Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 03/10/2010
Da
Roma_Daily_News
Salve, mi chiamo Margarita Meza e vi scrivo da Città del Messico. Lavoro per
il Museo della Tolleranza del Messico, che sarà inaugurato ad ottobre. In questo
museo affrontiamo la tematica della Tolleranza e dei genocidi per questioni
etnico-razziali, che si son suscitati nella storia.
Il motivo della mia comunicazione è che, dentro la nostra esibizione
permanente, c'è uno spazio dedicato alla persecuzione, perpetrata dai nazisti,
ai gitani durante l'Olocausto. Per questo vorremmo esibire alcuni pezzi
originali che sostengano visualmente questo tema, abbiamo pensato di esporre un
violino, meglio se utilizzati da qualche gitano che sia stato vittima dei
campi di sterminio, o semplicemente un violino dell'epoca che sia stato
utilizzato in Europa e che sia appartenuto a persone gitane. Non so se voi
possiate mettermi in contatto con qualcuno che avesse un pezzo con queste
caratteristiche.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e rimango in attesa delle vostre
risposte, invitandovi a visitare la nostra pagina web per ottenere più
informazioni sul nostro museo. Cordiali saluti.
http://www.memoriaytolerancia.org
Lic. Margarita Meza Ghenno
Curadora
Museo Memoria y Tolerancia
Luis Moya # 12, Centro, C, P. 06010, México D. F.
(55) 5130 5555 EXT. 4119
Il Servizio Civile Internazionale e "La Città dell'Utopia"
presentano
I dimenticati fra i dimenticati "Rom e Sinti dalla persecuzione nazi-fascista
di ieri alla negazione dei diritti attuale
"La Città dell'Utopia"
giovedì 07 ottobre 2010
Nell'ambito della seconda edizione del progetto "I dimenticati tra i
dimenticati" si terrà, un evento-dibattito con rappresentanti delle comunità Rom
ed esperti ed attivisti internazionali. Video, musica ed aperitivo-cena a
conclusione della conferenza.
Programma della serata:
dalle ore 18.00 - Dibattito "Rom e Sinti dalla persecuzione nazi-fascista di
ieri alla negazione dei diritti attuale"
intervengono:
Paul Polansky (Antropologo e poeta, autore di Black Silence e One Blood –
One Flame)
Luca Bravi (Professore Università telematica Leonardo da Vinci)
Riccardo Carraro (Servizio Civile Internazionale)
Graziano Halilovic (RomaOnlus)
Licia Porcedda (Ricercatrice presso L'École des hautes études en sciences
sociales)
Lorenzo Romito (Ass. Cult. Stalker e ON/Osservatorio Nomade)
Modera Stefania Pizzolla (Servizio Civile Internazionale)
a seguire:
musica, apero-cena rom, video con testimonianze di Milka Goman ed altri
rappresentanti della comunità Rom e Sinti
Il progetto "I dimenticati tra i dimenticati 2" ("The forgotten among the
forgotten 2"), promosso dal Servizio Civile Internazionale in collaborazione con
Romà Onlus e finanziato dalla Commissione Europea, è incentrato sulla memoria
delle persecuzioni nazi-fasciste di Rom e Sinti. Attraverso la conoscenza di
quanto accaduto nel passato, si vuole analizzare quello che sta avvenendo ancora
oggi, in Italia ed all’estero, a queste persone, vittime di espulsioni,
violenze, razzismo, negazioni di diritti.
L’evento si inserisce in un programma iniziato il 29 settembre con la
partecipazione di attivisti internazionali impegnati in seminari e workshop
sulle condizioni del popolo Rom supportati da una parte studio sulla memoria
delle persecuzioni nazi-fasciste di Rom e Sinti e sulla loro situazione attuale.
In coordinamento con la comunità di Agnone, gli attivisti si recheranno anche in
visita alle scuole del paese che hanno realizzato un progetto sulla memoria e
l’internamento di famiglie Rom rastrellate in tuta Italia e internate nel
convento di S. Bernardino.
I volontari nel corso del progetto incontreranno esperti, professori e operatori
sociali legati alla comunità Rom e Sinti e realizzeranno interviste, video ed
articoli oltre ad una mostra fotografica ed una rassegna stampa internazionale
che verranno diffusi al pubblico.
Per informazioni: e.cavassa@sci-italia.it
; info@sci-italia.it : web:
www.sci-italia.it
Per informazioni sulla serata:
lacittadellutopia@sci-italia.it ; tel. 06 59648311 - 346 5019887.
La Città dell’Utopia
Via Valeriano, 3f (San Paolo) / 0659648311 / 3465019887 /
http://www.lacittadellutopia.it / Chiuso: sab. dom. a parte per iniziative /
Aperto: 11-19,30 / Locale non climatizzato / Non accessibile a sedie a rotelle /
Entrata GRATIS
Il progetto "La Città dell’Utopia" dell’associazione Servizio Civile
Internazionale, con il patrocino del Municipio XI, è un progetto laboratorio di
Cittadinanza attiva e sviluppo territoriale che propone all’interno dell’antico
Casale Garibaldi corsi e laboratori sociali, iniziative culturali (serate
tematiche, incontri dibattito, concerti, mostre, video-proiezioni), mercatino
contadino, giardino sperimentale e minicampi e campi di volontariato
internazionali.
