Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 06/02/2006
(cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere la notizia completa)PIJATS ROMANòTutte le domeniche dalle ore 8.00 alle ore 12.00 a Roma nei Municipi V, VII e XI si svolgono manifestazioni culturali e esposizioni artigianali dei Rom e dei Sinti capitolini denominate “Pijats Romanò”.
Nel VII Municipio l'appuntamento è davanti al supermercato Auchan nell’area parcheggio in via Collatina di fronte via Zanibelli.
Nel V Municipio l'appuntame...
Roma, il premio "Il Campidoglio" a don Bruno Nicolinil 3 febbraio 2006, nell'aula Giulio Cesare, il Sindaco di Roma, Walter Veltroni ha presieduto al riconoscimento che l'Urbe offre a tutti coloro che le abbiano conferito lustro con le loro attività.
Nel campo della solidarietà il premio è stato conferito a Don Bruno Nicolini (fondatore dell'Ente Morale Opera Nomadi) per l'impegno a favore dei Rom e dei Sinti: "Roma è una città per tut...

Porrajmos e gasSegnaliamo una "gaffe" uscita sul quotidiano tedesco Landeszeitung Lüneburg un paio di settimane. Il quotidiano tedesco, il 21 gennaio 2006, ha dedicato un'intera pagina alla persecuzione razziale subita dai Sinti durante il regime nazista. Nell'articolo si descrive la deportazione dei Sinti nel campo di concentramento nazista di Auschwitz, dove furono "gasati" migliaia di S...

Padova, comunità sinte e rom tra integrazione e marginalità sociale L'Ente Morale Opera Nomadi Sezione di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, presenta il convegno Comunità sinte e rom tra integrazione e marginalità sociale 11 febbraio 2006 a Padova nella Sala Polivalente Pertini in Via Bajardi, 5 (Mortise, La Corte)
ore 9:00, saluto del Vicesindaco del Comune di Padova. La tutela dei diritti de...

Ahmetovic Velija, poeta rom residente nella citta' di Rimini, annuncia l'uscita del suo libro.
Elisabetta Caravati
4 febbraio 2006
Vincitore per due anni consecutivi del premio internazionale di cultura Romani' "Amico Rom" che si tiene ogni anno a Lanciano, nel 2002 si e' aggiudicato il secondo posto e nel 2003 il primo nella sezione poesia in lingua romani'.
Quest'anno, dopo un lungo lavoro di ricerca, ha realizzato un intero libro sulle tradizioni, le feste, la cultura e la "filosofia di vita" del popolo rom. Il libro contiene inoltre una raccolta di poesie in lingua romani' con accanto la traduzione in italiano.
Il testo e' gia' disponibile in libreria ed e' distribuito dalle edizioni Mobydick di Faenza.
La prefazione del libro e' firmata da d. Oreste Benzi, presidente dell'associazione Papa Giovanni XXIII, che, sia personalmente che attraverso i suoi collaboratori, ne ha sostenuto il progetto e la produzione.
L'autore e' disponibile per incontri, interviste, confronti, colloqui con gli alunni delle scuole.
Per contattare l'autore e/o richiedere copie del libro: Ahmetovic Velija via Ca' del Drago, 27 47900 - Rimini
cell: 348 0634388
Ustiben report
E' sorta una nuova disputa tra i residenti che hanno occupato l'area di Dale Farm da cui dovrebbero essere sgomberati (il più grande villaggio autogestito di Nomadi e Viaggianti) e il consiglio comunale di Basildon.
Quest'ultimo ha reso pubblici dati medici e sociali confidenziali delle diverse centinaia di Viaggianti che vorrebbe espellere. L'incidente è successo lo scorso 24 gennaio, quando il consiglio comunale ha confermato l'intenzione di sgomberare 120 famiglie, e i loro dati personali pubblicati su un sito web.
[...] Alle proteste ha risposto Sylvia Buckley, portavoce del comitato comunale e moglie del leader tory Malcom Buckley, che ha negato possa esserci stata una forzatura del Data Protection Act. La sua tesi è stata confermata dalle autorità.
Oltre 60 residenti di Dale Farm hanno aperto una nuova causa su questo episodio. Le loro proteste ufficiali sono state inoltrate al leader laburista Alan Davies, perché ne segua l'epilogo.
I dati resi pubblici, ripresi dalla stampa locale, hanno rinvigorito la campagna di opposizione e di ostilità dei media, alimentata dal deputato tory John Baron. Copia delle proteste sono state inviate anche alla Commissione per l'Informazione [...] e al presidente della Commissione per l'Uguaglianza Razziale (CRE), Trevor Phillips, perché prendano provvedimenti. La CRE interverrà anche nel processo collettivo intentato da alcuni residenti contro il comune di Basildon, accusato di seguire una politica di pulizia etnica.
Nel contempo, il leader del gruppo laburista di Basildon, Nigel Smith, ha affermato che l'intenzione di sgomberare circa 1.000 Nomadi e Viaggianti dal territorio comunale può essere “alterata di razzismo”. Aggiunge che la questione di Dale Farm non può essere risolta con un'azione diretta.
Il suo collega di partito, Swatantra Nandanwar, è stata l'unica esponente del comitato civico ad aver votato contro lo sgombero. Prima di quella riunione, Nandanwar aveva subito pressione perché non intervenisse nel dibattito. Gli è stato pure contestato un presunto conflitto d'interesse, essendosi recato in precedenza a visitare Dale Farm e parlare con i residenti.
By Grattan Puxon – 3 febbraio 2006
Aggiornamento del 4 febbraio: Gli appartenenti alla Cherokee Nation, i cui guerrieri una volta combatterono gli Stati Uniti per il diritto alla loro terra, si sono uniti alla protesta contro la decisione del comune di Basildon di abbattere Dale Farm.
I pregiudizi affrontati da Nomadi e Viaggianti a Crays Hill sono simili a quelli sofferti dai popoli Nativi Americani, dicono.
Chi vi assegna il diritto di togliere la loro casa alle persone?” chiede la Cherokee Cara Newbury, Colorado, al leader conservatore Malcom Buckley, in una mail inviata domenica.
Infine dice che lei e altri 300.000 componenti della Cherokee Nation, che hanno ricevuto 1,5 milioni di $ come compenso per le terre perdute, sono pronti a mobilitarsi contro le ingiustizie e il furto dei diritti umani fondamentali, minacciati a Crays Hill.
Conclude Cara Newbury che gli Cherokee hanno incontrato molte tragedie nel passato, ma che la potenziale violenza dello sgombero di Dale Farm li ha sconvolti.
Nota: la foto non ritrae uno Cherokee, ma Armando, Lacota del Nord America che ha sposato una Romni e scrive su allgypsies. La notizia è dedicata a lui. (ovviamente, si veste così solo in caso di ricorrenze tradizionali)

