Anche se casi giudiziari in merito al progetto di rinnovamento sono ancora in
corso, le autorità hanno continuato il progetto di ristrutturazione nella zona
di Sulukule a Istanbul. Foto DAILY NEWS, Hasan Altinisik
Istanbul, 20/08/2010 - La Corte Europea dei Diritti Umani ha accettato il
ricorso dell'Associazione Rom contro il progetto di rinnovamento del comune di
Fatih nell'area storica di Sulukule, [che prosegue] nonostante le cause tuttora
in corso.
L'associazione ha fatto ricorso alla Corte Europea accusando il progetto di
trasformazione urbana in corso a Sulukule di violare sei articoli, precisamente:
"protezione della privacy e della vita familiare", "prevenzione della
discriminazione", "protezione della proprietà", "diritto ad un processo equo",
"rispetto dei diritti umani" e "diritto ad ottenere un'istanza efficiente".
Hilal Küey, avvocato dell'associazione, ha detto che questa ha fatto ricorso
alla Corte Europea il 20 maggio, con un documento di 22 pagine ed altre 48 di
allegati. "Di solito la Corte Europea non accetta ricorsi se i casi nei
tribunali locali sono ancora aperti. Ma hanno accettato il nostro," dice Küey,
aggiungendo che ci sono almeno tre casi in discussione nei tribunali in Turchia
sul progetto di rinnovamento a Sulukule.
Küey ha detto che la corte ha accettato il ricorso perché il processo
giudiziario in Turchia non ha dato frutti per tre anni e nel frattempo molta
gente è stata mandata via dalla sua casa.
Viki Ciprut, della Piattaforma per Sulukule - organizzata per appoggiare i
Rom a Sulukule, ha detto che i casi in tribunale sul progetto di rinnovamento
stanno andando avanti, ma che le autorità continuano con il progetto, demolendo
tutte le case di Sulukule e rimuovendo i Rom che vi abitavano da sempre. Dice:
"In realtà, è finito tutto, ma i casi sono ancora discussi in tribunale. Penso
sia per questo che la Corte Europea ha accettato il ricorso."
Mustafa Demir, sindaco di Fatih, rigetta l'accusa di "evacuare la gente dalle
proprie case" e ha detto di essere sorpreso che la Corte Europea abbia accettato
il ricorso.
Le associazioni e tre residenti hanno intentato una causa nel 2007, quando
iniziarono le demolizioni a Sulukule, contro il progetto di rinnovamento,
dicendo che si stava danneggiando la cultura rom ed il tessuto storico del
quartiere, aggiunge Küey. Dice anche che c'è in corso un altro processo, dato
che alcuni residenti non hanno accettato le somme per l'esproprio loro offerte
dal comune di Fatih, che guida il progetto di rinnovamento.
"A nome di alcuni residenti, ho obiettato che le offerte per l'appropriazione
erano troppo basse. Secondo la legge, il comune di Fatih ha aperto un caso per
valutare il reale valore dell'esproprio di queste proprietà," dice Küey,
aggiungendo che questo secondo caso è durato sino al 2008. La Camera dell'Unione
Turca degli Ingegneri ed Architetti, TMMOB, ha a sua volta intentato una causa
contro il progetto per Sulukule, che è ancora in corso.
23/08/2010 - Kateri Combs, Romanì nata in Romania e cresciuta con la sua
famiglia adottiva negli USA, è stata recentemente premiata con una borsa di
studio con musicisti romanì in Romania.
Il Consiglio Artistico dell'Utah è rimasto così dal talento di Kateri Combs
da averle conferito questo riconoscimento. Lei è molto orgogliosa delle sue
origini ed è interessata nel saper descrivere la sua cultura attraverso la
musica.
Kateri fa spettacoli con i Klezbros, un gruppo che interpreta sia musica klezmer
che zingara. Inoltre lavora col suo accompagnatore Steve Keen e con il gruppo
Tango Project.
Spera di incontrare Nicolae e Nicoletta Guta, ed anche altri musicisti in
Romania. Arriverà a Bucarest il 1 settembre e sarà in Romania per 3 settimana.
Negli ultimi sei anni ha passato ogni estate un mese in Romania con la sua
famiglia d'origine, ed è molto emozionata per l'opportunità di lavorare con
altri musicisti romanì quest'anno.
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