Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 08/04/2010
Ricevo da Marco Brazzoduro
Prignano sulla Secchia - Sala Convegni del Municipio
10 aprile 2010
Fra il 1940 e il 1943 a Prignano sulla Secchia fu istituito un campo di
concentramento in cui furono internati 79 cittadini italiani appartenenti alla
minoranza dei Sinti, una popolazione perseguitata durante il periodo fascista
poiché considerata una razza inferiore da eliminare. A ricordo di quegli eventi
sarà collocata una targa in Municipio, nell’area in cui era stato costruito il
campo.
Con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con
l’Istituto Scolastico “F. Berti” e l’Istituto storico di Modena, intende
proseguire lungo il percorso di recupero della memoria per raccontare luoghi,
vicende e personaggi che hanno scritto la storia della nostra
Alle ore 9.00 i ricercatori dell’Istituto di Cultura Sinta di Mantova
approfondiranno le tematiche legate al mondo dei Sinti e dei Rom con gli allievi
della classe terza della scuola secondaria di primo grado
Durante la mattinata sarà possibile conoscere dal vivo la tradizione musicale
dei Sinti
La cittadinanza è invitata a partecipare
10.30
Saluto delle Autorità
Saluto del Presidente della Federazione Rom e Sinti insieme
Saluto di Angela Benassi, Vice presidente Istituto storico di Modena
10.50
Intervento della Prof.ssa Paola Trevisan, Docente dell’Università di Verona
La persecuzione dei Sinti e dei Rom durante il regime fascista
a seguire
Testimonianze dirette e letture degli alunni dell’Istituto Comprensivo Berti
12.20
conclusioni del Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini
12.30
Scoprimento della targa in ricordo delle famiglie sinte internate a Prignano fra
il 1940 e il 1943
Segnalazione di Alessandra Meloni
Per ascoltare la registrazione, clicca sull'immagine
In occasione della giornata mondiale di Rom e Sinti, che si celebra in
tutto il mondo l'8 aprile, dedichiamo la puntata de L'Arca dei Diritti ad
approfondire e capire quali sono le condizioni di vita di questa popolazione in
Europa e in particolare nel nostro paese. L'intento è ancora una volta quello di
comprendere il perché del diffuso razzismo nei confronti di una minoranza
che vive da anni ogni forma di discriminazione e che, come gli ebrei, ha
vissuto durante il periodo nazi-fascista, un vero e proprio olocausto. Delle
ragioni storiche e sociali del dilagare di fenomeni discriminatori abbiamo
discusso con numerosi ospiti.
Sono intervenuti: Alessandra Meloni, del coordinamento dei diritti
sociali, economici e culturali della sezione Italiana di Amnesty International,
Luca Bravi docente presso l'università di Firenze e autore del libro "
“Tra inclusione ed esclusione, una storia sociale dell’educazione dei Rom e dei
Sinti in Italia”, Alexian Santino Spinelli, rom italiano, musicista e
docente universitario, Marcello Maneri, ricercatore presso il
dipartimento di sociologia e ricerca sociale, della facoltà di Sociologia
dell'università degli studi di Milano Bicocca, Fernando Vasco Chironda
dell' Ufficio Campagne e Ricerca di Amnesty International Italia, Umiza
Halilovic, portavoce del campo rom Cesare Lombroso di Roma.
Fotografie del 08/04/2010
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