Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 06/12/2008
Ricevo da Maria Grazia Dicati
Sperando di fare cosa gradita, diffondiamo questo comunicato: il Dipartimento
di Scienze Sociali dell'Università di Torino sta cercando una persona
interessata a collaborare a una ricerca sui minori rom a Torino, che abbia i
seguenti requisiti:
a) competenze sulle tematiche riguardanti i rom e/o l'immigrazione
b) Diploma di laurea (vecchio ordinamento) ovvero Laurea
Specialistica/Magistrale – II livello - conseguita con l'attuale ordinamento non
prima del 31-12-2005
I tempi sono molto stretti perché il bando per l'assegnazione dell'assegno di
ricerca (scaricabile alla pagina
http://www.unito.it/documenti/bando_40assegni_CRT.pdf) scade il 22
dicembre.
Roma, i romeni contro la Badescu
Si vota anche in Italia per le elezioni politiche in Romania e a uno dei seggi
allestiti a Roma per il voto scoppia un caso tra Ramona Badescu, delegata del
sindaco Gianni Alemanno per i ra...
Cassazione, bimbo rom chiede elemosina? Non è schiavitù
Non può essere contestato il reato di riduzione in schiavitù alla mamma rom che
porta suo figlio, per una parte della giornata, a chiedere l'elemosina per
strada. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha ann...
Maroni ai sindaci: "Vietate l'elemosina"
Madri rom con figli al seguito che mendicano nelle città italiane. Tollerarle o
provare a toglierle dalle strade con specifiche ordinanze antiaccattonaggio?
Il dibattito si riaccende dopo la sentenza della Cassazione che ha annullato la
condanna in...
Il "manghel" dei bambini rom e sinti
La Cassazione ha annullato una sentenza della Corte d’Appello di Napoli che
aveva condannato una madre rom scoperta a fare accattonaggio con il figlio,
immediatamente sono arrivate le critiche di chi è convinto che quando si tratta
di Rom e Sinti qu...
Ue, chi incita al razzismo e alla xenofobia rischia sanzioni penali da 1 a 3
anni
Chi incita al razzismo e alla xenofobia rischia sanzioni penali da 1 a 3 anni.
Lo hanno deciso i ministri della Giustizia Ue, che hanno raggiunto un accordo
sull'adozione della decisione quadro. Un comunicato del commissario Ue alla
giustizia, Jacques Barrot (in foto), spiega che il pr...
Cassazione, sentenza ambigua
Dibattito acceso sulla sentenza della cassazione sul caso della donna rom che
chiede l’elemosina insieme ai figli. La sentenza è confortante in un senso ma
sconfortante in un altro. E’ confortante perché accusare una persona povera di
ridurre in schiavitù i figli mentre chiede l’elemosina è un’aberraz...
Premio Minerva, Viktoria Mohacsi tra le premiate
Oggi, lunedì 1 Dicembre, alle ore 20.30, la Galleria Doria Pamphili di Roma
ospiterà la diciannovesima Edizione del Premio Minerva. Il Premio Minerva si
svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinato
dal Ministero per i Beni e le ...
Il “manghel” dei bambini rom e sinti
Fino al qualche decennio fa, per uscire dalla condizione di povertà e di
emarginazione, molti minori italiani “lavoravano” per “aiutare” le loro famiglie
e per questo spesso non frequentavano la scuola oppure frequentavano un
diverso...
Rapporto ENAR 2007: il razzismo è un fenomeno pervasivo e persistente in tutta
l'Unione europea
Le manifestazioni di razzismo in Europa continuano, nonostante qualche progresso
in campi come l'educazione e i media. Estremismo e violenza razzista sono in
crescita. Sono alcune delle principali conclusioni del Rapporto ENAR 2007 sul
razzismo in Europa, presentato...
Napoli, arrestate due persone per i fatti di Ponticelli
Due persone sono state arrestate a Napoli con l'accusa di aver incendiato,
devastato e saccheggiato alcuni campi rom nel quartiere Ponticelli lo scorso
maggio. Il Gip del Tribunal...
