Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.

FOGGIA, venerdì 30 maggio 2008 - ORE 18.58 - La Questura di Foggia 'ha provveduto a segnalare all'autorità giudiziaria le
persone che hanno fatto affiggere i manifesti': lo ha dichiarato il questore di
Foggia, Bruno D'Agostino, riferendosi alla vicenda dei manifesti, già coperti,
affissi in città dal movimento Forza Nuova, in cui si invitava la gente a
'liberarsi' di zingari ed extracomunitari organizzando ronde. 'Non creiamo
comunque allarmismi' ha aggiunto il questore, ribadendo che fino ad ora 'non
c'è stata nessuna ronda' e che la situazione 'è sotto controllo'. L'invito ad
organizzare ronde 'contro gli zingari e gli extracomunitari' è stato fatto nei
giorni scorsi dal movimento politico Forza Nuova. Contro l'iniziativa si sono
mosse una serie di associazioni e partiti politici, tra cui Arci, Verdi,
Legambiente, e Rifondazione. La segnalazione arriva dopo che nei giorni scorsi
per le strade della città sono apparsi nuovi manifesti del movimento che
invocano la giustizia 'fai da te'. Quella delle ronde - affermano Arci, Verdi,
Legambiente e Rifondazione - è 'Una soluzione preoccupante, incostituzionale che
creerebbe un clima di tensione e aumenterebbe il senso di sfiducia che il
cittadino già nutre nei confronti dell'istituzione pubblica'.
redazione Teleradioerre
Da Hungarian_Roma
THE BUDAPEST TIME

Londra, 28 maggio (MTI) Il rapporto 2008 di Amnesty International (AI) sull'Ungheria sottolinea deficienze nel sistema della giustizia criminale, particolarmente riguardo le donne che soffrono violenze.
"Pregiudizi diffusi, mancanza di volontà politica e deficienze nel sistema della giustizia criminale presentano attualmente ostacoli insormontabili per le donne che chiedono giustizia o riparazione in caso di violenze e violenza sessuale," dice il rapporto AI pubblicato mercoledì.
Il rapporto nota che il Comitato ONU sull'Eliminazione della Discriminazione contro le Donne (CEDAW) sostiene che l'introduzione degli ordini restrittivi ha fallito nel proteggere le vittime femminili di violenza domestica mentre nessuna legge punisce la violenza contro le donne. Inoltre, aggiunge, la definizione di violenza si basa sull'uso della forza piuttosto che sulla mancanza di consenso.
AI afferma che gli abitanti Rom continuano ad essere largamente discriminati. "I Rom, particolarmente le donne romani, continuano a soffrire discriminazione nell'accesso alla casa, ai servizi sanitari ed all'educazione," nota il rapporto.
Un altro corpo ONU, il Comitato contro la Tortura (CAT) è preoccupato riguardo la detenzione prima del processo.
Dice il rapporto che il periodo di detenzione prima del processo sino a 72 ore mette i detenuti in una situazione ad "alto rischio" di maltrattamenti, un particolare riguardo i gruppi minoritari e quanti non sono cittadini.
Il CAT dice anche che i richiedenti asilo spesso affrontano periodi detentivi sino a 12 mesi in "prigioni" ai confini. Dice sempre il rapporto che "Il diritto di richiesta di asilo non è pienamente garantito al confine, e ci sono rapporti di espulsioni illegali di richiedenti asilo e altri stranieri verso paesi terzi da parte delle guardie di frontiera".
E la situazione in Italia?
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