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Belgrado, 27 gennaio 2006: DICHIARAZIONE ALLA TANJUG
Bajram Haliti, Presidente dell'Ufficio Centrale dei Rom di
Kosovo/a e Metohija si è incontrato coi membri
dell'associazione civica che riunisce le famiglie dei Rom rapiti e
uccisi in Kosovo e Metohija. che da sei anni cercano la verità
sui loro famigliari.
I membri dell'associazione accusano il governo del Kosovo di non
fornire cooperazione nell'identificare i corpi ritrovati nelle fosse
comuni e chiesto alla comunità internazionale, all'UNMIK e
alla KFOR di fare pressione alle autorità del governo.
Durante l'incontro, Bajram Haliti ha sottolineato la necessità
di arrivare ad un'Unione di tutte le associazioni dei cittadini che
indagano sui parenti rapiti e scomparsi, perché la vicenda
assuma importanza presso l'opinione pubblica nazionale ed
internazionale e perché si arrivi a soluzioni efficaci. Haliti
ha poi ricordato la necessità di creare un database con le
informazioni su quanti Rom sano stati rapiti o siano spariti durante
il conflitto. Ha poi promesso che chiederà alle istituzioni di
pubblicare una lista di quanti il cui destino sia ignoto.
In un'intervista alla TANJUG, Bajram Haliti ha poi detto che si
incontrerà col presidente della Serbia, Boris Tadić, il
primo ministro serbo, Dr. Vojislav Koštunica, i ministri
Zoran Stanković e Dragan Jočić, il presidente del
centro di coordinamento, Dr. Sander Rašković-Ivić,
il capo dell'UNMIK, Soren Jesen-Peterssen, Karla Del Ponte, Javier
Solana e il capo dei negoziati Martti Ahtisaari.
Lo scopo è la stesura di una lista definitiva di quanti
siano i scomparsi e gli uccisi, civili, soldati e poliziotti di
origine Rom. Secondo Haliti, sono circa 150 i Rom uccisi. La lista
verrà poi consegnata a Karla Del Ponte e alle organizzazioni
nazionali e internazionali, perché siano identificati e puniti
i responsabili dei crimini di guerra.
Presidente: Bajram
Haliti
Fonte: Kosovo_Roma_News
Fotografie del 06/02/2006
Nessuna fotografia trovata.
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