Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Milano, continuano gli sgomberi elettorali: oggi è toccato ai Rom di viale
Forlanini, per strada anche un neonato
A Milano continuano gli sgomberi elettorali e così, dopo due notti di pressing
sui rifugiati di piazza Oberdan, stamattina è toccato gruppetto di Rom accampati
nell’area dell’ex-caserma di viale Forlanini. R...
Schio (VI), perché si va a colpire i più deboli?
A proposito dell'articolo apparso il 17 giugno su "Il Giornale di Vicenza" a
pag. 21 dal titolo "Il deposito dei nomadi con tanto di ferro e bici.
L’elicottero dei Carabinieri scova u...
Roma, siamo Rom, non siamo nomadi: ci prendiamo la casa
Ieri circa 100 Cittadini rumeni, appartenenti alla minoranza rom, della comunità
di via di Centocelle, insieme alle associazioni “no embedded” che lavorano
nel campo e ai Blocchi precari metrop...
Irlanda del Nord, sempre più violenti gli attacchi dei neonazisti contro i Rom
A Belfast, le autorità hanno disposto il trasferimento, in via provvisoria, dei
115 rumeni, appartenenti a 20 famiglie rom, evacuati nella notte di martedì
scorso dopo l’ultimo attacco neonazista, il più violento degli ultimi mesi...
Nel deserto dei valori non c'è pietà - parte 1
Caro amico di destra, ieri ho capito che governerete per i prossimi trent’anni.
Mi è bastato ascoltare, per cinque minuti, i commenti della gente davanti alla
nave dei profughi in arrivo sulle coste italiane...
Roma, non è una questione di ordine pubblico
Questa mattina [ndr sabato scorso] rom che due giorni fa avevano occupato l’ex
deposito Heineken in via dei Gordiani 40, per reagire alla minaccia di sgombero,
hanno deciso di tornare al campo di via di Centocelle...
Rom(a), nomadi o monadi? prospettive antropologiche
Martedì 23 giugno, alle ore 11.00, presso la sala Odeion, facoltà di Lettere e
Filosofia, dell’Università La Sapienza di Roma, sarà presentato il libro
“Rom(a), nomadi o monadi? prospettive antropologiche”, curato da Matteo...
Roma, la guerra del cemento tra condoni e l'espansione della Capitale
Un no deciso ai vincoli che il ministero dei Beni culturali vuole mettere
sull’area compresa tra Laurentina e Ardeatina. Un sì, altrettanto netto, al
miglioramento del Piano regolatore e, soprattutto, alla riqualificazione delle
periferie di Roma...
Lazio, una legge regionale a favore dello spettacolo viaggiante
"Finalmente una legge che riconosce e valorizza lo spettacolo viaggiante e le
attività degli artisti di strada che operano nella nostra Regione". Lo affermano
in una nota Peppe Mariani (Lista Civica per il Lazio) presidente della...
Reggio Calabria, una famiglia rom rifiuta la casa perchè ha paura
In una nota, Demetrio Costantino - Presidente Comitato Interprovinciale per il
Diritto alla Sicurezza – fa il punto sulla questione degli alloggi destinati
alle famiglie Rom:...
Roma, a breve una legge sul reddito minimo garantito nel Lazio
“Tra pochi giorni sarà finalmente operativa la legge sul reddito minimo
garantito nella nostra Regione”. È quanto fa sapere in una nota Peppe Mariani
(in foto), presidente della commissione Lavoro, politiche giovan...
Como, abbandonata nella neve: il j'accuse contro i vigili
Confusione su chi abbia fatto cosa, non sulla sostanza. Davanti al giudice delle
indagini preliminari Luciano Storaci, la 64enne Stela Anton (in foto), Cittadina
rumena appartenente alla minoranza rom, ha ribadito per filo e per segno quanto
già raccontato al pm nel corso dell’in...
Bolzano, il Gipsy festival
Saranno i Gipsy Kings l'attrattiva principale del Gipsy festival, manifestazione
di cultura rom, che si terrà a Bolzano il 26 e 27 giugno. Saranno numerosi i
cantanti e ballerini che si alterneranno sul palco, provenienti da tutta Europa.
Tra questi, anche Negrita, artista fran...
Radames Gabrielli è il nuovo presidente della federazione
Radames Gabrielli, neo Presidente della federazione “Rom e Sinti Insieme”, si è
detto molto onorato di essere stato eletto alla guida dell’associazione che da
due anni ha iniziat...
Mantova, una serata di cultura sinta
La Missione Evangelica Zigana, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Sinta,
invita tutti all’evento culturale che si terrà a Mantova, lunedì 29 giugno 2009,
dalle ore 20.30, in viale Learco Guerra (località Migliaretto)...
