Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 11/11/2011
Intitoliamo questo siparietto "prove tecniche di dialogo". La
stessa testata un paio di settimane fa, riportava che i Sinti erano disposti
a pagare gli arretrati dovuti (rateizzandoli, immagino). Come potete leggere qui
sotto, a Stefano Cavalli della Lega Nord questo non basta. Anzi, lo manda su
tutte le furie (forse li preferisce morosi).
Piacenza24.eu - Stefano Cavalli, Lega Nord
Pubblicato: lunedì 7 novembre 2011 - 17:16
Piacenza - Sinti di Piacenza, Cavalli (LN): "Sinti strumentalizzano i loro
stessi figli per continuare a non pagare. Comune e tribunale dei minori
intervengano per revocare loro la potestà genitoriale".
«Devo ammettere - dichiara Stefano Cavalli, consigliere regionale della Lega
Nord - che la comunità dei sinti piacentini è riuscita, ancora una volta, a
sorprendermi. Pur di non pagare i debiti accumulati per le utenze e pur di
ostacolare l'istallazione di impianti capaci di addebitare le utenze in base ai
consumi, gli occupanti del campo attrezzato di Torre della Razza ora tirano in
ballo, strumentalizzandoli nel peggiore dei modi, i loro stessi figli,
privandoli della scuola dell'obbligo. Un comportamento che si commenta da solo,
- aggiunge l'esponente del Carroccio - mi auguro solamente che l'Amministrazione
piacentina, spesso troppo accondiscendente nei confronti dei nomadi, non ceda ai
loro vili ricatti morali. Confido inoltre - conclude Cavalli - che il tribunale
dei minori si attivi quanto prima per revocare la potestà genitoriale a coloro
che stanno deliberatamente vietando ai loro figli di frequentare la scuola
dell'obbligo al solo scopo di poter continuare a consumare acqua ed energia
elettrica a sbaffo.»
Nella giornata del 7 novembre è stato attuato l'ennesimo intervento di
polizia nei riguardi dei rom rumeni presenti sul nostro territorio, con lo
sgombero di circa quaranta persone, tra le quali tre bambini minori di cinque
anni e due donne in stato di gravidanza, accampati da circa due mesi sotto il
ponte di via Baracca nel Comune di Firenze. Le forze dell'ordine, giunte
alle prime ore del mattino quando gli abitanti si erano allontanati per le
consuete occupazioni, hanno provveduto a sequestrare le tende presenti e
liberare lo spazio, sparpagliando a terra gli effetti personali. Queste persone
sono state lasciate senza alcun riparo ed è stato concesso loro di dormire
soltanto un'altra notte nella stessa zona.
Ancora una volta un intervento di forza, attuato in condizioni climatiche
sfavorevoli e senza previsione di alcuna soluzione di emergenza per garantire
alle persone una minima tutela.
MEDU, in risposta ad un'urgenza umanitaria, provvederà [...] a distribuire delle
tende per offrire nei prossimi giorni una minima protezione almeno alle famiglie
in cui sono presenti i soggetti più vulnerabili.
MEDU denuncia le modalità di un'operazione di polizia che, oltre a ledere la
dignità e minacciare il rispetto dei diritti umani e in particolare del diritto
alla salute delle persone, non può avere altra conseguenza che il peggioramento
delle loro condizioni. Da ultimo, non è possibile non rilevare come tali
operazioni siano svolte nei confronti della popolazione rom con una frequenza e
una facilità che non è permessa né accettata in alcun altro contesto di
marginalità.
Medici per i Diritti Umani - cell.3351853361
Fotografie del 11/11/2011
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