Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
But sastipe, bari bah thaj suksesno barvali buti mangav sa e RRomenge ani sasti lumia a majbut e poetonge thaj sa e artistenge ano nevo 2006 bersh.
Mehmed Sacip
BAXTALE O AVUTNE BAREDIVE
Te anen baro yekhipe - athe si o manushikano zoralipe!
Baxtalo nevo bersh 2006 !
But bax thay sastipe tumenge !
M.K.C. " Narajan ". Ibrahim Osmani-Presevo
Bayramýnýz kutlu olsun!!!
Eid Mubarak!!!
Happy Eid!!!
ANA OPRISAN, M.A.,
Programme Manager
IBC - INTERNATIONAL BLUE CRESCENT RELIEF AND DEVELOPMENT FOUNDATION
ULUSLARARASI MAVI HILAL INSANI YARDIM VE KALKINMA VAKFI
TURKEY Office
Bostancý mah., Cami sok., Cesur apt. no 11 / 3,
Bostanci, Istanbul, web: www.bluecrescent.nettel.: 0090 216 464 68 82, fax: 0090 216 361 57 45
PAKISTAN Office
House no B 270, street 22, Sector E – 7, Islamabad
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Mobile: 00923015982075
BAHTALO O NEVO 2006-to BERSH!!!
KAMAV TUMENGE:
Parni bah sar o iv!
Barvalipe sar o giv!
Puterdo drom sar javin!
Shuzhi buti sar jsvin!
Gudle lavia sar avgin!
Buhle phaka – uchalin!
Phraloripe sar patrin!
Lacho vogi sar o Del!
Vi romenge, vi gazhenge!
Vi e saste manushenge!
Bah! Bah! Bahtori!
Katar tumari phen - Sali Ibrahim - Bulgaria
roma_sofia@abv.bg
Eveneens mijn beste wensen voor 2006!
Krijgen de Roma uit Kosovo een beschermingsstatuut
in Nederland of worden ze uitgewezen?
Graag hoorden wij wat meer nieuws hieromtrent.
Vriendelijke groeten,
Carla
Romisk Kulturcenter - København
Ruten 167.3.3
2700 Brønshøj
Danmark
Tlf. & Fax: 38 81 07 08
Mob.:20 922 068
www.euroma.dk
PHRALALEN THAY PHENYALEN,
ROMANA KULTURAKO CENTRI ” EUROMA” ANDAR DANIMARKA,
BAHTALKERELA SA E SHUKAR (QAQUNE)ROMENGE O NEVO 2006. BERSH,
MANGIPAYA SA SHUKARIPE ANO JIVDIPE.
VASH TE JANEN SAR AJUKARDILO O NEVO 2006.BERSH ANI DANIMARKA,
DIKHEN O TASVIRYA! ( ano tasviri o 2003 hramisalo doshaya).
Te aven saste taj bahtale!
Bahtalo Nevo Bersh savorenmge!
Stevo
BARO SASTIPE, THAJ BAHT KO NEVO BERSH 2006
VESELE PRAZNIKE IN USPESNO NOVO LETO 2006
MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR 2006
R.D.AMALA
IMER TRAJA BRIZANI
Lieve Mensen,
Door de statusbesprekingen van Kosova/o, de mogelijke toetreding van Macedonië op termijn en de onvermijdelijke aandacht voor Servië/Montenegro staat de zuidelijke Balkan weer volop in de belangstelling. Maar de dialoog moet met allen worden gevoerd en dus ook met de Roma. Roma ginds, Roma in naburige landen en Roma hier, in West-Europa.
Namens mijn team hoop ik dat we dit jaar opnieuw maar veel intensiever kunnen samenwerken.
Veel geluk en sterkte in 2006!
Els de Groen
www.elsdegroen.nl
Il
Ministro di Giustizia e il filosofo
Nel 1964 l'arresto
dell'attivista dei diritti dei Nomadi e Viaggianti Grattan Puxon fu
controverso, racconta Ryle Dwyer.
30/12/05 - DOCUMENTI
rilasciati ora dal Dipartimento di Giustizia includono i dati
sull'arresto nel 1964 di Grattan Puxon, attivista a favore dei
diritti degli Itineranti irlandesi. Il tema di controversia diede
origine ad uno scambio di corrispondenza tra il filosofo Bertrand
Russell e il Ministro della Giustizia, Charles Haughey.
Grattan Puxon era giunto in
Irlanda agli inizi degli anni '60. Si coinvolse nella lotta dei
Viaggianti irlandesi e li aiutò ad organizzarsi per resistere
agli sgomberi. Viveva nell'area di Cherry Orchard a Dublino, dove era
stata fondata la prima scuola per nomadi, l'area venne allora
completamente sgomberata e rasa al suolo dalla Dublin Corporation,
perché i Nomadi e Viaggianti l'avevano occupata senza
permesso.
Durante la successiva contrapposizione, Puxon venne
arrestato e Russell il 7 aprile 1964, scrisse al Ministero della
Giustizia, chiedendo che Puxon fosse scagionato.
“Sono sicuro”
scriveva “che l'Irlanda non vuole appannare il proprio buon
nome con un [nuovo] caso Sacco e Vanzetti.” [...] i due
anarchici italiani arrestati a Boston nel 1927, accusati, condannati
e giustiziati per omicidio, anche se avevano un alibi.
Haughey rispose che sarebbe
stata una perdita di tempo comprendere perché Puxon potesse
essere innocente.
Russell rispose a sua volta:
“Considero la persecuzione degli zingari e degli itineranti
come vergognosa per una comunità civile.
Penso che continuare a
perseguire questi individui perché si accampano sui
possedimenti cittadini e continuare a minacciarli, non ottenga nessun
beneficio ed in particolare, penso che le misure contro il signor
Puxon siano persecutorie.”
Replicà Haughey il 5
maggio: “Grattan Puxon non è un nomade.
E' un cittadino inglese che
dice di essere giornalista. Ha scritto regolarmente per la stampa di
Dublino. E' accusato di possesso illegale di esplosivi ed
ammutinamento, perciò è stato arrestato su richiesta
della Dublin Metropolitan District Court. Avrà, naturalmente,
tutte le possibilità di difendersi in tribunale.”
Russell accettò
questo e rispose: “Dalle informazioni in mio possesso, che
ritengo accurate, il signor Puxon è stato prima dissuaso e poi
minacciato da componenti dei corpi speciali della polizia irlandese,
a causa della sua campagna di sostegno agli Itineranti.”
Tredici studenti della
Queen’s University il 7 maggio scrissero a Haughey per
protestare contro il trattamento riservato alle famiglie Nomadi e
Viaggianti. Nella loro lettera, sottolineavano che le famiglie
protestavano per “aree di sosta con acqua corrente e servizi
igienici, facilitazione per la scolarizzazione dei loro figli e per
aver accesso ai servizi sociali”. Erano richieste portate
avanti senza violenza e “l'arresto di Grattan Puxon, un noto
pacifista, era stata una carica di dinamite”. Infine chiedevano
la fine di questa “illogica persecuzione”.
Haughey
rispose: “La domanda da porsi non è se le aree di sosta
debbano essere attrezzate, ma se i nomadi abbiano il diritto di
accedere alle proprietà private o a quelle requisite (a volta
obbligatoriamente) dalle autorità municipali per farne alloggi
o altri servizi essenziali, ed occupare definitivamente dette aree”.
Aggiungeva che “questi giornalisti stranieri” erano più
preoccupati dei bisogni dei nomadi che delle “ingenuità”
del Governo.
Scrisse quindi a Russell il
200 maggio, di aver formato una commissione nel 1960, come Segretario
del Parlamento, per indagare sulle condizioni dei Viaggianti e
“promuovere la loro assimilazione nella comunità
generale”.
Replicò Russell: “Non
capisco perché gli itineranti debbano essere assorbiti. Ho
sempre pensato che gli inconvenienti potrebbero essere evitati
fornendo loro delle facilitazioni.”
Puxon fu arrestato e
ripetutamente gli venne chiesto di scegliere tra lasciare il paese o
finire in prigione. Divenne poi uno dei leaders della lotta dei
diritti dei Viaggianti in Gran Bretagna. Ha sempre dichiarato che gli
esplosivi furono portati dalle guardie della sicurezza.
Fonte: British_Roma
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