Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
COMUNICATO STAMPA
"LA PIAZZA DEL RIUSO E DELLA SOLIDARIETA' ATTIVA"
SABATO 25 LUGLIO 2009
via della vasca navale 6, Roma (p.le ex cinodromo)
Ore 09:00 INAUGURAZIONE
"La Piazza del Riuso e della Solidarietà Attiva" vuole essere uno spazio
dedicato all'incontro con la cultura, la tradizione e l'economia Rom, ancora
largamente sconosciute ai cittadini italiani.
La presenza di artisti, musicisti e danzatori gitani vi accompagnerà nella
visita del Mercatino dell'Usato, dove potrete trovare idee curiose e a buon
mercato per la vostra casa e i vostri regali.
Gli oggetti presenti negli stands del mercatino sono stati in gran parte salvati
dal triste destino di finire in discarica grazie al duro lavoro degli operatori
dell'usato rom, che rovistando i cassonetti svolgono un'attività economica
onesta anche se informale.
L'idea di una "Piazza del Riuso e della Solidarietà Attiva" nasce dall'esigenza
di coniugare piu' aspetti: quello culturale, quello sociale e quello della
sostenibilità ambientale.
Lo stand dedicato al tema del Riutilizzo a cura dell'Occhio del Riciclone potrà
aiutare tutti i cittadini a conoscere meglio tutte le potenzialità del settore
dell'usato rom, che potrebbe avere un grande sviluppo se potesse rifornirsi di
merci direttamente dalle isole ecologiche in sostituzione all'opzione
anti-igienica del cassonetto.
"La Piazza del Riuso e della Solidarietà Attiva" sara' inaugurata questo sabato
dal Presidente del Municipio Roma XI Andrea Catarci, e a partire da Settembre
diventera' un appuntamento fisso tutti i sabati e le domeniche.
INFO:
3471217942
riusare@yahoo.it
www.occhiodelriciclone.com
Da
Roma_Francais
Rigettata la domanda di espulsione dei Rom di un
accampamento gestito da MDM
BOBIGNY - Si apprende da diverse fonti che il tribunale delle grandi istanze
(TGI) di Bobigny ha rigettato lunedì la domanda d'espulsione dei Rom che
occupano un terreno dello Stato, sul quale l'OnG Médecins du Monde (MDM) ha
installato delle tende.
MDM aveva preparato il 26 maggio a Saint-Ouen (Saine-Saint- Denis) sette
tende d'urgenza per alloggiare 116 Rom, tra cui 41 bambini e 5 donne
incinte, dopo la distruzione di un hangar che serviva loro da abitazione, in
un incendio che era costato la vita ad un bambino di 10 anni qualche giorno
prima a Bobigny.
Avevano ugualmente subito diversi sgomberi dai luoghi dove avevano tentato di
trovar rifugio dopo questo trauma.
La prefettura di Seine-Saint- Denis aveva allora nominato l'OnG davanti al
TGI di Bobigny per occupazione di un terreno di proprietà dello Stato,
reclamando l'espulsione dei Rom che vi erano accampati.
"La domanda è stata rigettata. La prefettura ha visto respingere l'istanza,
considerando il tribunale che l'associazione Médecins du Monde non poteva essere
considerata come rappresentante degli occupanti", ha dichiarato ad AFP un fonte
che ha richiesto l'anonimato.
Interrogata da AFP, la prefettura di Seine-Saint- Denis ha dichiarato che "è
allo studio il seguito da dare a questa decisione".
"Il tribunale ha riconosciuto che MDM ha avuto ragione d'agire nell'urgenza",
s'è rallegrato un portavoce dell'OnG raggiunto da AFP. Per il dottor Olivier
Bernard, presidente di MDM, con questa decisione, il giudice "domanda allo Stato
di sedersi ad un tavolo con le associazioni e gli eletti per trovare una
solazione di alloggio permanente ai Rom".
I "villaggi
d'inserimento", sperimentati dal 2007 in tre municipalità di Seine-Saint-
Denis, che accolgono essenzialmente delle famiglie rom desiderose di cercare un
impiego e di scolarizzare i bambini, "sono una soluzione efficace", avanza il
dottor Bernard.
Circa 2.300 Rom sono installati a Seine-Saint- Denis, di cui secondo la
prefettura circa la metà Rom della regione dell'Ile-de-France.
Altre notizie (in francese ndr)
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