Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 14/09/2008
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:34:55 in sport, visitato 6188 volte)
Rom Sinti @ Politica riprende un'intervista di Ricardo Quaresma alla
Gazzetta dello Sport (autore Andrea Elefante). Ne parla anche
Sucar Drom
[...]
Dove e quando nasce il Quaresma calciatore?
A 7 anni, giocavo con gli amici in giardino, per strada, dovunque. Quartiere
Casal Ventoso, poco raccomandabile: droga, delinquenza, violenza. Mi vede un
osservatore di un piccolo e povero club di Lisbona. Gioco lì meno di un anno,
poi lo Sporting Lisbona e il resto si conosce.
Non si sa bene quando e come nasce la trivela.
Subito. A 7-8 anni avevo i piedi storti verso l’interno, molto più di
adesso, e mi veniva da toccare il pallone sempre con l’esterno, destro, perché
per me il sinistro può pure restare a casa. L’allenatore non ne poteva più e un
giorno mi fa: "Se calci ancora così ti mando fuori". L’azione dopo ero nello
spogliatoio, tristissimo. Poi si è rassegnato, è un colpo naturale. Teoricamente
è più difficile, a me viene più facile fare tutto così.
Ispirato a qualcuno?
No, anche se ricordo lo facesse lo slavo del Porto, Drulovic. C’è un solo
giocatore che ho cercato di copiare: Luis Figo. Lo trovavo impressionante,
volevo diventare come lui e ora ci gioco insieme.
Magari il modo di giocare è simile, però c’è una differenza fondamentale: lui è
un fenomeno, io no. Lui gioca un calcio sereno, frutto di una esperienza
straordinaria, mentre io giocherei sempre uno contro uno per 90 minuti: il mio è
il calcio di un ragazzo che ha bisogno di dimostrare tante cose e vuole
migliorare ogni giorno.
L’Inter è la squadra migliore per diventare un fenomeno?
L’Inter è piena di buoni giocatori e può vincere campionato e Champions. Mi
viene da pensare a dove può arrivare l’Inter e non Quaresma.
In cosa pensa di dover migliorare?
Difficile dirne una soltanto. Tatticamente di sicuro e devo segnare di più:
posso farlo, anche se per me un assist è come un gol, davvero.
Un po' discontinuo forse?
Ci sono giorni in cui non ti riesce nulla, ma sono testardo: non abbasso la
testa, non mi scoraggio.
Fuori da campo si trova difetti? Dicono abbia un caratterino…
Non parlo molto, sono riservato. Ho un carattere forte, difficile abbia
paura, e mi succede anche in campo. Giocare davanti a 100, 1000, 100000 persone
per me è uguale.
Le origini incidono sul carattere?
Le cose più importanti per noi gitani sono il senso della famiglia (verranno
tutti a vivere con me a Como) e l’orgoglio. Se sei zingaro, sei orgoglioso di
essere zingaro.
A proposito di orgoglio: Dice cose simili Ibrahimovic. C’è feeling?
Praticamente non ci siamo ancora incrociati, ma come giocatore mi incanta.
Può essere un peso il prezzo del suo cartellino?
Preferisco pensare alla responsabilità di essere stato scelto dall’Inter.
E il fatto che Mourinho l’abbia voluta così tanto?
E’ un orgoglio: in Portogallo e non solo è considerato il miglior allenatore
del mondo. Spero non mi abbia voluto solo per il gol al Chelsea.
Giocare a San Siro: emozione o tensione?
Chiunque vorrebbe che fosse il suo stadio, non si può aver paura di giocare
in uno stadio fantastico. Mi ricordo la prima volta, nel 2002, con lo Sporting.
E due settimane prima a Lisbona: contro Zanetti fu dura.
A Locarno ha giocato come fosse all’Inter da più tempo: pensava fosse più
dura?
In una squadra così forte mi sono sentito subito bene, molto tranquillo. E
poi, dopo un mese e mezzo di allenamenti, avete idea di quanto volessi giocare?
