangelo non qualche filosofo anarchico o comunista!
19 marzo 2010 dalle 15.00 alle 18.00
Sala Polivalente Regione Emilia Romagna viale Aldo Moro 50, Bologna
I Rom e l'azione pubblica
introduce
Luca Degiorgis segretario AIMMF Emilia-Romagna
intervengono
Giorgio Bezzecchi esperto di processi di mediazione culturale
Maurizio Pagani presidente Opera Nomadi Milano
conclude
Andrea Pinna giurista per i minori, CISMAI Emilia-Romagna
sono stati richiesti i crediti formativi per avvocati, psicologi e assistenti
sociali
Di Fabrizio (pubblicato @ 08:54:08 in media, visitato 1714 volte)
18/03/2010 Ora: 20,45 Centro Socio Culturale Coop, viale Italia (lato
sinistro negozio Coop, MM1 Sesto Marelli), Sesto San Giovanni
Costo: gratuito
RASSEGNA DI FILM E VIDEO SU LAVORO E TEMI SOCIALI Serata dedicata ai Rom e
ai Sinti. Fiori di campo, di Carlo Rota, Italia, 1999, 35'.
Un viaggio che si è svolto nell'area emiliana parmense, tra gli zingari di
casa nostra, così vicini alle nostre città, ma così lontani dal nostro modo di
vivere. Compagno di viaggio nel documentario è Santino Spinelli, unico Rom in
Europa titolare di una cattedra universitaria in Tziganologia, conferitagli
dall'Ateneo di Trieste nel 2002. I Rom sono un popolo completamente senza voce,
antico e moderno nello stesso tempo, dalla ricchezza culturale sconosciuta.
Noialtri, di Silvia Giralucci, Italia, 2008, 17’30’’. Quando il Comune di
Venezia nel 2008 stava per dare il via ai lavori di costruzione di un villaggio
per una quarantina di famiglie di Sinti a Mestre, la protesta degli abitanti
della zona arrivò a bloccare l’inizio dei lavori. Un racconto in tre tempi che
delinea la complessità di una situazione dove si mescola il clima politico di
un’Italia sempre più intollerante, i pregiudizi sempre più radicati nei
confronti dei nomadi e la vita quotidiana nei campi Sinti.
http://www.sestosg.net/pls/portal30/EVENTI.DYN_EVENTO_1.show?p_arg_names=id&p_arg_values=13940
Fotografie del 10/03/2010
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