Nel deserto dei valori non c'è pietà - parte 2
A nulla è servito ricordare che cinquant’anni fa i marocchini eravamo noi. Che i
nostri uomini nelle stazioni svizzere avevano sale d’aspetto separate. Che i
tedeschi o i francesi dicevano degli italiani esattamente le stesse cose che
oggi noi diciamo dei curdi. Che d...
Dopo la vittoria di Ferdi Berisa al Grande Fratello, uno
sguardo al mondo dei reality show. Tra gli aspiranti partecipanti, un sinto
L'Espresso LOCAL di Ilaria Urbani
Il candidato tipo Marco Marfè? Me lo dicono tutti che gli assomiglio, ma
credo di essere più colto di lui
Il più anziano Ho una sfilza di notti al pianobar. Canterò Stand by me e
Light my fire dei Doors
«Mammà, forse ad ottobre mi chiamano per la trasmissione. Mi hanno fatto pure
girare il video». Trema Alessandro, 29 anni, al telefono col madre, racconta
i dettagli del provino con un autore di X Factor ieri alla Villa Comunale.
Capello da cowboy, pantaloni borchiati e andatura alla Marco Marfè, l´aspirante
popstar di piazza Cavour che nella vita fa il rappresentate di panifici, sente
di avercela fatta con il suo repertorio tradizionale: "Perdere l´amore" di
Ranieri e "Chesta Sera" di Monica Sarnelli.
Alessandro è uno dei 2500 ragazzi accorsi da tutta Italia dall´alba all´X
Factor Village (oggi se ne attendono altrettanti), tra loro anche tanti over 40,
per tentare la fortuna e passare le selezioni del talent-show di Raidue che
quest´anno vedrà Claudia Mori sostituire Simona Ventura. «Marco Marfè? Me lo
dicono tutti che gli assomiglio - dice euforico Alessandro - ma io, con rispetto
parlando, credo di essere un po´ più colto di lui. E´ vero mi piacciono Gigi
D´Alessio e Nino D´Angelo, ma questo non significa niente». Alessandro si dimena
tra le transenne seguito dalla troupe di X Factor che non si fa sfuggire il
peperino. Una voce dall´altoparlante intanto continua a ripetere "numero, carta
d´identità".
E spunta un 60enne, il siciliano Roberto di Marsala, alle spalle una sfilza
di notti al pianobar tra rock e blues, anche lui a giocarsi l´ultima carta per
il successo. «Canterò Stand by me e Light my fire dei Doors, sono i miei pezzi
forti». Lo segue a ruota Daniela Pinto, 39 anni e capelli rosso acceso di San
Giorgio a Cremano, una formazione da cantante lirica. «E´ la seconda volta che
tento - spiega - l´anno scorso ero in trio con le mie sorelle. Non canterò
repertorio di classica, ma un pezzo di Kate Bush».
L´età media dei partecipanti alle selezioni sembra più alta degli anni
scorsi, molti cantanti esordienti saranno stati alle prese con l´esame di
maturità. Lo confermano quattro mamme-candidate sui 40, tutte casalinghe tranne
una che fa la segretaria. E Adriano, impiegato di 47 accompagnato dalla figlia
adolescente. «Non è mai troppo tardi per sognare», dice e la figlia sorride. Tra
gli under 30, Luana di Pianura, a 24 anni mamma di un bimbo che non vuole far
crescere in periferia, sperando di percorrere l´autostrada per il paradiso che
la porti dritta ad un contratto con una casa discografica. Seyefa, nigeriana di
23 anni, viene da Civitavecchia. «Il mio idolo? E´ Beyoncé». Angelo invece quasi
30enne di Casoria è caporalmaggiore nell´esercito, dopo le missioni in
Afghanistan e Iraq, vuole sfondare nel mondo dello spettacolo. Domenico, 25
anni, viene da Lucca, nell´attesa di essere chiamato per il casting, si ferma a
cantare con un gruppo di musicisti rom. La sua famiglia è di etnia sinti.
Saughelli e Zorama, invece, sono già conosciuti nel panorama locale nostrano, ma
da indipendenti non ci si guadagna da vivere. Anche Margot di Cava de´ Tirreni
ha già una band, ma vuole diventare come Aretha Franklyn e ha ritentato la
fortuna dopo un provino andato male anche ad "Amici".
Da lontano, sul palco dove ieri si è esibito Jury, star della seconda
edizione del talent-show e stasera Tony Maiello e Le Officine Pan, si ode:
"Siete tutti su X Factor". E´ Francesco Facchinetti, presentatore del format,
che gasa la folla degli aspiranti popstar e per un attimo sembra tutto vero.
Oggi si replica.
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