Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 16/05/2009
Di Fabrizio (pubblicato @ 12:50:30 in casa, visitato 1582 volte)
In Italia, soltanto il 5% delle popolazioni Rom/Sinti/Caminanti
persegue ancora uno stile di vita nomade. Il resto è stanziale, e molti dei
nuovi arrivati dalla ex Jugoslavia e dalla Romania, vivevano precedentemente in
case. Nonostante ciò, continua il fraintendimento di chiamarli "nomadi", quando
il loro migrare è dovuto soprattutto ai continui sgomberi. Il termine esatto,
sarebbe "sfollati".
Ma mentre loro sarebbero contenti di trovare una casa o una
qualsiasi sistemazione stabile e sicura (e anche di pagarne i costi), c'è chi
riscopre il nomadismo:
Da
Affaritaliani.it Segnali/ Contro la crisi, diventa fulltimer:
un camper come casa, ti sposti dove vuoi e... niente bollette Sabato
16.05.2009 02:55 di David Migliori
La protagonista di un libro che leggo spesso ai miei bimbi è una zebra
insoddisfatta della propria abitazione. Va ad abitare in una casetta in mezzo
alla giungla ma non sopporta i vicini chiassosi, si trasferisce nel deserto ma
soffoca dal caldo, costruisce una casa in riva al mare ma si ritrova con l’acqua
sul pavimento. Dopo tanto penare, alla fine trova la soluzione che fa per lei:
una casa su ruote da spostare comodamente dove gli pare a seconda delle
“voglie”…
Una vita in un camper
Zingari, zigani, gitani, nomadi… chissà se a loro piacerebbe essere definiti
così. Ma, di fatto, hanno scelto uno stile di vita errante che li accomuna alle
popolazioni che della fissa dimora hanno sempre preferito fare a meno.
Negli Usa non sono pochi quelli che, una volta lasciato il lavoro, decidono
di andare a vivere in camper e di spostarsi nelle zone più calde nei mesi più
freddi dell’anno, magari svernando in campeggi appositamente attrezzati per
loro. Il portale per tutti questi viaggiatori del nuovo millennio è
Trailer Life
Directory
In Europa la cosa è ancora poco diffusa, ma qualcuno incomincia a parlare
anche dalle nostre parti di fulltimers, persone che hanno venduto
tutti i loro beni e li hanno investiti in un camper.
In Spagna, nella zona di San Juan, una cinquantina di chilometri a sud di
Cartagena, è facile imbattersi in centinaia di Fulltimers che parcheggiano nei
pressi delle spiagge di quella località. E poi, nei mesi più freddi, si
trasferiscono un po’ più a sud e passano l’inverno in Marocco per tornare a nord
con l’arrivo del caldo. Nulla di nuovo, molti animali fanno lo stesso.
A differenza delle altre specie, l’uomo deve però fare i conti con il problema
dei soldi.
E di soldi ne servono parecchi per acquistare un camper, anche se nulla a
che vedere con i costi stratosferici di una “comune” abitazione di cemento e
mattoni. Un bel camper nuovo costa più di 30mila euro, ma se si vuole averne uno
di grandi dimensioni, di quelli, per intenderci, al cui interno è possibile
parcheggiare una piccola vettura come una Smart, bisogna prepararsi a spendere
anche 150mila euro.
Ma poi non ci saranno molti motivi per rimpiangere le comodità di casa.
Dimenticate le vecchie roulotte e le scomodità del passato, oggi tutto punta al
confort. I nuovi camper sono pensati per la comodità e per chi ormai non
è disposto a rinunciare alle tecnologie. Le case viaggianti hanno antenne
paraboliche e satellitari, sono predisposte per tv al plasma, computer e
internet; hanno cucina e bagno, doccia (ovviamente con acqua calda), frigorifero
a gas, riscaldamento, pannelli solari e l’elenco potrebbe continuare...
I nuovi nomadi più estremi sono poco stanziali e si fermano nelle piazzole
che trovano di loro gradimento, ma la maggioranza è meno estrema e si
appoggia a campeggi dove è possibile stazionare in cambio di 100 o 200 ero al
mese. Il vantaggio di questa soluzione è di poter avere comunque una base fisica
che offre una serie di servizi comuni a chi ha scelto uno stile di vita simile e
un luogo dove ricevere comunicazioni: è vero che nell’era di internet poco resta
delle vecchie comunicazioni cartacee via posta, ma non tutto è ancora
automatizzato, basta pensare alle multe… E guidando un camper una delle massime
preoccupazioni è proprio quella di prendere una multa e di vedersi pian piano
decurtare i punti dalla patente…
Se a chi ha fatto questa scelta si chiedono le ragioni della propria
soddisfazione, di solito si ottengono due generi di risposta. La prima è
economica. Basta affitto se si esclude il campeggio, basta ici, basta
un’infinità di altre tasse a cui siamo sottoposti e un grande risparmio su tutto
il resto, dall’elettricità al gas…
L’altra ragione di soddisfazione è invece filosofico-esistenziale. Chi ha scelto
uno stile di vita nomade e ne è contento, si sente finalmente libero da una
serie di cose e situazioni a cui noi persone normali e stanziali siamo costretti.
Liberi anche da tanti oggetti di uso quotidiano che in un camper, per quanto
spazioso, non ci possono stare, cose di cui prima non potevano fare a meno e di
cui oggi non sentono più la mancanza…
Segnalazione di Demetrio Gomez e Giorgio Bezzecchi

Class 55 è una piattaforma costituita da Rom e attivisti pro-Rrom, che
si sono uniti alfine di porre fine alla segregazione dei Rom nelle scuole:
[...]
