I turisti si chiedono: qual era la città in cui non si può mangiare la pizza
sulle scalinate? E quale quella dove non ci si può trovare in tre in un parco?
E, ancora, quale quella dove non si può riposare sulle panchine? Quale, infine,
la regione da cui è complicato telefonare a casa dai centri di telefonia fissa?
E' necessaria una guida, si sono detti. In continuo aggiornamento. Michelin
ha bruciato tutti sul tempo, offrendo la guida Ordinanze. Città per città,
un'iniziativa editoriale di forte impatto e di sicuro successo. Una sorta di
rough guide per rough mayors, per quei sindaci muscolari che tanto piacciono
nel Paese medievale in cui tutti abitiamo. P.S.: ovviamente è uno scherzo, ma la
realtà supera la fantasia e la guida è davvero necessaria. Paese che vai,
ordinanza che trovi. Prima di essere multati... P.S./2: ovviamente la guida è a
disposizione di tutti, democratici e non. Pubblicatela sul vostro blog. Così,
per offrire un servizio a chi - come
Gurb
- viene da fuori. Magari segnalando
questo link, anche perché, è notizia recente, a Montecatini parlare con una
prostituta costa 400 euro, ad Alcamo prendono due fave con un'ordinanza e a Cavi
di Lavagna si comminano sanzioni salatissime a chi passeggia in stato di
ebbrezza. In quelle condizioni si rischia, in effetti, di investire un Suv.
Di Fabrizio (pubblicato @ 15:17:26 in Italia, visitato 1860 volte)
Ricevo da Maria Grazia Dicati
Comunicato dell'associazione
EveryOne sull'attentato incendiario che è costato la vita a due giovani
fidanzati a Legnaro (PD). Il razzismo fomentato da politiche securitarie di
diversi sindaci sceriffi del Veneto (bypartisan come amano definirsi) sta
creando un clima avvelenato e pericoloso che bene serve a mascherare i veri
problemi della Regione nonché gli intrighi affaristici che stanno depredando le
casse pubbliche e che sui giornali locali trovano molto meno attenzione rispetto
ad appelli xenofobi.
LEGNARO (PADOVA)/GIOVANI GIOSTRAI UCCISI IN INCENDIO. GRUPPO EVERYONE: "NON
E' REGOLAMENTO DI CONTI, INQUIRENTI INDAGHINO SU ATTENTATO RAZZISTA"
A Legnaro, in provincia di Padova, si è scatenato stanotte l'ennesimo incendio
contro i "nomadi". Un rogo, di origine dolosa, secondo quanto riportano alcune
agenzie e secondo le prime ipotesi del Sindaco della cittadina, ha distrutto il
capannone e la giostra che apparteneva ad alcuni Sinti. Purtroppo il rogo ha
ucciso in modo atroce due giovanissimi fidanzati, entrambi giostrai e Sinti: lui
aveva 19 anni, lei 18.
Il Gruppo EveryOne e altre associazioni che tutelano i diritti dei Rom e dei
Sinti hanno più volte lanciato l'allarme-razzismo nel Padovano, dove
l'intolleranza raggiunge punte gravissime, fomentata da politici razzisti e
irresponsabili. Il sindaco di Legnaro, Giovanni Bettini, ha addossato
pubblicamente la responsabilità della tragedia a "un regolamento di conti tra
famiglie di nomadi giostrai, per motivi sconosciuti", escludendo "nel modo più
assoluto che si tratti di un'aggressione a sfondo razzista. Qui la città non
c'entra nulla".
"Riteniamo che ci siano tutte le basi per vagliare attentamente l'ipotesi di un
attentato a sfondo razzista, indirizzando le indagini in tal senso" dichiarano
invece i leader del Gruppo EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e
Dario Picciau. "E' assurdo pensare che i Sinti, giostrai o meno, regolino i
propri diverbi con un efferato omicidio, che nelle loro comunità è considerato
come il reato più grave in assoluto, per il quale i responsabili sarebbero
immediatamente messi al bando. Inoltre," proseguono gli attivisti "anche secondo
i nostri volontari Rom, che conoscono la comunità Sinti padovana e i giostrai
della zona, non è assolutamente ipotizzabile un regolamento di conti che sfoci
in un reato simile, visto che la comunità di giostrai è costituita da famiglie
imparentate tra loro e molto unite. E' noto inoltre a tutti" proseguono Malini,
Pegoraro e Picciau "come nella zona della provincia di Padova, negli ultimi mesi
e soprattutto d'agosto, quando l'Italia era in vacanza, si siano intensificati
episodi di odio razziale ai danni di comunità Rom e Sinti stanziate localmente.
Non ultima, la scritta su un muro ‘Brucia il rom' lasciata lo scorso 30 agosto
da un gruppo razzista locale nel territorio di Vigodarzere, un comune limitrofo
del padovano, dopo aver incendiato una baracca sull'argine del Brenta. Invitiamo
gli Inquirenti" concludono i rappresentanti di EveryOne "a non sottovalutare
queste ipotesi, come purtroppo è avvenuto in altri comuni italiani, e a
indirizzare le indagini verso gruppi di estrema destra locali, che agiscono
efferatamente senza paura di ritorsioni, confortati dalle posizioni spesso
intolleranti e xenofobe delle istituzioni locali".
