Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Napoli, la cronaca di un omicidio
Martedì 26 maggio ore 19,45. Attraverso con passo svelto Piazza Montesanto per
raggiungere la Funicolare che mi porterà su al Vomero. Nella piazza il solito
formicolio di gente che va, che viene, che parlotta, che vende, che osserva. E’
l’ombelico di Napoli: vi con...
Siglato il protocollo d’intesa tra il ministero dell'Interno e Telefono Azzurro
per la gestione del numero verde europeo 116-000
È stato siglato al Viminale, dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e dal
presidente dell'Onlus Telefono Azzurro Ernesto Caffo, il protocollo d’intesa per
la gestione del numero unico europeo 116-000...
Gambolò (PV), il Pd al fianco dei Sinti
Scrivo la presente in qualità di portavoce del circolo PD di Gambolò e
responsabile provinciale per la giustizia e sicurezza. In questa duplice
veste rilevo, con vivo compiacimento, che il TAR ha recentemente annullato
l’ennesima ordinanza di sgomber...
Lo scandalo Berlusconi, lettera di Roberto Malini a La Repubblica
Cara Repubblica, spesso il Vostro giornale - come gran parte della stampa
italiana - ha censurato le notizie diramate dal Gruppo EveryOne, notizie che,
divulgate correttamente, avrebbero probabilmente limitato i danni della deriva
razzista che ha caratterizzato l'Italia negli ultimi due anni. Poliziotti che
p...
Roma, l'Antica Sartoria Rom ti aspetta in piazza Mastai
L'Antica Sartoria Rom espone fino a domenica 31 maggio gli abiti confezionati
dalle romnià a Roma in piazza Mastai in uno stand concesso da Sinistra e
Libertà...
Bolzano, è stata scoperta la targa commemorativa in memoria dei Sinti vittime
dell’olocausto
Questa mattina di fronte al muro del lager di Bolzano è stata scoperta la targa
in memoria dei Sinti sterminati durante il periodo nazifascista. Alla cerimonia
hanno partecipato i rappresentanti delle diverse comunità sinte del Trentino
Alto Adige, gui...
Berlusconi dichiara lo stato di emergenza anche in Piemonte e Veneto
In aprile il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva prorogato le
ordinanze per l’emergenza “nomadi” in Lombardia, Lazio e Campania, da ieri
l’emergenza è estesa anche per in Piemonte e in Veneto. Infatti, ieri il
Consiglio dei Ministri con decreto firm...
Diritti Globali, Rapporto 2009: in Ue razzismo pervasivo e persistente
Nonostante il 2008 sia stato l'Anno europeo del dialogo interculturale, la
realtà si è dimostrata ben diversa. Pregiudizi, discriminazioni e xenofobia
diffusi fino a sfociare in alcuni casi in episodi di violenza si sono registrati
in vari Paesi europei e soprattutto in Italia, con responsabilità mediatiche...
Trieste, Luigi Luca Cavalli Sforza: “Il razzismo non ha basi scientifiche”
La genetica non c'entra. A differenziare i gruppi umani è invece l'evoluzione
culturale: le conoscenze, le innovazioni, i costumi, le abitudini del vivere. E
dunque il razzismo non ha alcuna base scientifica. Così Luigi Luca Cavalli
Sforza, genetista di fama i...
Amnesty International: l'Italia disprezza i diritti umani
E' un bocciatura su tutti i fronti quella di Amnesty Italia del pacchetto
sicurezza del governo italiano "che - denuncia l'organizzazione nel Rapporto
2009 - non fa altro che aumentare l'insicurezza delle persone che già sono in
grandissime difficoltà ". Nel mirino dell'associazione lead...
Il Giornale è di nuovo accusato di razzismo
Il Giornale è nella bufera per aver apostrofato Mircea Lucescu, allenatore lo
Shakhtar Donetsk, così: “Mircea Lucescu, 64enne zingaro romeno della panca”.
L’ambasciata rum...
Milano, presentata la guida scolastica rivolta ai genitori sinti e rom
Si chiama ''Tutti a scuola! Sa andu skuola! Krool a skola!'' la guida rivolta ai
genitori rom e sinti perchè possano conoscere bene com'è organizzata la scuola
lombarda, com'è scandita la giornata dei loro figli, qua...
Milano, le dichiarazioni vergognose e violente del Vice Sindaco De Corato
Il Ministro Maroni ha annunciato che i “campi rom” saranno l’emergenza italiana
sulla sicurezza per tutto il 2010. La soluzione principe è naturalmente lo
sgombero, come è successo pochi giorni fa a Milano. Il Sindaco e il Partito
delle Libertà hanno organizzato addirittura un evento per festeggiare la
cacciata di quaranta (40) persone, tra cui donne,...
Reggio Calabria, il PDCI interroga l'Amministrazione comunale
“E’ proprio vero, al peggio non c’è mai fine. Dopo le ultime, preoccupanti
vicende legate al pesantissimo stato finanziario del Comune di Reggio Calabria,
che hanno portato, addirittura, al taglio di alcune utenze telefoniche per
morosità nei ...
Cusago (MI), ennesimo sgombero di Cittadini italiani
Sono stati sgomberati per l'ennesima volta le famiglie di Camminanti siciliani
che occupavano la piazzola d'erba a lato della strada provinciale 114, al
confine tra Milano e Cusago. Ma la novità è un'altra: per impedire l'accesso
alle carovane, degli operai ...
L'Italia degli uomini veri
L'Espresso riporta la cronaca del Capodanno 2007 a Villa Certosa, con il nostro
premier e i suoi ospiti circondati da 50 ragazze portate con aerei privati,
diaria milionaria (in lire), gioielli, mancetta (sempre di milioni in lire) per
lo shopping...
Olimpio "Mauso" Cari: pittore, poeta e scultore sinto
Olimpio "Mauso" Cari, è un artista completo. Oltre ad essere autore di numerose
poesie sugli aspetti tradizionali della vita dei Sinti Estrakaria, scrive anche
i testi delle canzoni che egli stesso mette in musica e da alcuni anni ha
iniziato a cimentarsi nella s...
I rom, la campagna elettorale permanente e l'assuefazione
di
Nando Sigona
Se per caso il "caso Noemi" vi avesse fatto dimenticare che in Italia ci sono
ben altri problemi, il ministro degli Interni, ci ricorda che l'emergenza campi
nomadi non è finita...anzi. Rispondendo all'invito ( o ordine?) del Presidente
del Consiglio perché ministri e alleati venissero in suo soccorso, il
coscienzioso Maroni ha buttato giù una proroga ai decreti "emergenza campi
nomadi" del 30 Maggio 2008, subita firmata da Berlusconi.
Ma non bastava una semplice proroga. Il ministero ci fa sapere che non solo c'è
ancora un'emergenza, ma anzi la situazione è anche peggiorata. Altre città ora
sono sotto assedio. Infatti, con la nomina dei prefetti di Venezia e Torino
a commissari straordinari, il ministro Maroni dichiara l'emergenza anche in
Veneto e Piemonte. Ma oltre al tentativo di distogliere l'attenzione da un
governo in serio affanno a causa dello stillicidio di notizie sui festini, certo
innocui e non piccanti, del Presidente del Consiglio - a proposito ma se si
tratta della vita privata di Silvio Berlusconi come mai veline, starlette,
meteorine etc etc viaggiano sugli aerei dell'aeronautica militare (a spese del
contribuente)? – c'è anche un'altra agenda dentro l'individuazione di Torino e
Venezia come territorio minacciati, sono città ancora governate dal
centro-sinistra.
Qualcuno si ricorderà il teatrino messo su dai leghisti veneziani contro il
progetto del comune di Venezia di costruire un nuovo insediamento per i sinti e
rom italiani di via Vallenari, poche decine di famiglie che vivono da anni in un
campo abbandonato a se stesso dall'amministrazione, sempre in attesa di essere
rinnovato. L'intervento del comune di Venezia non era quindi solo giusto, ma
doveroso. I leghisti, invece, hanno visto nella cosa un'opportunità per aprire
un nuovo fronte. Esportare in nuovi territori, dove la conflittualità sulla
questione rom è relativamente bassa, quello che è diventato un cavallo di
battaglia della campagna elettorale permanente della maggioranza al governo: la
caccia agli zingari. La campagna dei leghisti veneziani è stata una specie di
prova generale a cui il sindaco Cacciari si è giustamente opposto, ora però
Maroni ha mandato i rinforzi, staremo a vedere.
C'e' una maggioranza che grida "al lupo, al lupo", e lo fa tutti i giorni,
attraverso tutti i mezzi di comunicazione a sua disposizione. C'è una
maggioranza che dice che i "nomadi' invadono il paese e fa schedare tutti i
residenti dei campi. Una maggioranza che poi scopre che invece di decine di
migliaia di "nomadi" (qualcuno aveva parlato addirittura di centinaia di
migliaia) nei campi di Lombardia, Lazio e Campania ci vivono non più dodicimila
persone. Una maggioranza che a questo punto invece di ammettere di aver creato
un mostro dal nulla, o se un outing è chiedere troppo, almeno una silenziosa e
discreta ritirata, rilancia, ancora una volta, per l'ennesima volta, dicendo che
il risultati del censimento sono invece una prova dell'efficacia della politica
di deterrenza messa in atto dal governo. Di nuovo, il coro dei mezzi di
comunicazione servi del padrone fa da cassa di risonanza a delle argomentazioni
che sarebbero risibili in qualsiasi altro paese dell'Ue. Purtroppo la
ripetizione di questi messaggi può dare assuefazione e produrre effetti di
verità. I leghisti ci provano da un paio di decenni con la Padania e questo
territorio mitico che allora sembrava una barzelletta piano piano pare si stia
materializzando. Come dice lo storico francese Bensoussan: "l'assuefazione gioca
un ruolo decisivo in qualsiasi politica di emarginazione. Essendo sempre
graduali e diluite in transizioni impercettibili, le misure di esclusione
vengono rese accettabili. Ma prese tutte insieme conducono all'orrore. Le menti
si abituano progressivamente ad un rifiuto che si trasforma presto in una norma
sociale. Tutto diventa una questione di tempo e di vocabolario". Questa
maggioranza pare che abbia imparato questa lezione. Le conseguenze possono
essere tragiche.
Segnalazione di
Flora Afroitaliani
I bambini Rom lottano per rompere le barriere di segregazione in un
piccolo paese transilvano.
Girato in due anni, il film si focalizza su tre scolari rom - Alin, Beniamin
e Dana - messi nella scuola regolare. Pesano su di loro l'estrema povertà e una
eredità di analfabetismo, Alin e Beniamin lottano per essere accettati. Dove
Alin esita nella disperazione e nell'isolamento, Beniamin cerca opportunità per
dimostrare se stesso. Gli insegnanti, che si sono risentiti del carico con
l'integrazione senza supporto supplementare, vorrebbero vederli tornare
nella scuola segregata, ma i due trovano la forza di rimanere nell'amicizia con
i loro compagni rumeni. Tuttavia, Dana, giovane donna dalle grandi speranze, è
guidata dalla tradizione ad un matrimonio precoce e abbandona la scuola per
diventare madre.
Discendenti di schiavi, i Rom rumeni, come molti dei dieci milioni di Rom in
Europa, vivono in povertà ai margini della società. I loro bambini spesso vanno
in scuole separate che non offrono futuro. "Our School" documenta uno dei primi
sforzi di integrazione scolastica a seguito della decisione della Corte Europea
sui Diritti Umani che ripeteva quello di
Brown contro il Ministero dell'Istruzione negli USA.
Alla base, "Our School" mostra come i principi dei diritti umani e le buone
intenzioni politiche agiscono [...] nelle vite quotidiane di diversi bambini rom
e no, direttamente coinvolti da loro. Offre uno sguardo ravvicinato al ruolo che
il contesto locale, la storia e la cultura giocano nel complicare e distorcere
le dinamiche e i risultati, persino degli sforzi più fondamentali e benigni per
il cambiamento. Nel fare ciò, il film intende guidare gli educatori, i decisori
ed il pubblico in generale attraverso le intricate politiche di integrazione -
non solo per i Rom, ma per una vasta selezione di minoranze discriminate - e per
assistere la politica nello sviluppare strumenti adeguati ed adattabili per
migliorare l'accesso all'istruzione delle minoranze escluse di tutto il mondo.
Nel contempo, raccontando una commovente storia umana, il documentario spera
di estendere la consapevolezza della segregazione oltre un piccolo circolo di
attivisti, mobilizzare nuove energie in un momento che è maturo per il
cambiamento. Intende fornire una piattaforma per un più ampio movimento
desegregazionista tramite una strategia basata sul web che collega il pubblico
agli attivisti ed ai donatori.
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