Roma, regalati e regala a Natale un manufatto rom
Per questo Natale pensa ad un regalo originale e solidale: un manufatto rom.
L’associazione Insieme Zajedno invita a fare un’esperienza di pace e
solidarietà. A Roma dal 6 all’8 dicembre...
Essere Rom o Sinto diventa un reato...
Mentre una recente ricerca dimostra che la «percezione di insicurezza»
diminuisce, un giornale nazionale finge di non accorgersene, e cita uno studio
vecchio di mesi che dice il contrario. Poi, in un box illustrativo sui «reati
che alimentano l’insicurezza», cita la «presenza di Rom e Sint...
Pistoia, l'estraneo fra noi
E' in corso presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia, fino al 13 dicembre,
una mostra dal titolo “L'estraneo fra noi- La figura dello zingaro
nell'immaginario italiano”...
Roma, quattro milionari a Casilino 900
Una brutta storia rischia di travolgere in Italia migliaia di persone
discriminate e segregate nei cosiddetti “campi nomadi”. A quattro persone che
vivono a Casilino 900 sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un
valore di oltre un milione di euro. Un’enormità. Queste quattro persone,
Cittadini italiani, non avevano un lavoro ma erano proprietar...
Milano, il trionfo dei diritti umani
Evvai, primavera che muovi i primi passi al freddo e al gelo. Oggi sono stato
spettatore e anche comprimario di un grandissimo evento: la chiusura della
carovana di Libera in Lombardia, con appuntamento all’università d...
Venezia, continuano le polemiche sul villaggio per i Sinti veneziani
Continua la polemica a Venezia per la realizzazione del villaggio per i Sinti
veneziani che da quarant’anni vivono una situazione abitativa drammatica, senza
servizi igienici e fognature. Il Consiglio Comunale ha detto no al referendum
promosso dal “comitato no campi nomadi nei centri abitati"...
Segnalazione di Betty Michelini e Cristina Seynabou Sebastiani
Una risposta concreta di fronte al susseguirsi di episodi di discriminazione
e violenza.
Il vademecum sarà presentato a operatori e cittadini stranieri martedì 9
dicembre alle 20,00 presso la sede del NAGA in via Zamenhof 7/A a Milano alla presenza
della autrici e del servizio legale del NAGA.
Cosa fare e come comportarsi se non si ha il permesso di soggiorno? in caso di
fermo, abusi o violenze da parte delle forze dell'ordine? Cosa fare sei si
desidera fare una denuncia? se si ha bisogno di andare all'ospedale? se si è
subita una violenza sessuale e si desidera denunciare il proprio aggressore? se
si è vittima di un incidente sul lavoro?
Per rispondere a queste domande e a molte altre l'Avv. Melissa Mariani e l'Avv.
Anna Brambilla, con la collaborazione di diverse realtà associative e attive
nell'antirazzismo. hanno redatto il "Vademecum di resistenza al Pacchetto
Sicurezza".
"Il vademecum può diventare un ottimo strumento sia da distribuire alle persone
che si rivolgono agli operatori nell'ambito dell'immigrazione per renderle
consapevoli dei loro diritti e per far emergere segnalazioni, denunce o
semplicemente racconti sia da utilizzare dagli operatori stessi noi in caso di
violazioni di diritti" affermano l'Avv. Mariani e l'Avv. Brambilla.
"Un breve testo che può essere utilizzato agli sportelli, sulle unità mobili, in
tutte le situazioni d'informazione o accoglienza di immigrati e anche
all'interno delle comunità straniere stesse, uno strumento che vuole essere
anche una risposta concreata di fronte al susseguirsi di episodi di
discriminazione e violenza" concludono i referenti del servizio legale del NAGA.