Il tuo 5xMILLE allo SCI
Codice Fiscale 97004220584
Servizio Civile Internazionale S.C.I.
via Cruto 43 - 00146 ROMA
tel.065580644-661
web: www.sci-italia.it
e-mail: info@sci-italia.it
Ricevo da Roberto Malini
Bruxelles, 30 settembre 2010. Oltre ad aver aperto una procedura di
infrazione* contro la Francia, riguardo alle espulsioni dei
Rom, la Commissione europea prepara nuove iniziative per affrontare il problema
della discriminazione dei Rom e Sinti in alcuni Stati del nostro continente.
L'ha dichiarato l'onorevole Viviane Reding, vicepresidente della Commissione e
responsabile per la giustizia e la cittadinanza. Si prepara un non meglio
precisato - al momento - quadro europeo per le strategie di integrazione dei
Rom, che sarà basato sulle conclusioni dei lavori della Task force sui Rom
annunciata pochi giorni fa nel corso di una riunione informale del Consiglio
dell'Unione europea dei capi di Stato e di governo. Per comprendere la natura
della Task Force e le basi del nuovo quadro europeo, è necessario ricordare
quanto si è discusso proprio in quel meeting, passato quasi inosservato.
Il 17 settembre scorso, infatti, il Consiglio dell'Unione europea ha deciso
di dare corpo a un piano per combattere pregiudizi, discriminazioni e azioni di
repressione del popolo Rom. Il segretario generale Thorbjorn Jagland ha definito
quali basi del piano la definizione giuridica dei diritti e dei doveri delle
comunità Rom in Europa. Sembra uno dei soliti progetti confusi, che
comporteranno investimenti miliardari per risultati risibili. Di buono, però,
almeno stavolta vi è l'attenta valutazione da parte del Consiglio dello Statuto
Quadro del popolo Rom nell'Unione europea (http://www.rroma-europa.eu/it/sc_it.html)
elaborato dall'organo internazionale di studio denominato Ranelpi, formato da
giuristi, studiosi e difensori dei diritti umani Rom e non Rom. Lo Statuto
Quadro è fra i documenti che verranno, secondo le prime informazioni di cui
disponiamo, esaminati e adottati: una scelta che ci auguriamo sarà confermata
nelle fasi in cui si definiranno le nuove politiche Ue sui Rom. La Francia ha
promesso di attenersi a tale piano Ue per bocca del ministro Lelouche. La Task
Force è politica e tecnica e sarà formata da membri del Parlamento europeo, del
consiglio d'Europa e degli Stati membri, con consulenza di organizzazioni per i
diritti umani. La sua composizione verrà definita prossimamente in un incontro
ai massimi livelli per stabilire gli standard del Consiglio d'Europa e
dell'Unione europea per quanto concerne i diritti delle comunità Rom.
*Che cos'è una procedura di infrazione. La procedura di
infrazione è un procedimento a carattere giurisdizionale diretta a sanzionare
uno Stato dell'Ue che abbia violato norme comunitarie. E' disciplinata dagli
articoli 226, 227 e 228 del Trattato di Roma. Si svolge in tre fasi:
Fase pre-contenziosa (in cui si trova attualmente la Francia)
La fase pre-contenziosa compete alla Commissione europea, che può avviarla
d'ufficio (art. 226 del Trattato CE) o su richiesta di uno Stato membro (art.
227 del Trattato CE) o da una denuncia di privati cittadini.
In via preliminare il Collegio dei Commissari della Commissione europea, dopo
aver constatato l'effettiva violazione di una norma comunitaria, concede allo
Stato membro sottoposto alla procedura un termine di due mesi per presentare le
proprie osservazioni sugli addebiti ricevuti, tramite l'invio di una lettera di
messa in mora. Se lo Stato interessato non risponde entro i termini fornendo
chiarimenti soddisfacenti, la Commissione emette un parere motivato con cui
rivolge al Paese sotto procedura una formale diffida ad adempiere gli obblighi.
Fase giurisdizionale o contenziosa
Quando lo Stato soggetto a procedura non si conforma al parere nel termine
fissato dalla Commissione, la stessa Commissione o lo Stato membro che abbia
eventualmente avviato la procedura, possono proporre ricorso per inadempimento
alla Corte di giustizia dell'Unione europea. Se la Corte riconosce la violazione
del diritto comunitario da parte dello Stato in contenzioso, quest'ultimo ha
l'obbligo di riparare immediatamente alla violazione accertata. Se la
Commissione, successivamente, ritiene che lo Stato membro non abbia preso i
provvedimenti che l'esecuzione della sentenza emessa dalla Corte comporta, può
avviare un'altra procedura di infrazione, con un nuovo giudizio davanti alla
Corte di Giustizia per l'esecuzione della sentenza, chiedendo il pagamento di
una somma forfetaria e di una penalità di mora (art. 228 del Trattato CE).
Sanzioni
Le sanzioni pecuniarie per l'esecuzione delle sentenze emesse in seguito a
procedura di infrazione sono state fissate recentemente dalla Commissione con la
Comunicazione SEC 2005 n. 1658.
Contatti:
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Fotografie del 03/10/2010
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