Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 01/02/2006
Lieti di fornirvi gli ultimi
aggiornamenti dal forum roma_kosovoinfo
(gli articoli completi sono in tedesco ndr.)
27 gennaio 2006 - Kofi
Annan critica la stagnazione in Kosovo
Il Segretario Generale dell'ONU ha
criticato come troppo lenta l'adozione degli standards democratici
nella provincia della Serbia Meridionale. Anche con l'inizio dei
negoziati detti standards non hanno visto progressi significativi. La
dichiarazione di Kofi Annan è avvenuta prima della riunione
del consiglio di sicurezza dell'ONU, giovedì sera scorsi a New
York...
25 gennaio 2006 - Presentato
“Human Rights Watch World Report 2006”
Nuovo “Rapporto Mondiale”
dell'Organizzazione dei Diritti Umani “Human Rights Watch”.
Riguardo al Kosovo, suscita grave apprensione la situazione della
minoranza Rom, in particolare si sottolinea la situazione di quanti
di loro sono rifugiati a Mitrovica. Il documento è disponibile
in versione
integrale, lingua inglese...
20 gennaio 2006 – Dimostrazione
a Berlino per i diritti dei rifugiati
Circa 600 persone ieri hanno
manifestato di fronte alle sedi centrali della SPD e della CDU,
perché vengano accolte le loro richieste d'asilo e per il
pieno rispetto della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia.
L'avvenimento era stato organizzato in concomitanza con la
presentazione di un ordine del giorno del partito dei Verdi perché
la Camera Federale rivedesse la vecchia normativa...
fonte: Roma_und_Sinti
PISTOIA - "Tu Taj Me", Conosciamoci. Io e te per vincere il pregiudizio. Si è aperta ieri a Pistoia (31 gennaio - 7 febbraio) una rassegna dedicata alla storia e alla cultura del popolo Rom, per ricordare un olocausto troppo spesso dimenticato. "Le cifre più attendibili parlano di oltre 500mila persone scomparse nei vari campi di concentramento e di sterminio nazisti e fascisti - si legge nella presentazione dell'iniziativa - e a distanza di oltre sessanta anni dalla fine del secondo conflitto mondiale le comunità romanès sono ancora costrette lottare per essere riconosciute vittime dello sterminio".
La rassegna, nell'ambito delle 'Giornate della memoria 2006', è promossa dal Comune di Pistoia in collaborazione con la Provincia e la Cooperativa sociale Pantagruel. Il progetto rientra all'interno di "Porto Franco" promosso dalla Regione Toscana, e vede coinvolti anche i comuni di Massa e Cozzile, Ponte Buggianese, San Marcello Pistoiese.
La rassegna si è aperta ieri alle 18 a Pistoia (presso 'L'Angolo', via Capitini, Loc. Le Fornaci) con l'inaugurazione di una mostra che sarà visitabile fino al 7 febbraio (domenica esclusa, ore 10-12 - 15.30-18.30). La mostra, costituita da foto, quadri, sculture, proverbi bilingui (Romanì-Italiano) illustrati da un famoso pittore Rom, ripercorre idealmente il cammino dei Rom a partire dall'India fino ad arrivare in occidente dando particolare rilievo alle repressioni subite da Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals a cominciare da quelle del 1600 per arrivare all'olocausto sotto la dittatura nazista.
L'esposizione è corredata da proiezioni di filmati ed interviste ad ex deportati Rom. Inoltre saranno presentati oggetti in rame e ferro, abbigliamento e sartoria romaní, proiezioni di video, documentari e diapositive, oltreché cd-rom dell'Alexian group, la formazione musicale di Santino Spinelli (musicista e docente della Cattedra di Lingua e Cultura romaní all'Università degli studi di Trieste), che rappresenta un viaggio ideale attraverso i diversi stili musicali romanès dall'India del Nord (terra d'origine) fino all'Occidente, con musiche e canti romanès internazionali.
Venerdi 3 febbraio, presso la stessa sede della mostra, sarà presentato il volume "Baro romano drom. La lunga strada dei rom, sinti, kale e romanichals" di Santino Spinelli.
Ecco le iniziative che coinvolgeranno gli altri comuni:
Mercoledì 1 febbraio, ore10,00 e 22.00 Comune di Massa e Cozzile, Margine Coperta Cinema Olimpia, Via 1° maggio n. 45 proiezione del film "Romanì Rat".
Sabato 4 febbraio, ore15,30 Comune di Ponte Buggianese Sala Consiliare del Comune di Ponte Buggianese, Via Matteotti n. 78 presentazione del libro: Baro Romano Drom La lunga strada dei rom, sinti, kale e romanichals.
