Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 05/04/2011
Da
Czech_Roma
Coppia trova una nuova vita a Lambton.
By TYLER KULA
23/03/2011 - Nove anni dopo essere scappati dalla Repubblica Ceca a causa di
discriminazioni e violenze, Anna e Karel Kyncl sono cittadini canadesi.
La coppia che vive sposata a Watford, oggi ha prestato giuramento durante una
cerimonia di cittadinanza a Londra.
Per Anna, 57 anni, e Karel, 61 anni, il Canada offre la libertà e la pace che
la coppia non ha mai avuto nel paese nativo.
"La gente è molto amichevole ed è un cambiamento nella mia vita ed in quella
di Anna," dice Karel. "Qui nessuna paura."
La coppia ha passato persecuzioni a causa delle origini rom di Anna.
I Rom sono ampliamente discriminati in Europa, dice Mary Janes, una donna di
Watford che assieme al marito Paul, ha aiutato i Kyncl a stabilirsi in Canada e
superare la barriera linguistica.
"Si potrebbero fare paragoni con gli stati USA del sud, neri contro bianchi,"
continua. "Karel era considerato il bianco, Anna, la Rom, era considerata la
nera."
"Si è ritenuto disonorevole che Karel sposasse una zingara. Per lei, si
pensava che volesse migliorare il suo status sociale sposando un bianco."
Karel è stato insultato e percosso ed Anna minacciata di continuo, tanto che
aveva difficoltà a dormire. Nel 2002 la coppia ha visitato, insieme a Jaroslav
che è il fratello di Karel, Glencoe nell'Ontario, e poco dopo hanno deciso di
stabilirsi lì. Hanno fatto richiesta dello status di rifugiati, che è stato loro
negato nel 2004.
"La minaccia era che fossero rispediti nella Repubblica Ceca," dice Janes.
Aggiunge che la coppia viveva con $30 al mese, dopo aver pagato l'affitto, e
aveva bisogno di soldi per i permessi di lavoro e le spese legali.
E' stato allora che la comunità è intervenuta. Sono stati raccolti in totale
$4.500 dalle chiese locali, e spedite oltre 40 lettere a Rose-Marie Ur,
parlamentare di
Lambton Kent Middlesex, con una petizione di 305 firme che chiedeva un processo
equo.
Nel 2007 i Kyncl hanno ricevuto lo status di immigrati.
Karel ha la patente di guida e lavora nelle costruzioni, mentre Anna ha
un'attività in proprio di pulizie domestiche.
"Non comprano niente a credito. Tutto ciò che hanno l'hanno comprato e pagato
in contanti," dice Janes.
"Siamo soltanto contentissimi che alla fine siano diventati cittadini
canadesi. Qui sono felici, gli piace vivere a Watford. Sono una risorsa per la
comunità grazie al nostro interessamento."
Anna e Karel Kyncl hanno ricevuto la cittadinanza canadese il 23 marzo, nove
anni dopo la fuga dalla violenza e dal razzismo nella Repubblica Ceca. La coppia
di sposi era arrivata in Canada ed aveva chiesto lo stato di rifugiati nel 2002.
TYLER KULA/ THE OBSERVER/ QMI AGENCY
Da
Roma_Daily_News
Sunday's Zaman By MUHLİS KAÇAR
Strasburgo, 27/03/2011 - La potenziale candidatura di una persona di origine rom
nel partito di governo in Turchia alle prossime elezioni nazionali, ha avuto eco
attraverso il Congresso dei Poteri Locali e Regionali durante l'incontro di
questa settimana al Consiglio d'Europa.
Un funzionario dell'ufficio della rappresentanza speciale del segretario
generale per le questioni rom al Consiglio d'Europa, ha definito
l'iniziativa un grande passo avanti per affrontare i problemi che i Rom
vivono in Turchia come anche in Europa in condizioni sfavorevoli.
L'invito del Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) ad un famoso interprete rom
turco a partecipare alle prossime elezioni a deputato per il nuovo Parlamento,
ha ricevuto un caloroso benvenuto da Eleni Tsetsekou,
del gruppo di supporto della rappresentanza speciale del segretario generale per
le questioni rom al Consiglio d'Europa, durante un'intervista esclusiva con Sunday’s Zaman
Strasburgo, dove si teneva la 20a sessione del Congresso dei Poteri
Locali e Regionali.
Tsetsekou ha detto che ciò è significativo per l'iniziativa rom in Turchia.
