Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 26/11/2005
Di Fabrizio (pubblicato @ 08:34:11 in media, visitato 2164 volte)
Cliccare sul titolo o sull'immagine per leggere l'articolo completo:Unione Europea: i Rom e i Sinti sono i più esposti al razzismo in EuropaLe popolazioni Sinte e Rom sono le più esposte al razzismo in Europa. Lo dice nel Rapporto annuale il Centro di monitoraggio europeo sul razzismo e la xenofobia – il Centro, agenzia di controllo UE, ha sede a Vienna - nel quale si sottolinea che la diversità etnica della UE è cambiata con l’allargamento del 2004: l’Europa occidentale ha grandi comunità di minoranze etniche, composte da migranti p...

Campo nomadi: smantellato a Firenze il MasiniErano circa le sei del 23 novembre quando le ruspe hanno cominciato a lavorare al campo rom Masini per smantellarlo.
Via le vecchie baracche e trasferite le 30 famiglie che ancora vi abitavano. Si tratta di 160 persone fra adulti e bambini che adesso alloggeranno nelle nuove case in legno lamellare al Poderaccio alto. Alle operazioni di trasferimento e demolizione hanno preso parte, oltre a...

UN’IDEA ALTRA DI CITTA’Il comune di Trezzo sull’Adda, in coordinamento con la Provincia di Milano, organizza un convegno per avviare un percorso di lavoro orientato a divulgare una migliore conoscenza della cultura e della storia del popolo Rom attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità Rom presenti sul territorio. Tra gli obiettivi che il convegno si pone vi è l’individuazione di aree di criticità sollevat...

Carlo Innocenti - Erranti su tutta la TerraHo dedicato vent’anni di attenzione fotografica, e non solo, anche come volontario e Presidente dell’Opera Nomadi di questo popolo presente nell’immediata periferia di Udine. Ho fotografato l’infanzia (ma non solo), che è la parte più debole di qualsiasi gruppo etnico. Ho descritto con l’immagine il loro mondo di esclusi: “Noi aspettiamo fuori dalla porta che ci regaliate spiccioli della vostra f...

SUCAR PLAZA, residence per Sinti Emiliani a Guastalla (RE)Come sapete a Guastalla stiamo realizzando una micro area residenziale per Sinti Italiani. La progettualità, sostenuta dal Comune di Guastalla e dalla Regione Emilia Romagna, è iniziata tre anni fa con la stesura del progetto tecnico insieme alle famiglie sinte guastallesi. Il progetto prevede sei terreni privati, uno per ogni nucleo familiare, con sei casette prefabbricate. Il progetto s...

25 novembre 2005.
Continua l'odissea degli sgomberati rumeni di Casoria, via Lufrano (3 novembre). Da circa un mese le famiglie rom rumene sgomberate da via Lufrano a Casoria si aggirano sul nostro territorio in cerca di un riparo e di una sistemazione per le donne incinte, i neonati e i vecchi spesso malati e invalidi. Un gruppo di circa 30 persone è stato a Catania e sgomberato anche da lì ha poi tentato a Torre del Greco, a via dei Monaci, dove ha cercato rifugio dal tempo inclemente di questi giorni in uno stabile abbandonato. La polizia è prontamente intervenuta e ha minacciato di cacciarli da lì domenica mattina. Tra di loro vi sono neonati con bronchite e altre patologie, donne incinte e malati. Un altro gruppo ci telefona da Bari, dove non trova una sua collocazione e chiede di ritornare a Napoli. Il terzo gruppo, di circa 60 persone, è a Scampia, in parte tra gli Slavi e in parte ospiti dei Gesuiti e della chiesa evangelica nel campo, ma in attesa di un'accoglienza con più prospettive.
Intanto le istituzioni latitano come al solito, e lasciano che le situazioni si incancraniscano nel consueto rimpallo di responsabilità. Era stata promessa un'accoglienza temporanea dal Comune di Napoli, ma tutto è caduto nel nulla. Il Prefetto di Napoli che aveva incontrato padre Zanotelli la settimana scorsa aveva promesso un'area verso Caserta, ma anche di questa promessa sappiamo più niente. Ma possibile che ogni volta dobbiamo arrivare alla tragedia per ottenere che si smuova qualcosa e che in un paese che si vuole civile e "cristiano", tutti (compresa la chiesa istituzionale) chiudano la porte in faccia a dei poveri "cristi" come i Rom, sofferenti, bisognosi e discriminati, ormai ridotti come dei fantasmi o degli stracci di esseri umani dopo 20 notti passate all'adiaccio? Anche lo sgombero di Torre del Greco si annuncia, come quello di via Casoria, uno sgombero all'acqua di rosa: qualche vigile andrà lì a imporre la "legalità" su questi morti di fame, come ha insegnato Cofferati a Bologna, ma sicuramente non risolverà il problema: esso si sposterà in giro per la città o l'hinterland, come già tante volte visto in passato. Eppure in un paese dove metà Sicilia ha avuto il condono per le case abusive in cambio del voto a una classe politica corrotta e ormai fuori della storia, dove il Presidente del Consiglio si fa costruire una villa faraonica in barba a tutte le leggi ambientali e fa le leggi continuamente a uso e consumo suo e della sua camerilla di potere, davvero possiamo credere che si applica la legalità quando si va a sgomberare questi ultimi tra gli ultimi da uno stabile abbandonato? Non corrisponde forse questo piuttosto a un'astuta mossa elettorale mascherata da accanimento legalitario, visto che sgomberare i rom è l'unica cosa che ormai questa classe dirigente riesce a fare per recuperare qualche voto?
INVITIAMO TUTTA LA SOCIETA' CIVILE, IL MONDO DELLA POLITICA, DEI MEDIA, DELL'ASSOCIAZIONISMO, A TENERE ALTO IL LIVELLO DI GUARDIA SULLA SITUAZIONE DEI ROM RUMENI DI CASORIA, OGGI A VIA MONACI, TORRE DEL GRECO. NON SI PUO' FARE PASSARE COME ORDINARIA AMMINISTRAZIONE QUESTO SCEMPIO CONDOTTO SULLA VITA DELLE PERSONE, IN NOME DELLA LEGALITA' E DELLA CIVILTA'. Ai giornalisti: conferenza stampa domani mattina (stamattina ndr) a via dei Monaci, TORRE DEL GRECO, ore 11, OPPURE CHIAMARE AL 081447497 / 3382064347.
Fotografie del 26/11/2005
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