- Il 17 maggio 1954, il Tribunale Supremo degli Stati Uniti prese una
decisione storica nel caso "Brown contro Ministero dell'Istruzione".
- Paesi dell'Europa centrale e orientale segregano i loro stessi cittadini
di seconda classe - i Rom.
- Il noto caso di "DD. HH. e altri contro la Repubblica Ceca" confermò che
i bambini rom erano inviati ingiustamente alle scuole "speciali".
Il 17 maggio 1954, il Tribunale Supremo degli Stati Uniti prese una
decisione storica nel caso "Brown contro Ministero dell'Istruzione", ponendo
fine alla segregazione degli studenti neri nel sistema educativo americano.
Mentre l'America celebra il 55° anniversario di questa sentenza, paesi
dell'Europa centrale e orientale segregano i loro stessi cittadini di seconda
classe - i Rom. Diverse OnG appartenenti alla Società Civile hanno segnalato in
diverse occasioni le pratiche di segregazione, come pure la discriminazione
diretta e indiretta dei Rom, senza dubbio le loro voci sono poco ascoltate.
Class 55 è una piattaforma costituita da Rom e attivisti pro-Rrom, che si sono
uniti alfine di porre fine alla segregazione dei Rom nelle scuole.
I Rom sono il gruppo etnico più discriminato in Europa in tutte le sfere
della vita, incluso nell'istruzione. Varie scuse sono usate dai professori,
direttori ed autorità educative per segregare i Rom, invece di ammettere
semplicemente che le scuole sono monoculturali, ed incapaci di integrare
qualsiasi tipo di differenza. Riguardo a queste differenze, sono varie le
etichette date ai bambini rom: "socialmente svantaggiati", "di basso ambiente
culturale", "carenti di capitali sociali", ecc., intendendo spesso che il
bambino non ha le capacità per entrare nell'istruzione ufficialmente stabilita.
Nel noto caso di "DD. HH. e altri contro la Repubblica Ceca" il Tribunale
Europeo dei Diritti Umani a Strasburgo confermò nel novembre 2007 che nella
Repubblica Ceca, i bambini rom furono diagnosticati erroneamente ed inviati in
scuole di istruzione speciale per bambini psichicamente incapaci. Un anno e
mezzo dopo questa decisione, la Repubblica Ceca, così come altri paesi membri
del Consiglio d'Europa, furono obbligati a porre fine a queste diagnosi basate
sul pregiudizio etnica; nella pratica, i bambini rom continuano ad essere
inviati in scuole di bassa qualità educativa. Anche se queste scuole non sono
denominate come "speciali", la maggioranza degli alunni segue tuttavia un piano
speciale e differente di studi, con un livello di istruzione più basso del piano
di studi normale.
"Si è utilizzato ogni tipo di scusa per segregare i bimbi rom e porli in
scuole o classi per soli Rom in paesi dell'Europa centrale e orientale. Questa
pratica è assolutamente sbagliata e senza giustificazione. Per esempio, nel
Regno Unito Unito quegli stessi bambini, dopo aver migrato con i loro genitori,
frequentano le scuole normali ufficiali usando una lingua che prima non avevano
mai parlato," dice Scott Elliott, attivista canadese pro-Rom di Roma Rights Network.
Class55.org crede che il 55° anniversario di una vittoria dei Diritti Umani
sia la migliore occasione per mostrare ai governi dell'Europa che la
segregazione dei Rom è completamente inaccettabile, e che questa pratica debba
terminare immediatamente Chiunque può aderire a Class 55 ed appoggiarne la causa
inviando un messaggio ai ministri dell'istruzione, firmando la petizione e
facendo circolare queste informazioni tra i suoi amici e famiglia, usando il
tipo di tecnologia preferita.
Da
British_Roma

Il Consiglio RCN
deve far pressione per rivedere l'accesso ai servizi sanitari e sociali per
gruppi socialmente esclusi, come le comunità viaggianti ed i senza casa, hanno
detto le infermiere.
Le infermiere hanno votato quasi all'unanimità una mozione, proposta da
Marcelle De Sousa, del forum adolescenti dell'RCN, che solleva preoccupazioni
sulla qualità dell'assistenza per questi gruppi.
"Il gap tra ricchi e poveri è il più ampio dal 1960. I Viaggianti spesso
trovano che i siti permanenti sono al lato di strade, fabbriche o impianti
industriali, ed hanno alte incidenze di asma ed eczemi."
Tuttavia, ha aggiunto che l'assistenza che hanno ricevuto spesso è stata
inadeguata. "Quando accedono al servizio sanitario, trovano che non si adattano
al sistema," ha aggiunto.
"Molti lottano per l'accesso all'assistenza e quando lo fanno, a volte
incontrano discriminazioni," ha detto Lorraine Tinker, del forum pediatrico
oncologico.
"Le ambulanze non assisteranno nei siti fissi, o loro non sono in grado di
accedere ai servizi primari. Ci sono tuttavia problemi di droga e alcool e
violenza domestica. Appoggio la risoluzione per assicurare che cia sia una fine
per questa ineguaglianza d'accesso per questi membri più vulnerabili della
società."
Garet Phillips, membro del consiglio RCN per il Galles, ha avvisato i
delegati di ignorare i volantini distribuiti fuori dalla sala del congresso
dall'Alleanza dei Contribuenti.
I volantini criticavano il Consiglio di Ealing per aver assunto un
"Incaricato al Collegamento per Zingari, Rom e Viaggianti"[sic].
"Questi volantini non hanno posto nel Congresso RCN," ha detto. La mozione è
stata gradita dal 99% dei presenti.
Fotografie del 16/05/2009
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