Ha detto che era presente anche quando il Primo Ministro Recep Tayyip Erdoğan
ha presentato le iniziative del suo governo per i Rom, di fronte ad oltre 16.000
Rom l'anno scorso. L'incontro pubblico ha avuto luogo ad Istanbul il 14 marzo
2010, dando speranza agli stimati 2 milioni di Rom che vivono in Turchia.
A ulteriore supporto di tali iniziative, il primo ministro ha invitato un
importante artista di origine rom, ampliamente conosciuto col soprannome di "Balik"
(Pesce) Ayhan,
Ayhan Küçükboyacı, nelle liste dell'AKP per le prossime elezioni generali
di giugno. Parlando di questa preliminare candidatura,
Küçükboyacı ha datola sua disponibilità e ringraziato il primo ministro per
l'invito ed anche per mantenere la sua promessa sulle iniziative rom. Parlando
alla stampa della sua candidatura, ha detto che i problemi dei Rom sono tanti e
che questa iniziativa sarebbe per loro una grande sicurezza.
Uno degli argomenti trattati durante la 20a sessione a Strasburgo
questa settimana, c'è stata la situazione dei Rom in Europa, che è stata
discussa con la partecipazione di
Jeroen Schokkenbroek, segretario generale della rappresentativa speciale per le
questioni rom al Consiglio d'Europa. Nel suo discorso Schokkenbroek ha portato
l'attenzione sui significativi problemi che le comunità rom affrontano nella
maggior parte d'Europa nell'accesso all'assistenza sanitaria ed all'impiego,
condizioni abitative sotto la norma, segregazione ed istruzione di scarsa
qualità per i bambini rom, sgomberi forzati ed atti di ostilità, violenza e
discorsi d'odio, compresi politici a livello nazionale e locale. Inoltre, ha
ribadito che l'universalità dei diritti umani, inclusi quelli sociali ed il
divieto di discriminazione, rimane spesso una teoria che non si applica ai Rom.
Ha fatto anche il punto sull'attuale crisi economica nel senso che rischia di
aggravare seriamente la situazione.
Tsetsekou ha definito l'invito del primo ministro ad una persona di origine
rom per un seggio al Parlamento come un grande passo. Ha anche condiviso le sue
osservazioni sui Rom di Turchia con Sunday’s Zaman, dicendo che la comunità è
molto attaccata allo stato turco. Ha detto: "Vogliono essere chiamati prima
Turchi e poi Rom. Questo dimostra che la loro cultura è riconosciuta dai
Turchi."
Ha anche portato le questioni dei Rom in Turchia nel passato. ricordando le
difficoltà in materia di comunicazione con le autorità. Ha detto che ora nel
governo ci sono persone disposte ad ascoltare e pronte ad intervenire quando
vengono chiamate, aggiungendo che simili iniziative devono ora essere puntellate
da passi concreti in termine di fornire alloggi adeguati, istruzione, assistenza
sanitaria ed impiego.
Secondo statistiche non ufficiali, ci sono trai 15 ed i 20 milioni di Rom in
Europa. E' abbastanza difficile avere numeri accurati, considerando il modo in
cui i Rom vivono fuori dalla società maggioritaria. Uno dei dibattiti durante la
20a sessione del Congresso dei Poteri Locali e Regionali a Strasburgo
riguardava come raggiungere i Rom a livello locale e regionale, dato che sono
quelle autorità che sono in prima linea nel servizio alle persone. La fornitura
di alloggi dignitosi, istruzione, sanità e sevizi per l'impiego sono esempi di
ciò che le autorità regionali e locali dovrebbero assicurare ai segmenti
vulnerabili della società.
In Turchia si stima ci siano circa 2 milioni di Rom, secondo "Reaching the Romanlar;
un rapporto sugli studi di fattibilità che -mappa- le comunità rom ad Istanbul",
uno studio condotto dal Network Studi Romanì Internazionale (IRSN) e
sponsorizzato dal British Council turco. Vivono soprattutto ad Istanbul ed Adana,
ma i Rom in Turchia sono sparsi in tutto il paese. Tsetsekou dice che ci sono
quasi 80 associazioni Rom in Turchia e che questo pone dei problemi in termine
di mantenimento del coordinamento tra di loro.
Aggiunge che l'integrazione positiva dei Rom in Turchia potrebbe anche
costituire un esempio per altri paesi europei interessati dalla loro presenza, e
che si dovrebbero organizzare più incontri per condividere queste buone
pratiche.
Fotografie del 05/04/2011
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