Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 26/07/2011
Tratto dalla Gazzetta della Martesana 18 luglio 2011 - Congelata l'ordinanza del sindaco sul campo di via Montegrappa
Pessano con Bornago - Rischiavano di essere sgomberati mercoledì, ma alcuni
cittadini che hanno manifestato li hanno salvati. Per ora. La trentina di nomadi
che si trova ancora al campo di via Montegrappa, tra cui 15 minori, doveva
essere mandata via quando cinque residenti muniti di cartelli con scritto «I
diritti non si sgomberano» hanno manifestato davanti al Comune, ottenendo il
congelamento dell'ordinanza firmata dal sindaco Giordano Mazzurana . A sostenere
i diritti dei rom c'erano anche Caritas e l'associazione «Avvocati per niente
Onlus»: la prima si sta interessando per trovare una soluzione alternativa,
almeno per i casi più vulnerabili, mentre la seconda, capitanata dall'avvocato
Alberto Guariso, è in attesa di ricevere la lista delle fragilità all'interno
del campo, in cui ci sono persone anziane e disabili. Una movimentazione
sollevata da alcuni pessanesi, tra cui Frances Catania, che ha cercato di
sensibilizzare l'opinione pubblica sulla vicenda difendendo i rom anche dalle
accuse dei proprietari degli orti confinanti al campo. L'Amministrazione
comunale, però, è sempre stata ferma sulla vicenda: quel campo va ripulito, i
nomadi sgomberati e l'area destinata a riqualificazione per poter essere fruita
dai residenti. I rom, bosniaci, vivono al campo di Pessano con Bornago dal 2002
e i bambini hanno frequentato le scuole del paese anche se, recentemente, alcuni
sono rimasti al campo per paura dello sgombero. Resta da vedere cosa deciderà il
sindaco e se, nel frattempo, saranno trovate altre soluzioni per i casi più
gravi..
Segnalazioni precedenti da Pessano con Bornago
Di Fabrizio (pubblicato @ 09:35:49 in media, visitato 1572 volte)
Capisco che la mia domanda può sembrare retorica, ma ieri l'altro, con
l'incendio della stazione Tiburtina ancora in corso, i media hanno prima
ventilato che la responsabilità dipendesse da un attentato dei NOTAV e a sera
davano la colpa ad un furto di rame da parte (naturalmente!) di Rom. Per
stavolta si sono dimenticati degli estremisti islamici...
Il tutto mentre l'attentato di Oslo viene comunemente attribuito al gesto di
"un pazzo". E non mi è chiaro perché, se fossero stati musulmani sarebbe stata
strategia del terrore con collegamenti internazionali, se l'attentatore è
cristiano lui debba essere l'unico responsabile, e pure fuori di testa.
La domanda è, quindi, vi fidate ancora di questo mondo dell'informazione?
Fotografie del 26/07/2011
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