Di Sucar Drom (pubblicato @ 11:33:40 in blog, visitato 1671 volte)
Freising (Germania), i giovani Rom e Sinti nella Chiesa e nella società
I giovani “zingari” e il loro ruolo nella Chiesa e nella società saranno al
centro del VI Congresso Mondiale della Pastorale per gli Zingari, promosso dal
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti in
collaborazione con la Conferenza Episcopale Tedesca. Sul programma si legge
questa nota:...
Venezia, Rita Zanutel interviene dopo l'incontro in Prefettura
L’assessore provinciale alle politiche sociali, Rita Zanutel (in foto a destra),
interviene dopo l’incontro in Prefettura a Venezia di alcuni giorni fa. «Di
fronte ai problemi, spesso complessi - dice- come amministratori pubblici ab...
Reggio Emilia, il battesimo per il riscatto sociale dei Sinti
Il battesimo come rituale di iniziazione. Simbolo della conversione alla chiesa
evangelica che, per gli italiani di etnia Sinti, rappresenta anche una
conversione sociale. Ieri mattina, al “campo nomadi” di via Antonio da Genova,
sono state Tracy e Jasmine a ricev...
La Giornata Europea della Cultura Ebraica
La Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta quest’anno alla nona edizione,
è ormai divenuta una piacevole consuetudine della prima domenica di settembre.
La sfida dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane di aprire nello stesso
giorno le porte delle sinagoghe, dei musei, dei siti ebraici, ha incontrato il
crescente int...
Legnaro (PD), morti carbonizzati due giovani
Dramma a Legnaro, nel padovano: questa notte un incendio, forse di origine
dolosa, ha distrutto un capannone della fiera cittadina. All'interno si erano
appartati due giovani fidanzati che sono morti carbonizzati. I due ragazzi,
entrambi sinti giostrai, erano ...
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:02:01 in casa, visitato 2423 volte)
Domenica scorsa Tom Welschen mi ha scritto un'appassionata lettera a favore della comunità turca
di
Sulukule minacciata di sgombero. Mi dice di aver "dedicato una grande parte
della giornata alla produzione alcuni files sulla situazione nel quartiere" e di
sentirsi "un'altra volta impotente e triste, ma facendo questo almeno mi
do l'impressione di essere un po' utile e solidale..."
Descrizione: succedono delle cose terribili ad Istanbul...le autorità
turche hanno mandate delle macchine distruttive nel quartiere Rom...staccano il
corrente per almeno 8 giorni....dobbiamo fare qualcosa per salvare Sulukule
(Turchia) e tutelare la Comunità Rrom più antica del mondo. (continua)
Per vedere gli altri lavori (in inglese):
questo è il link( appariranno gli 82
video... scegliere l'opzione "più recenti" e vedrete i 4 su Sulukele)
Today's ZamanIl taglio della corrente elettrica a Sulukule scatena l'ira
degli abitanti
Un annuncio del comune di Fatih ad Istanbul che l'elettricità verrà tagliata
nel quartiere di
Sulukule per otto giorni a causa del prossimo progetto di demolizione
dell'area ha scatenato le ire dei residenti nel quartiere.
Giovedì le squadre municipali hanno iniziato a demolire parti del quartiere,
abitato soprattutto da Rom, come parte del progetto di rinnovamento
dell'area. Gli edifici allineati sulle vie Neslişah e Hatice Sultan sono
stati i primi ad essere demoliti. Il comune ha annunciato che il quartiere sarà
lasciato senza elettricità per i prossimi otto giorni causa il progetto di
demolizione, cosa che ha scatenato una forte reazione tra i residenti.
I residenti dicono che essere lasciati senza elettricità per oltre una
settimana creerà una situazione in cui non potranno svolgere le attività basiche
quotidiane, notando che ciò è particolarmente problematico perché si sta
avvicinando il Ramadan. Dicono: "Non siamo contro le demolizioni nel nostro
quartiere. Ma non è normale che l'elettricità venga interrotta per otto giorni
mentre si avvicina il Ramadan. Abbiamo preparato molto cibo per il Ramadan.
Verrà sprecato se non avremo l'elettricità per i frigoriferi."
Altri residenti hanno espresso il timore che il quartiere sarà bersaglio dei
ladri se sarà lasciato senza elettricità. "Come possiamo sentirci sicuri la
notte se non abbiamo l'elettricità? Gli scassinatori minacceranno le nostre vite
in questo periodo," dicono.
Il progetto di demolizione dell'area continuerà nei prossimi giorni. La
Municipalità Metropolitana di Istanbul ha progettato di costruire a Sulukule 620
case nuove, un hotel e un centro culturale e di intrattenimento. Il progetto di
rinnovamento del quartiere e di rilocazione dei suoi abitanti ha sollevato
l'indignazione dei residenti e dell'UNESCO. Istanbul è attualmente nella Lista
dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO e ci si aspetta che prenda le necessarie
misure per la protezione dei suoi siti storici, uno dei quali è il quartiere di
Sulukule.
Disclaimer - agg. 17/8/04 Potete
riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo
il link: www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione. Ulteriori informazioni sono disponibili QUI
La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto
pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico
dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla
pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net
Filo diretto sivola59 per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype
Outsourcing Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare. Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti: