Dietro un anonimo cancello della periferia romana si apre un piccolo mondo
colorato, pieno di bambini. Un piccolo mondo in cui si sono rifugiate alcune
famiglie Rom espulse dai campi in cui stavano, espulse dal mondo esterno, quello
che sta oltre il cancello. «Metropolis», così è stato battezzato lo spazio in
cui vivono, occupato dopo anni di abbandono, è un'ex concessionaria di
automobili, di fatto un grande capannone al cui interno è sorto un piccolo
villaggio coperto, con casette costruite dai Rom stessi.
Ci entriamo con Militant A, rapper di Assalti frontali che nel nuovo cd Profondo
rosso (esce venerdì) racconta anche di loro, dell'occupazione di questo posto,
della scuola dove incontra quotidianamente i bambini festanti che ci attorniano,
compagni di scuola dei suoi figli. L'uscita del cd è quasi contemporanea al
secondo sciopero dei migranti denominato Un giorno senza di noi che, dopo
l'esordio dell'anno scorso, torna ad interrogarci sulle non-regole dell'economia
liberista, che sfrutta manodopera a basso costo offrendo in cambio emarginazione
e clandestinità. «Il primo Marzo - sottolinea Militant A - è un giorno di lotta
per il diritto al lavoro, alla casa, alla scuola, che sono diritti di tutti e
sono più che mai a rischio per tutti, non solo per gli immigrati».
L'emarginazione sociale è un mostro che divora le vite delle persone
fregandosene del loro passaporto, ma una cosa è certa: colpisce sempre i più
deboli e fra i più deboli Rom e immigrati ci sono sempre. «Queste persone -
continua il rapper romano - sono umanamente ricche, riescono ad avere una forza
per andare avanti che è incredibile rispetto alle condizioni in cui spesso sono
costretti a vivere.
In loro possiamo ritrovare l'umanità che noi abbiamo perso». Sono Cool questi
Rom è una canzone che Militant A ha dedicato a questa gente, a questa
occupazione, nata per rispondere a un disagio ignorato dalle istituzioni:
«Alemanno ha speso 30 milioni di euro in un anno e mezzo per non risolvere
nulla, ha solo cacciato questa gente dai posti dove vivevano».
Anche rispetto alle poche forme di assistenza nei confronti dei Rom, Militant A
ha qualcosa da dire: «L'assistenzialismo è un business per chi lo fa e che costa
alla collettività 1.000 euro al mese per ogni famiglia Rom. Con quei soldi ci si
potrebbe pagare l'affitto di una casa, ma lasciare il problema irrisolto è utile
alla propaganda politica della destra e serve a mantenere l'affare
dell'assistenza. Questa sistemazione invece non costa un euro a nessuno e
recupera anche un luogo abbandonato al degrado da anni».
Profondo rosso è, come sempre quando si parla di Assalti frontali, un album
pieno di realtà e di argomenti concreti, come nel caso di Lampedusa lo sa,
dedicata ai migranti africani ma soprattutto alla gente dell'isola.
IL CONCERTO A LAMPEDUSA «Noi siamo stati a Lampedusa - ci racconta - per un
concerto contro i Cie, che sono una vergogna in sé e in cui i migranti, grazie a
una legge del governo, possono rimanere rinchiusi, senza aver commesso alcun
reato, non più due ma sei mesi. Proprio allora ci fu l'episodio del mercantile
turco Pinar che aveva salvato dei migranti dal mare e che venne bloccato da una
corvetta militare italiana per quattro giorni. In quell'occasione morì una
giovane emigrata incinta.
Noi siamo stati al funerale e c'erano tanti lampedusani, gente di grande dignità
e umanità, che ben conosce e condivide il dramma dei disperati che approdano
sulle coste dell'isola. Anche qui: se i miliardi di euro che si spendono per i
Cie, per tenere in gabbia chi arriva sulle coste italiane in cerca di un futuro,
venissero spesi per l'accoglienza, non sarebbe meglio per tutti?
Ma per cambiare le cose bisogna partire dal basso, da noi stessi, trovare i modi
per unirsi e lottare per diritti che riguardano tutti nello stesso modo. Io con
Assalti frontali racconto queste storie e le canzoni nascono spesso da
esperienze concrete, come questa con i Rom o quella di Lampedusa, le
manifestazioni degli studenti, etc.
Per me il Rap è raccontare quello che vivo ma anche comunicare un immaginario
diverso da quello dominante, perché l'immaginario fa la differenza, è il punto
di partenza per costruire una realtà diversa». 1 marzo 2011
Nel frattempo, con Jovica Jovic alla fisarmonica e Marta Pistocchi al
violino...
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:19:25 in Italia, visitato 2821 volte)
7 marzo 2011 - Se avete letto che il campo rom di Via Idro è stato
sgomberato, sappiate che non è vero!
La polizia in assetto antisommossa (con vigili del fuoco, vigili urbani,
ambulanze, ruspe, ecc.) è intervenuta giovedì 3 marzo 2011, di buon mattino,
quando ancora i bambini si stavano preparando per andare a scuola e si sono
talmente spaventati che i loro genitori hanno preferito tenerli a casa. Tutto
questo solo per allontanare tre famiglie che vivevano fuori dal campo nomadi e
con l'occasione è stata divelta anche la cabina della luce che ha lasciato il
campo al buio ed al freddo.
In Via Idro abitano da 20 anni famiglie che hanno ottenuto una piazzola in
uso dal Comune con regolare contratto di assegnazione. Sono cittadini milanesi.
CHIEDIAMO AL COMUNE
• Come intende risolvere e garantire sicurezza per tutti, residenti della
zona e del campo?
Ciò sarebbe possibile se il Comune avesse la volontà politica di
predisporre un progetto che utilizzi i fondi del piano Maroni, già
stanziati, ma non per un campo di transito come vuole la giunta
Moratti. Non avevano detto zero campi? Come hanno gestito in questi anni
i campi di transito? Hanno controllato gli ingressi e garantito sicurezza
per tutti? No! noi non ci fidiamo della Moratti, della Lega Nord e delle
loro promesse. La giunta Moratti e la Lega milanese spendono i nostri
soldi solo per demolire. Chi rimane senza alloggio dove va? Di questo il
Comune non si interessa! Anzi a loro interessa che vadano da altre parti per
poter poi distruggere ancora le loro abitazioni e far passare in televisione
e sui giornali il messaggio che combattono l'illegalità e sono dalla parte
dei cittadini: alimentano solo la paura senza preoccuparsi di trovare
soluzioni! E' questo il modo di governare una città?
• Di verificare con puntualità il corretto insediamento delle famiglie già
censite nei controlli in questi ultimi due anni e tutelare le stesse famiglie da
ingressi abusivi nel campo che mettano a repentaglio la legalità e la coesione sociale.
• Di fornire, una volta per tutte, la corrente elettrica ad ogni famiglia,
attraverso la posa di contatori personalizzati che li ponga nelle condizioni di
pagare le bollette o andare incontro alla sospensione della fornitura in caso di
morosità in modo individuale e non collettivo. Come in tutti i condomini se una
famiglia non paga le utenze, le stesse vengono sospese solo alla famiglia morosa
e non a tutto il condominio.
• Rispetto per tutti i cittadini!
Associazione VILLA PALLAVICINI - A.N.P.I. Crescenzago - Associazione "elementare.russo"
- Comitato "Vivere in Zona 2" - Fondazione Casa della Carità - Legambiente
Crescenzago - Comunità Rom via Idro 62 - Comitato Genitori Elementare S. Mamete
- Partito Democratico-Zona 2 - Osservatorio sui razzismi - Sinistra Ecologia e
Libertà-Zona 2 - Martesanadue
Disclaimer - agg. 17/8/04 Potete
riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo
il link: www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione. Ulteriori informazioni sono disponibili QUI
La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto
pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico
dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla
pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net
Filo diretto sivola59 per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype
Outsourcing Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare. Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti: