Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Per chi s'è perso le lezioni di giornalismo di Tikla (agosto scorso), ecco un nuovo redattore:
Vi ricordate di Xavier, il nipote di zio Kalderosh?
Bravo ragazzo, ma non sa rubare, non ha mai avuto un lavoro e non brilla certo per intelligenza, ha il curriculum perfetto per diventare giornalista.
In questi giorni è a Roma per fare un po' di pratica. Ci scrive:
Ciao zio e ciao Kumpanja tutta!
Ho fatto tutto come mi avete detto, e adesso lavoro come addetto stampa per la campagna elettorale. Qua però ci sono due schieramenti, e non mi ricordavo bene chi mi avevate indicato, così ho scelto quello di destra (a leggere la cronaca giudiziaria, questi ci sanno fare di computer).
Vi parlerò della persona che in questi giorni è diventato il mio idolo: si chiama Gianni Alemanno. E' un fiero difensore delle nostre più antiche tradizioni: "cacciare i nomadi fuori dalla realtà metropolitana: se sono nomadi vengono e se ne vanno", sottolinea Alemanno, "non rimangono qui vent'anni". (19/3/06) e dopo aver detto così, potrebbe persino diventare sindaco. Credo che mi piacerebbe lavorare come sindaco...
Senti senti zio, cosa ho scoperto: Gianni Alemanno nasce a Bari nel 1958 ma già nel 1970 lascia la Puglia natia e arriva a Roma. Ha solo12 anni, così mi pare, ma già allora capisce che la politica ha bisogno di lui. Roma, negli anni '70 era una città difficile e Gianni si appoggia ad una banda originaria della città, dove i giovani più ricchi di iniziative sono Teodoro Bontempo e Francesco Storace. La banda si fa rispettare: quanto a teste spaccate non è seconda a nessuno, neanche ai nostri parenti a Roma arrivati sempre in quel periodo. Ci tengono alla reputazione: se (dicono) noi ci specializziamo nel riciclo delle autoradio, si dice che alcuni elementi della loro banda abbia pericolose vicinanze con quelli della Magliana. Insomma, gente che ci capisce.
Alemanno, basta guardarlo in faccia, si tiene lontano dalla violenza spicciola: un po' di giornalismo, la laurea in ingegneria, la politica, insomma, fa di tutto per non lavorare e ci riesce pure bene. Le teste calde vanno e vengono, qualcuno come Storace si ricicla dalle parti della TV, poi in regione, poi alla sanità, anche Alemanno, più discreto, è uno che non lo schiodi e anche se in posizioni di secondo piano riemerge sempre. Altro che vent'anni!
E Roma? Cambiano i sindaci, la città cambia molto più lentamente. Nella capitale è arrivato Veltroni il buono: quello che da giovane faceva il giovane comunista e da vecchio il giovane americano. Veltroni il buono incappa, come tutti, nei Rom. Parla di lavoro e solidarietà, ma sui campi fa un po' di confusione: i Rom li prende da una parte e li sposta dall'altra, come se giocasse a dama.
La periferia di Roma, se possibile, è ancora più dura di quando arrivò Alemanno. Rom ed estremismo di destra. Alemanno spera di guardarla dall'alto, lasciandola ad una banda sola, la sua, che non se va. I Rom, lontano dalla città: Tivoli e Vetralla sono avvertite!
Settimana convulsa, con il blog
che va
e viene. Avevo bisogno di qualche buona notizia e Aleksandra, dopo aver
traghettato i suoi lettori tra guerre, ospedali e discariche, dove il passato si
somma all'oggi, finalmente ha una notizia che vi riporto integralmente:
FATIMA...
Anche se la cicatrice è ancora evidente, Fatima è guarita ed è tornata alla
vita di sempre, ma ora ha tanti nuovi amici: i bambini dell'asilo. Il tempo
qui è migliorato, presto potremo iniziare i lavori al tetto della baracca.
Ringraziamo tutti coloro che con il loro aiuto ci hanno permesso di
migliorare le condizioni di questa famiglia e di curare Fatima; in
particolare, la Comunità di S. Egidio di Roma tramite la Sig.ra Elena Sibani,
I professori e gli studenti del Corso di Laurea in Scienze per la Pace
dell'Università degli Studi di Pisa, Padre Agostino Rota Martir, Giovanni
Rota Martir, Gabriella Negrini e tutti coloro che hanno contribuito a
diffondere il nostro appello.
Tutto il resto (foto, notizie, ricordi e riflessioni) lo trovate sulla "prima
linea" di Prokuplje
(per i Per i Diritti Umani, lo Sviluppo e la Pace, è bene ricordarlo)
Nessuna fotografia trovata.