Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 12/04/2012
Da
Roma_Daily_News
L'articolo completo è su
Migrationonline.cz
Ai Rom cittadini comunitari è vietato chiedere asilo in un altro stato
membro, ma questo potrebbe cambiare in futuro. Per dimostrare che i Rom
dovrebbero essere trattati in modo più equo, l'articolo sottolinea il fatto che,
secondo una recente decisione della Corte irlandese, negare l'istruzione ad
un bambino rom, per la Convenzione di Ginevra è una forma di persecuzione (vedi
QUI ndr)), cosa che potrebbe portare ad un interessante precedente.
I Rom in quanti cittadini provenienti da stati membri UE sono esclusi dalla
possibilità di richiedere asilo in un altro stato membro. Il sistema di asilo UE
su procedure, condizioni di accoglienza e direttiva sulle qualifiche che si
applicano esclusivamente a paesi terzi. La logica alla base di ciò sarebbe che
tutti gli stati membri seguono gli standard internazionali sui diritti umani e
la non-discriminazione. Presunzione, però, che è andata distrutta in diversi
contesti dal caso MSS (e confermato dal caso NS e ME, presentato alla Corte
Europea di Giustizia), secondo cui i paesi membri UE non possono automaticamente
presumere che gli standard dei diritti umani siano rispettati negli altri stati
membri, quando si tratta di rimpatri, secondo il Regolamento di Dublino.
Argomenti simili potranno ora essere usati dai Rom richiedenti asilo nella UE.
Inoltre, un recente caso irlandese avrebbe confermato che la negazione
dell'istruzione primaria, secondo la Convenzione di Ginevra comporterebbe
persecuzione. Situazioni simili possono ritrovarsi nella Repubblica Ceca,
Slovacchia ed Ungheria.
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Ticinonline Denunce penali contro Weltowoche per presunto razzismo anti-rom
Il settimanale uscito giovedì, titola: "Arrivano i rom: razzie in Svizzera"
BERNA - La fotografia sulla copertina dell'ultima edizione della Weltwoche di un
bimbo di etnia rom che punta una pistola in direzione del lettore sta suscitando
aspre reazioni. A livello penale sono state inoltrate denunce in Svizzera,
Austria e, stando a informazioni diffuse su Twitter, anche Germania.
Sotto la fotografia, il settimanale uscito giovedì, titola: "Arrivano i rom:
razzie in Svizzera". Giovedì pomeriggio una donna domiciliata nel cantone di
Basilea Campagna ha inoltrato denuncia perché a suo avviso immagine e titolo
ledono la norma antirazzista (articolo 261 del Codice penale), ha spiegato oggi
all'ats.
Dal canto suo il giornalista austriaco Klaus Kamolz ha sporto querela per
istigazione al razzismo nel suo paese, dove la Weltwoche è pure distribuita. La
denuncia va intesa come un "atto simbolico", ha detto all'ats facendo
riferimento all'informazione pubblicata oggi da Bund e Tages-Anzeiger. Il
settimanale diffonde "l'idea che l'intero popolo rom sia costituito di
criminali".
Kamholz auspica che le autorità del suo paese prendano finalmente l'iniziativa
dato che l'istigazione al razzismo ("Verhetzung" nel codice penale austriaco)
per Vienna è un reato perseguito d'ufficio, ha detto. Il giornalista spera però
che anche le autorità penali elvetiche si decidano a perseguire il settimanale.
Stando ad un'informazione pubblicata oggi sulla rete sociale Twitter una
denuncia in relazione all'ultima edizione della Weltwoche sarebbe stata
inoltrata anche in Germania.
L'immagine incriminata è stata realizzata dal fotografo italiano Livio Mancini,
che sul suo sito internet spiega di averla scattata nel 2008 ai margini di una
discarica non lontano dalla città di Gjakova, in Kosovo. Sul sito vivono varie
famiglie rom e i bambini giocano tra i rifiuti.
L'illustrazione ha scioccato anche i giovani del Partito ecologista, che in una
lettera aperta hanno manifestato la loro indignazione a Roger Köppel, redattore
capo della Weltwochwe.
La fotografia indispone anche l'esperto di media Peter Studer, che sulle onde
dell'emittente zurighese Radio 1 ne ha denunciato il carattere razzista. Studer
precisa però che la pubblicazione è "molto ben documentata".
Philipp Gut, vice del caporedattore e coautore dell'articolo, fatica a capire il
malumore sollevato dalla foto, ha indicato per iscritto all'ats. L'immagine
simbolizza il fatto che "bande rom abusano dei loro bambini per scopi
criminali".
Non è la prima volta che la Weltwoche è oggetto di denuncia. Nel 2009 la
Gioventù socialista svizzera (GISO) aveva sporto una querela contro Köppel per
violazione della norma antirazzismo. La GISO aveva giudicato illegali le
affermazioni che il caporedattore aveva fatto attorno a islam e iniziativa
"Contro l'edificazione di minareti". Il ministero pubblico zurighese ha
archiviato il dossier poche settimane fa.
Fotografie del 12/04/2012
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