Per maggiori informazioni:
NAGA
02 58 10 25 99
naga@naga.it –
sosexp@naga.it
Da
ChiAmaMilano
Come cresce la G2: una ricerca dell'Ismu sulle nuove generazioni
nella società multietnica
Della G2 in Italia si è iniziato a parlare da poco, e purtroppo sull'onda della
cronaca, spesso senza distinguere il tema da quello più ampio delle migrazioni,
che ha assunto proporzioni consistenti ('preoccupanti' per molti) negli anni '80
e ha raggiunto il culmine mediatico da metà anni '90 in poi: un passaggio così
rapido che l'attenzione si è concentrata più sull'onda primo migrante che sulle
seconde generazioni, le quali nel frattempo si sono formate, stanno
crescendo e hanno un'identità in via di definizione.
Un'indagine dell'Ismu su un campione di 17.225 preadolescenti (11-14 anni)
che vivono in Lombardia, tra italiani, stranieri e figli di coppie miste, ha
provato a farne un ritratto, per quanto sia possibile dato che si tratta di un
fenomeno ancora in formazione. Ne è emerso un quadro composito, che mostra tutte
le difficoltà dell'inserimento e del senso di appartenenza ad una nazione che
sempre più spesso mostra, anche a livello politico, di rifiutare l'integrazione.
Soltanto il 32,6% dei figli di immigrati dice di sentirsi italiano; il 60% delle
femmine asiatiche, per esempio, ha relazioni nulle o poche frequenti con gli
italiani, mentre il 91,4% dei maschi stranieri rimane indietro di 5 punti
percentuali rispetto agli italiani quando si chiede se l'essere nati in Italia
costituisce un requisito sufficiente per la piena padronanza della lingua.
Dati contraddittori anche sul fronte scolastico: se gli stranieri (in
percentuali simili sia i nuovi arrivati che i figli di coppia mista) presentano
un rendimento scolastico peggiore rispetto a quello degli italiani - soprattutto
le etnie latinoamericane -, la maggior parte degli studenti stranieri vuole
continuare a studiare e iscriversi all'università: il 43,9% dei maschi stranieri
e il 54,2% delle femmine ha intenzione di frequentare gli atenei italiani, dato
che sale ulteriormente per i figli di coppia mista.
Ma non basta: la maggior parte degli stranieri e dei figli di coppia mista
aspira un domani ad una professione intellettuale. Chissà se il sistema
scolastico italiano consentirà loro di avere percorsi formativi in linea con
tali aspettative.
Interrogativi subordinati anche alla conoscenza della lingua: l'essere nati
in Italia non costituisce infatti un requisito sufficiente per la piena
padronanza dell'italiano; i maschi stranieri nati in Italia risultano indietro
di 5 punti percentuali rispetto agli italiani.
Un discorso a parte meritano poi i “Separated children”, cioè i minori
stranieri non accompagnati, “una categoria difficile da identificare e quindi
anche da quantificare”, come ha commentato Rita Bichi, autrice del volume sul
tema. Al 30 settembre 2007 i minori stranieri non accompagnati in Italia sono
6.554, provenienti soprattutto da Marocco, Albania e Palestina. Se la Sicilia,
primo punto di approdo per i migranti dal sud, è ovviamente la regione con
maggiori presenze, la Lombardia si colloca al secondo posto con 1.053 casi
registrati, “senza contare il dato sommerso”.
Al 31 gennaio 2007 dei 989 minori censiti dal Comitato minori stranieri in
Lombardia, 647 si concentravano a Milano, 121 a Cremona, 66 a Varese, 54 a
Brescia e 24 a Lecco. Questi dati non comprendono bulgari e rumeni che dal
1°gennaio 2007 non sono più soggetti alla normativa sugli extracomunitari.
“Il fenomeno va inserito nella più vasta situazione europea - ha spiegato Bichi
- perché il problema risponde a regole locali ma anche sovranazionali. Questi
bambini presentano una triplice vulnerabilità: sono minori, stranieri e soli”.
Le pubblicazioni
- Somiglianze e differenze. Le nuove generazioni nella società multietnica di
Guia Gilardoni
- Separated children. I minori stranieri non accompagnati di Rita Bichi
A.P.
Fotografie del 06/12/2008
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