Giovedì 2 febbraio, ore 10,30 Comune di San Marcello Pistoiese Istituto Comprensivo di San Marcello P.se Incontro con Santino Spinelli e Barbara Beneforti (Cooperativa Sociale Pantagruel)
ore 21,0 Sala consiliare del Comune di San Marcello Pistoiese presentazione del libro Baro Romano Drom.
Per informazioni Ufficio Servizi Sociali Comune di Pistoia, telefono 0573/371414 Cooperativa Pantagruel, telefono 0573/371368
(sm) © Copyright Redattore Sociale
Non ci saranno ulteriori indagini su un detective di Fuerth
Le sue dichiarazioni su Sinti e Rom non costituiscono
incitamento all'odio o offesa razziale
Fuerth (lby) – Il pubblico ministero di Neuruppin nel
Brandenburgo, ha interrotto le indagini contro un detective della
polizia di Fuerth. In un articolo sulla rivista della polizia, aveva
definito Rom e Sinti “parassiti sociali”. Per questo, il
Consiglio Centrale dei Sinti e dei Rom l'aveva accusato di
discriminazione e querelato per discriminazione razziale.
Il Ministro degli Interni Bavarese l'aveva temporaneamente rimosso
dall'incarico, come misura disciplinare.
Dato che la rivista della polizia ha sede nel Brandenburgo, del
caso se n'era occupato il tribunale di Neuruppin. Il pubblico
ministero, Gerd Schnittcher, ha però giudicato le accuse del
detective come offensive ed umilianti, ma che questo non fosse
sufficiente a motivare la querela per incitamento all'odio e offese
razziste.
Source: Merkur Online 28.01.06
pubblicata il 27 gennaio su LA NAZIONE
QUARTIERE 4 |
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Prevenzione malattie nei villaggi Rom |
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L'iniziativa, che prevede una serie di azioni per prevenire le malattie infettive e parassitarie nei villaggi Rom, è promossa dal Quartiere 4, dall'ASL 10 (nell'ambito del macro-progetto "Umanizzazione e Accoglienza"), dall'Università degli Studi di Firenze e dalla Cooperativa Cat |
FIRENZE, 27 GENNAIO 2006 - "La recente realizzazione dei due villaggi residenziali nella zona del Poderaccio ha sancito una svolta nella politica di accoglienza della gente Rom, con la definitiva fuoruscita dalla logica emergenzialista dei campi nomadi e l'inizio di un autentico percorso di integrazione e di cittadinanza. Alla novità urbanistica occorre ora affiancare anche un salto di qualità nell'accesso ai servizi e nel rapporto di comunicazione con gli operatori sociali". Così il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D'Eugenio, commenta il progett o "Educazione alla Salute nella cultura Rom. L'arte di assistere nella malattia infettiva, attraverso la cultura Rom" che è stato presentato nel corso di una giornata di studio a Villa Vogel. L'iniziativa, che prevede una serie di azioni per prevenire le malattie infettive e parassitarie nei villaggi Rom, è promossa dal Quartiere 4, dall'ASL 10 (nell'ambito del macro-progetto "Umanizzazione e Accoglienza"), dall'Università degli Studi di Firenze e dalla Cooperativa Cat. "L'obiettivo del progetto - ha spiegato il presidente D'Eugenio - è di creare le basi per una piena assunzione di responsabilità della comunità locale rispetto alle problematiche della salute, rafforzando il senso di cittadinanza e favorendo la crescita di una pratica di pieno accesso al complesso dei servizi socio-sanitari. L'articolazione delle azioni di prevenzione fornirà inoltre preziose indicazioni etno-antropologiche sulla qualità della vita nei nuovi insediamenti residenziali, mostrando se e quanto cambierà la prassi socio-culturale delle comunità coinvolte". Il progetto prevede una forte caratterizzazione nella formazione degli operatori, che dovranno confrontarsi con gli eventuali pregiudizi e le difficoltà specifiche che possono essere determinate dal contatto con persone che hanno una percezione della salute e dei suoi standard molto diversa dalla nostra. La diffusione dei principi della prevenzione sarà effettuata dagli stessi Rom, attraverso l'attivazione dei gruppi sociali più sensibili ai valori della famiglia e della salute (le donne) e più aperti alle novità (i giovani). Verrà creato uno stretto coordinamento interdisciplinare fra le diverse realtà, istituzionali e non, che agiscono all'interno e all'esterno dei villaggi, in modo da assicurare una continua trasversalità delle competenze e un monitoraggio costante dell'evoluzione del progetto. Alla giornata di studio hanno partecipato anche l'assessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori, e l'assessore comunale alle politiche di accoglienza, Lucia De Siervo, operatori del settore provenienti anche da altre regioni.
Fotografie del 01/02/2006
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