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:08:57 in media, visitato 1776 volte)
Da
Romano_Liloro (il fatto a cui si riferisce è
questo)
Cari amici,
Settimana scorsa, il 31 agosto 2008, mentre filmavamo il nostro documentario
sulla situazione dei Rom in Italia, siamo stati fermati dalla polizia
italiana mentre stavamo lasciando il campo di Casilino 900 a Roma. La
pattuglia di polizia in servizio ci ha chiesto con aggressività i nostri
documenti identificativi e ha confiscato tutto il nostro materiale: due
telecamere ed il materiale sonoro, che comprendeva le testimonianze audiovisuali
sulla situazione a Casilino 900. La questione era, ed è tuttora,
sospesa in aria: se questo è il modo in cui la polizia tratta una troupe
televisiva, come tratteranno i Rom quando organizzano le loro regolari razzie
notturne nei campi? A cosa possono assomigliare questi controlli di identità?
Durante le nostre riprese in Italia, abbiamo trovato una grande quantità di
prove sulle violazioni dei diritti fondamentali dei Rom che lì vivono. Abbiamo
realizzato un cortometraggio di 8' sulle comunità Rom che abbiamo incontrato in
Italia e sulla situazione estremamente preoccupante dei diritti umani in questo
paese. Il film è disponibile sul nostro sito:
www.mundiromani.com
Da voi cerco suggerimenti su come:
- usare il nostro cortometraggio nel nostro lavoro di avvocatura e
sostegno legale?
- ricorrere contro l'approvazione della Commissione Europea sulle impronte
digitali in Italia?
- modellare con successo la nostra dichiarazione comune ai mezzi per
quanto riguarda questa materia?
Ho collegamenti con Radio Télévision Francophone Belge (RTBF – TV
pubblica belga), VBS IPTV LLC (TV commerciale tedesca) e direttamente con Duna
Television ungherese. [...]
Aspetto le vostre idee su come procedere.
Devlesa,
Katalin Bársony
Mundi Romani
00-36-30-532-84-21
Editor in chief, director
Duna TV
Romedia Foundation
E-mail: katalin.barsony@mundiromani.com
Da
Czech_Roma
Rokycany, Boemia Occidentale, 8 settembre (CTK) - Il Municipio di Rokycany
intende installare delle telecamere nei posti più problematici, come reazione
alle tensioni in città tra i Rom e gli estremisti di destra, lo ha detto lunedì
a CTK il sindaco Jan Baloun dopo un incontro con la polizia ed i rappresentanti
Romanì.
Il Comune ha anche chiesto ai Rom di frequentare le riunioni della
commissione per la prevenzione del crimine, che sono tenute dalla polizia una
volta al mese.
I Rom locali si sono lamentati di essere esposti a minacce ed attacchi da
lungo tempo a Rokycany.
La città in precedenza aveva deciso di rinforzare le pattuglie di polizia
statale e municipale nelle strade.
Il Municipio ha organizzato incontri con i Rom e la polizia, in reazione alla
situazione in città, che era peggiorata due settimane fa quando un gruppo di
assaltatori aveva devastato un bar, frequentato da Rom, attaccando i camerieri e
diversi clienti.
La polizia, tuttavia, lunedì aveva annunciato che le donne Rom che
denunciavano di essere state ferite nell'incidente, avevano fabbricato la
storia.
Ha detto Josef Svoboda, capo della polizia locale, che non c'erano prove che
l'attacco avesse una motivazione razziale.
I Rom avevano reagito all'incidente nel bar con una dimostrazione che non era
stata annunciata ufficialmente con anticipo.
Sabato scorso alcuni skinhead avevano tentato di fare una
contro-manifestazione, ma la polizia l'aveva impedito.
Baloun ha anche detto che in città non ci sono problemi con i Rom locale,
eccettuato alcune famiglie.
D'altra parte, ha aggiunto, ci sono gli stranieri, che costituiscono il 10%
degli abitanti - circa 1.700, che hanno iniziato a creare problemi.
This story is from the Czech News Agency (CTK).
Fotografie del 14/09/2008
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