Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.

Il 9 maggio di quattro anni fa l’associazione Sucar Drom creava lo spazio
web Sucar Drom. All’inizio aveva la finalità di supporto alla campagna
elettorale di Yuri Del Bar, eletto nel Consiglio comunale di Mantova. Dopo
alcuni mesi, nell’autunno del 2005, si è deciso di offrire un servizio a tante
persone che chiedevano il nostro intervento su quanto stava succedendo ai Sinti
e Rom in Italia. Siamo rimasti due anni sulla
piattaforma di Tiscali e dal
luglio 2007 siamo ospitati sulla
piattaforma di Blogger. Oggi questo spazio web
si rinnova anche nel nome.
U Velto, “il mondo” in lingua sinta, è il nuovo nome che l’Istituto di Cultura Sinta ha scelto per questo spazio web che nei prossimi anni ha l’ambizione sia
di continuare ad informare sui mondi sinti e rom che di informare su come i
Sinti e Rom vedono, sentono e leggono il mondo e ciò che accade nel mondo.
L’Istituto di Cultura Sinta, su mandato dell’associazione Sucar Drom, ha infatti
definito il ruolo dei Sinti e dei Rom integrante ed interagente nella società
italiana ed europea. Ciò presuppone che i Sinti e i Rom non solo devono essere
fatti partecipi nelle scelte che li riguardano direttamente ma devono essere
fatti partecipi nelle scelte per tutta l’Italia e per tutta l’Europa. Come oggi
Yuri Del Bar, nella sua qualità di Consigliere comunale, è partecipe nelle
scelte per l’intera comunità mantovana, così da domani dobbiamo rendere
effettiva la partecipazione di Sinti e Rom nelle scelte per l’intera comunità
italiana ed europea.
U Velto vuole essere un strumento in questo senso. La partecipazione in chiave
di empowerment che si pone l’obiettivo di rafforzare il potere dei Sinti e dei
Rom in tutti i processi decisionali e non solo in quelli che li riguardano
direttamente, accrescendo il loro controllo sulle scelte relative ai processi di
cambiamento in atto nella società italiana ed europea.
Ora i ringraziamenti. Un ringraziamento speciale a Fausto Banzi,
assessore
provinciale di Mantova, che in questi anni ha sempre sostenuto le attività
dell’associazione Sucar Drom. Un ringraziamento speciale anche a Fabrizio
Casavola, curatore di Mahalla, che in tutti questi anni ci ha supportato e
aiutato. Ma soprattutto vogliamo dedicare un ringraziamento particolare a tutti
Voi che ogni giorno leggete, commentate, criticate e discutete in questo spazio
web. Siete molti e noi siamo molto felici di aver ospitato ognuno di Voi. I
contatori di visite, per quello che possono contare, ci indicano 467.305 pagine
visitate e contatti da tanti parti del mondo (Stati Uniti, Germania, Romania,
Francia ma anche India, Brasile, Russia, Messico, Hong Kong…) ma ciò che più ci
rende felici sono i tanti vostri commenti, ad oggi 4.689. Grazie per averci
fatto crescere insieme a voi.
Carlo, Yuri, Elena, Davide, Barbara, Luca, Denis, Stefano, Vittoria, Bernardino,
Morena, Eros, Barbara, Paride, Angela, Giulio, Maverik e Manuel
Segnalazione di Demir Mustafa
Domenica 17 Maggio 2009
Siete tutti invitati alla:
Hamaloita Ketane Pral!!!
Festa/Incontro Interetnica
L'incontro si svolgerà presso i locali della casa delle associazioni "Il
Pentolone",
via Pomeria 90, (Prato)
Programma:
ore 16: 00 Accoglienza
ore 17: 00 Assemblea aperta : COMUNITA' A CONFRONTO Tra bisogno di conoscenze e
nuovi pregiudizi
ore 18: 30 Incontro con l'autore – presentazione di libri:
Pino Petruzzelli: autore di "Non chiamarmi zingaro"
Interverranno Luca Bravi: autore di "Rom e non Zingari. Vicende storiche
e pratiche rieducative sotto il regime fascista"
Sabrina Tosi Cambini: autrice di "La zingara rapitrice"
Tommaso Vitale: autore di "Politiche possibili. Abitare le città con i
rom e con i sinti"
Domenico Guarino: autore di "Dialogo tra uomo e rom"
Ore 20: 00 Gruppo Corale MEZ
Ore 20: 30 Cena Bouffet
A seguire musica Swing Manouche dal vivo con: Simone Solazzo & Marco Papa
Promuovono : Comitato STOP RAZZISMO Prato – Comunità SINTI Prato
Aderiscono: Ass."La Comune" (PO), Socialismo Rivoluzionario (PO), Ass.
