Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 08/12/2005
Un album su Flickr, con le foto degli antenati in Punjab e in Rajastan. Qui invece, raccolte di immagini da tutto il mondo.
Di Daniele (pubblicato @ 11:07:24 in casa, visitato 2491 volte)
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Rom kosovari lasciano campo tossico delle Nazioni Unite. |
Centinai di Rom che hanno passato sei anni in un improvvisato campo kosovaro contaminato dal piombo, devono essere trasferiti in nuove case. Dalla campagna di bombardamento della Nato nel 1999, i 560 Rom hanno vissuto vicino a una vecchia fonderia di piombo a Mitrovica. |
Il contingente francese della forza di pace ha iniziato la bonifica
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La Svezia donerà 320.000 € per aiutare i Rom, la stessa somma donata dalla Germania. Ora le autorità sperano di traslocare i Rom in un nuovo accampamento prima della fine dell'anno. Rimarranno lì fino a quando i lavori di ricostruzione delle loro case originali, nella zona attorno a Mitrovica, non saranno terminati nel 2006. I Rom furono costretti ad allontanarsi dalle loro case vicino alla mahala, dall'etnia albanese che li consideravano collaboratori dei serbi, alla fine del conflitto del 1999. Emergenza medica. "Queste persone sono state allontanate dalle loro case e hanno vissuto negli ultimi sei anni in un terreno abbandonato e nessuno si interessa veramente di loro," ha detto Per Byman, direttore dell'associazione umanitaria svedese sul sito web BBCNews. |
I lavori dovrebbero iniziare la settimana prossima sulle case provvisorie su una ex base militare francese, ha detto il signor Byman. Lo scopo è di trasferire i Rom lontano dalla fonderia di piombo, accusata per una serie di problemi di salute, specialmente fra i bambini. |
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"I bambini nascono con disfunzioni, con arti mancanti ecc.," ha detto il signor Byman. "Ora speriamo che la loro qualità di vita possa migliorare." Una volta trasferiti, i Rom avranno accesso all'acqua calda, all'elettricità, formazione professionale e assistenza medica. I livelli dell'avvelenamento da piombo fra i i Rom nei campi di Zitkovac, Kablare e Cesmin Luq sono attualmente qualificati come "un'emergenza medica acuta" dalle autorità mediche americane. |
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25/11/2004 - Nuovamente impantanati gli sforzi per erigere a Berlino un monumento alle vittime Rom e Sinti dell'olocausto nazista. Nonostante gli esponenti dei maggiori partiti abbiano dichiarato il loro appoggio alla realizzazione, gli stessi partiti non hanno trovato un accordo sul termine da adoperare per indicare tale monumento. L'ultima definizione (A tutti quanti definiti "zingari" dal nazismo) è stata rigettata mercoledì scorso. Continua invece la discussione se i gruppi dei Rom e dei Sinti possano rappresentare tutti i popoli nomadi perseguitati dal regime nazista.
dall'archivio di Pirori, 1 dicembre 2004. Sempre su Pirori, l'11 dicembre 2004:.... "Oggigiorno," continua, "in Germania i neonazisti sono accettati meglio di noi Sinti." E' furioso col cancelliere Schröder che all'inizio di quest'anno ha presenziato all'apertura della galleria fondata da Christian Friedrich Flick, nipote di un industriale nazista. "Una mostra pagata col denaro di noi forzati". Per protesta, si è dimesso dal partito socialdemocratico. Non ha rapporti con altri sopravvissuti; dice di sentirsi in comunanza "mentalmente". Ma vorrebbe che le attività di testimonianza nelle scuole - intende riferirsi agli attivisti ebraici - fossero più comprensive verso i Sinti, che ritiene esserne rimasti esclusi per la differente cultura. "Juden, juden, juden," dice "Sinti, nix." Regolarmente è in viaggio per Berlino, dove si discute ancora invano [...] sulla costruzione di un monumento per le vittime Sinti. "Sono un vecchio di 84 anni, che deve ancora dimostrare e andare a Berlino..." Qui la sua voce si rompe e d'improvviso abbandona la stanza.
Nel frattempo, l'artista a cui è stato commissionato il monumento ha compiuto la bella detà di 75 anni, come ricorda ARTfaq:
Lo scultore israeliano Dani Karavan compie 75 anni
Le sue opere si trovano in tutto il mondo, il suo marchio: sculture monumentali che il visitatore esplora camminando all’interno di esse. Dani Karavan il 7 dicembre compie il suo 75° compleanno. Tra le sue opere più spettacolari ricordiamo “Passaggi” (vedi foto), realizzata nel 1994 nel paese spagnolo Portbou, dove il filosofo tedesco, Walter Benjamin, è stato assasinato durante la sua fuga dai nazisti. Altrettanto spettacolari sono le sue sculture “Strada dei diritti umani”, vicino al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, e la sua creazione per il Heinrich-Böll-Platz a Colonia. A Berlino gli è stato commissionato un monumento commemorativo per i Sinti e Rom, uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dani Karavan è nato a Tel Aviv nel 1930. All’Accademia Bezalel di Gerusalemme ha studiato disegno, più tardi ha proseguito gli studi a Firenze e Parigi. Nel 1977 è stato presente alla Documenta di Kassel. Nel 1996 ha ricevuto il “Kaiserring” di Goslar. Per la sua opera completa è stato onorato con il Premio di Israele.
Bernd Noack
 Due notizie da il passaporto.it: L'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha approvato un progetto di legge ordinaria che prevede l’attribuzione dell’elettorato attivo e passivo agli stranieri non comunitari e il loro effettivo coinvolgimento nella vita pubblica degli enti locali. La notizia riguarda un numero significativo di immigrati: si stima che gli aventi diritto al voto amministrativo siano pari a 800 mila su quasi 3 milioni di soggiornanti stranieri di ANELISE SANCHEZ
Il numero speciale del mensile della Polizia di Stato ‘Poliziamoderna’ pubblica un inserto che approfondisce i temi dell’immigrazione. Si intitola 'Stranieri. Ingresso, soggiorno e lavoro'. Una serie di schede riassumono il percorso da fare per ottenere la regolarizzazione o l’assunzione presso aziende o privati
Fotografie del 08/12/2005
Nessuna fotografia trovata.
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