Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 13/12/2005
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie generale, n. 286 del 9 dicembre 2005 - sezione Atti amministrativi, è stato pubblicato un Avviso per la presentazione di progetti di analisi dei fattori, dei processi e delle buone prassi connesse con la discriminazione su base etnica e razziale, rivolto alle associazioni e fondazioni senza fini di lucro.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali dell’UNAR – così come individuate nel Quadro generale di riferimento - finalizzate alla promozione di azioni positive e volte ad eliminare situazioni di svantaggio dovute alla razza o all’origine etnica, si rivolge ad associazioni e fondazioni senza fini di lucro che svolgono la loro attività nel campo della lotta alla discriminazione.
Le associazioni o fondazioni, che possono partecipare sia come soggetti proponenti sia come partner, dovranno sviluppare proposte progettuali nell’ambito dei seguenti assi di intervento:
- Asse I Strumenti e pratiche di contrasto alla discriminazione razziale nel mondo del lavoro pubblico e privato.
- Asse II Strumenti e pratiche di contrasto alla discriminazione nell’accesso all’assistenza sanitaria e all’alloggio
- Asse III Tutela dei diritti fondamentali e contrasto alla discriminazione delle comunità Rom e Sinti
- Asse IV Pratiche per l’effettività degli strumenti di tutela delle vittime di discriminazione nell’accesso al sistema di giustizia.
Il termine per la presentazione dei progetti, che dovrà avvenire secondo le modalità previste nell’Avviso e nei relativi allegati A (Domanda di Candidatura) e B (Scheda di Presentazione del Progetto), scade il 7 febbraio 2006.
Riferimenti: Ufficio Nazionale Anti Discriminazioni Razziali

Il Consiglio d’Europa ospiterà la prima sessione del Forum europeo dei Rom e nomadi, ERTF, che riunirà rappresentanti dei Rom di 42 Stati membri dell’Organizzazione. Il Forum, che si terrà da martedì 13 a giovedì 15 dicembre, rappresenta la prima tappa del processo d’integrazione di circa 12 milioni di Rom residenti in Europa, molti dei quali in condizioni di estrema povertà, con un’aspettativa di vita 15 anni inferiore alla media e con il più alto tasso di mortalità infantile d’Europa. Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, e il rappresentante permanente della Romania e attuale presidente dei Rappresentanti dei Ministri, l’Ambasciatore Gheorghe Magheru, parteciperanno alla cerimonia inaugurale, alla presenza degli ambasciatori finlandese, Anne-Marie Nyroos, e francese, Gilles Chouraqui. È attesa anche la partecipazione del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e del presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell Fontelles. ERTF è la più vasta organizzazione europea e l’unica istituzione internazionale Rom che riunisce organizzazioni Rom e nomadi di livello internazionale e nazionale, leader delle comunità, rappresentanti di ONG, organi consultivi governativi e partiti politici. Rif: Agenzia AISE
Pochi fondi per l'integrazione in aula Preoccupante il divario nei tassi di promozione tra alunni italiani e stranieri. Oggi sul Sole 24 Ore
Aumentano gli alunni stranieri nelle scuole italiane, ma non i fondi stanziati per favorire la loro integrazione. È il chiaroscuro tratteggiato del Sole 24 Ore nella consueta pagina del lunedì sull'immigrazione realizzata in collaborazione con Stranieri in italia.
Lo scorso anno scolastico gli alunni stranieri hanno superato quota 360mila, con un aumento del 56% rispetto a due anni prima.
Il loro inserimento nelle scuola non è però indolore, come dimostra il divario nei tassi di promozione tra italiani e stranieri. Nel 2001/02 è stato promosso il 77% degli stranieri (contro l'84% del totale), mentre nel 2003/04 la percentuale è scesa al 72,6%, contro l'85% che si è registrato sul totale degli alunni.
Ogni anno il ministero dell'Istruzione stanzia 53 milioni di euro per "realizzare interventi mirati alla lotta all'emarginazione scolastica nelle aree a forte processo migratorio". Risorse previste dal contratto degli insegnanti, che però scade nel 2006. I sindacati hanno chiesto al Miur l'impegno a garantire lo stanziamento fino al rinnovo.
Altri stanziamenti sono legati a progetti specifici, che ad esempio prevedono l'impiego di mediatori culturali e facilitatori linguistici. Ma "le riduzioni degli organici che hanno colpito 34mila posti nel 2002 hanno inciso anche qui", denuncia la Flc-Cgil.
Succede così che nell'istituto comprensivo Gianni Rodari di Baranzate (Milano), dove gli alunni stranieri sono il 35% del totale, non c'è nessun mediatore linguistico a facilitare il loro inserimento. "Alle materne il problema è relativo perché i bambini imparano in fretta e già a febbraio tutti riescono a comunicare," spiega la preside Maria Fiorenza Lombardi "la questione si complica alle elementari e alle medie, quando ai ragazzi si chiede di fare cose più complesse".
Una scheda realizzata dall' avv. Mariangela Lioy, il nostro esperto in immigrazione, spiega le tappe principali per l'iscrizione a scuola dei ragazzi stranieri, dal riconoscimento dei titoli di studio alla scelta relativa alla frequenza dell'ora di religione. Come ogni settimana, il Sole 24 Ore pubblica infine uno scadenzario fiscale in inglese, romeno e arabo, dedicato agli imprenditori stranieri in Italia.
(5 dicembre 2005)
EP
Fotografie del 13/12/2005
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