Interculturale "Le Mafalde", Ass. "Multiculti", Centro delle Culture (PO),
Movimento Umanista, Umanisti per la Salute, Sucar Drom Mantova, osservAzione
onlus, Federazione Rom e Sinti Insieme
Da
British_Roma (i link sotto riportati sono in inglese, in formato .doc.
QUI i post precedenti sulla vicenda di Dale Farm)

AdvocacyNet
Bollettino Notizie 181 - 29 aprile 2009
DALE FARM: ZONA PROTETTA DALL'ONU?
Basildon, GB: Un comitato delle Nazioni Unite chiede al Consiglio
Distrettuale di Basildon di congelare i suoi piani di spianare la più grande
comunità viaggiante di Bretagna, presso Dale Farm nell'Inghilterra sudorientale.
Yves Cabannes, Presidente del Gruppo Consultivo sugli Sgomberi Forzati, ha
visitato Dale Farm settimana scorsa (23 aprile), e ha detto ai residenti che non
dovrebbero essere obbligati a negoziare con Consiglio, fintanto che sono
minacciati di sgombero.
"Vi abbiamo sentito dire che volete restare qui dove siete," ha detto
Cabennes (sopra in foto con i residenti), che è anche professore all'University
College di Londra. "In ciò vi appoggiamo."
Circa 90 famiglie a Dale Farm stanno per perdere le loro case dopo la
decisione
di gennaio della Corte d'Appello che permette di procedere allo sgombero. La
decisione rovescia quella precedente del
maggio 2008 da parte dell'Alta Corte
che ordinava al Consiglio di trovare una terra alternativa per i Viaggianti. E'
seguito un appello finale della Camera dei Lord.
Il Progetto Consultivo (AP) ha appoggiato i Viaggianti da quando hanno
ricevuto l'ordine di sgombero a giugno 2005 ed ha spedito due Mediatori di Pace
a fare volontariato a Dale Farm.
L'intervento ONU è avvenuto a seguito della prima discussione faccia-a-faccia
tra il leader del Consiglio di Basildon, Malcom Buckley, ed i residenti di Dale
Farm. Buckley, dimessosi da allora, inizialmente era per un incontro al chiuso
con sette residenti. Ma i membri del Consiglio sull'Uguaglianza Razziale dell'Essex,
il servizio Pompieri e Soccorso dell'Essex ed il gruppo ONU, insistevano per
partecipare pure loro.
In totale, 20 residenti di Dale Farm hanno espresso paure per la sicurezza
dei loro bambini, degli anziani e dei malati nel caso di uno sgombero. In
seguito, Cabannes li ha assicurati che il rapporto del suo comitato al governo
britannico si esprimerà contro lo sgombero. Ha detto che la GB ha firmato un
accordo internazionale che si oppone fortemente agli sgomberi forzati.
Cabannes ha anche lodato i residenti di Dale Farm per la loro resistenza, e
li ha elogiati come un esempio per tutti i Rom che stanno combattendo l'antiziganismo
in Europa.
I Viaggianti sono definiti come un distinto gruppo etnico dalla legge
britannica e per molto tempo sono stati oggetto di discriminazione in GB. La
crisi di Dale Farm è scoppiata nel giugno 2005, quando il Consiglio ha ordinato
ai Viaggianti di andarsene perché vivevano sul terreno della Cintura Verde che è
protetta dai regolamenti ambientali. Il Consiglio ha emesso un secondo ordine di
sgombero nel 2007.
Dopo l'ultima decisione della Corte d'Appello, il Consiglio ha promesso che
alle famiglie verranno dati 28 giorni di anticipo prima di ogni sgombero. Col
ritiro di Buckley, molto dipenderà ora dal Consigliere Tony Ball, che si prevede
succederà a Buckley entro la fine di maggio.
Gli avvocati sperano che la crisi finanziaria persuaderà il Consiglio a
considerare di dare i permessi di costruzione a tutti i Viaggianti che
possiedono un terreno a Dale Farm. Entrambe i due giudizi del tribunale
concordano che i Viaggianti non possono diventare dei senza casa, ma trovare un
nuovo alloggio a tutte le 90 famiglie potrebbe essere costoso.
In caso di sgombero, le chiese locali hanno offerto riparo ai bambini ed agli
altri Viaggianti vulnerabili. Lord Eric Avebury, membro della Camera dei Lord,
ha anche organizzato per il 14 maggio un incontro in Parlamento, per riassumere
ai potenziali osservatori dei gruppi dei diritti umani e dell'ONU il loro
ruolo in caso di uno sgombero.
Nessuna fotografia trovata.