Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 01/04/2010
Ricevo e inoltro (e vi invito a inoltrare), perché non ne
vada perso il ricordo. Annamaria
Ieri mattina è morto Natale, un violinista rumeno che era stato in Italia
alcuni mesi nel 2002. Forse molti di voi non hanno fatto in tempo a conoscerlo,
ma chi ha avuto il modo di interagirci si ricorderà del suo sorriso sdentato,
dei suoi occhiali mezzi rotti (che però gli davano un certo tono), della sua
giacca rattoppata dalle cui tasche uscivano penne, foglietti con calcoli
matematici e peperoncini enormi, e delle bacchette con le quali insegnava il
violino a un'allieva argentina che lo aveva conosciuto al Fioravanti, dove
viveva prima di trasferirsi allo Scalo di Via Casarini.
Dan Pagaie dice sempre che in Romania i musicisti dicono tutti di avere la testa
migliore del braccio. Natale era l'unico che diceva: "Meno male che ho il
braccio, ché la testa non è buona".
Il giorno prima di tornare in Romania (all'epoca Natale era clandestino e la
polizia di Bologna lo aveva preso di mira impedendogli di suonare per strada) ha
registrato l'album coi Romeno Fantastic all'Ivan Illich, di Bologna, in via
Erbosa. Mi sembra una vita fa. Volevo condividere con voi il ricordo di Natale
che, nonostante la sua morte, non riesce a non mettermi allegria. E.

La salute e i diritti delle persone Rom
presso il NAGA in
via Zamenhof 7a, Milano
Mercoledì 7 aprile ore 20.30
Gli sgomberi continui, le violazioni dei diritti e l'uso esclusivo della forza
messi in atto dalle istituzioni milanesi nei confronti delle minoranze Rom hanno
fatto emergere, per i tanti soggetti, associazioni e singoli cittadini che si
stanno mobilitando in loro sostegno, la necessità di essere sempre più preparati
e formati sui loro diritti. Per questo l Naga, in risposta alla richiesta del
"Gruppo di sostegno Forlanini", ha deciso di organizzare una serata di
formazione aperta a tutti i volontari Naga e a chiunque sia interessato.
Interverranno i volontari Naga:
Andrea Galli e Fabrizio Signorelli, medici - Accesso alle cure, diritti
sanitari, accessi alternativi
Marzia Barbera, giurista - Come difendere i diritti delle persone sgomberate
E' gradita prenotazione all'indirizzo e-mail:
servizio.legale@naga.it
Info: Naga 02-58.10.25.99 - Servizio Legale Naga
servizio.legale@naga.it
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:12:59 in media, visitato 1733 volte)

giovedì 8 aprile 2010 alle ore 21.00
-
SOCE, circolo Arci (v.
Matteotti 16, Ciriè, TO)
Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen è la storia di una ragazza Rom che
abita con i suoi in un quartiere popolare alla periferia di Torino. Il racconto
in prima persona esplora i cambiamenti e le difficoltà della nuova vita
stanziale, le relazioni con i parenti che ancora vivono nomadi, i contrasti e le
incomprensioni che fin da bambina la accompagnano nelle relazioni con gli altri,
i Gagè. Attraverso i ricordi dei suoi familiari, tra cui l’ anziana nonna che
ancora vive in un campo, le fotografie e i filmati del padre che ha documentato
negli anni la vita quotidiana della piccola comunità, scopriamo una realtà
sconosciuta che fino ad oggi abbiamo voluto conoscere solo attraverso gli
stereotipi e i luoghi comuni. Ma il documentario non è soltanto la storia di una
famiglia, di fatto chi parla è una ragazza di oggi che cresce inseguendo i
propri sogni di adolescente, combattendo contro i pregiudizi e le tradizioni di
una cultura difficile da accettare...
Premio ‘UCCA – Venticittà’ e Menzione speciale della giuria nella sezione
Anteprima Doc del Bellaria Film Festival 2009. ‘Stella del Meeting – Cinema
contro il razzismo’ alla XV edizione del Meeting Internazionale Antirazzista di
Cecina (2009).
L'appuntamento su
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Fotografie del 01/04/2010
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