Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 11/03/2006
La prima moschea rom dei balcani da costruire nel sud della Serbia.Bujanovac. Il presidente della comunità religiosa islamica di Bujanovac, Preševo e Medveđa (Serbia del sud) mufti Nexhmedin Sacipi, ha dichiarato che una moschea rom si inizierà a costruire nella seconda metà dell'anno, il quotidiano serbo Danas scrive oggi (6 marzo ndr). Sacipi ha fatto notare che questa sarà la prima moschea rom nei balcani e costerà circa 500000 euro. Secondo lui circa 4000 rom vivono nella municipalità di Bujanovac, rimarca il quotidiano.
Gli studenti delle classi sul folklore rom celebrano la
festa nazionale di Deyan
Kolev – Amalipe BG
Il 3 è [stata] la festa nazionale bulgara, in cui
viene celebrata la liberazione dal dominio turco e la restaurazione
dello stato bulgaro nel 1878. Purtroppo, il crescente nazionalismo
tenta di utilizzare questa festa nazionale come ulteriore occasione
di odio etnico e di intolleranza contro le minoranze rom e turche
[rispettivamente, il 5 e il 10% della popolazione ndr.].
Questo lo scopo dei raduni indetti dal partito ultranazionalista
Ataka [cfr. Mahalla
ndr.] a Sofia e in altre città.
Ciononostante, gli studenti di differenti origini etniche (rom,
turca, bulgara) che a scuola assieme studiano il folklore rom, sono
riusciti ad indicare che la differente origine etnica non è di
ostacolo alla convivenza e alla partecipazione alla vita del paese,
senza per questo rinnegare la propria specifica identità.
Questo ha dato luogo all'iniziativa comune del Centro Amalipe e
degli studenti di 12 scuole nel distretto di Veliko Turnovo.
L'iniziativa aveva carattere regionale ed hanno aderito molte scuole
di altri distretti. Gli allievi hanno preparato un puzzle di 2000
fogli che riproduceva la bandiera nazionale e l'hanno poi presentato
ai compagni di scuola, alle insegnanti, alle autorità
intervenute alla festa, che è continuata con uno spettacolo
musicale, chiuso dall'inno nazionale bulgaro e da quello rom “Gelem
Gelem”.
Si è voluto dimostrare che non esiste contraddizione
nell'essere contemporaneamente cittadini bulgari e rom, nel rispetto
dei simboli e delle tradizioni reciproche, e senza dover condividere
l'odio tra etnie. “Lo spirito nazionale della Bulgaria non è
nelle torce dei raduni ultranazionalisti, ma nella fiamma che brilla
negli occhi dei bambini di ogni differente etnia” (Teodora
Krumova – Centro Amalipe).
Di Fabrizio (pubblicato @ 10:17:00 in media, visitato 2841 volte)
Pubblicato su Roma_Media

Da: Rokker Radio
BBC Local Radio in Inghilterra ha appena commissionato un programma di due ore settimanali per i 300.000 Romanichals e Viaggianti della Gran Bretagna. Il programma si chiamerà Rokker (Parlare) e andrà in onda domenica dalle 17.00 alle 19.00. Sarà trasmesso in FM nell'Inghilterra orientale e in AM nel resto del paese e tramite world wide web.
Il programma è la prima trasmissione mai prodotta dalla BBC per, da e su Romanichals e Viaggianti e sarà condotto dal giornalista Jake Bowers di Luton nel Bedforshire. Servirà le comunità Romanichal, Irish Traveller, Fairground e Rom in Inghilterra.
Stiamo cercando “corrispondenti dall'estero” nelle comunità sparse per il mondo di Rom e Travellers, che possano intervenire live in onda circa 10', raccontando cosa succede nel loro paese. Si richiede una minima conoscenza della lingua inglese.
Chi volesse contribuire, contatti questa MAIL
Devlesa,
Jake Bowers
Da internet:
Jake Bowers (Haslemere, Surrey, 28/5/1972)
Jake Bowers è un giornalista autodidatta nato in una famiglia Romanichel di 17 tra fratelli e sorelle.
Impegnato nei diritti sociali del suo popolo, ha fondato la Gypsy Media Company.
Ha collaborato con la BBC in radio e per la televisione,con i giornali the Guardian e the Independent, e molte altre pubblicazioni. Attualmente sta per partire il suo progetto su internet di una trasmissione Romani nel Regno Unito.
Ieri le agenzie stampa non credevano ai loro tasti: avevano di seguito due notizie serie sui Rom. La prima riguardava un incendio che aveva lasciato 400 persone per strada (peccato che ancora non si capisca come va a finire). La seconda che il senatore Livio Togni, per contestare la sua mancata ricandidatura, porterà 50 zingari (sic) a manifestare in Senato. Da parte sua, il senatore ha già trovato ospitalità nelle liste del Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo. "Basta con i simboli patinati della trasgressione come la signora Luxuria. Bertinotti faccia il comunista vero e si occupi una volta tanto dei diversi e dei diseredati"Dopo aver difeso a suo tempo la battaglia del senatore, se posso dirlo, la sua motivazione non mi convince. Se tra qualche anno qualcuno/a saltasse fuori con "Meglio fascisti che zingari"?
Fotografie del 11/03/2006
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